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Riceviamo e pubblichiamo: Cinema sotto le stelle edizione 2014

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato e il programma della manifestazione “Cinema sotto le stelle”, edizione 2014.

Artena, il “Cinema sotto le stelle”

Sergio Leone “il cinema deve essere spettacolo, è questo che il pubblico vuole. E per me lo spettacolo più bello è quello del mito. Il cinema è mito”.

Dal 21 al 28 agosto presso piazza Valle Fini ad Artena ci sarà il “Cinema sotto le stelle”. Evento organizzato dalla neo amministrazione, esaltato dal consigliere comunale, nonché delegato allo spettacolo Caschera Lara. Grandissima manifestazione che si va ad aggiungere alle già piacevoli serate artenesi quali i festeggiamenti delle Madonna delle Grazie, La corrida, la notte bianca, il palio, le feste di contrada e tutte le esibizioni delle varie associazioni. Con la speranza nel cuore dei cittadini, del Sindaco e di tutta la giunta di riportare nella vecchia Montefortino la fiera in onore della Maddalena, santa patrona.

“l’iniziativa nasce dalla volontà e dal desiderio di fare in modo che i cittadini di Artena possano trascorrere serate all’aperto, di poter beneficiare di momenti significativi di svago, di arricchimento culturale e di aggregazione sociale. Tale iniziativa -prosegue l’avvocato Lara- è resa possibile grazie alla nostra amministrazione, guidata da Felicetto e per mezzo del contributo finanziario della Regione Lazio. Da parte mia è stato fortemente voluto in quanto il cinema ha inciso ed incide sul costume, sul comportamento e sui modi di pensare della società. Il cinema è arte essenziale della nostra società e strumento dell’arte espressiva; costituisce senza dubbio una forma di arricchimento culturale. I miei ringraziamenti -prosegue la delegata- sono rivolti a tutta la giunta comunale in particolare all’assessore alla cultura Alessandra Bucci, che mi ha supportato nella realizzazione di questa iniziativa, augurandomi che questo momento di spettacolo estivo possa ravvivare la nostra collettività e possa offrire la possibilità di beneficiare di un momento di svago e di divertimento”.

I film saranno proiettati alle ore 21.00 e la programmazione è la seguente: 21-08-2014 UN BOSS IN SALOTTO 22-08-2014 SOLE A CATINELLE 23-08-2014 CATTIVISSIMO ME 2 24-08-2014 COLPI DI FORTUNA 25-08-2014 TUTTA COLPA DI FREUD 26-08-2014 UN FANTASTICO VIA VAI 27-08-2014 TURBO 28-07-2014 SOTTO UNA BUONA STELLA

Sperando che queste serate siano colme di pubblico, coinvolto, sorridente e soddisfatto del grande lavoro, non solo nell’ambito dello spettacolo che la neo amministrazione sta portando avanti.

“Partecipate numerosi e divertitevi. Auguro a tutti una buona visione”, il dolce saluto finale del consigliere delegato Lara Caschera.

  • adele la shekkia

    turbo costituisce sicuramente un forte arricchimento culturale. le strade sono piene di buche, gli ospedali vengono chiusi, l’ addizionale irpef, più alta di tutte le regioni, che dovrebbe essere straordinaria è diventata la regola e la regione da un contributo finanziario per vedere turbo e non lo dico solo per artena, ma essendo una rassegna presentata anche nei paesi limitrofi è evidentemente un pacchetto precostituito a loro uso e guadagno.
    un abbraccio circolare

  • Benny

    Che non rientri tra le priorità non c’è ombra di dubbio.
    Fra tanti sprechi di denaro non ne vedo in questo uno eccessivo in quanto rende un servizio ad una Artena che a fine Palio è praticamente morta fino a Natale(eccetto festa Montefortino).
    D’altra parte però, è pur vero che la nostra cittadinanza non è partecipe alle manifestazioni locali se non a quelle più rinomate, quindi secondo me si rivelerà un flop, ma spero che il cittadino medio artenese mi contraddica con i fatti usufruendo di questo servizio messo a disposizione dalla nuova amministrazione.

  • Elisa P

    Freud, santo cielo, si scrive Freud!

  • antoniob

    ….ed è “un boss in salotto”, non “un posto” !
    Ancora occasioni sprecate per fare con quel che c’è, senza costi aggiuntivi, qualcosa di meglio, con qualche dibattito e qualche film un minimo impegnato, che richiami l’elemento cultura, con i non pochi residenti competenti, ma anche attori e registi, che vivono nel raggio di pochi chilometri, e che sarebbero ben contenti di intervenire ad una pubblica manifestazione, fatta con un minimo di criterio, compresa l’esigenza del richiamo popolare alla facile visione di film commerciali e di animazione.

  • arteneseindignato

    Io la penso come Benny, è comunque un servizio reso ai cittadini e crea movimento in un paese come il nostro che se non fosse per feste e sagre e cose di questo tipo avrebbe ben poco da dare la sera, a meno che ci si accontenta di fare un giro attorno ai palazzi…

    In attesa che magari si passi a questioni importanti come aprire le strutture incomplete ed incentivare turismo, commercio e agroalimentare…

    Tra il non fare niente e il fare qualcosa per il paese io penso sia sempre meglio la seconda, poi magari si può aiutare il comune a migliorare sulle attività se davvero ci interessa. Comunque per quanto riguarda la scelta dei film sono tutti film che possono piacere ai ragazzi ma anche ai più grandi, secondo me è meglio puntare su questo genere per spettacoli in piazza rispetto a fare un drammatico o un documentario che poi ci va poca gente a vederlo…

    Per quanto riguarda attività più “culturali” se siete interessati fanno anche quelle ad Artena, al Granaio o alle suore spesso fanno mostre e convegni di vario tipo, basta tenersi informati

  • jozmile

    Era per vedere se stavate attenti :)

  • jozmile

    Tra il non fare niente e voler fare Cultura con il cinema c’è una gran bella differenza. La manifestazione non è da bocciare, assolutamente, è comunque un modo per ravvivare la vita “sociale” del paese. C’è differenza però tra l’intrattenimento (visti i titoli) e il vole fare “Cultura”. Per esempio sarebbe bello organizzare una giornata dedicata al Cinema di Artena e ai film che vi hanno girato con proiezioni di pellicole.

  • antoniob

    Semmai ce l’avessi con me, molto volentieri in pubblico e quando vuoi, così ti spiego pure cosa e come è meglio fare con le stesse identiche risorse, ed anche rispettando le esigenze di un pubblico popolare.
    Intanto, se ti basta l’Accademia d’Arte drammatica, il miglior spettacolo internazionale di teatro del 1981 (prima originale trasposizione di un testo di Samuel Beckett, “Watt”), l’Istituto superiore di giornalismo e tecniche audiovisive, …., ma c’è anche altro, e non ci sono solo io che trascurate, ci sono personaggi della cultura anche molto noti, uno di questi, a Cave, figlio di uno dei maggiori filosofi del ’900 e regista di parecchi film, se la passa talmente male che non riesce a pagare nemmeno le bollette, ed è così signore che una conferenza sul cinema la farebbe pure gratis.

  • Marco Caschera

    Non ce l’ho con nessuno in particolare. La migliore risposta l’ha fornita la notevole partecipazione dei cittadini all’evento. Invito chi ritiene di poter fare meglio a metterci la faccia, a candidarsi in prima persona e dimostrare tutto il proprio valore, piuttosto che ostentare una saccente conoscenza soltanto attraverso futili discussioni, nelle quali – ahimè – per una volta mi sono lasciato coinvolgere anch’io.

  • antoniob

    Ma vaff… ! S’è lasciato coinvolgere !! Ma vai a cagare !!! Magari te dovessi pure crede’ !!
    Qualcuno mi sa dire chi è ‘sto tipetto dal lessico neopolitichese, quant’anne tiene, e quale delega comunale o funzione avrebbe, in prima persona o per quale altro motivo ?
    Intanto, sarà comunque bene ribadire il VAFFA, anche perché quel “a metterci la faccia, a candidarsi in prima persona” è tipico di chi non ha capito un azzo, come se il compito dell’amministratore pubblico, non fosse quello di selezionare il meglio che c’è, a prescindere dalle candidature, e non quello di dar da bere.
    Anche le adunate delle feste fasciste erano ricche di partecipazione, tanto più se non c’era altro che quelle.
    Per favore, ditemi chi è ‘sto tipo, perché fino ad ora, io ho semplicemente creduto che si trattasse del fratellino di quella Caschera che prima stava con Conti e poi è passata con Angelini, e che magari ha avuto una sorta di delega alle attività …come dire ….di pubblico abbeveratoio.

  • antoniob

    Ho capito ! Questo ce crede proprio: http://www.marcocaschera.it/ …..ma come mai ‘sto Paese così povero, ha una così vasta quantità di ricchi signorotti, vecchi e nuovi ?

  • Marco Caschera

    Caro amico complessato, prevenuto e cafone, se mi fai avere il tuo nome e cognome, quando passo per Artena vengo personalmente a spiegarti chi sono……magari mentre ti prendo a calci nel sedere per le ingiurie che soltanto la codardia della rete ti ha consentito di rivolgermi.

  • antoniob

    Coglionazzo, io sono Antonio Borrelli, e non mi confonderei con gente come te che crede di poter prendere impunemente “a calci nel sedere” qualcuno. Ma quali ingiurie, ma cosa vai vaneggiando, ma quale codardia della rete !?
    Tu esci al naturale, in tutti i tuoi limiti e fondi culturali; non sai quel che dici e sviluppi tardo e con fatica, ma cosa vuoi venire a spiegare, fanfarone dei miei stivali ! Taci che è meglio, e stai diffidato in relazione alle tue minacce che è meglio che copioincollo qui nel mio dire: “”Caro amico complessato, prevenuto e cafone, se mi fai avere il tuo nome e
    cognome, quando passo per Artena vengo personalmente a spiegarti chi
    sono……magari mentre ti prendo a calci nel sedere per le ingiurie che
    soltanto la codardia della rete ti ha consentito di rivolgermi. “”

  • antoniob

    Fare tanto per fare, senza una precisa strategia di affermazione e sviluppo di contenuti, che nel complesso dovrebbero far crescere d’esperienza e sensibilità la gente del posto, e se possibile anche far parlare quella che auspicabilmente dovrebbe venire da fuori, è cosa di nessun valore, specie se e quando questa viene intesa come parata delle attività di un’amministrazione comunale, affidata ai soliti referenti più prossimi, senza sforzarsi di coinvolgere le competenze reperibili sul territorio, anche circostante, ma appunto solo tanto per fare, con infine pure l’arroganza di darsi autoassoluzione, dopo l’autorefernzialità, così come dimostra qui sopra chi ne ha assunto la paternità.
    Ci mancherebbe poi che non venissero elevate delle critiche e si anelasse alla mera sufficienza delle cose, ammesso che proprio si voglia leggere una sufficienza.
    La cultura si deve in ogni circostanza, altrimenti non avremmo avuto il grande cinema neorealista italiano, né una Costituzione.
    In ogni fare occorre ricercare cultura e conoscenza, per poi mediare secondo le esigenze popolari ed altri fattori.

  • jozmile

    Ah che bella pulizia :)

    @marcocaschera:disqus 1) Quando si ricopre un ruolo istituzionale, così quando si ricopre un ruolo importante all’interno di ogni organizzazione pubblica o privata che sia, bisogna sapere fare tesoro di eventuali critiche: conosco Lara e so che può fare buon uso di eventuali critiche ricevute.
    2) Non pensi all’eventualità che qualcuno tra i partecipanti alla discussione abbia provato a metterci la faccia ma non sono stati fortunati come altri? Ma poi, che discorso vecchio come il cucco è? Se uno diventa amministratore di cosa pubblica, non deve ascoltare le diverse posizioni dei cittadini?
    3) Altro discorso vecchio come il cucco è quello dei capitolato di spesa. Noi italiani dobbiamo capire che i soldi provenienti da enti statali sono sempre e solo soldi nostri. Ad esempio, ti dice nulla una cosa chiamata addizionale regionale IRPEF?
    4) A me l’iniziativa piace e spero di partecipare questa sera, la mia non era una critica ma una considerazione personale, che puoi condividere o no. Non puoi esordire sul sito dicendo alla persone cosa possono permettersi e cosa no.

    @disqus_XsVkYfbTqM:disqus uomo avvisato mezzo salvato. O te ne stai più calmino o vieni bannato dal sito.

  • jozmile

    Dimenticavo: una ripassata alle Note Legali non fa mai male…

    http://artenaonline.it/note-legali/

  • antoniob

    Banna banna, qual è il problema !? Stessa generazione di arrogantelli da quattro soldi bucati.
    Hai cancellato le minacce di quel bellimbusto, anche se fortunatamente mi sono premurato di effettuare uno screenshot.
    Lo scambio era molto istruttivo, per molti versi, anche testimoniante quell’antropologia mafiosa di cui ho parlato in altro tempo.
    Il tipo è così sciocco e pieno di sé da essere stato imprudente sotto tutti i punti di vista, non solo perché non sapeva bene con chi stava inteloquendo, ma pure per altri motivi che non sto qui a sviscerare.
    Si trattava di uno spaccato di verità che usciva in tutta naturalezza, ma vedo che non solo quell’antropologia mafiosa, jozmille ti appartiene, in quanto artenese che inciucia tra i soliti tromboni e tromboncini, senza capire che è a me che va portato rispetto, e non solo per l’età, ma soprattutto per le spanne di cultura superiore che rappresento e sono. Ma è parlare al muro.
    Fottiti e fottetevi !
    Da me, se dovesse venire qualcuno di malintenzionato, si sappia che è già impostata denuncia contro ignoti in probabile riferimento alle minacce a me rivolte. Mi preoccupo solo di questo, ovvero dei mandati, perché il bellimbusto non sapendo con chi ha a che fare, si vedrebbe ricevere da me con le mani dietro la schiena e mangiato dai miei occhi, avvisato di quel che gli costerebbe anche solo sfiorarmi con un dito. Ma, siccome sono pure un titolato di arti marziali varie, davanti ad un pubblico, sono pronto a dare soddisfazione a chi crede di prendere a calci nel sedere me.
    Jozmille, tu sei un altro di quella generazione che se crede: per favore e mio piacere, bannami che questo tuo sito non è davvero niente di ché, in sé e per Artena. BANNAMIIIII.
    Hai cancellato per fare un favore a Caschera, che davvero ne usciva male: non si fa, mafiosetto, non si fa ! A cagare pure te ! Banna banna …

  • antoniob

    LUCAAAAA, devi bannarmi adesso, non puoi fermarti al favore che hai fatto a Caschera con la scusa della netiquette, che tu non sai manco cosa sia, dal momento che io sono un commentatore certificato, con nome e cognome e semmai ne rispondo personalmente di quel che scrivo.
    Orrenda abitudine quella di cancellare i post in Rete, da trogloditi e da censori prezzolati.
    Sei uno che abusa di questo sito, fai il padroncino …ed hai rotto il cazzo.
    In quei commenti c’erano solo scorrettezze e improprietà di Caschera, e sul piano dibattimentale era nell’angolo: Perché lo hai voluto salvare, pure permettendoti di rivolgerti a me, come se io fossi stato reo di qualcosa ???
    Tu non sei affidabile e ho pure sospetti poco onorevoli su di te e su qualcun altro della squadra che gestite con i molti sani e inconsapevoli di Artena Online.
    Se mi ci metto, sono io che ti faccio chiudere il sito, non tu che mi banni ..e comunque ora devi.

  • antoniob

    …come devi cancellare tutti, i tantissimi miei commenti qui presenti, che tanto hanno animato ‘sto sito vecchio, presuntuoso e pretestuoso, che non ha i benché minimi caratteri di un sito web pubblico e di servizio ..e di informazione, ma manco quelli di un sito fatto con uno straccio di competenza tecnica e di comunicazione. …E tu che ti ci atteggi e ci scacheggi, senza manco renderti conto.
    BANNAMI PER DIO, che non ne posso più di cretini a zonzo che se credono qualcosa !

  • Marco Caschera

    OK per la ripassata alle note legali. Ma, a volte, all’arroganza bisogna rispondere con toni dello stesso tenore. In ogni caso, a qualcuno è venuto mai in mente che la mancata risposta da parte del proprio interlocutore non derivi da un sentimento di annientamento dialettico, bensì dalla mera constatazione di avere a che fare con chi crede di essere il custode della verità assoluta?

  • adele la shekkia

    questi capitoli di spesa nel bilancio regionale non dovrebbero esistere perchè sono soldi comunque sottratti ai servizi. Basta circenses punto. Vogliamo dei trasporti che funzionano, dove non piova dentro i pulman, che comprino dei pulmann nuovi, che forniscano de servizi sanitari che sia garantite la sicurezza.
    Sicuramente ho perso qualche commento per cui la discussione manca di filo logico, tuttavia credo che quando antoniob parla di antropologia mafiosa questa cosa andrebbe approfondita
    un abbraccio circolare

  • antoniob

    Sciocchino ! Ti eri messo subitaneamente a rispondere, e poi hai valutato inefficace la risposta, e irreparabile quel che avevi già detto.
    MA TU, cosa ti saresti messo in testa, di competere con me !? Ti ho già detto dove devi andare, tu e il tuo amichetto sodale. La mera …….guantanamera !
    Qui l’unico arrogantello e presuntuosello sei tu; io ho lo screenshot e devi ringraziare Luca che t’ha dato ‘na salvata di fronte al pubblico giudizio.
    TU sei dialetticamente annientato in partenza, almeno da me certamente, ed hai dimostrato di non sapere quel che dici e che pure annunci di voler fare, ben rappresentando così una certa antropologia culturale.
    In ultimo, al di là delle verità assolute o parziali, o private, sia nel senso di privazione e menzogna, sia nel senso dell’autarchia e non condivisione, ti dico: lascia perdere, che la scrittura non è cosa per te.
    Ultimissima poi: quel tuo “vengo a prenderti a calci nel sedere”, al di là del molto che rischi con me, è la ulteriore riprova che non sai quel che dici e che non sai sostenere un dibattito.