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Intervista al sindaco Felicetto Angelini

Trascorso più di un mese dall’elezioni comunali, la redazione incontra il sindaco Felicetto Angelini.

Di seguito riportiamo l’intervista.

Il giorno della vittoria disse che la prima cosa che avrebbe fatto sarebbe stato comunicare ai cittadini la situazione economica del paese; dunque, le chiediamo: come ha trovato il comune?
Purtroppo la situazione economico-finanziaria del paese non è delle migliori e ho trovato più problemi rispetto a quanto immaginassi. Entro il 30/7 dovrebbe essere approvato il bilancio ma, in una simile situazione, credo non mi sia possibile; dovrei annunciare il dissesto finanziario ma non me la sento di attribuire quest’ulteriore peso ai miei concittadini. Vedremo cosa fare; per quest’anno,comunque, si cercherà di andare avanti senza creare ulteriori squilibri nel paese cercando le dovute soluzioni alle problematiche contingenti quali, per esempio, l’evasione fiscale: solo 6 cittadini su 10 pagano le tasse. Priorità imminente è, tuttavia, organizzare il bilancio che risulterebbe contenere numeri come 3 mln e 200 mila euro di residuo attivo e cespiti recuperabili per 100000 euro, cifre, queste, che ben raffigurano la delicatezza della situazione economico-finanziaria attuale.
Cosa ha fatto in questo primo mese di insediamento?
Da subito abbiamo attivato una straordinaria opera di manutenzione e pulizia delle strade. Inoltre, abbiamo raggiunto un traguardo importante che non si aveva da diversi anni: l’ottenimento di ben 2 case popolari. Facendo leva su nuove normative incentivanti promosse dal governo abbiamo presentato progetti riguardo la scuola Serangeli; il palazzetto dello sport, opera, questa, che verrebbe conclusa con 1mln di euro; la rivalorizzazione della Villa; il parcheggio delle suore che avrebbe la possibilità di essere finanziato dalla provincia. Non siamo stati con le mani in mano,insomma.
Artenaonline tempo fa si batte’ per fare in modo che gli artenesi conoscessero e si facessero una propria opinione riguardo l’iniziativa dell’albergo diffuso promossa da Terravision. Date le dimissioni dell’ex sindaco, a quel tempo non ci fu un’amministrazione che potè dire la propria in merito. Qual è il rapporto tra Terravision e l’amministrazione appena eletta?
Non c è alcun accordo controfirmato tra Terravision e il Comune. Sono favorevole a qualsiasi progetto di rilancio che tuteli Artena tramite gli amministratori. È previsto per il 10 settembre un incontro al riguardo. Una piccola considerazione, però,mi sembra doverosa in merito a quello che sarà il luogo del progetto: su 10 case abbandonate del centro storico, 8/9 sono in mano a privati o banche. Dobbiamo,dunque, avviare una procedura di riacquisizione e messa in sesto delle case fatiscenti ai cui proprietari verrà fatta un’ordinanza per il risanamento delle abitazioni. Inoltre, oggi, dopo anni, a vigilare il luogo c’è la polizia municipale poiché la prima esigenza è,certamente, il controllo e l’ordine; per questo, dico a tutti coloro che abusivamente affittano la loro casa, STIPULATE UN CONTRATTO DI AFFITTO e avviso tutti quelli che non risultassero presso l’ufficio tributi, REGISTRATEVI perché molto presto la nuova amministrazione prenderà seri provvedimenti al riguardo per chi non sarà a norma.
Durante la campagna elettorale ha posto come suo punto programmatico la riduzione delle tasse : ad oggi come intende perseguire un simile obiettivo ?

L’unica soluzione da sempre è la raccolta differenziata. Nonostante tra poco le normative in merito saranno oggetto di cambiamento, noi intanto partiamo con i vecchi criteri poi se ci sarà qualcosa da adeguare alle nuove norme, lo faremo; l’importante è partire. Valuterò se ci siano o meno società in grado di offrirmi lo stesso servizio di Lazio Ambiente, ma a un costo inferiore. Solo ottenendo costi più bassi, possiamo ridurre le tasse e risolvere il problema dell’evasione fiscale facendo pagare poco a tutti.
Si parla di tasse…ma poi le strisce blu?

L’intenzione è toglierle ma sono vincolato ad un contratto per ancora due anni; due sono le possibilità o aprire un contenzioso, via più probabile, o discutere per cambiare almeno le condizioni del contratto. Qualcosa comunque accadrà.
In seguito al primo consiglio comunale tenutosi lunedì 9 giugno, queste sono state le parole del capogruppo di Artena Cambia Fabrizio De Castris: “Nel primo consiglio è accaduto però qualcosa che non possiamo non rimarcare: la maggioranza ha eletto un Presidente e un VicePresidente del Consiglio Comunale entrambi del proprio schieramento. Il Sindaco ci ha invitati a una elezione unanime delle figure del Presidente e del Vicepresidente del Consiglio Comunale, organi di rappresentanza e di garanzia dell’intero Consiglio e non solo della maggioranza. Ecco perchè in qualità di VicePresidente abbiamo proposto il nome della Consigliere Silvia Carocci, sulla quale, da parte della maggioranza, c’è stato un inspiegabile veto sulla persona, un veto che non aveva alcuna motivazione politica. Ignorando così quella regola di buona politica che accoglie le opposizioni negli organi di rappresentanza dell’intera assemblea, la maggioranza ha eletto in proprio seno sia il Presidente che il VicePresidente”.
Ha qualcosa da aggiungere in merito sindaco?

Partendo dal presupposto che la politica si faccia confrontandosi e non imponendosi rispondo semplicemente riportando i fatti di quel giorno: durante l’elezione alla Presidenza del Consiglio noi abbiamo proposto il nome di Alfonso De Angelis,nome su cui, saremmo stati disposti a confrontarci se non fosse stato condiviso. Nonostante sia stato poi eletto un nostro candidato, devo però rimarcare lo scorretto comportamento avuto dal gruppo di De Castris il quale ha votato il consigliere Carocci anche durante l’elezione a Presidente del Consiglio non rispettando, quindi, quell’elezione unanime di cui si parla nel comunicato. Per quanto riguarda l’elezione alla vicepresidenza del Consiglio loro hanno proposto il nome di Carocci e noi, non condividendo la loro proposta,abbiamo fatto il nostro nome. Più che colpo di maggioranza parlerei di un colpo di minoranza, dato che loro hanno imposto il loro nome senza possibilità di confronto alcuno su quella proposta; avremo accettato qualsiasi altro nome come quello di Imperioli Diamante Marco o di Domenico Pecorari se avessimo discusso e ci fossimo confrontati sul nome del Vicepresidente, ma così non è stato.
Durante l’incontro del 4 Maggio si era pronunciato con toni alquanto duri nei confronti della situazione del comune con ACEA. Ad oggi qual è la situazione?
Purtroppo esistono vincoli normativi che non permettono l’allargamento della rete fognaria ed anche aprendo un contenzioso si potrebbe ottenere poco. L’unica soluzione sarebbe togliere i vincoli dal piano regolatore nella zona di valle pisciana che ad oggi non permettono alcun allargamento della rete.
In campagna elettorale ha parlato di voler revisionare le gare d’appalto. Ha avuto modo di riesaminarle?
Riguardo quello che è stato fatto finora posso dirvi che abbiamo bloccato la gara d’appalto inerente l’Arco Borghese in seguito ad alcune irregolarità riscontrate in merito; abbiamo ottenuto, per fortuna , quattro mesi di proroga e abbiamo disposto per una gara regolare e a piena evidenza pubblica.
…La prossima domanda me la faccio da solo, se me la concedete.
Durante la video intervista da voi proposta mesi fa mi avete posto una domanda riguardo i miei rapporti con la cava; al riguardo ci tenevo a dire ai miei concittadini che agli inizi di Maggio, e quindi prima che divenissi sindaco, la cava ha ottenuto la riapprovazione della convenzione al proseguimento dei lavori per altri cinque anni dal commissario prefettizio e non grazie a un qualche rapporto con il neo sindaco; la cava ha ottenuto una simile autorizzazione non grazie a qualcuno ma per merito suo e del lavoro ben fatto finora. Un’ altra cosa avevo a cuore dire poi: noi riapriremo la farmacia comunale! È stata una risorsa sprecata per il nostro bilancio ed è bene che venga rimessa in moto. Essa, purtroppo, è la summa del disinteresse pubblico e privato… la liquidazione della società dura da due anni e il socio privato oltre a non essersi mai fatto vivo, nel 2004 ha dismesso tutti i suoi beni divenendo un perfetto nulla tenente. La prima cosa che avevo in mente di fare infatti era quella di pignorare almeno qualcosa di sua proprietà ma viste le sue condizioni non è stato possibile. La soluzione per me sarebbe la seguente: dopo la liquidazione, aprire una farmacia totalmente comunale o assieme a un socio privato e far rinascere la farmacia comunale quale grande risorsa che è della comunità intera.
Ora però a noi sorge una domanda: quale sarà il suo comportamento nei confronti del PD?

Non posso non dire che alcune volte mi sia sentito offeso da alcuni comportamenti assunti da taluni membri del PD; in particolare, ho trovato scorretto l’atteggiamento di Silvia Carocci che, nonostante avesse firmato lo stesso mio documento con cui ci si impegnava a non costituire e partecipare a liste con membri di maggioranze passate, lei l’ha poi fatto contravvenendo al patto, mentre io no. Ecco, io questo l’ho trovato scorretto. Vedremo cosa accadrà alla prossima riunione del PD.
Assonanze e dissonanze tra l’ Artena di Angelini del 1989 e l’Artena di Angelini del 2014.
Beh, non posso non dirvi che la prima vittoria sia stata più entusiasmante della seconda, sicuramente perché ero più giovane… il contesto poi era diverso: c’era più chiarezza tra i gruppi e maggiore entusiasmo di fare le cose; oggi la crisi impedisce e vincola progetti e voglia di crescere… prima si poteva scegliere, ora no; ma non per questo ci faremo abbattere.

 

Elisa Donnini

 

 

Felicetto Palco PP

 

  • massimo scacchi

    Al minuto 50:35 del video 1 a questo link http://artenaonline.it/2014/05/lincontro-del-04-maggio-2014-con-i-candidati-a-sindaco-di-artena/ il signor sindaco si prende gioco di quanto affermato da Adolfo in merito allo stato delle finanze del comune di Artena. Il dato riportato che lui, pur essendo all’epoca consigliere comunale di opposizione quindi deputato a vigilare, evidentemente non ha letto (come tutto il resto presumibilmente) ora non lo fa ridere più.

    Ritengo personalmente che il signor Angelini sia inadeguato al ruolo che ricopre.

  • massimo scacchi

    “Durante l’incontro dell’11 Maggio si era pronunciato con toni alquanto duri nei confronti della situazione del comune con ACEA. Ad oggi qual è la situazione?

    Purtroppo esistono vincoli normativi che non permettono l’allargamento della rete fognaria ed anche aprendo un contenzioso si potrebbe ottenere poco. L’unica soluzione sarebbe togliere i vincoli dal piano regolatore nella zona di valle pisciana che ad oggi non permettono alcun allargamento della rete.”

    http://artenaonline.it/2014/05/lincontro-del-04-maggio-2014-con-i-candidati-a-sindaco-di-artena/ video 2 al minuto 36:54

    La rete non dimentica…