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Il punto sul Comitato Genitori della De Gasperi.

Articolo inserito da il 16 Aprile 2013, 0:30 in Educazione | 4 comments

Per capire cosa sia il Comitato Genitori della De Gasperi ci ancoreremo al loro statuto, un documento ufficiale letto durante l’assemblea tenutosi l’11 aprile scorso al Granaio. Vale la pena riportare per intero la premessa, che dice : “Il Comitato dei Genitori (C.d.G.) è un organo che consente la partecipazione attiva dei Genitori, nella Scuola, al fine di contribuire alla formazione di una comunità scolastica che si colleghi con la comunità sociale e civile. Attraverso l’Assemblea del Comitato, i Genitori hanno l’opportunità di partecipare attivamente a tutti i problemi riguardanti la Scuola, i rapporti tra Scuola e Famiglia e tra Scuola e Società. Il Comitato, non persegue fini di lucro, ha una struttura democratica ed è un organo indipendente da ogni movimento politico e confessionale. Agisce nel rispetto dei valori sanciti dalla Costituzione Italiana, è basato sulla solidarietà e...

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Violenza sulle donne: un convegno a Colleferro.

Articolo inserito da il 26 Marzo 2013, 21:18 in Educazione | 1 comment

Ci tengo tanto a pubblicizzare questo evento. Si tratta di un convegno organizzato dalla Caritas Diocesana di Velletri – Segni, che si terrà il 5 aprile, alle 9 di mattina a Colleferro (presso Pie Operaie, via giovanni XXIII, 7). Il tema è quello della Violenza sulle donne, oggi al centro del dibattito politico – culturale italiano in conseguenza dei fatti di cronaca nera che hanno fatto parlare di “Femminicidio”. Presa diretta ha recentemente dedicato un’intera puntata a tal proposito, la trovate qui: http://www.presadiretta.rai.it/dl/portali/site/puntata/ContentItem-87cf8dde-2333-41e1-b497-f6b2c15c6305.html; Serena Dandini ha messo su uno spettacolo teatrale col quale sta girando l’Italia, questo: http://www.feriteamorte.it/. Il suo “Ferite a morte” è anche un libro. Emanuela Nanni, della Casa Famiglia Nazareth, ci ha avvertiti dell’incontro. Noi la salutiamo pubblicamente e la...

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I successi dell’Istituto Comprensivo “Stefano Serangeli” di Artena

Articolo inserito da il 24 Gennaio 2013, 14:39 in Educazione | 0 comments

Riceviamo e pubblichiamo questo comunicato dell’Istituto Comprensivo Stefano Serangeli. Si tratta dei risultati invalsi e dei loro nuovi progetti. I successi dell’Istituto Comprensivo “Stefano Serangeli” E’ proprio di questi giorni la pubblicazione degli esiti della prova INVALSI e dei GIOCHI MATEMATICI DI AUTUNNO proposti dal CENTRO PRISTEM dell’Università Bocconi di Milano. Gli alunni delle classi terze che hanno sostenuto la prova di italiano e matematica predisposta dall’istituto nazionale di valutazione degli apprendimenti per l’ esame di stato 2011-2012, hanno riportato un punteggio superiore alla media nazionale in entrambe le discipline. Grande soddisfazione da parte della nuova dirigente, di tutti i docenti e degli stessi alunni, di fronte al riconoscimento del lavoro svolto nel triennio. A ciò va aggiunto il risultato conseguito dai ragazzi che hanno partecipato alla gara di matematica dell’Università Bocconi i quali hanno dimostrato di saper risolvere...

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La scuola, una premessa.

Articolo inserito da il 8 Dicembre 2012, 18:45 in Educazione | 0 comments

Abbiamo intenzione di tornare a parlare di scuola. L’ultimo consiglio comunale si è chiuso con l’intervento di Maria Luisa Pecorari, che ha dichiarato di avere delle idee per migliorare la situazione, ed Erminio Latini, che ha menzionato un possibile intervento della Provincia. Stiamo cercando entrambi per capire cosa pensano, e cosa – nella pratica – si può fare. I containers sono rimasti dov’erano, nel piazzale dell’Istituto Comprensivo Alcide De Gasperi. Bisogna capire che prospettive ci sono, sentiremo anche l’amministrazione. Intanto Wired ha pubblicato una mappa delle scuole sicure in Italia: le nostre non ci sono. Prima di entrare nel merito della discussione (appena avremo del materiale su cui ragionare assieme, lo pubblicheremo), volevo proporvi un video. Si tratta di una puntata di una serie Rai andata in onda la scorsa estate, condotta da Fausto Paravidino: “FIL, felicità interna lorda”....

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Che diceva Albert Camus a due mesi dalla II guerra mondiale.

Articolo inserito da il 6 Novembre 2012, 13:14 in Educazione | 0 comments

Dinanzi alla marea crescente della stupidità è anche necessario opporre qualche rifiuto. Non c’è coercizione al mondo che possa indurre una persona con un minimo di rettitudine ad accettare di essere disonesta. Ora, per poco che si conosca il meccanismo dell’informazione, è facile accertarsi dell’autenticità di una notizia. Ed è a questo che un giornalista libero deve prestare tutta la sua attenzione. Infatti, se non può dire tutto quello che pensa, gli è possibile non dire quello che non pensa o che crede falso. Analogamente, un giornale libero si valuta tanto per quello che dice quanto per quello che non dice. Questa libertà in negativo è di gran lunga la più importante, se la si riesce a mantenere. Perché prelude all’avvento della vera libertà. Di conseguenza, un giornale indipendente indica la fonte delle sue informazioni, aiuta il pubblico a...

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Sulla stampa italiana (e su di noi).

Articolo inserito da il 5 Novembre 2012, 23:30 in Educazione | 1 comment

La scorsa settimana ho scritto un tweet su Artena online. Forse anche meno di 140 caratteri che suonavano così: È del 1922 il saggio in cui Lippmann dice che la democrazia non può funzionare se la gente non è ben informata. Partendo da questo Tweet è nata una discussione dentro la quale abbiamo tirato il “giornalismo italiano” come macro-categoria. Ora, il giornalismo italiano ha sue proprie caratteristiche, assolutamente non comuni. Poco a che vedere con altri giornalismi (europei, statunitensi). Il giornalismo italiano, per esempio, è nato fazioso. Fazioso nel senso di “di parte”; mette radici nel periodo risorgimentale, nel momento in cui bisognava decidere che forma politica dare all’Italia unita. Quindi nasce per dar voce alle varie correnti. I rapporti con la politica sono strettissimi da subito, anche in conseguenza del fatto che sono sempre mancati in Italia editori...

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