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Musica dal Mondo: Local Natives, Airplanes

La storia dei Local Natives è di quelle che ogni musicista sogna: cinque amici di college terminano la loro esperienza scolastica e si dicono “adesso diamoci solo alla musica, vediamo come va”. Vanno a vivere insieme per due mesi, esce fuori il loro primo disco non prodotto, ma che permette loro di partecipare al South By Southwest, il più rinomato festival internazionale di musica indipendente. E’ a questo punto che vengono scoperti prima dalla stampa inglese, quindi dal pubblico inglese, ed è a questo punto che la band raggiunge il proprio obiettivo: l’etichetta britannica Infectious pubblicherà il loro album d’esordio, Gorilla Manor. Dall’isolamento costruittivo al tour europeo organizzato dalla mayor: tutto grazie al loro talento, ovvio, e al passaparola degli ascoltatori.

Se chiedete loro i nomi degli artisti che li hanno influenzati, risponderanno con un elenco infinito di nomi. Ma nei loro pezzi tutto è fuso perfettamente, ed è questo il punto. Anche se poi li si definisce Indie-rock. Diffidate dalle etichette.

La band vive attualmente nel quartiere più creativo di Los Angeles, chissà che questo non li aiuti a produrre il loro secondo lavoro.

Noi attendiamo.

Vi facciamo ascoltare “Airplanes”.

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  • Genuflessa

    Ammazza che palle, Martì adesso ti invio io qualche bel gruppetto.Queste 5 voci bianche nemmeno all’ oratorio le farei esibire.

  • elhombrito

    aaaaaaahahahahahahaa….marti…prima la musica d’attesa dell’ospedale ora questo…il tuo gusto musicale non è compreso….

  • martina

    mannaggia!
    posso anche dire che mi li ha passati tupakka allora…

  • elhombrito

    ma non avevo alcun dubbio guarda!

  • Tupakka

    colpa mia! ma riparerò presto con qualcosa di più movimentato ok?

  • Merrick

    Martina, Come around sundown, punto. ^_^

  • martina

    Lo sto ascoltando in questi giorni.
    A te piace?

  • Merrick

    mi piace molto!! il primo singolo estratto è sul sound del vecchio album, ma il resto è molto diverso da quello è stato Only by the night… radioactive, birthday, the immortals e the face sicuramente un gradino più in alto delle altre.
    Tra un mese sarò a Vienna a gustarmeli dal vivo!!

    A te piace?

    Ultimamente sto ascoltando anche Brandon Flowers e l’accoppiata Snow Patrol- REM dei Tired Pony… ma nn è che mi convince tanto.. l’influenza dei primi è notevole e mi sembra di risentire l’ultimo loro album… mmmm

    ciao a presto!

  • martina

    Diciamo che mi prenderò del tempo per giudicare i Kings of Leon, ma sembra che vadano forte, e mi piacerebbe comunque vederli dal vivo.

    mi piace l’idea di sentire Snow Patrol e Rem assieme: non ne sapevo nulla, quindi grazie, li ascolterò.
    Poi dimmi del concerto di Vienna.

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