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Attenti al quorum

Chi ha paura del quorum e perchè?
In questo paese la politica è in affanno e si rifugia. Gli eletti scappano dagli elettori perchè sanno perfettamente di non essere in grado di gestire i conflitti sociali in atto. Questa tendenza si dimostra nel persistere di una legge elettorale che limita al massimo la possibilità di scelta responsabile dell’elettore, ma non solo.
Un populismo sconcertante controlla le arene politiche, dove piccoli uomini si affannano per aizzare le tifoserie dalla propria parte. Il tifo e lo share è molto più importante del consenso, se il messaggio che viene promulgato è vuoto di significato ma costruito ad arte nella forma. E così ci ritroviamo a discutere di cose inutili. Ad esempio ci si confronta chiedendosi se Berlusconi possa essere o meno il futuro del pdl. Se per futuro si intende un lasso ragionevolmente lungo di tempo, ammettiamo vent’anni, che senso ha chiedersi se possa essere rappresentato da un uomo di settantacinque anni?
Viene meno l’essenza delle discussioni.
Così accade col referendum. La parte proponente si guarda bene dall’istruire il cittadino sull’essenza del quesito referendario, preferendo utilizzare slogan come “non vogliamo l’acqua privata”.
Dall’altra parte si invita al non voto, consapevoli di non essere in grado di sostenere il dibattito civile che presupporrebbe una scelta responsabile.
Ad artena ieri notte sono stati affissi striscioni che invitavano al voto, posizionati sul muro della via nova, a piazza Ginepro Cocchi e sull’ecomostro di piazza Garibaldi.
Ma la politica non è stata in grado di seguire il passo della società civile, e l’unica soluzione ritenuta percorribile è stata quella di far staccare dai vigili tutti i teli piazzati.
Perchè? Fa veramente così paura l’ipotesi che la gente vada a votare? Fa paura l’ipotesi che il cittadino ragioni e voti di conseguenza?
Chi ha ordinato la rimozione dei teli, aveva da una parte la possibilità di lasciare che la gente riflettesse per un giorno sui concetti espressi, dall’altro doveva prendersi cura del decoro urbano. Io penso che per un giorno si sarebbe potuto fare a meno della tutela dell’aspetto della città.
Magari no, e magari è stato un atto illegittima l’affissione dei teli.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i nostri concittadini.