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Mario Petrichella si è dimesso.

Il sindaco Mario Petrichella si è dimesso questa mattina per motivi strettamente personali. La notizia è stata confermata da fonti interne al comune.
Era stato eletto nel marzo 2010, a capo della lista Artena Futura, avendo ottenuto 6684 voti.

Seguiteci per aggiornamenti.

aggiornamento h16.45
Le elezioni: quando?
Legge 30 aprile 1999, n. 120
” Disposizioni in materia di elezione degli organi degli enti locali, nonchè disposizioni sugli adempimenti in materia elettorale ”

Art. 1. – 1. Le elezioni dei consigli comunali e provinciali si svolgono in un turno annuale ordinario da tenersi in una domenica compresa tra il 15 aprile ed il 15 giugno se il mandato scade nel primo semestre dell’anno ovvero nello stesso periodo dell’anno successivo se il mandato scade nel secondo semestre.

2. Il mandato decorre per ciascun consiglio dalla data delle elezioni.

Art. 2. – 1. Le elezioni dei consigli comunali e provinciali che devono essere rinnovati per motivi diversi dalla scadenza del mandato si svolgono nella stessa giornata domenicale di cui all’articolo 1 se le condizioni che rendono necessario il rinnovo si sono verificate entro il 24 febbraio, ovvero nello stesso periodo di cui all’articolo 1 dell’anno successivo, se le condizioni si sono verificate oltre tale data”;aggiornamento h16.30
Dal testo unico per gli enti locali all’art.53 comma 3 si legge:

3. Le dimissioni presentate dal sindaco o dal presidente della provincia diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione al consiglio. In tal caso si procede allo scioglimento del rispettivo consiglio, con contestuale nomina di un commissario.

4. Lo scioglimento del consiglio comunale o provinciale determina in ogni caso la decadenza del sindaco o del presidente della provincia nonche’ delle rispettive giunte.

In pratica il sindaco dovrà rassegnare le proprie dimissioni in un consiglio comunale straordinario che verrà convocato al più presto. Da quel momento le dimissioni diverranno esecutive in venti giorni, oltre i quali si potrà procedere alla nomina di un commissario. Oltre al sindaco decadono tutti i consiglieri e gli assessori.
Il commissario prefettizio è nominato a seguito dello scioglimento del consiglio comunale o provinciale con lo stesso decreto di scioglimento, adottato dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell’interno, in esito ad una procedura avviata dal prefetto competente per territorio. Peraltro, iniziata la procedura ed in attesa del decreto di scioglimento, il prefetto, per motivi di grave e urgente necessità, può sospendere, per un periodo comunque non superiore a novanta giorni, il consiglio e nominare un commissario per la provvisoria amministrazione dell’ente.
Lo scioglimento del consiglio può essere disposto, ai sensi dell’art. 141 del D.Lgs. 267/2000 in seguito alle dimissioni del sindaco.

Aggiornamento h 16.00
Il sindaco ha confermato personalmente di aver presentato le dimissioni in via definitiva. Lo abbiamo sentito telefonicamente e ci ha confermato che i motivi che lo hanno convinto a fare una scelta così drastica sono “strettamente personali” e , come confermato anche dal vicesindaco Riccitelli, non è stata presa collegialmente per ragioni politiche ma individualmente dal sindaco.

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