Home » Cultura e Spettacoli

Celebrazione in onore del centenario della nascita di Padre Ginepro Cocchi

17 ottobre 2008 visto 992 volte 16 Commenti Scritto da daddas

Il giorno14 Ottobre 2008, ricorreva il centenario della nascita di uno dei personaggi illustri del nostro paese: Padre Ginepro Cocchi.

Il Convento Francescano Santa Maria del Gesù, unitamente al Circolo Culturale Padre Ginepro Cocchi, l’Associazione Pro-Loco, le Confraternite, le Associazioni, i Comitati e le Parrocchie di Artena avevano organizzato una bellissima manifestazione per questa importante ricorrenza, pubblicizzata con volantini distribuiti in vari punti del paese: si è trattato di una fiaccolata partita da diverse località di Artena e ricongiuntasi nella piazza a lui dedicata, ove è stata celebrata la S. Messa in onore del Servo di Dio, tenuta da tutti i Parroci del paese, supportati dai diaconi, ed animata dai canti dei giovani, in un clima di profonda fede e devozione.

Purtroppo la risposta della popolazione non è stata quella che mi attendevo. Oltre ai “soliti” erano presenti pochissime persone. Eppure, un evento così importante, alla vigilia di una possibile beatificazione del Padre Ginepro Cocchi avrebbe dovuto richiamare un numero maggiore di Artenesi, almeno per “ammirazione” verso questo martire della fede nato nel nostro stesso paese, un Artenese come noi. Ma così non è stato.

D’altronde, perchè criticare l’assenteismo dei cittadini quando non erano presenti nemmeno i rappresentanti dell’Amministrazione? Non ho visto fasce tricolori, nè udito un discorso di ringraziamento agli sforzi che le suddette Associazioni fanno per tenere viva la memoria di Padre Ginepro Cocchi, la cui beatificazione sarebbe il fiore all’occhiello di Artena ed un orgoglio per i suoi abitanti.

Purtroppo, nemmeno il colorato puzzle formato dalle tonache dei fratelli delle Confraternite, ha allietato la mia vista. E mi domando: perchè organizzare un evento al quale poi non si prende parte?

Nonostante ciò, fortunatamente, ci sono persone che hanno capito e dimostrato con la loro presenza l’importanza dell’avvenimento, e spero vivamente che in futuro questo numero cresca in seguito ad una presa di coscienza collettiva che permetta di condividere la gioia di avere avuto un compaesano “martire e Beato”.

Altri articoli sull\'argomento

Tag:, , , , ,
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars(1 votes, average: 5,00 out of 5)
Loading ... Loading ...




16 Commenti »

  • n. 1 - Diego ha detto:

    Ragazzi, non so se avete visto l’Angelus, ma oggi il Papa ha salutato il popolo Artenese e tutti noi invitandoci a farci simili al Servo di Dio Padre Ginepro nella sua dedizione agli altri e all’amore che ha donato… che emozione!!!

    • n. 2 - Diego ha detto:

      ecco il saluto del Papa di stamattina:
      “Infine, saluto con affetto i pellegrini di lingua italiana, in particolare i numerosi fedeli di Artena e della Diocesi di Velletri-Segni, venuti con il Vescovo Mons. Vincenzo Apicella in occasione del centenario della nascita del Servo di Dio Padre Ginepro Cocchi, Frate Minore, sacerdote e missionario in Cina, dove morì per la fedeltà a Cristo nel 1939. Cari fratelli e sorelle, l’esempio di Padre Ginepro sia sempre per voi di stimolo ad una coraggiosa testimonianza del Vangelo.”

      • n. 3 - daddas ha detto:

        Si!!! L’ho visto!!!
        è stato emozionante!!

        • n. 4 - jozmile ha detto:

          Azz… forse l’ultima volta che un papa ha parlato di Artena è stato nel 1557 prima di distruggerla!

          Scherzo naturalmente.

          E’ comunque una soddisfazione per chi crede e si sta interessanfo a Padre Ginepro Cocchi.

          • n. 5 - clochard ha detto:

            l’ultima volta che il Papa ha parlato di Artena è stato nel 1998 ove Papa Giovanni Paolo II ha ringraziato e salutato la confraternita della madonna, durante l’Angelus a Castel Gandolfo. per dovere di cronaca

            • n. 6 - curiosità ha detto:

              Eravamo in molti a Roma domenica…ed è stato emozionante sentire nominare Artena come terra di un santo …e non come terra dei briganti!!

              • n. 7 - cherno ha detto:

                non disdegnare i briganti, con una amministrazione intelligente potrebbero fare la fortuna di Artena e nostra.

                • n. 8 - elhombrito ha detto:

                  …anche se in realtà Artena c’entra poco con il fenomeno del brigantaggio…