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La Scivolata Di Mattozzi

29 maggio 2009 visto 1.252 volte 28 Commenti Scritto da elhombrito

buccia_bananaDurante l’ultimo consiglio comunale, abbiamo assistito ad un accadimento rispetto al quale artenaonline intende prendere una posizione chiara e decisa.
Il consiglio scorreva lento e tranquillo tra i vari ordini del giorno, quando Il consigliere di maggioranza Paolo Mattozzi viene colto da un accecante lampo di furore politico. Alzando la voce ha iniziato un invettiva nei confronti di Diego Panici e Augusto Fiorellini. I due, a detta del consigliere, erano rei di possedere un registratore mp3, con il quale registravano la seduta. Questo gli è valso una sequela di improperi più adatti ad uno stadio che ad una seduta consiliare , con il risultato di lasciare nettamente di stucco la platea. Subito dopo il consigliere, supportato a stento dal suo compagno di partito Perugini (che agli occhi del redattore è parso leggermente in difficoltà, se non in disappunto) e a gran voce da altri consiglieri tra i quali Riccitelli, ha richiesto prima l’intervento del presidente del consiglio, poi del comandante dei vigili affinchè impedissero ai due la registrazione imputata.
Analiziamo ora alcuni punti di vista:
il primo: Paolo Mattozzi siede in consiglio in rappresentanza di un popolo Artenese che lo ha votato. Divenendo così un amministratore, il consigliere dovrebbe mantenere una condotta integerrima, che , anche intendendo l’affermazione nell’accezione più riduttiva, vuol dire almeno astenersi dal turpiloquio in una pubblica assemblea. Come d’altronde previsto nel regolamento del consiglio comunale

Nell’esercizio della sua alta funzione il Consigliere Comunale deve mantenere un contegno corretto e rispettoso della dignità dell’Assemblea.
2. E’ vietato l’uso di epressioni sconvenienti od offensive, nonchè ogni riferimento a persone estranee al Consiglio, individuate o facilmente individuabili sulla scorta dell’esposizione.
3. Ove questa disposizione non venga rispettata il Sindaco farà al Consigliere un primo richiamo informale. Ove l’atteggiamento prevaricatore persista, il Sindaco ripeterà il richiamo formale, che dovrà essere messo a verbale con l’indicazione che si tratta del secondo richiamo, con invito alla desistenza sotto minaccia di privarlo del diritto di intervento.
4. Ove l’atteggiamento illeggittimo persista ulteriormente, il Sindaco toglierà la parola al Consigliere vietandogli di proseguire.
5. Ove la disposizione non venga rispettata il Sindaco dichiara chiusa la seduta, con rinvio della trattazione degli altri argomenti all’ordine del giorno ad una nuova seduta da convocarsi nelle modalità previste dagli articoli 2 e 4.
6. Le spese della nuova convocazione sono a carico del Consigliere che col suo comportamento l’ha resa necessaria. All’uopo il Sindaco deve trasmettere, entro dieci giorni dala nuova convocazione, al Procuratore Regionale della Corte dei conti il verbale della seduta dichiarata chiusa con l’indicazione delle spese della nuova convocazione del Consiglio Comunale per il risarcimento del danno eraraiale

Punto secondo: il consigliere ha chiamato in causa un udiente che da regolamento non ha diritto d’intervento, quindi formalmente non ha diritto di difendersi, e questo è scorretto.

Punto terzo:deve essere espressamente previsto nel regolamento che la seduta non possa essere registrata, come da giurisprudenza seguente

Ai sensi dell’art. 38, comma 7, del Tuel, le sedute del con­siglio comunale sono pubbliche, salvo i casi previsti dal regola­mento. La disposizione va let­ta nel senso che, in linea ge­nerale, deve essere consentito al pubblico di assistere alle se­dute consiliari dalla postazio­ne riservata al pubblico. A fronte di detto principio, si pone la pertinenza al presidente del consiglio dei poteri al me­desimo attribuiti dal successi­vo art. 39, comma 1, di direzio­ne dei lavori e delle attività del consiglio, ove è compresa ogni facoltà strumentale alla ga­ranzia del regolare svolgimen­to delle sedute e a tutela delle prerogative dell’organo assem­bleare medesimo. Rileva altresì richiamare l’at­tribuzione al consiglio di un’au­tonomia funzionale e organiz­zativa, prevista dall’art. 38, comma 3, nel senso che l’orga­no ha potestà di disciplinare, con apposite norme regola­mentari, ogni aspetto attinen­te al funzionamento dell’as­semblea. È nell’ambito delle norme in­terne dell’ente locale, tra i pro­fili relativi alla disciplina del­lo svolgimento dell’adunanza, che dovrebbero rinvenirsi an­che disposizioni sulla possibi­lità di registrare il dibattito e le votazioni con mezzi audiovi­sivi da parte degli uffici di sup­porto all’attività di verbalizza-zione del segretario comunale (art. 97, comma 4, lett. a) del Tuel), dei consiglieri comunali, dei cittadini ammessi ad assi­stere alla seduta e degli orga­ni di informazione radiotelevi­siva. In assenza di esplicita previ­sione regolamentare, l’ammis­sione alla registrazione può es­sere regolata, caso per caso, dal presidente del consiglio proprio nell’esercizio dei richiamati po­teri di direzione dei lavori del­l’assemblea, in stretta correla­zione alle esigenze di ordinato svolgimento dell’attività consi­liare. A margine di tale potere re­golamentare e nell’ambito del citato principio di pubblicità della seduta, l’amministrazio­ne può legittimamente riser­varsi il diritto di registrare con mezzi audiovisivi, anche esclu­dendo che altri soggetti e il pubblico in aula possano proce­dervi. In questo senso, la pub­blicità della seduta non impli­ca la facoltà di registrazione ma la libera presenza di chi abbia interesse ad assistere alle se­dute. Tale posizione trova conforto nella giurisprudenza che, per esempio, con la Corte di cassa­zione, sez. I, n. 5128/2001, non ha rilevato profili di illegitti­mità in un regolamento che po­neva il divieto di introdurre nel­la sala del consiglio apparecchi di riproduzione audiovisiva, se non previa autorizzazione, e ha rigettato, con il Tar Veneto, sez. II, n. 60/2002, il ricorso contro il diniego del rilascio di copia di una registrazione su nastro di una seduta consiliare, per il fatto che la stessa, «non costi­tuendo un documento ammini­strativo, ma un mero ausilio ri­conducibile a semplici appun­ti», non rientra nell’ambito di applicazione della legge n. 241/90, che invece riguarda il verbale redatto dal segretario comunale, avvalendosi della re­gistrazione (nello stesso senso il tribunale amministrativo regionale delle Marche n. 170/97). Pertanto, se la registrazione della seduta da parte dell’am­ministrazione non legittima di per sé il rilascio di copia, an­cor di più non può sostenersi un autonomo e indiscriminato diritto a procedere alla regi­strazione, superando gli even­tuali divieti posti dall’ammini­strazione. Nella stessa direzio­ne si è pronunciato nella ma­teria il garante per la prote­zione dei dati personali, che si è espresso nel senso che l’ente può porre, con apposita norma regolamentare, limiti alle ri­prese e all’eventuale diffusione delle immagini relative alle riu­nioni del consiglio, prevedendo l’onere della preventiva infor­mazione dei presenti in aula della presenza delle telecame­re e le ipotesi in cui eventual­mente limitare le riprese stes­se per assicurare la riservatezza dei soggetti presenti o oggetto del dibattito. Le limitazioni alle riprese possono inoltre essere correla­te anche alla mancata attiva­zione, da parte dell’ammini­strazione comunale, di un autonomo sistema di regi­strazione, stante l’esigenza di escludere che l’unico sup­porto audiovisivo di documen­tazione dello svolgimento dei la­vori consiliari resti nella di­sponibilità esclusiva di sogget­ti estranei all’amministrazione, fuori dalle necessarie garanzie di autenticità. Il presidente del consiglio co­munale, pertanto, potrà di vol­ta in volta valutare se ammet­tere la videoregistrazione, an­che in relazione all’oggetto dei lavori previsti all’ordine del giorno per la specifica occasio­ne.

Volendo riassumere, posso capire che le dispute tra pdl e pdl bis possano infiammare gli animi, fin al punto di far perdere il lume della ragione. Ma il consiglio comunale non è un luogo adatto a risolvere dispute personali, oltre ad essere un luogo sacro per la costituzione, ma prima ancora per il processo democratico, certo non adatto ai termini utilizzati da Mattozzi.

Quindi artenaonline, senza prendere minimamente in considerazione le cause del gesto del consigliere Mattozzi, reputa il suo gesto sgradevole, oltraggioso del ruolo che ricopre ed assolutamente contrario al principio democratico che sottende. Per questo ci indignamo e ci augiriamo che un comportamento del genere non si ripeta in futuro.

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28 Commenti »

  • n. 1 - Mino Massimei ha detto:

    Abbiamo preso atto come cittadini e come uomini impegnati nell’azione politica nel nostro territorio che nell’ultimo consiglio comunale un rappresentante delle istituzioni il Sig. Paolo Mattozzi ha ingiuriato alcuni rappresentanti del cosidetto PDL di Artena. Anche il sig. Mattozzi, assieme al sig. Perugini, si sono autodefiniti rappresentanti del Pdl sul nostro territorio. A noi, come uomini di una precisa parte politica, interessano relativamente le lotte interne alle destre artenesi. Ci interessa di più il rispetto delle istituzioni democratiche, antifasciste che si riconoscono nella Costituzione. Ci è sembrato inaudito che dei rappresentanti delle istituzioni e degli uomini che rappresentano dei partiti politici, si possano impunemente insultare in un luogo che è di tutti i cittadini. Tutto ciò è indice di uno scadimento della vita politica del paese sia livello nazionale( infatti proprio in quei giorni il ministro della difesa La Russa apriva un fronte di conflitto con l’alto commissariato dell’Onu per i rifugiati compiendo una delle pagine più vergognose della storia repubblicana e addirittura il sen. Gasparri in aula riferendosi alle proteste dell’organismo Onu pronunciava le fatidiche parole”me ne frego”), che locale. Se i signori rappresentanti del PDL vogliono gareggiare a chi è più “infame, traditore, pezzente” possono farlo liberamente, ma fuori dalle aule consiliari, non in una seduta ufficiale del consiglio comunale. Perché il consiglio comunale è l’organo di tutti gli artenesi, di chi ha votato questa maggioranza o no. Non è il luogo dove redimere i conflitti fra gli ex camerati . Purtroppo trovo deprimente che nessuno abbia sentito il dovere di protestare pubblicamente. Quindi chiedo agli uomini liberi e alle forze antifasciste e che tengono alle istituzioni democratiche di unirsi alla mia protesta e chiedo pubblicamente le dimissioni del sig. Mattozzi dal suo incarico in giunta. Come uomini vorremmo le scuse pubbliche di questo signore che non ha il minimo senso delle istituzioni, e vorremmo che le questioni interne agli schieramenti politici venissero risolte nelle sedi opportune, non in una seduta ufficiale del comune. Purtroppo o al governo o all’opposizione il regime delle destre avanza anche quando sembra indietreggiare, se ci si può permettere tanta arroganza e superficialità.
    Mino Massimei

    • n. 2 - Augusto ha detto:

      elhombrito,
      come al solito (anche se questa volta in ritardo di tempo e non so per quale motivo) hai illustrato perfettamente la situazione, anche se per completezza dovresti citare anche tutti gli altri scambi di diverbi quali il battibecco con il Consigliere Latini, il Consigliere E. Talone, cioè con tutti coloro che si sono permessi di chiedere chiarimenti o fare dichiarazioni contrarie alla cosidetta “Maggioranza”. Per la cronaca questo atteggiamento è stato tenuto anche da altri Consiglieri di Maggioranza compreso il Sindaco che, anche se senza offese ma in modo alterato ha avuto un diverbio con il Consigliere Emilia Talone. Personalmente non mi ritengo offeso e quindi non pretendo scuse per simili atteggiamenti, sono offeso come cittadino di Artena nel vedere come e da chi viene gestito il Consiglio Comunale.
      A Mino Massimei, visto che si ritiene un uomo politicamente impegnato, vorrei chiedere perchè non partecipa al consiglio? Se partecipasse eviterebbe poi di scrivere cavolate sul fascismo, sul PDL e su quant’altro riportato nel suo commento. Concordo invece con Mino sul ruolo istituzionale del Consiglio Comunale.
      Premetto fin da ora che non risponderò alle polemiche che seguiranno su questo tema, come da tempo ho già fatto.
      Un Cordiale saluto a tutti.
      Augusto Fiorellini

      • n. 3 - Diego Panici ha detto:

        Caro elhombrito e cari ragazzi e amici di Artena OnLine, vi voglio ringraziare per lo spazio che avete dedicato allo spiacevole incidente del Consiglio Comunale e di questa vostra presa di posizione, che so perfettamente che è per il fatto oggettivo in sé che è grave. Mi trovate completamente d’accordo con il tono e gli argomenti dell’articolo, penso che Davide non poteva scriverlo migliore di così. Io posso solo dire che con molta umiltà ho sempre fatto il mio ruolo di persona impegnata in politica e redattore di un giornale locale (“L’informazione” che forse conoscerete) e mai mi sarei aspettato una cosa del genere. Preferisco non esprimere alcun commento sul comportamento del personaggio in questione e dei suoi “colleghi” di maggioranza: davvero pietoso, sembrava di essere in un’osteria e non in un consiglio comunale.
        A Mino non dico altro se non quello che ha già detto Augusto: prima di sparare sentenze gratuite sarebbe meglio una partecipazione più attiva in questo senso e magari un confronto, poi libero di fare come crede.
        Vi ringrazio ancora molto dell’articolo e della solidarietà che, a margine del Consiglio, mi avete dato e avete continuato a darmi.
        Vi auguro buona serata e buon lavoro.
        Diego

        • n. 4 - guido ha detto:

          Ma non è che il Sig. Mattozzi stava filmando la riunione del Consiglio per mettere tutto su youtube?
          Sarà per questi che si è alterato.

          Vedrete a breve il video sarà in linea

          buon fine settimana

          • n. 5 - chattoSilvestro ha detto:

            E costui aspirerebbe a governare il comune di Artena?
            Ma per favore!!!
            Da come leggo nell’articolo, in base a quello che è accaduto, posso solamente dedurre che il sig. Mattozzi innanzitutto dovrebbe farsi una bella ripassata di educazione (basic) poi di educazione civica e infine un bel bagno di democrazia poi, forse…

            Mi chiedo: ma il presidente del consiglio non si è sentito in dovere di stigmatizzare un comportamento così indecoroso? no eh?

            • n. 6 - elhombrito (autore) ha detto:

              Mi scuso per non aver riportato anche gli altri diverbi. Non l’ho fatto per due ragioni:la prima ragione è legata al fatto che non ho assistito alla discussione che riguardava il cons.Latini in quanto sono andato via in anticipo dal consiglio. In secondo luogo, la disputa tra il sindaco ed Emilia Talone è stato si acceso, ma nei limiti del rispetto, anche se ad un certo punto mi pare ci sia stata una disputa su un termine che il cons.Talone aveva malinteso, mi pare evesse capito esaurita invece di esasperata o cose del genere. Vorrei poi far notare che Mino Massimei potrà avere tanti difetti, ma di certo non gli si può negare il suo impegno nella vita politica del paese.

              • n. 7 - VITO NOTARFONSO ha detto:

                Egregi Signori ,
                io ero presente , anche se non dall’inizio , al consiglio comunale in questione.
                Ho assistito a qualche infuocato alterco ,in merito al depuratore del Colubro tra Vito Perugini ed Erminio Latini e questo , per me può anche andare , perchè è vero che sono stati usati toni molto duri ma sempre nella decenza.
                Erano comunque la avvisaglie di una serata con fuochi d’artificio e botto finale.
                La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato quando Erminio Latini ha espresso il suo voto contrario all’approvazione del bilancio in quanto ,a suo dire, all’interno del nuovo regolamento comunale per la TARSU , che lui non aveva mai discusso prima ,era presente un aumento del 30% per le aree di pertinenza delle abitazioni che era stato riportato in bilancio e quindi a suo dire non voleva sentirsi co-responsabile di un incremento di una tassa già pesante per i cittadini di Artena.
                Immediatamente dopo la dichiarazione di voto di Erminio Latini , c’è stata la reazione del sig. Paolo Mattozzi , nei modi e nei termini che sono stati riportati nell’articolo.
                Ho registrato ( in senso metaforico e quindi senza apparecchi di registrazione audio e video )l’intervento pacato di Umberto Diana che aveva cercato di riportare un pò di serenità all’interno della sala invitando Erminio Latini a fare uno sforzo di buonsenso per votare favorevolmente il bilancio.
                Chiaramente per quello che era successo prima questo tentativo è andato a vuoto e subito dopo la seduta è stata chiusa.
                Concludo dicendo che le critiche sono il pane quotidiano della politica ed esse ne fanno parte integrante ma le situazioni rissose non solo non portano beneficio alla politica stessa ma rappresentano uno squallido modo di cercare di prevaricare l’avversario politico , anche quando ci possono essere ragioni da vendere.
                Le ragioni si devono far valere sempre con la dovuta calma e razionalità nell’analisi delle situazioni e non con comportamenti che altrimenti richiederebbero l’uso di un anfiteatro romano dove si esibivano i gladiatori….questo in un paese civile come è l’Italia e nel suo contesto Artena.
                Distinti Saluti
                Vito Notarfonso

                • n. 8 - qwertyu ha detto:

                  Il sig. Mattozzi ha sbagliato!!!!
                  Per corretezza artenaonline dovrebbe, però, pubblicare i volantini volgari e diffamatori che girano questi giorni.
                  Almeno il Sig. Mattozzi ha avuto le palle di dire in faccia certe cose, invece i conigli vigliacchi no….
                  Quindi anche artenaonline è scivolata?

                  • n. 9 - jozmile ha detto:

                    @qwertyu: artenaonline.it si è sempre distinta per le prese di posizione contro comportamenti che non dovrebbero mai contagiare la vita pubblica e politica di un paese civile. Quando in passato il consigliere Mattozzi e altri sono stati attaccati pesantemente e vigliaccamente in una serie di manifesti non abbiamo esitato a schierarci contro chi usava certi toni. Se è già grave diffamare una persona con manifesti o volantini firmati o non, lo è ancora di più usare gli scranni del consiglio comunale per attaccare una persona della platea.
                    Inoltre artenaonline purtroppo non copre ogni aspetto della vita pubblica del paese come vorrebbe. A me personalmente non è capitato tra le mani nessun volantino e non penso che altri dello staff lo abbiano visto, altrimenti stai pur certo che sarebbe stato riportato. Ti esorto la prossima volta ad inviarci via email il materiale a cui ti riferisci prima di lasciare commenti sfortunati.

                    @Vito Notarfonso: grazie ancora per l’apporto che dai al nostro progetto. I tuoi commenti sono sempre costruttivi.

                    • n. 10 - Alibaba ha detto:

                      dal sito della pdl si trasmette la seguente nota

                      07/05/2009 – 12:54
                      In relazione all’articolo “Artena Nasce il Gruppo PDL” sul numero di “Cinque” del 6 Maggio, il Coordinamento cittadino del PDL, tiene a precisare quanto segue:
                      Il Coordinamento locale del PDL non è a conoscenza della costituzione di tale gruppo in Consiglio Comunale, né tantomeno risulta agli organi Provinciali e Regionali del PDL.
                      Il Coordinamento stesso non può certamente approvare queste scelte in quanto:
                      *
                      I personaggi non risultano affidabili (tra Agosto ed oggi hanno più volte rinnegato le loro scelte)
                      Siamo entrati più volte in contrasto con essi, e per scelte politiche in seno al Consiglio Comunale e per scelte contrarie alla maggior parte degli Artenesi, (vedi manifesti e lettere varie) fino alla decisione di espulsione da Alleanza Nazionale.
                      Il PDL di Artena, aperto a tutti, non può tollerare la dichiarazione di Costituzione del gruppo consiliare cosi come è stato fatto, solo a parole, in quanto gli stessi continuano ad appoggiare in consiglio comunale una maggioranza eletta che non c’è (9 membri), scelte amministrative che più volte abbiamo combattuto. Etica e moralità avrebbero consigliato quanto meno una volta costituito il Gruppo Consiliare, a rimettere le deleghe ricevute dal Sindaco.
                      Il Coordinamento cittadino del PDL è contrario e contrariato da queste scelte. Non è più tollerabile il comportamento di questi personaggi che ad ogni tornata elettorale cambiano bandiera.
                      dalla riunione di Martedì 2 giugno 2009,
                      La parola è poi passata al consigliere Loris Talone, che ha ricordato come questa amministrazione, palesemente di centro-sinistra, ha portato allo sfascio il nostro paese e che è necessario , attraverso l’azione del PDL di Artena, portare avanti nuove proposte e nuove speranze per Artena, che vessa in uno stato più che preoccupante e per cui l’attuale amministrazione, definita giustamente “armata brancaleone”, sta portando letteralmente alla rovina, sembrando più che un Comune uno stato estero.

                      salve

                      • n. 11 - edmond dantes ha detto:

                        sono sempre stato affascinato dalla vita dei santi, in particolare quando si ricorre all’accusa di “tradimento” a volte anche di “alto tradimento” si dice sei un giuda, facendo forse riferimento a alla figura di giuda iscariota ma c’è anche un altro giuda, gigante della crisrtianità, che è giuda taddeo. Vorrei chiedere al pdl sedicente lealistà a chi delle due figure fanno riferimento.

                        • n. 12 - edmond dantes ha detto:

                          scusate … avevo un altra domanda, se posso, vorrei sempre chiedere alla sponda più destra del pdl (quella sedicente lealista per intenderci) ma Loris Talone di cui alla dichirazione della manifesto della PDL è per caso la stessa persona che in consiglio comunale è nel gruppo consiliare del PD Erminio Latini o è solo un caso di omonimia.
                          In questo caso i due traditori non sarebbero ……….. solo due

                          • n. 13 - T. M. ha detto:

                            Per edmond dantes:
                            ti sei scordato di dire che Alfredo Bucci PDL e alleato con Erminio Latini (tesserato PD) in consiglio comunale.
                            In questo caso i due traditori non sarebbero ……….. solo due non tre ma qualcuno di più.
                            Invece esprimo solidarietà a Mattozzi che ha subito in questi mesi offese è ingiurie gravi.
                            Condivido la frase di qwertyu che dice:
                            Almeno il Sig. Mattozzi ha avuto le palle di dire in faccia certe cose, invece …………………………….
                            Comunque un plauso a questa nuova amministrazione che in pochi mesi ha rivoluzionato artena.
                            Bravi ragazzi andate per la vostra strada e lasciate stare i pettegolezzi, vedrete che artena vi premierà.
                            T.M.

                            • n. 14 - mauro ha detto:

                              Si parla tanto dei consiglieri Mattozzi e Perugini, che stando a quello che dice il coordinamento di Artena del PDL sono stati espulsi. A me non risulta, ho letto più di un manifesto in cui ad Artena si sono fatti vari incontri con esponendi eccellenti della casa delle libertà e i due consiglieri non solo erano citati negli stessi manifesti ma sono anche intervenuti nei dibattiti. Miei cari “pidiellini” sieti più “bugiardi” del vostro premier.In quanto a Loris Talone cinque anni fa sedeva nelle file di opposizione insieme a mattozzi e Perugini, ora siede a fianco ad Erminio Latini che sta con il PD, allora chi è il traditore???? e Alfredo Bucci di quale PDL è visto che anche lui fa da braccio”destro” a Latini??? Vi do’ un consiglio fate pace con il cervello!!!!

                              • n. 15 - vittorio ha detto:

                                Senza parole. Dopo quello che gli hanno fatto!!!! Senza vergogna… Paolo non ti chinare….

                                • n. 16 - ajeje brazorf ha detto:

                                  cari signori……………….. x me coerenza vuole dire rimanere sulle proprie scelte… e guarda casi quelli ke avete kiamato in causa (talone e bucci) mi sembra proprio che siano coerenti con sè stessi!!!!!!!! hanno scelto la lista di artenainsieme? sono andati all’opposizione??? CI SONO RIMASTI! no come certi voltagabbana ke alla prima occasione bnuona si sono buttati dall’altra parte mentre fino al giorno prima la sindaca sela magnaveno!!!!!!! e venite pure a difenderlo???? ma ke bravi… complimenti è proprio difendibile uno ke abusa del proprio potere (visto ke quei due non potevano rispondere a quanto leggo) e ke insulta! ma bravi… ma si continuatelo ad appoggiare…

                                  ah, a proposito! ho letto anke io dei “grandi nomi” ke dovevano venire…… ma mi spiegate come mai ALFREDO PALLONE, ALFREDO ANTONIOZZI, STEFANO DE LILLO non sono andati?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!?!??! e mi spiegate perke, leggento sul sito pdlartena.it alla cena che hanno fatto il 2 giugno (senza manifesti che hanno incartato artena) c’era un deputato, un senatore, il candidato e il coordinatore provinciale?!??!!?!?!?!?!?!? e aloro ki ci stava? un certo ugello e un’altra ke manco mi ricordo il nome… e loro sarebbero i veri pdlini eh? ma non aveva detto lollobrigida ke nessuno poteva rrograrsi il diritto di essere pdl in consiglio comunale????? perkè questo ancora lo sono????? sono disubbidienti allora! ke skifo………………… sono davvero contento della scelta ke ho fatto a non dare ascolto a questa gente…. ke vergogna……………….. se essere artenese e del pdl vuol dire essere rappresentato da questa gente………. mah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

                                  • n. 17 - ajeje brazorf ha detto:

                                    scusate lo sfogo ma sono davvero indignati ke ci siano gli scagnozzi ke vanno a difendere il padrone ferito e ke non dicano nulla ke in una seduta pubblica un consigliere ha offeso ripetutamente delle persone ke stavano soplo registrando!!!!!! ma ando stiamo??? in cina?????? MATTOZZI E COMPARI… VERGOGNA!

                                    • n. 18 - fenis ha detto:

                                      invito tutti i “reazionari” (cioè tutti quelli che hanno reagito con particolare foga a questo articolo) ad abbassare i toni.

                                      • n. 19 - aenne ha detto:

                                        x ajeje brazorf – commento 16.
                                        Ugello = Andrea AUGELLO Senatore del PDL
                                        Un’altra = On.Roberta ANGELILLI Parlamentare Europeo e candidata alle Europee del 6 e 7 Giugno. Questo per la precisione.

                                        • n. 20 - elio ha detto:

                                          x ajeje brazorf ma capezzone è coerente?

                                          • n. 21 - romano ha detto:

                                            x ajeje brazorf:
                                            vai al sito http://www.pdlartena.it/articoli_9.html#cena_scurria ne ho trovato un altro di destra che in consiglio comunale sta con uno di sinistra (latini).
                                            Prego di commentare anche questi personaggi….

                                            • n. 22 - manlio ha detto:

                                              Mattozzi hai fatto bene…. dopo quello che ti hanno fatto…..
                                              Una curiosità ma perchè volevano registrare il consiglio comunale… gli atti non sono pubblici.
                                              E poi che cosa ci rimettevano a chiedere prima della seduta se si poteva registrare????
                                              Sono giornalisti?
                                              Sono curiosi?
                                              Sono cittadini?
                                              Hanno altri interessi?
                                              Sconcertante….

                                              • n. 23 - elhombrito (autore) ha detto:

                                                @manlio:sconcertante non direi. Anche noi registriamo i consigli comunali, per poter fare gli articoli dopo. Per le altre domande ti rispondo:no…non sono giornalisti,si…immagino siano curiosi, si sono cittadini, si hanno altri intressi, essendo parte della falange del pdl opposta a quella dei consiglieri(dove falange non ha riferimenti franchisti). Ma in questo non vedo una colpa, e ritengo che l’affermazione “hai fatto bene” sia discutibile. Però ci tengo a precisare una cosa per evitare qualsiasi fraintendimento: L’articolo non è una critica diretta alla persona di Mattozzi. L’articolo si riferisce direttamete ad un evento specifico.