Presentazione Lista Impegno Civico per Artena del Candidato Armando Conti
Domenica 22 febbraio 2010, presso i locali del Palazzaccio è stata presentata la Lista Impegno Civico Per Artena, del candidato sindaco Armando Conti.
La presentazione è divisa in 9 video e prendono parola alcuni dei candidati alla lista. Il programma elettorale della Lista sembra davvero interessante e la persentazione contiene interessanti passaggi sulla storia di montefortino e sullo sviluppo degli assi viari nel territorio del nostro comune a partire dal quarto secolo A.C.
1. Introduzione di Vittorio Aimati e presentazione di alcuni dei candidati della lista
2. Il candidato a sindaco Armando Conti si presenta e introduce alcuni punti programmatici
3. Presa di posizione rispetto la realizzazione di impianti di termovalorizzazione e proposte che riguardano l’ambiente, la famiglia e il sociale, l’istruzione scolastica, l’auditorium, l’urbanistica, le opere pubbliche e il piano regolatore
4. Armando Conti continua la presentazione parlando di Centro Storico, Programma Urbano Complesso (PUC), rete fognaria, sicurezza stradale (Rotatoria Via Ariana, incrocio sulla ss. 600 Ariana alla Contrada Macere), viabilità con cenni sugli antichi nodi stradali che attraversavano il territorio artenese (prolungamento Via Casiero fino a Via Latina, analisi possibile sviluppo degli assi viari per decongestionare il traffico), potenziamento dei mezzi pubblici, difesa del suolo dalla cementificazione selvaggia, rispetto del territorio e delle aree protette (evitare il più possibile le varianti al PRG), possibilità di seguire le sedute del consiglio comunale da casa, confronti con la cittadinanza mediante la convocazione di assemblee pubbliche con i comitati di zona
5. Ultima parte dell’introduzione di Armando Conti in cui viene auspicato l’adozione di un codice etico per l’urbanistica e i lavori pubblici e in cui vengono affrontati temi come l’agricoltura, i parcheggi nel centro storico, il turismo, la realizzazione di nuovi impianti sportivi, la Villa Borghese, il Lago La Torre, il corpo della Polizia Locale
6. Intervento di Franco Del Gobbo sul disagio sociale della nostra città e di Paola Capozzi sulle politiche giovanili.
7. Intervento di Pietro Pompa e Sergio Bucci
8. Interessanti interventi di Paola Giacomini con considerazioni sul Consultorio Familiare e Massimo Scacchi che ci parla dell’attuale rapporto tra giovani e politica.
9. Chiusura finale di Armando Conti
Il vostro è un ottimo programma, che in un certo senso si ispira al movimento a 5 stelle di Grillo. Il fatto è che Artena è un paese non ancora pronto alla “rete”, rispecchia in un certo senso l’Italia. Se ci fossero segnali di cambiamento in queste elezioni sia comunali che regionali sarebbe una grande sorpresa che mi spiazzerebbe!
Bravi davvero…. Se l’artenese non fosse stato magnaccione avreste potuto avere serie possibilità di vincere…
un programma realizzabile per le elezioni amministrative “artena 2100″….(forse)…..oppure se saremo colonizzati o da inglesi o tedeschi,australiani,francesi….forse anche i greci…..thanks!!!
buonasera a tutti. leggendo i commenti precedenti, non posso far altro che unirmi a quanti esprimono l’idea, purtroppo condivisibile, di come sia ancora fortemente radicata una mentalità sostanzialmente fondata sul clientelismo ed il favoritismo. notando gli apprezzamenti espressi per il programma della lista Conti mi chiedo allora: ma se tanti attestati di stima si tramutassero in voti, non si otterrebbe il tanto auspicato cambiamento? bisognerà pure incominciare da qualche parte, no?!?!?
Caro sphalman mi dispiace sentire le tue parole, significa che ad Artena siamo stati abituati proprio male, è vero che fin’ora è stato fatto poco, ma tutto quello che è stato detto nel programma di Impegno Civico per Artena deve essere il minimo secondo me da proporre e ci si deve impegnare per realizzarlo. Non sono cose dell’altro mondo è tutto fattibile. La differenza la devono fare le persone. In bocca al lupo sig. Conti.
Purtroppo ci sono le situazioni tipo: “io sono amico tuo, mi dai il voto?”, “vieni a cena stasera e domani e dopodomai e insomma quando vuoi, offro io, mi dai il voto?” oppure “io conosco un tale che conosce un tale che può farti conoscere un tale..si però…mi devi dare il voto…” o ancora “io ti assumo ma te mi dai il voto?” e ancora “è si, tutto ok non preoccuparti, ci penso io…. ma col voto come la mettiamo? hai convinto i tuoi 122 amici e 74 parenti?” ….. Ne ho un’altra sfilza di questi esempi…..
l’erba cattiva è difficile da estirpare…..
Alessandro, hai perfettamente ragione, ma mai iniziamo a fare i nostri interessi di cittadini e a dare il voto a chi pensiamo lo meriti per un bene collettivo e mai la estirpiamo.
Dobbimo essere come la Dichondra repens, che è un’erba tappezzante che se curata riesce ad estirpare anche le erbe infestanti.
Dobbiamo avere tempo e dobbiamo unirici, ma l’importante è fare il primo passo per dare l’input di cambiamento che questa città necessita.
Sig. Conti il confronto di domani è una grande occasione per farvi notare, secondo me chi segue questo sito ha già capito tutto, ma sono ancora molte le persone disinformate o con la mentalità come diceva alessandro. Rappresentate veramente il nuovo ma per farlo capire in cosi’ poco tempo… Ci vuole coraggio e voi comunque lo avete e lo state dimostrando mettendovi in gioco.
In questi giorni ho letto tutti i post e ho seguito le dinamiche di competizione delle liste. E’ evidente come molti cerchino di conquistarsi la legittimazione sul campo in modo spesso poco ortodosso (e dunque molto discutibile) ed in questa gara – che talvolta è al recupero della credibilità -, l’intreccio tra il miope interesse di parte e l’inerzia concorrono ad avere una percezione distorta della realtà. Nel difficile passaggio che stiamo vivendo sembra dilagante la sensazione di non poter influenzare in alcun modo i fattori che condizionano scelte che sembrano già preconfezionate. Affinando lo sguardo ci si rende conto che, malgrado apparentemente sembra esserci un gran fermento, alla fine tutto concorre a cercare un immobilismo che non fa altro che riproporre modelli già conosciuti e purtroppo sperimentati.
L’unica lista che porta alla ribalta un modello nuovo di fare politica, in cui viene chiamata in causa un’assunzione di responsabilità da parte di chi vi opera, ma che chiama ad un concorso attivo la comunità, è sicuramente Impegno civico per Artena che ci fa capire quanto sia necessario interessarsi ai problemi locali e che presenta una lista di persone capaci di mettere in campo un ventaglio di esperienze professionali e con un background individuale e culturale di tutto rispetto (finalmente qualcuno che riesce ancora ad esprimersi in italiano! Per un diretto confronto oltre ai filmati su artenaonline ascoltate le interviste ai candidati sindaci proposte in macere.it). Io credo che questa sia l’unica strada da percorrere per contrastare anche la marginalizzazione che Artena ha sempre avuto e continuerà ad avere se non si cerca di intervenire sul merito. Non bisogna pensare che le cose non possano essere altro che così e quello che mi intristisce veramente è vedere quanti giovani continuino a rincorrere il mito del denaro e del vantaggio immediato piuttosto che investire in un futuro di qualità.
chapeau
L’idea è buona,la lista anche, magari non vincerete subito ma i cambiamenti accadono sempre lentamente….l’importante è mantenersi lindi…
scrivo riguardo all’intervento della signora Paola Giacomini, complimenti! Una bella performance, ottimo linguaggio, idee brillanti e considerazioni valide, ma….AHIME’! Non tutte vere! Parlo del Consultorio familiare che c’era ad Artena: non è vero che sono stati fatti dei controlli e i locali non sono idonei, quindi il consultorio è stato chiuso. Ma a voi queste informazioni chi ve le dice? Perchè prima di parlare non andate alla fonte o prendete i documenti presso il comune? I locali del consultorio sono idonei a tutti gli effetti e ci sono certificati di agibilità e abitabilità, altrimenti non avrebbero potuto aprire una struttura simile. I vecchi amministratori non erano così sprovveduti!
se volete FINALMENTE parlare di ciò che è realmente accaduto e sapere la verità, sapete benissimo a chi rivolgervi, almeno la smetterete di inventare e di diffamare chi in quel progetto ci credeva.
ci sono documenti da leggere su cui potrete trovare tutte le risposte esatte. In questo modo state informando male la popolazione di Artena e mi sento in dovere di intervenire perchè mi sento chiamata in causa viste le falsità dette al riguardo.
sono disponibile a chiarire questo equivoco in qualsiasi momento perchè la cosa comincia a stancarmi.
è bene dire le cose come stanno piuttosto che inventare per comodo.
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