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Aggiornamento Bretella Cisterna-Valmontone

carta-corridoio-tirrenico-cisterna-valmontoneQualche giorno fa, precisamente il 03-01-14, è stata pubblicata  sulla Gazzetta Ufficiale della repubblica italiana la seguente delibera CIPE:

DELIBERA 2 agosto 2013

Programma delle infrastrutture strategiche (Legge n. 443/2001). Completamento corridoio tirrenico meridionale A12-Appia e Bretella autostradale Cisterna-Valmontone – tratto A12 Roma Civitavecchia – Roma (Tor de’ Cenci) (CUP B91B03000230000). Reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio, approvazione progetto definitivo e parere sullo schema di convenzione. (Delibera n. 51/2013). (13A10658) (GU Serie Generale n.2 del 3-1-2014)

Subito dopo la pubblicazione della delibera, il comitato “No Bretella Cisterna-Valmontone”, insieme al comitato “No Corridoio tirrenico”, si sta mobilitando per raccogliere i fondi necessari per presentare il ricorso al TAR (tribunale amministrativo regionale). Si parla di 10000 euro necessari per la pratica che dovrà essere pronta e presentata entro 30 gg dalla pubblicazione della delibera sulla Gazzetta Ufficiale.

Di seguito, vi presentiamo nel dettaglio la delibera :

 

1. Reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio apposto con la delibera n. 50/2004. 1.1 Ai sensi dell’art. 165, comma 7-bis, del decreto legislativo n. 163/2006, e’ reiterato, a decorrere dalla data di pubblicazione della presente delibera in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, il vincolo preordinato all’esproprio sulle aree e sugli immobili relativi al «Collegamento A12 (Roma-Civitavecchia) – Roma (Tor de’ Cenci), dal km 5+400 a Roma (Tor de’ Cenci), apposto con la delibera n. 50/2004.

1.2 Gli eventuali oneri per gli indennizzi dovuti a favore dei proprietari degli immobili gravati dal vincolo saranno fronteggiati dal soggetto aggiudicatore con mezzi propri.

2. Approvazione progetto definitivo.

2.1 Ai sensi e per gli effetti dell’art. 166 e, limitatamente al tratto tra le progressive Km 0+000 e Km 5+400, dell’art. 167, comma 5, del decreto legislativo n. 163/2006, nonche’ ai sensi degli articoli 10 e 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 327/2001, e successive modificazioni ed integrazioni, e’ approvato, con le prescrizioni e le raccomandazioni di cui al successivo punto 2.6, anche ai fini della compatibilita’ ambientale, della localizzazione urbanistica, della apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e della dichiarazione di pubblica utilita’, il progetto definitivo dell’intervento «Completamento corridoio tirrenico meridionale A12-Appia e bretella autostradale Cisterna-Valmontone: tratto A12 Roma-Civitavecchia – Roma (Tor de’ Cenci)».

2.2 La suddetta approvazione sostituisce ogni altra autorizzazione, approvazione e parere comunque denominato e consente la realizzazione di tutte le opere, prestazioni e attivita’ previste nel progetto approvato al precedente punto 2.1.

2.3 Il limite di spesa dell’intero intervento «Completamento corridoio tirrenico meridionale A12 – Appia e bretella autostradale Cisterna-Valmontone» e’ quantificato in 2.728,7 milioni di euro (al netto dell’IVA);

2.4 Il costo dell’intervento della sola tratta A12 – Roma (Tor de’ Cenci), di cui al precedente punto 2.1 e’ quantificato in 594,4 milioni di euro (al netto di IVA), come indicato nella precedente presa d’atto.

2.5 La copertura finanziaria dell’intervento di cui al citato punto 2.1 e’ assicurata nell’ambito del piano economico finanziario riferito alle tratte Al2 – Roma (Tor de’ Cenci) e Roma (Tor de’ Cenci) – Latina (Borgo Piave) di cui alla precedente presa d’atto, con un contributo pubblico di 468,1 milioni di euro.

2.6 Le prescrizioni cui e’ subordinata l’approvazione del progetto sono riportate nella prima parte dell’allegato 1, che forma parte integrante della presente delibera, mentre le raccomandazioni sono riportate nella seconda parte del suddetto allegato 1. L’ottemperanza alle predette prescrizioni e raccomandazioni non potra’ comunque comportare ulteriori incrementi del limite di spesa di cui al precedente punto 2.3.

2.7 Ai fini dell’ottemperanza delle prescrizioni dettate dal Ministero per i beni e le attivita’ culturali, elencate nel parere tecnico della Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanea, parte integrante del parere del citato Ministero e parimenti incluse nell’allegato 1, i relativi elaborati progettuali di recepimento dovranno, prima della approvazione del progetto esecutivo, essere sottoposti alla valutazione delle strutture competenti del Ministero medesimo.

2.8 E’ altresi’ approvato, ai sensi dell’art. 170, comma 4, del decreto legislativo n. 163/2006, e successiva modificazione ed integrazione, il programma di’ risoluzione delle interferenze, i cui elaborati progettuali sono individuati nella prima parte dell’allegato 2, che costituisce parte integrante della presente delibera.

2.9 L’elenco degli elaborati relativi agli espropri e’ riportato nella seconda parte del suddetto allegato 2.

3. Schema di convenzione. E’ formulato parere favorevole in merito allo schema di convenzione specificato nella precedente «presa d’atto» a condizione che formino oggetto della convenzione stessa le sole tratte per le quali e’ disponibile la copertura finanziaria, nel presupposto che lo Stato non assume nessun obbligo di finanziamento delle tratte attualmente non coperte finanziariamente, e vengano recepite le seguenti prescrizioni: gli allegati D e O devono essere integrati coerentemente con quanto riportato nel parere del NARS n. 4/2013; l’allegato M, relativo ai requisiti di solidita’ patrimoniale, deve essere sostituito con l’allegato alla delibera n. 30/2013.

3.2 I Ministeri competenti alla approvazione della convenzione che verra’ sottoscritta tra le parti in esito alla procedura di gara dovranno verificare l’esatto recepimento delle prescrizioni di cui sopra.

3.3 L’aggiudicatario resta obbligato a realizzare le altre opere per le quali, entro tre anni dalla data di perfezionamento della suddetta convenzione, si rendano disponibili ulteriori contributi pubblici, sempre nel limite massimo del 40 per cento del costo ribassato dell’opera. Dette opere verranno inserite in convenzione tramite la stipula di appositi atti aggiuntivi alla convenzione medesima, redatti alle stesse condizioni offerte in sede di gara.

4. Disposizioni finali.

4.1 Il concedente potra’ procedere con l’invio delle lettere di invito alla gara previa acquisizione dell’impegno vincolante della Regione Lazio ad assumere a proprio carico qualunque onere eventualmente derivante da contenzioso relativo all’opera in oggetto per il quale si sia fatto ricorso a procedure arbitrali.

4.2 Gli enti competenti dovranno adottare ogni misura atta a conseguire lo scioglimento di ARCEA S.p.A. e la sua messa in liquidazione. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti riferira’ in merito a questo Comitato entro 90 giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera.

4.3 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dovra’ trasmettere alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica, entro 30 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della presente delibera, i quadri economici delle singole tratte Roma (Tor de’ Cenci) – Latina e Cisterna – Valmontone, comprensive delle relative opere connesse.

4.4 Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera’ ad assicurare, per conto di questo Comitato, la conservazione dei documenti componenti il progetto approvato con la presente delibera. Il soggetto aggiudicatore provvedera’, prima dell’inizio dei lavori previsti nel citato progetto, a fornire assicurazioni al predetto Ministero sull’avvenuto recepimento, nel progetto esecutivo, delle prescrizioni riportate nel menzionato allegato; il citato Ministero procedera’, a sua volta, a dare comunicazione al riguardo alla Presidenza del Consiglio dei ministri – DIPE. Resta fermo che la Commissione VIA procedera’ a effettuare le verifiche ai sensi dell’art. 185 del richiamato decreto legislativo n. 163/2006.

4.5 Il medesimo Ministero provvedera’ a svolgere le attivita’ di supporto intese a consentire a questo Comitato di espletare i compiti di vigilanza sulla realizzazione delle opere ad esso assegnati dalla normativa citata in premessa, tenendo conto delle indicazioni di cui alla delibera n. 63/2003 sopra richiamata.

4.6 Il soggetto aggiudicatore avra’ l’obbligo di stipulare apposito protocollo con la Prefettura competente – UTG e il concessionario individuato all’esito della gara, inteso a recepire le linee guida per i controlli antimafia approvate con la richiamata delibera n. 58/2011.

4.7 Il soggetto aggiudicatore dovra’ provvedere, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente delibera in Gazzetta Ufficiale, a richiedere il CUP definitivo per l’intervento di cui al precedente punto 2.1, che dovra’ essere evidenziato in tutta la documentazione amministrativa e contabile riguardante l’intervento stesso.

4.8 La presente delibera sostituisce la sopracitata delibera n. 86/2012, che non avra’ quindi ulteriore corso.

Roma, 2 agosto 2013