La gestione degli appalti pubblici del Comune di Artena
Anche nel 2012 ci impegneremo ad informare i cittadini su argomenti d’interesse pubblico, come quelli riguardante i finanziamenti che lo Stato invia al Comune di Artena. Quindi valuteremo se i soldi investiti dal Comune sono utilizzati per apportare innovazioni, rendere servizi migliori alla città di Artena, oppure se sono stati utilizzati in progetti improduttivi, costosi, inutili. La nostra è una voce libera ed imparziale, un osservatorio di pubblica utilità, trasparente e propositivo. Grazie alla collaborazione di artenaonline, riportiamo delle segnalazioni che sono pervenute da alcuni cittadini su disservizi, sprechi pubblici, inefficienze, affinché ci sia una discussione in Consiglio Comunale su temi necessari allo sviluppo di Artena.
Tre finanziamenti pubblici per un importo totale di 3.105.488 € ( ex 6 miliardi di lire), ecco come sono stati gestiti.
1- Palazzetto dello sport di Artena,
Finanziamento di 2.304.488,52 €
Inizio lavori 23/04/2004
Fine lavori presunta 22/10/2005
Risultato: Dopo 7 anni l’impianto sportivo non solo non è stato completato ma sono stati richiesti altri ulteriori soldi 375.000 €. (D.G 112 01/09/2011).
Ma il contratto d’appalto non prevedeva la consegna del lavori chiavi in mano?
Il Comune cosa aspetta a citare in Tribunale i responsabili della mancata consegna del palazzetto dello sport chiedendo una consulenza tecnica d’ufficio?
2- Bagni pubblici comunali
Finanziamento 51000 €,
per realizzare 2 bagni a 25500 € cadauno, circa 5000 €/mq, come il costo a mq, di un appartamento del centro storico di Roma. Con un prefabbricato i due bagni potevano essere realizzati a 15.000 € risparmiando 36000 € di tasse comunali.
Con quale criterio si decide di costruire 2 bagni a 51000 € se si possono realizzare anche con meno soldi?
3- PIANA CIVITA
Finanziamento 750.000 €
Per valorizzare piana civita c’è stato un importante finanziamento eseguito dall’Impresa SITARC, srl su progetto dello studio 2T_R architettura, tale intervento è stato eseguito senza sentire il parere di un esperto di archeologia, cittadino onorario di Artena come il Prof. Quilici che ha lavorato a piana civita per molti anni. L’intervento autorizzato anche dalla soprintendenza ha cancellato per sempre il cardine del decumano costruendoci sopra un manufatto. La critica va estesa anche ai materiali impiegati che non c’entrano nulla con il paesaggio carsico di piana civita, come lastre di travertino, pavimentazione in cemento, e grigliati elettrosaldati tipo orsogrill. Quello che erano riuscite a fare le Amministrazioni Comunali degli anni ’80, cioè salvaguardare da interventi irresponsabili il sito archeologico di Piana civita, non sono riuscite quelle degli anni 2000, lasciando delle pessime testimonianze del loro modo di Amministrare.
Impegno civico per Artena Cellulare 3294346265
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