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Se questo è il Palio, meglio abolirlo.

18 agosto 2008 visto 393 volte 82 Commenti Scritto da vit61

Mi sono permesso di inviare un commento ad alcuni articoli riferiti al Palio delle contrade di Artena, e questo ha scatenato una serie di commenti successivi a cui è necessario dare alcune risposte.
Scrivo sul Palio, come promesso sul mio commento, con cognizione di causa, e con la massima attenzione, visto il massimo rispetto che ho per tutti quelli che fanno o cercano di fare qualche cosa – anche piccola – per la crescita di questo benedetto paese.
Sapete, ho studiato a fondo questo luogo: l’ho studiato a livello storico, ma anche a livello antropologico e sociale; da queste mie ricerche sono scaturiti una decina di libri su Artena o Montefortino, quindi penso di potervi raccontare Artena e gli artenesi in maniera dettagliata. Il Palio (come vedete lo scrivo con lettera maiuscola perché è qualcosa di importante per la nostra comunità), lo vivo da diciassette anni dal di dentro, in maniera profonda, pur non essendo un organizzatore, ne facente parte di alcuna contrada ne dell’associazione che cura l’allestimento. Però, credetemi, lo vivo intensamente dalle cinque del pomeriggio fino a fine serata e questo per ogni sera di gara. Quest’anno, poi, ho partecipato ad alcune riunioni degli organizzatori quindi l’interesse e l’attenzione è cresciuto. Bene, vi posso assicurare che potenzialmente questo sarebbe l’evento più bello in assoluto non della sola zona, ma forse dell’intera provincia di Roma; ma le potenzialità non sono mai state assistite, sostenute, amplificate, dalle persone che fanno parte del grande carrozzone del Palio.

Mi permetto di dire ancora una volta che questo nostro non è il Palio delle contrade ma è il palio del becerume. Rissoso, polemico, disorganizzato, inqualificabile in certe sue sfaccettature (chi si ricorda la gara delle barzellette, fortunatamente eliminata?). All’interno del campo di gara non c’è giorno che non vi sia una polemica, e non sto qui a specificare di chi è la responsabilità, perché quando succedono questo cose la colpa è da attribuire a tutti. Non c’è giorno che passi senza alcuna rissa che sia verbale o fisica. Non c’è giorno che non vi sia una contestazione sulle gare o sull’operato degli arbitri. Non c’è un giorno che vi sia una noia mortale tra un gioco e l’altro. Al contrario tutti i giorni gli stands gastronomici proposti dalle contrade arricchiscono il loro ricavo con migliaia di euro. Non so quest’anno quanto costava il pasto completo, ma anche fosse otto euro (e non era così), è sempre troppo per le condizioni in cui si mangia: in mezzo alla polvere, tra tavolini sporchi perché nessuno li pulisce; con cibi cucinati da persone non del settore, in cucine a cielo aperto in mezzo alla natura, dove le bombole del gas vanno “a manetta” vicino a migliaia di persone. Ditemi se queste sono condizioni ideali per dire che il nostro Palio è il migliore. Quest’anno, poi, la misura si è colmata con quello che è successo alla bella Michela Palone, che ha avuto un unico torto, quello di porre il microfono in mezzo alla gente. Non lo avesse mai fatto, è stata presa a parolacce pesanti, pesantissime, enormemente offensive per qualsiasi essere umano. Non c’è stato limite al becerume, e ci si è lamentati anche il giorno dopo quando Michela, assolutamente stravolta, ha avuto parole di critica verso una parte del pubblico. Pensate c’era chi la voleva denunciare. Si può denunciare chi dice la verità? Per non parlare di ciò che è successo alla e per la contrada Macere. Tutti segnali negativi all’interno di una organizzazione lacunosa.
Se questo è il Palio, è meglio abolirlo. Questo Palio non è lo specchio della nostra comunità; non lo è in nessun senso; nessuno può riconoscersi nei personaggi che gravitano attorno a questa manifestazione, non nel 2008. Non è possibile fare il tifo per chi ha la parolaccia e la bestemmia nel linguaggio abituale: ogni errore di freccia è un “porco….”, ogni punto dell’avversario e un “mannaggia la….”. Queste sono cose normali (diciamo così) nel cosiddetto campo di gara quando i capitani (di cosa?) assistono alle gare dei loro concorrenti. Per carità non tutti, ce ne sono di corretti ed educati, ma vorrei farvi stare lì in mezzo per un paio di ore, e sono certo che ve ne andrete inorriditi. Io ogni sera me ne vado in questa condizione: inorridito; ma puntualmente ci ricasco, perché in fondo (ma proprio in fondo) spero e penso che cambi qualcosa. Finora non è stato così, e io credo di sapere anche il perché. E’ necessario cambiare: è necessario cambiare
gli organizzatori, i capitani, i rappresentanti delle contrade, i giochi. Ci vuole una ventata di gioventù: una ventata di novità. In ogni sfaccettatura della vita di tanto in tanto è necessario cambiare, rinnovarsi, per poter continuare a crescere. Bene questo non succede solo al Palio di Artena, dove da diciassette anni ci sono sempre le stesse facce, gli stessi pensieri, gli stessi modi di fare e di comportarsi.

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82 Commenti »

  • n. 1 - fox ha detto:

    Ogni popolo si merita il governo che ha!
    Credo che la cosa più stupita sia di smettere il palio.
    Almeno finora sono costretti ad un confronto.
    Poi dipende dalla maturità della gente continuare a discutere o voltare le spalle al dialogo. Pero si vive.
    Per quanto riguarda la “bella” PALONE la scuso fino a quanto il giorno dopo non ha replicato sul palco.
    Ammettendo che abbia detto cose giuste, non doveva replicare : così facendo ha contribuito ad alimentare le polemiche.
    Questo non possiamo permettercelo soprattutto da quei giovani che tanto reclamiamo

    • n. 2 - jozmile ha detto:

      Vittorio, hai riassunto molti dei punti che abbiamo criticato. Purtroppo non tutti danno peso a queste lacune e a queste pecche, anzi, preferiscono affemare ad oltranza che questo palio è bellissimo! Non capendo che così facendo lo si uccide…

      • n. 3 - jozmile ha detto:

        Dimenticavo. Costo di un pasto: 12€.

        • n. 4 - fenis ha detto:

          5 euro per un primo, 6 per un secondo, 50 cent per l’acqua, 1,50 per le bibite, 3 per romanelle o vino. se non ricordo male…

          • n. 5 - cherno ha detto:

            Ricordi benissimo….anche le nostre tasche non lo scorderanno facilmente:)

            • n. 6 - fabiano ha detto:

              scusame tanto ma perchè se vai ad altre parti la roba te la regalano?

              • n. 7 - elhombrito ha detto:

                in effetti come dice Fabiano in altri posti non si regala la roba!però c’è da dire una cosa

                • n. 8 - elhombrito ha detto:

                  ops…scusate mi è partito il messaggio!dicevo che andrebbe accompagnato ad un aumento dei prezzi un esponenziale aumento della qualità del cibo e del servizio.Al palio invece si cerca di vedere fino a che punto la gente è disposta a pagare una cena,cercando di massimizzare il profitto senza però apportare qualità.questo è sbagliato,non il prezzo assoluto della cena.sarei ben disposto a pagare 12 euro se potessi mangiare in tempi ragionevoli e nel rispetto delle norme igieniche di base.per il resto non sono d’accordo con vit61,questo è il palio, perchè questi sono gli artenesi.se il palio va abolito andrebbero aboliti anche gli artenesi…magari arati col sale(vit61 mi permetterà questa citazione forzata).in realtà credo nella forza delle idee,credo che si possa e si debba migliorare.Veicolare il cambiamento con il palio con questo blog o con quanto ci sia concesso è un dovere.Non ci nascondiamo dietro il nichilismo distruttivo di chi non ha la forza di spingere questo carrozzone oltre la linea di un futuro migliore.noi siamo la benzina di un motore che sta partendo,bisogna spingere e fare la voce grossa,per farsi sentire,non per coprire quella degli altri!
                  lavorare,come vit61 sa e fa da anni.
                  per finire,vorrei dire la mia su la “bella” michela!intanto va ricordato che nella vita non conduce programmi,ma vende oro!quindi potrebbe capitare che,pensando di fare bene scateni un putiferio!comunque rimane una persona che anno dopo anno si mette in gioco e dà il suo contributo al palio,se volete presentatori perfetti ed ineccepibili l’anno prossimo chiamate pippo baudo,se non si prende questa strada… magari cerchiamo di essere più clementi con le gaffs involontarie.

                  • n. 9 - Vit61 ha detto:

                    Amico mio elhombrito, credi veramente che il Palio rappresenti gli artenesi a tal punto da farti dire “questo è il palio, perchè questi sono gli artenesi”…Possibile che non ci si accorge che c’è di meglio in giro….tu, ad esempio, con quello che hai scritto dimostri pienamente che gli artenesi non sono il Palio, ma sono molto di più. E sono convinto che tu con il Palio non hai nulla a che vedere…magari dentro al Palio ci fossero persone come te o come quelli che allestiscono questo sito e partecipano a questo blog. Io credo che il futuro di Artena siete Voi. Non posso più essere io che ormai ho quasi mezzo secolo. Per questo desidererei un Palio diverso, un’Artena diversa….Io ci provo anche con il giornale l’AltrArtena, ma scongiuro i giovani,quelli dai venti ai trenta, prendete in mano le redini di questo paese altrimenti Artena è morta. Grazie per la citazione forzata.

                    • n. 10 - elhombrito ha detto:

                      in realtà che io creda nella rappresentatività o meno del palio non ha molta importanza,so per certo però che è l’evento che più di tutti raccoglie persone di altri paesi. Questo significa che ,da un lato, il palio va salvaguardato per la sua funzione attrattiva,dall’altro bisogna fare molta attenzione,perchè ci rappresenta all’esterno,da un idea di noi artenesi,di Artena,al visitatore.Per un paese come il nostro che pretende di avanzare velleità turistiche,l’immagine che riflette verso l’esterno è fondamentale.
                      Questi due aspetti,croce e delizia del palio,non vanno sottovalutati,per questo credo nella necessità di un cambiamento che mantenga in vita questa iniziativa.Una proposta,avendo un pò tastato il polso della gente,riguarda le finanze.Le critiche maggiori vengono portate per quanto riguarda i proventi degli stand,che,stando a ciò che la maggior parte delle persone ritiene(per altro tutto da dimostrare)scompaiono in tutto o in parte da un anno all’altro,creando così la figura retorica dell’innominabile ed innominato che in ogni contrada”se magna i sordi”.importando un metodo spesso usato dalle onlus (che del rapporto di fiducia con il contribuente fanno una condicio sine qua non)sarebbe il caso di pubblicare alla fine del palio il fatturato di ogni singola contrada,così da esporre ad un regime di pubblicità gli spostamenti economici delle contrade,il che darebbe al cittadino il giusto metro di valutazione di questo aspetto spinoso per antonomasia.Dall’altro lato esporrebbe il sopraccitato “magnatore de sordi”,qualora esista veramente,ad un controllo sociale adeguato.Per il resto mi unisco all’appello di vit61 riguardo ai giovani,e lo faccio con le parole di un giornalista molto più illuminato di me:
                      “il mondo non si riceve in eredità dai padri,ma si prende in prestito dai figli”

                      • n. 11 - Tomase ha detto:

                        Io credo che se ogni anno bisogna assistere a scene vergognose come ad esempio contrade che litigano tra loro, litigano con l’arbitro e cosi via il palio deve essere sospeso finche gli artenesi non capiscano come ci si comporta in eventi sportivi.

                        • n. 12 - riccardo ha detto:

                          Debbo dire dalla mia (un punto di vista esterno) che mi è sembrato di visitare uno zoo piuttosto che una manifestazione folkloristica cittadina.

                          • n. 13 - ***LADY*** ha detto:

                            Nn sn assolutamente d’accordo sul fatto della presentatrice xkè per quel che ne so nn s’e’ comportata lei nel migliore dei modi!
                            Cmq sia mi dispiace dirlo ma il Palio,come tutte le altre manifestazioni presenti ad Artena è una schifezza,perchè come sempre, nn si fa altro che litigare anzikè essere sportivi come si dovrebbe!!
                            Personalmente nn vado MAI nè a vederlo nè partecipo(a parte l’anno scorso che ho fatto un favore a mio cugino!)!Odio vedere le brutte faccie degli artenesi che ti squadrano da capo a piedi e pensano ai c**** degli altri anzikè pensare a divertirsi cn i gioki e cn tutto il resto;o appunto stare a litigare x banalità….nn stanno mika partecipando a una gara olimpionika o ad altro che porti guadagno a qualkuno x arrivare a tanto!!! Nessuno mi venisse a dire che nn è così,perche’ ne sono ASSOLUTAMENTE convinta!Thanks!

                            • n. 14 - cherno ha detto:

                              Cara Lady, questo è un blog libero dove ognuno può esporre i propri pensieri e le proprie idee, e nn è carino usare termini dispreggiativi verso le altre persone(Odio vedere le brutte faccie degli artenesi…).Inoltre le tue idee possono essere condivisibili o meno e se qualcuno non la pensa come te devi accettarlo, siamo qui per questo, scambiare opinioni e punti di vista per arrivare ad una critica costruttiva e non distruttiva che da sempre caratterizza la nostra società.Grazie.

                              • n. 15 - ***LADY*** ha detto:

                                Continuo a ripetere quel che ho detto visto che come hai sottolineato ognuno e’ libero di esporre le proprie idee e i propri pensieri!
                                Le brutte faccie degli artenesi è EVIDENTEMENTE riferito a chi si comporta nel modo che ho detto prima!Se poi tu ti senti in qualke modo chiamato in causa nn sn stata ìo a nominarti tra queste persone!
                                Sai benissimo che io accetto tutto…nn essere puntiglioso….se dico nessuno mi venisse a dire che nn è così, è perche’ resto cmq della mia opinione! ;)

                                • n. 16 - elhombrito ha detto:

                                  ok lady…hai tutto il diritto di dissentire sul palio,e di dichiarare le facce brutte se proprio ti va!però dai…. alla fine il palio non è sempre così pessimo,e poi devi esserci andata più di qualche volta se ne hai una idea così chiara!comunque sia ,come diceva voltaire, non condivido ciò che dici ma combatterò fino alla morte per il tuo diritto di dirla.In realtà penso anche che il palio sia fatto di gente che ci butta il sudore tutto il mese e si rompe il c**o per mandare avanti il carrozzone,per tentare in un qualche modo di far partire la pesantissima macchina economica di questo paese!e poi vorrei chiarire una cosa.per tutti non per te in particolare :Tutte le critiche venute da questo blog non vogliono svilire il palio,bensì vorrebbero essere l’espressione dei malumori che circondano questo evento,per contribuire in un qualche modo a migliorarlo.

                                  • n. 17 - Misciu ha detto:

                                    Leggendo questo articolo, non ho fatto che concordare su tutto. Io vorrei esporre alcune cose in quanto sono stato sempre presente al campo in ogni gioco insieme al capitano della mia contrada:

                                    1. Nel regolamento c’era una norma che era stata inserita quest’anno e diceva ciò: I contradaioli che pronunciano qualsiasi bestemmia e facciano ogni protesta, infliggerà alla propria contrada 2 punti di penalizzazio –> 1) mentre ero li al campo durante il gioco “Tiro della Fune” ne ho sentite di tutte i colori, mancava solo che bestemmiassero i beati. 2) Dopo la canora, c’è stata una rissa nello stand della C.da Maiotini tra alcuni contradaioli della C.da Selvatico e alcuni della C.da Maiotini tanto che c’è stato l’intervento delle forze dell’ordine e ordinarono di spegnere le luci della villa per far andar via le persone ancora rimaste nel luogo. 3) Una seconda rissa avvenuta tra un membro del comitato della C.da Maiotini e il capitano della C.da Centro Storico appena dopo il termine della “Corsa con il Cerchio”. 4) La furia della C.da Macere verso i giurati della prova canora e poetica e il seguente ritiro: allora posso dire che nella prova canora non meritavano l’ultimo posto in quanto la canzone meritava un posto tra le prime 3, ma sulla poesia, mi dispiace, ce n’erano delle piu belle quindi qui gli do torto. 5) E pensate una terza rissa tra la C.da Macere e la mia C.da Via Latina in quanto la C.da Via Latina sia arrivata 3 alla gara poetica immeritatamente.

                                    In conclusione, io mi sono veramente disgustato nel vedere tutte queste cose e se veramente fossero state rispettate le regole avremo una classifica diversa. Io propongo uno svecchiamento di tutto lo staff che organizza ogni anno la manifestazione (come la mia contrada sta facendo) e trovare un altro scopo di questa manifestazione ovvero di non ricavare guadagno con prezzi del cibo alle stelle, ma bensi svolgere ogni gioco in serenità cosicchè tutti gli artenesi possano stare insieme divertendosi e volendosi bene.

                                    • n. 18 - Matteo ha detto:

                                      concordo misciu…

                                      • n. 19 - Philofmus ha detto:

                                        io semplicemente, anche abitando nei pressi della Villa Borghese, mi sono disinteressato del Palio delle contrade non perche la mia Contrada non partecipasse [Valli] ma semplicemente per protesta.

                                        Gia negli anni passati alcune cose non mi piacevano, e quest’anno noto che ci sono piu punti negativi che mai.

                                        A questo punto si puo appoggiare vit61 sostenendo il vento di cambiamenti (che di certo) non puo far altro che bene alla popolazione artenese, per far riscoprire il Palio non solo agli artenesi stessi, ma anche alle città limitrofe Artena.
                                        Porterebbe un notevole aumento di soldi (se è questo che i contradaioli cercano) e sicuramente una maggiore attenzione alle cucine, dato che si potrebbero comprare [o affittare] strumenti specifici, e magari ingaggiare qualche cuoco….

                                        ma se si continua in questo modo….la vedo dura

                                        • n. 20 - riccardo d'ettole ha detto:

                                          è interessante leggere sul Palio nonostante lo si critichi da sempre. Forse non ci siamo resi conto che tale manifestazione è entrata a far parte della cultura di Artena. Abolire il Palio quindi sarebbe come tagliare un pezzettino di cultura artenese. Se poi vogliamo discutere come far crescere il palio in maniera tale da essere consono con quella che è veramente la cultura artenese apriamo un dibattito.
                                          saluti a tutti

                                          • n. 21 - elhombrito ha detto:

                                            @Riccardo
                                            andando un pò oltre il titolo provocatorio dell’articolo,si scopre un acceso…accesissimo dibattito su come far crescere il palio,ci sono molti altri articoli molto commentati.é proprio dal nostro amore per questa festa che nasce la nostra attenzione,cerchiamo di raccogliere idee,proposte,critiche.E comunque diamo voce alle persone,la cui opinione va tenuta d’occhio!
                                            un saluto

                                            • n. 22 - Misciu ha detto:

                                              Questa storia del palio mi sembra tanto la politica italiana: tante critiche [sia destra e sinistra] ma rimangono sempre gli stessi a gestire il potere. Diamo spazio ai giovani, ormai questi “anziani” pensano solo al ricavato di ogni serata agli stand e non piu ai giochi. Bisogna trovare giovani che facciano rivivere alle persone la voglia di voler partecipare e fare i giochi divertendosi senza alcun polemica. La mia contrada [Via Latina] sta attuando un nuovo comitato con tutti i giovani, spero lo facciano anche gli altri.

                                              • n. 23 - giuditta ha detto:

                                                Il palio è una belllissima manifestazione e sarebbe uno sbaglio abolirlo….sono d’accordo però sul fatto di dare spazio ai giovani, vorrei un palio completamente rinnovato ,con faccie diverse gente che ha voglia di divertirsi, appunto, a giocare. E’ vero il fatto che le persone che lo fanno da anni sono interessate solo al ricavato… e non solo, non vogliono assolutamente persone nuove dentro i comitati delle contrade ….lo dico per esperienza personale ,fanno i “gruppetti” come i ragazzini…e cosa più triste non vanno d’accordo neanche tra di loro. Come dicevo il palio è una manifestazione bellissima che spero non venga abolita ma invece migliorata e sopratutto “sgombrata” da persone che lo fanno solo a scopo di interesse personale …. e non parlo solo di quello economico.

                                                • n. 24 - princess ha detto:

                                                  Devo dire:concordo con l’articolo.con ogni singola parola.E aggiungerei che se per qualche anno il Palio resta fermo sarebbe meglio per far capire a molte persone quello che del Palio ne stanno facendo:uno schifo!
                                                  I primi anni non era cosi…era Palio…ora non so più cos’è!

                                                  • n. 25 - ^JoHnSon^ ha detto:

                                                    Il palio sta scadendo di anno in anno, forse è arrivato il momento di cambiarne completamente la struttura e l’organizzazione, i prezzi dei pasti sono quasi ristorante, la conduzione è stanca, lacunosa e saccente, i giochi puerili e scontati e come disse qualcuno : “I have a dream” : total change.

                                                    • n. 26 - riccardo d'ettole ha detto:

                                                      tutte belle parole. ma i fatti????

                                                      • n. 27 - elhombrito ha detto:

                                                        @Riccardo D’ettole:penso che ognuno abbia il suo ruolo,che poi è connesso ad ogni attività ed istituzione della società.Il nostro ruolo ,e della attività che curiamo e portiamo avanti,è di fare parole,che non siano vuote,non è nemmeno necessario che siano belle,l’importante è che siano chiara dimostrazione del pensiero popolare.Chi deve fare i fatti non siamo noi,non in questa sede almeno.Ci sono persone preposte e pagate per agire.Se così non fosse,significa che le persone in questione non svolgono bene il proprio lavoro(e sottolineo SE),ed in questo caso bisognerebbe pensare ad una soluzione.Per quanto ci riguarda,cercheremo di tenere il dibattito vivo e acceso,così,magari,da poter essere un buon punto di riferimento per chi volesse tenere in considerazione le idee degli artenesi

                                                        • n. 28 - vit61 ha detto:

                                                          Caro Riccardo, le parole a volte possono spostare le montagne, almeno così diceva un illuminato di prima grandezza. E’ chiaro che alle parole bisogna far seguire i fatti, su questo non ci piove, ma il mio articolo e i commenti che lo hanno seguito, ti confermano che il Palio così com’è, non va assolutamente bene. Se poi si vuole per forza di cose imporre una linea: basta farlo, ma non ci si aspetti che la gente segua la stessa linea. Io più volte parlando con te, ti ho espresso le mie lamentele al riguardo, visto che per un paio di anni tu sei stato il presidente del Palio. Attenzione, le mie lamentele non vogliono ne volevano essere dati incontrovertibili, ci mancherebbe; il problema è che quelli del Palio non seguono alcun consiglio, nè fanno tesoro degli errori precedenti. Spesso ho detto e scritto: Cambiate le persone, date l’opportunità a gente nuova di partecipare e magari anche dirigere; nessuno mai lo ha voluto fare. Sai quante persone mi hanno chiesto di poter far parte del gruppo Palio, un mare; ma vengono immediatamente raffredati dagli associati presenti. Abbiate tutti il coraggio di uscire dall’associazione, di non riproporre le stesse facce, e di rimettere i vostri mandati ad altri: ecco caro Riccardo queste non sono parole, ma alternative.
                                                          Ti dirò di più, lanciamo una proposta: vediamo da queto blog quanto persone vorrebbero entrare nel gruppo organizzativo, le segnamo e le portiamo agli attuali associati dicendo: Ecco noi vorremmo essere il nuovo corso del Palio delle contrade, che succederà?…….

                                                          • n. 29 - giuditta ha detto:

                                                            Già, cosa succederà? Ottima idea….

                                                            • n. 30 - Misciu ha detto:

                                                              Ottima idea vit61..sarebbe un ottima iniziativa…

                                                              • n. 31 - max ha detto:

                                                                Salve ragazzi
                                                                Oggi mentre giravo un pò su internet sono finito su questo blog, dopo aver letto un pò di commenti ho deciso di dire anch’io un po’ di cose che forse non tutti sanno e spero sinceramente possano servire a migliorare il Palio nei prossimi anni.
                                                                Sono stato uno dei fondatori del Palio per poi andarmene dopo 3 o 4 anni dalla nascita di esso.
                                                                Cercherò di dire in grosse linee come e perché è nato il Palio.
                                                                Era l’anno 1992 in quel periodo si sono formati la maggior parte dei comitati di zona.
                                                                Una sera l’assessore alla cultura Erminio Latini ( il Sindaco era Vittorio Fiorentini ) invitò 4 rappresentanti di contrada su al comune per poter creare un alternativa a tutte quelle persone che non potendo o non volendo andare in vacanza , passassero qualche serata in allegria qui ad Artena.
                                                                All’inizio si pensò di fare dei giochi tipo “GIOCHI SENZA FRONTIERE” ( per chi non li conosce era una trasmissione televisiva ), poi pero dopo una lunga riunione si decise che , si fare dei giochi ma ambientarli in una scenografia particolare ed ecco che nasce il Palio delle Contrade.
                                                                Da quattro persone si decise che dovevano essere una per contrada ( le contrade erano solo quattro Macere , Selvatico,Valli e se non vado errato Via Velletri ), quindi nel comitato organizzativo eravamo 4 persone compreso L’assessore Latini che rappresentava le Macere.
                                                                Io ero il più giovane di tutti avevo 16 anni , ma nonostante la giovane età cercavo di fare il più possibile ,visto anche che ero ancora studente e avevo più tempo degli altri che lavoravano.
                                                                Da fare ce ne era molto ,girare per trovare premi per fare la lotteria scrivere manifesti progettare preparare i giochi ( erano molti ), cercare un po di soldi per poter comprare o affittare il minimo indispensabile ,tipo amplificazione palco ecc. Mi ricordo che non avendo la macchina , giravo sempre a piedi per le contrade per fare questola , e una delle cose brutte ( visto che la gente non conosceva il Palio) dopo aver camminato molto ti sentivi dire delle frasi tipo “MA CHE CA…O STITE A FA’, PERCHE NVECE DE FA STE STR…TE NON PENSITE A GIUSTA’ LE VIE O ARO” a quel punto davi un’alzata di spalle e dicevi grazie lo stesso. ( l’educazione prima di tutto ).
                                                                C’erano molti progetti negli anni futuri e purtroppo anche molte illusioni.
                                                                Ricordo dopo il successo del primo anno , di quel Palio fatto con tanto impegno e fatica da poche persone , ci fù molta gente che volle entrare nell’organizzare il Palio ( anche se i nomi erano tanti chi lavorava eravamo sempre 3 o 4 persone ) si cerco di migliorarlo nelle varie sfumature , ad esempio feci un progetto di creare una scenografia alla villa la quale comprendeva un muro molto alto attorno ad essa e nella parte in fondo tutta la facciata di un castello da dove uscivano i giocatori l’ingresso doveva essere un arco simile a quello borghese, naturalmente il tutto un po’ per anno . Purtroppo dovetti litigare molto ( con tutta quella gente nuova nell’organigramma ,che veniva solo per farsi vedere durante la manifestazione ) per poter realizzare la prima parte di questo progetto, infatti facemmo un’arco alto più o meno 7 metri che stava all’ingresso della villa dal costo di 2 milioni e mezzo ( anche se per farlo un po’ più resistente ci voleva qualche milione in più ) ma visto che tanti erano scettici sul fare questa scenografia ( secondo loro i soldi che rientravano dal Palio dovevano servire per migliorare l’urbanistica Artenese BOOOOO) mi dovetti accontentare di quei 2 milioni e mezzo naturalmente l’anno successivo si decise di rimettere quell’arco che aveva avuto tanto successo ,peccato che pero si era rovinato e ne abbiamo fatto un altro spendendo altri 4 milioni circa. ( Come si dice chi risparmia spreca )
                                                                Le persone volevano parteciparte nell’organizzazione del Palio erano sempre di più ( anche perché nel frattempo entrarono altre contrade ) ma quelle che lavoravano erano sempre 4 o 5.
                                                                Facemmo fare delle bandiere molto curate con merletti dorati e piombate ai brdi per far si che quando erano appese rimanessero bene ,da attaccare per tutta Artena ( sempre facendone un po’ per anno ). I progetti erano tanti fare tipo delle tribune alla villa dove la gente poteva assistere alle gare in modo comodo aree ristoro adeguate a tutte le persone senza mangiare in mezzo alla polvere , il costo del mangiare doveva essere MOLTO BASSO ( visto che tanti ristoranti offrivano da mangiare ) RICORDO che lo scopo del Palio era quello di far stare insieme tutta quella gente che non andava in vacanza fuori e NON un fabbrica di soldi. ( ho letto sopra che per mangiare quest’anno ci volevano 12 euro ) , secondo me con questi soldi ci doveva mangiare un famiglia di 4 persone (AL PALIO DI ARTENA ).
                                                                Negli anni successivi purtroppo aumentava la gente nell’organizzare ma si lavorava sempre in pochi e ognuno ragionava per se ( UN BORDELLO ) il Palio incominciava a perdere non si volle creare più nulla ma utilizzare quello che c’era, io personalmente a quel punto decisi che era il caso di abbandonare quell’avventura che avevo iniziato con tanto amore e voglia di fare per il Palio del mio paese. Non sono andato più al Palio neanche a vederlo, solo qualche anno fa ho visto una sfilata , ( meglio che non commento ) e ho sentito dire da amici e letto sui giornali che le cose sono andate a peggiorar da anno in anno ( ho sentito anche qualcuno che faceva parte dell’organizzazione di questi ultimi 12 -13 anni che il Palio è perfetto , per carità ognuno ha il proprio gusto,magari a me per andare a spasso piace una Ferrari ad altri un carrello per il supermercato ) ,qualcosa l’ho visto anch’io ( O NON VISTO ) in giro per Artena ad esempio quelle 4 quattro bandiere sbiadite spase tipo panni ai balconi da molti anni. Non sono una persona ha cui piace criticare , e spero vivamente che quello che ho scritto sia COSTRUTTIVO e NON DISTUTIIVO per il Palio , ci sarebbe ancora molto da dire e da fare ,ma il mio pensiero mi detta un’analogia quella di un ragazzo che insieme a pochi amici affiatati vuole creare una casa appoggiando blocchetto su blocchetto fino ad arrivare al tetto, ma un bel giorno arrivano tante persone , e quel ragazzo è felice perché pensa che l’ aiutino , invece spaccano e distruggono tutto quello che era stato fatto, senza poter far niente perchè sono tutti più potenti di lui. Io spero che quella casa ormai agli estremi risorga e diventi un bellissimo castello.
                                                                Un grande saluto a tutti

                                                                • n. 32 - elhombrito ha detto:

                                                                  grazie per la preziosa testimonianza max,penso che sia assolutamente costruttivo ricordare a tutti i principi per cui il palio è nato e i sogni che l’hanno fatto crescere

                                                                  • n. 33 - cherno ha detto:

                                                                    Caro Max, concordo con tutto quello che dici, soprattutto sul danno che molte persone con il tempo hanno inflitto a questo palio, ma non capisco perchè ti sei ritirato dalla scena e dall’organizzazzione dato che tanto ci tenevi. Di una cosa però sono contento, del fatto che con il passare degli anni il palio si sia consolidato, passando da un ripiego della vacanza ad una manifestazione reale e continua. Ma si sà, con la mentalità odierna dove girano persone e soldi si creano sempre problemi, e purtroppo, il guadagno prevarica sull’anima della manifestazione.
                                                                    Grazie Max e benvenuto nel blog.

                                                                    • n. 34 - riccardo d'ettole ha detto:

                                                                      caro vit61 qualche tempo fa sul giornale l’altrartena è stato pubblicato il concorso dei bambini della scuola elementare con il tema relativo alla tuo paese, come ben saprai. Tutti i vincitori hanno, chi più e chi meno, menzionato la festa del Palio. Vuol dire che il Palio è diventato un momento di di cultura artenese, che sicuramente va migliorarto. Ma per crescere migliorare bisogna sapere quali sono le difficoltà. La mia esperienza al Palio mi ha portato a formulare questa teoria. Chi organizza il Palio? Le contrade. Chi sono le contrade? Dei comitati, dei gruppi di persone. Questi vedono la manifestazione esclusivamente da un punto di vista ‘interno e si preoccupa in maniera preponderante di risolvere i problemi della propria contrada. Pertanto migliorare il Palio sarebbe semplice. Far vedere agli organizzatori il Palio da fuori, e cioè dal punto di vista del pubblico. Un dato certo è che l’affluenza di persone dimostra che la manifestazione nella sua struttura va bene. Forse è ora di adeguarla all’importanza che oggi ha. L’iniziativa che proponi è intelligente, mi piacerebbe portare ai presidenti di Contrade l’eventuale adesione di tante persone che vogliono far parte del Palio. io da parte mia non lo ho abbandonato. Sai che continuo a partecipare con la mia contrada, partecipo allo stand, ai giochi. Sono convinto che il palio può crescere, ci possono essere sicuramente persone adatte a gestirlo, ma il primo passo lo devono fare le Contrade, e poi sarà fonfamentale la collaborazione con l’amministrazione. Lo vogliamo dire che con una amministrazione più concreta, più presente e soprattutto più decisionale il palio potrebbe fin da subito migliorare.

                                                                      • n. 35 - emilio ha detto:

                                                                        Cari Vit61 e Riccardo D’Ettole,
                                                                        è interessante leggere i commenti, i confronti e le critiche relative al Palio, se vedete i primissimi messaggi su questo blog (rinnovo i complimenti agli autori) posso dire che sono stato tra quelli che hanno lanciato il guanto senza però “continuare nella sfida”.
                                                                        Questo perchè purtroppo su un blog scrivono tutti, ma proprio tutti, compreso chi ha voglia soltanto di protagonismo (non è il caso vostro) o di offendere.
                                                                        Ora che ho visto interventi più tecnici mi sento in dovere di intervenire.
                                                                        Ritengo che ognuno, per i suoi motivi, abbia ragione. Io di Palii ne ho fatti 17 (tutti) come concorrente, organizzatore, vice capitano, figurante, alla brace, alla cassa e cassiere.
                                                                        Ho una discreta esperienza e proprio per questo penso che il Palio debba assolutamente migliorare, infatti è in una fase calante anche se impercettibile, ma penso altresì che è una realtà concreta ed assoluta nella vita di Artena e dintorni, persino imitato da altri comuni.
                                                                        Sono convinto, e questo il Sig. D’Ettole lo sa bene, che per aiutare il Palio con critiche costruttive, si dovrebbe almeno una volta partecipare anche marginalmente, pensate che nel caso del nostro comitato di contrada è da maggio fino ad oggi che siamo impeganti quasi quotidianamente.
                                                                        Forse così si può migliorare, purtroppo le brutte facce e le bestemmie di qualche animale fanno parte della cultura personale e non ci si può far nulla se non allontanare tali figuri.
                                                                        Buona giornata.
                                                                        latini Emilio

                                                                        • n. 36 - jozmile ha detto:

                                                                          @Emilio: data la tua lunga esperienza, e la tua voglia di cambiare e migliorare il palio, che ne dici se ci si adoperasse per eliminare la dipendenza economica delle contrade dallo stand gastronomico, dando in gestione gli stand ai professionisti locali?

                                                                          • n. 37 - emilio ha detto:

                                                                            ciao Jozmile,
                                                                            questa, è una idea che ci venne già nel ‘99 e più volte venuta fuori, però in questo caso non tutti sono stati d’accordo e non per il fatto che ci si guadagna molti isoldi che poi vanno nelle tasche dei privati, non è assolutamente così almeno per la mia contrada (Selvatico), quanto invece per il senso di impegno e di competizione anche tra stand gastronomici che contraddistingue le persone che si adoperano in modo volontario, gratuito e con entusiasmo, anche se spesso nervosismo, incomprensioni e rabbiature prendono il sopravvento.
                                                                            Comunque personalmente farei come tu dici e mi concentrerei di più su i giochi.
                                                                            Grazie

                                                                            • n. 38 - riccardo d'ettole ha detto:

                                                                              pienamente d’accordo con jozmile.
                                                                              ma vi posso assicurare che si sono persone che lavorano agli stand contenti di farlo.
                                                                              e poi tutte le famiglie che vivono quella settimana dentro lo stand continuerebbero a partecipare?

                                                                              • n. 39 - Max ha detto:

                                                                                Salve ragazzi
                                                                                Sono d’accordo che sicuramente bisogna fare qualcosa per il palio, in risposta a Cherno, ho abbandonato perchè avevo un modo di pensare diverso dagli altri ( ammetto di essere un pò strano ,purtroppo cerco di prendere tutto in modo serio e
                                                                                professionale ) ad esempio se io avevo un’idea volevo parlarne con gli altri analizzarla e vedere se era possibile attuarla ( in poche parole avere un dialogo , naturalmente valeva anche per le idee degli altri) , invece ogni volta c’era da fare una guerra.quando si facevano le riunioni era un bordello se ad esempio avevi 8 o 9 punti all’ordine del giorno, si inizava elencando il primo ma poi succedeva che contemporaneamente parlassero più persone , chi parlava fra di loro chi doveva andare al bagno chi fumava una sigaretaa chi parlava o giocava col telefonino ,questo andava avanti per 4 5 ore , poi succedeva che negli ultimi 5 minuti dovevamo decidere il tutto.
                                                                                Questi sono solo qualche motivo per cui ho lasciato.
                                                                                Che cosa si potrebbe fare per il Palio nei prossimi anni ?
                                                                                Le risposte possono essere di diverso tipo ,ma se mettiamo dei punti cardine fissi le risposte sono molto più ristrette.
                                                                                Andiamo per gradi :
                                                                                Perche è nato il Palio ?
                                                                                il Palio è nato perchè nel periodo estivo la gente che non voleva o poteva andare in vacanza avesse un’alternativa di svago ad Artena.
                                                                                Visto che nel periodo del palio molta gente va alla villa si potrebbe dire che l’obbiettivo per cui il palio è nato è stato
                                                                                più o meno raggiunto, ma allora perche fare il palio e non ad esempio che sò “LA SAGRA DELLA BRUSCHETTA” o qualsiasi altra sagra? visto che la gente verrebbe comunque alla villa a mangiare e bere, ( gia testato ).
                                                                                Io penso che il palio dovrebbe essere diverso da qualsiasi sagra o festa di paese cioe dovrebbe avere un cultura una storia tutta sua, dovrebbe diventare una “VETRINA” del nostro paese, se questa ultima ipotesi è giusta allora c’è molto da fare.
                                                                                che cosa fare? Le scuole di pensiero sono 2
                                                                                La prima è quella di vedere i problemi che ci sono attualmente nel palio e risolveli uno per volta.
                                                                                La seconda riiniziare tutto da capo.
                                                                                io personalmente per quanto riguarda il palio sceglierei la seconda opzione cioè riiniziare tutto da capo ( magari tenendo presente gli errori commessi fino ad oggi)
                                                                                Naturalmente bisogna andare poi nel dettaglio che ne dite?
                                                                                Ciao un abbraccio a tutti.

                                                                                • n. 40 - cherno ha detto:

                                                                                  Caro Max, concordo perfettamente con quello che dici ed i motivi del tuo abbandono sono più che legittimi. purtroppo penso che in tutte le associazioni sia cosi, con tanta confusione e persone poco adatte.
                                                                                  Riguardo ai problemi del Palio, come ho già detto, non ricomincerei tutto da capo anzi, qualche base solida c’è e da lì si può migliorare.
                                                                                  Cacciare tutte le persone che non vanno a genio non è un ottima idea,danneggerebbe soltanto il tutto, dato che ormai il Palio è fatto di una catena di interessi e persone.
                                                                                  Servono più innesti di qualità e un pò più di autorità da parte del direttivo, e tanto altro ancora…sono sicuro che sbragare il tutto non migliori le cose.grazie

                                                                                  • n. 41 - vit61 ha detto:

                                                                                    Continuando a parlare dell’argomento, mi sovvengono in mente alcune cose. Siccome il palio delle contrade è allestito in gran parte grazie all’interessamento dei privati: sponsor di esercizi commerciali e/o pubblici, QUESTUA fra i cittadini, lotterie e riffe varie, e, soprattutto, la gastronomia (quest’anno 12 € a pasto); non sarebbe il caso che gli organizzatori per quanto di loro competenza, e le contrade per quello che compete loro, non rendano pubblici i bilanci: le entrate e le uscite? Questa cosa di rendere edotti i cittadini ad Artena non è mai perseguita. Credo che nessuna festa o allestimento o associazione, abbia pubblicato un suo bilancio. Il cambiamento potrebbe anche cominciare da questo atto trasparente. Non entro in merito ad altro visto che quello che penso sul Palio, ripeto, questo Palio, l’ho ampiamente descritto nell’articolo.

                                                                                    • n. 42 - Max ha detto:

                                                                                      Caro vit61 sono pienamente d’accordo, una volta feci questa proposta al gruppo che organizzava il palio, loro mi diedero la seguente risposta:
                                                                                      “SE LA GENTE HA SCELTO NOI PER ORGANIZZARE IL PALIO SI DEVONO FIDARE DI CIO’ CHE FACCIAMO, QUINDI NON DOBBIAMO RENDERE PUPPLICO NULLA.”
                                                                                      Io personalmente la penso come te ,è una questione di serietà e trasparenza, rendere pubblico cio’ che è di tutti.
                                                                                      Ciao.

                                                                                      • n. 43 - vit61 ha detto:

                                                                                        E’ questa la mentalità sbagliata; è come se l’amministrazione comunale non rendesse pubblico il bilancio preventivo e consuntivo perchè noi elettori abbiamo votato i consiglieri e quindi dobbiamo per forza di cose fidarci. Sigh!
                                                                                        Continuo a dire che nell’organizzazione del Palio è necessario un cambiamento radicale. Nelle persone, nei giochi, nella gestione amministrativa, in quella organizzativa. Questo non per penalizzare chi ora è preposto alla costruzione della manifestazione, ma specificatamente per non penalizzare Artena, visto che un evento così grande deve essere gestito in modo professionale in ogni sua sfaccettatura. E la professionalità non si compra nel al supermercato ne come volontariato. A Pechino c’erano 40000 volontari ma le Olimpiadi non le hanno organizzate loro!

                                                                                        • n. 44 - jozmile ha detto:

                                                                                          Io continuo a dire che uno dei problemi più gravi del palio è lo stand: se ora come ora tutto ruota attorno allo stand e al ricavo che lo stand porta alle contrade, bisogna invertire la tendenza e organizzare il palio e le contrade in maniera del tutto autonoma rispetto gli stand. Se, come avete già fatto, rispondete che se si toglie la gestione dello stand alla contrada, nessuno va a fare più il palio, allora è proprio tutto il palio da rivedere.

                                                                                          • n. 45 - Max ha detto:

                                                                                            Daccordissimo cambiamento radicale del palio , daltronde ci sono troppi troppi problemi e si perderebbe troppo tempo e energie per cercare di recuperare qualcosa, si fa prima a ricambiare tutto.
                                                                                            Ciao a presto

                                                                                            • n. 46 - riccardo d'ettole ha detto:

                                                                                              a prescindere dallo stand sapete quanto costa l’organizzazione del Palio????
                                                                                              dalla sfilata alle spese pubblicitarie, dai bagni chimici alla siae, dall’affitto del palco al materiale vario per l’organizzazione dei giochi, per non parlare se si vogliono fare degli spettacoli più decenti, la croce rossa ecc…ecc….ecc…
                                                                                              Il bilancio può oscillare anche fino ai 50.000 € e comunque il calcolo effettuato qualche anno fa stimava che le spese minime, senza neanche fare la pubblicità, oscillavano intorno ai 15.000 €.
                                                                                              Nel 2005 per la prima volta si fece finanziare il palio dagli stand, organizzando una rete di computer, che tralaltro stampavano le ricevute, che calcolava automaticamente in base alle entrate di ogni stand la % che la contrava versava all’organizzazione. Così in maniera democratica come l’irpef chi più incassava più versava per la copertura delle spese. Chiaramente a qualcuno non è piaciuto.

                                                                                              • n. 47 - giuditta ha detto:

                                                                                                Sono daccordo sul rendere bubblici i bilanci con relative entrate e uscite degli stand questo renderebbe più chiara l’intenzione (sono sicura leggittima….) di non avere interessi economici ma bensì il bene della maglifica festa che è il nostro palio!! che spero non sia mai abolita ma solo migliorata…automaticamente le persone che hanno interessi personali nella gestione “spero” abbiano il buon sernso di abbandonare….sono troppo ingenua??

                                                                                                • n. 48 - C.da via Latina/C.da Via Velletri ha detto:

                                                                                                  Il tuo articolo, fatto a mestiere da un uomo pieno di cultura come te, sinceramente è un affronto a quelle centinaia di persone che organizzano questa complicata manifestazione. Quest’ultime, malgrado tutte le pecche che possono avere, danno il massimo, e ogni anno fanno uno sforzo incredibile per partecipare . Il problema, credo sia, che tutti pensano di sapere come si organizza il palio, dove finiscono i soldi e quanti ne servono … caro amico, stare dalle 17 di pomeriggio per anni alla manifestazione o partecipare ad una riunione, non basta per essere un esperto, devi viverlo tutto l’anno riunione per riunione, all’ora si che puoi capire come funziona e dove si può migliorare. Tutti si accaniscono su quanto costa mangiare al Palio, ma ci siamo guardati intorno a tutte le feste e sagre o palii ! Noi offriamo qualcosa di diverso, offriamo pasti tipici Artenesi e uno spettacolo dal vivo con 18 giochi che sono ispirati al nostro passato, a poco più di 10€. Sai dove finiscono i soldi ? Gran parte del ricavato viene investito per la prossima edizione ed il resto, per altre manifestazioni CULTURALI sempre fatte nel nostro bel paese e alla contrada intesa come territorio. Tu dici che hai la soluzione per cambiare azzerare tutto, nuovi volti. Ti posso solo dire, che quando quelle figure che ruotano al palio da 17 anni si stuferanno di organizzarlo, bene, sarà sicuramente un problema, perché pochi giovani, o persone diverse dai soliti noti (quelli che non puliscono i tavoli e che hanno le bombole del gas a manetta ) non si vogliono caricare di responsabilità troppo grandi. Tu sai che lo statuto prevede che il direttivo può essere composto da persone che non hanno niente a che fare con il palio, in quest’ ultimi anni queste persone dove sono state? Quest’anno il direttivo è stato composto dai presidenti di contrada, che dovrebbero essere l’assemblea dei soci. Voglio salutarti facendoti una proposta “ vuoi far parte del Direttivo del 18 Palio delle Contrade di Artena ? ”… Spero che accetti, sicuramente sarà un piccolo passo verso il cambiamento …

                                                                                                  Certi di fare comunque cosa utile distinti saluti.
                                                                                                  Ciavaldini Pietrino Presidente della Via Latina
                                                                                                  Donnini Angelo Presidente del Gruppo Palio Via Velletri

                                                                                                  • n. 49 - giuditta ha detto:

                                                                                                    per quel che ne so….VIA VELLETRI è sempre stata la più restia ai cambiamenti,e sopratutto non vuole persone NUOVE dentro lo stend è il “gruppetto” per eccellenza!!!
                                                                                                    Non vogliamo solo saperlo dove vanno a finire i soldi… la proposta era di mostrare i bilanci voi che ne dite?

                                                                                                    • n. 50 - aura66 ha detto:

                                                                                                      giuditta…le tue informazioni sono sbagliate sulla Via Velletri, cambia informatori…per i bilancio non è un problema… diventa anche tu un associato del gruppo, visto che la nostra e un Associazione Culturale…

                                                                                                      • n. 51 - Vit61 ha detto:

                                                                                                        Cari Pietrino e Angelo, la stima e l’amicizia che ho nei Vostri confronti è talmente alta, che mi spiace aver creato un così imbarazzo. Se avete letto l’articolo – e lo avete letto – vi sarete accorti che al principio ho scritto di avere il massimo rispetto per la gente che lavora e quindi il mio rispetto nei vostri confronti e in quelli che organizzano il Palio è pieno e completo. Ma questo spero proprio non ve lo debbo dire perchè credo di avervelo sempre dimostrato a parole e con le azioni. Proprio per questo non mi aspettavo una Vostra così risentita risposta. L’articolo si riferisce al Palio di quest’anno, alla gravità di quanto è emerso nel corso delle serate e non per colpa dell’organizzazione, ma del becerume della gente che circonda il gruppo del Palio. Vedete cari Angelo e Pietrino e con voi accomuno tutti quelli che se la sono presa per l’articolo, dai commenti che sono arrivati si capisce che c’è malcontento e malumore, ma questo non significa, e nessuno lo ha mai detto, che Voi non vi impegnate, anzi; chi toglie appena un minuto alla propria famiglia per ogni tipo di volontariato è meritevole di lode. Però dovete convenire con me che le situazioni igieniche in cui si dipanano gli stands gastronomici non sono quelle ideali; come non è normale in una manifestazione che si svolge con il concorso economico della gente i bilanci non vengono resi pubblici. Ma poi non è per questo che il Palio va male, perché ragazzi va male ed inutile mettere la testa sotto la terra come gli struzzi, e non va male per Gina o Vincenzo, oggi così tanto vituperati, va male perché non c’è un’unica direzione intrapresa tra le contrade e l’organizzazione. Ci sono dieci contrade con almeno otto idee di pensiero diverse, allora io credo – e questo ve l’ho detto sempre – è necessario che le contrade contino di meno, abbiano una considerazione meno alta di quella attuale. Deve esserci un gruppo che stabilisce e gli altri debbono per forza di cose uniformarsi. Il primo cambiamento può essere questo, e non l’entrata mia o di altri all’interno del gruppo organizzativo: anche lì, però, consentitemi, una ventata nuova ci vuole: non perché chi c’è ora non è bravo, ma perché è nel corso delle cose cambiare, e ogni cambiamento fa bene, rinnova, propone cose differenti.
                                                                                                        Angelo, Pietrino, la stima che ho per Voi non viene intaccata minimamente da queste cose, l’amicizia non muore di fronte alle polemiche, anzi si rafforza. Per quanto riguarda la Vostra proposta: ho già mille impegni; ma la collaborazione che vi ho sempre dato quella ci sarà sempre. Adesso finisco perchè il blog non è una cosa personale.

                                                                                                        • n. 52 - elhombrito ha detto:

                                                                                                          @aura66:il fatto dei bilanci è una cosa fondamentale per il palio.é negli interessi delle contrade chiarire i movimenti conomici che attuano.e ti spiego perchè!
                                                                                                          alla base di tutte le critiche mosse al palio c’è un concetto semplice.ogni persona che mangia al palio spende in media 10 euro,moltiplicato per il numero delle persone si capisce il lordo incassato dalle contrade.tagliando un 50/60 % per le spese(e mi sono tenuto alto)la cifra netta sembra comunque un entrata importante!ora la domanda è:tutte queste entrate ,vengono giustificate con un miglioramento del servizio?evidentemente per molti la risposta è no.Da quì la frase famosa”ce sta sempre cacheduno che ce magna”.
                                                                                                          dal momento che io non credo che i soldi delle contrade svaniscano,secondo me sarebbe positivo per voi(e per la vostra immagine)spiegare alle persone quanti soldi prendete e cosa ci fate!sicuramente sapreste dare un informazione che fugherebbe ogni dubbio e questo non farebbe altro che giovarvi.per fare questo non serve iscriversi ad una associazione culturale.se volete il nostro sito vi può offrire tutti gli spazi necessari.abbiamo fatto la stessa proposta al presidente del palio che ci ha promesso che invierà la proposta al direttivo.aspettiamo la risposta anche de presidenti delle contrade

                                                                                                          • n. 53 - giuditta ha detto:

                                                                                                            @aura66:ci tengo a precisare che le cose che ho detto vengono da una mia “piccola” esperienza personale al palio stroncata sul nascere.. NON HO INFORMATORI e comunque non avendo rimpianti ho detto solo la mia,amando particolarmente la festa del palio che come già detto sarebbe un peccato abolire…per quanto riguarda la tua proposta … ti dico sinceramente non so se avrei di nuovo il coraggio di ripetere l’esperienza…cordiali saluti

                                                                                                            • n. 54 - fabiano ha detto:

                                                                                                              mammia ankora a criticà certo che non ve stufate mai!!!!!!!!ma è possibile!!!!!!!!!lo capite che se continuate a criticà così il palio non se fa +!!!!!!!!!!!ma porco giuda!!!!!!è una cosa incredibile………invece de parlare bene del palio!!!per tutti i forsatieri che ci vengono a trovare voi lo criticate basta!!!!!!!!!!!!

                                                                                                              • n. 55 - ale ha detto:

                                                                                                                allora diko soltanto una cosa……….poi chi mi contrabbatte non me ne frega niente……….a questo palio dovrebbere cambià soltanto le persone de 2 contrade…….che so capaci soltanto a mette foco…..non faccio nomi………

                                                                                                                • n. 56 - cherno ha detto:

                                                                                                                  @Fabiano, secondo la tua avvalorata tesi, dovremmo starci tutti buoni accettando quello che l’attuale elite creativa ci propone. beh scusami ma non concordo minimamente con quello che dici, dato che le critiche servono a migliorare e a riflettere. come bene sai criticare prima di tutto vuole dire studiare e quando si osserva bene il palio da vicino come facciamo noi, ci prendiamo il lusso di farlo.lo avrai capito che non stiamo qui a distrurgerlo ma a creare qualcosa di costruttivo e di utile insieme a tutti gli altri lettori, che a quanto pare non la pensano come te.
                                                                                                                  @ale, fosse soltanto questo!!!

                                                                                                                  • n. 57 - fabiano ha detto:

                                                                                                                    io non dico che bisogna stasse zitti…….però io credo che questo palio sia criticato un po troppo e non è solo questa’anno ma sempre…….e quindi visto che a questa festa ci tengo moltissimo mi dispiace quando le persone dicono “che schifo sto palio lo cancellerei definitivamente”tutto qua e scusa ankora ma certe cose non le sopporto…è un conto migliorare le cose ed è un altro disprezzarle”grazie ciao w gigino ahhahahahahahha grazie per l’attenzione……

                                                                                                                    • n. 58 - cherno ha detto:

                                                                                                                      te possino…. :)

                                                                                                                      • n. 59 - fabiano ha detto:

                                                                                                                        scusa cherno ma è pure la verità io non voglio essere maleducato anzi sn molto contento di questo blog……però se permetti mi dispiace quando si fanno questi generi di commenti…..a te no? scusa perchè mi hai detto te possino?

                                                                                                                        • n. 60 - cherno ha detto:

                                                                                                                          era in modo skerzoso…gigino ce lo metti sempre :)
                                                                                                                          comunque hai ragione, criticare è una cosa, disprezzare un altra e certo mi da fastidio perchè disprezzare non aiuta a migliorare.

                                                                                                                          • n. 61 - fabiano ha detto:

                                                                                                                            si infatti poi soprattutto se al paese tuo ci tieni certe cose ti fanno arrabbiare ancora di piu.quindi io non sto a dire che va tutto bene bispgna lasciare il palio così come è..ma di dire le cose in modo adeguato,e in maniera logica…tutto qua…a cmq giggino ce lo metto sempre perchè me sta simpatico poi anche per un altro motivo…….ma non lo posso di che qua dopo se arrabbiano…….e hanno ragione vabbè ciao cherno mi fa piacere che qualkuno mi dia ragione grazie è stato un piacere

                                                                                                                            • n. 62 - alessia ha detto:

                                                                                                                              si hai ragione fabiano……anche io ci tengo molto a questa festa e mi dispiace che un giorno finirà…però adesso finchè c’è godiamocelo ,sicuramente è vero che questa manifestazione presenta migliaia di lacune che andrebbero cancellate,però è anche vero che il popolo artenese una cosa piccola la fa diventare un dramma e il giro è sempre lo stesso ,parlano ,parlano,senza avere coscienza di quello ke dicono non sanno apprezzare l’unica manifestazione che gli è rimasta che è la piu bella in assoluto…..io non dico che non bisogna esprimere le proprie opinioni,però a volte mi è capitato di sentire persone che esagerano,proprio perchè vogliono parlare male…è proprio questo che mi fa arrabbiare.ecco una cosa che non sopporto ad esempio è quando si criticano i costi della gastronomia.allora io mi domando perchè qui si critica il costo del cibo poi magari vanno ad altre feste e magari un piatto costa 15 euro e se lo comprano uguale?è così perchè gli artenesi so fatti così dicono de male a cio che offre il loro paese,poi per vanno alle altre parti e magari è meglio di quello che fanno ad artena…….badate bene questa non è una offesa a nessuna ma è la verità ed è una mia opinione perchè tanto pure io so artenese..grazie e ciao

                                                                                                                              • n. 63 - D@dd@ ha detto:

                                                                                                                                Innanzitutto voglio complimentarmi con i creatori di questo blog, mi ci sono ritrovata per caso e mi è piaciuta l’idea che avete avuto: creare un mezzo per comunicare e confrontarsi.
                                                                                                                                Il Palio delle Contrade è una manifestazione molto importante e credo sia una sciocchezza sopprimerlo: è divenuto negli anni un luogo di aggregazione sociale (chi di noi non ha mai detto all’amico “Ci vediamo al Palio!”), non solo giovanile ma anche delle persone un pò più “attempate”, se mi è permesso chiamarle così, dove si incontrano persone, si scambiano due chiacchiere e si consumano piatti della tradizione artenese che, diciamo la verità, la modernità stà facendo a poco a poco scomparire dalle nostre tavole.
                                                                                                                                Oltre a luogo di aggregazione è anche una bellissima manifestazione: si rievocano giochi con i quali i nostri nonni si divertivano da bambini (magari i bambini di oggi si impegnassero ad imparare a portare in giro il cerchio piuttosto di giocare ore alla play!!!!) , ci sono momenti culturali non indifferenti (la poesia in dialetto, ad esempio) che possono essere anche divertenti (la canzone in dialetto… e ricordo che molte volte la canzone ha testi arrangiati da chi suona, un lavorone!!).
                                                                                                                                I buoni propositi di quando si è iniziato a dare vita al Palio non dovrebbero essere abbandonati: far passare a coloro che non possono permettersi di andare in vacanza una settimana piacevole è un obiettivo nobile.
                                                                                                                                Io non credo che i vecchi buoni propositi siano stati abbandonati, altrimenti perchè trascinarsi appresso un carrozzone pesantissimo come il Palio, che, sia riuscito bene che mal riuscito, per organizzarlo c’è bisogno di molto impegno! Non credo che agli organizzatori interessi solamente l’incasso dello stand gastronomico,altrimenti se cosi fosse potrebbero benissimo organizzare una “fiera del piatto tipico Artenese” e sbarazzarsi del peso di organizzare i giochi!!
                                                                                                                                Certo è (e sottilineo la parola “certo” perchè sono convinta di quel che dico) che, come diceva Vittorio che tutti conosciamo e stimiamo, che c’è bisogno di una ventata di gioventù. ELIMINARE i personaggi scomodi, ignoranti ma soprattutto OBSOLETI, chiusi al cambiamento!! Da come ho potuto notare quest’anno alcune contrade hanno lasciato il campo all’iniziativa giovanile, penso alla contrada Macere (Presidente e Capitano giovanissimi), la contrada Torretta… ELIMINARE chi alzando la voce e bestemmiando vuole imporre il suo modo di vedere antiquato agli altri e, invece di mandare avanti il Palio, lo fa retrocedere. Perchè, anche per un minimo di educazione, un Presidente di 24-25 anni entrato da poco nell’organizzazione del Palio non può contrastare uno 50enne e che stà nell’Organizzativo da 17 anni…anche perchè verrebbe poco appoggiato…
                                                                                                                                E poi c’è bisogno di trasparenza… perchè il richiamo dell’età delle bambine che hanno partecipato alla staffetta è stato fatto solo alla contrada Macere? Perchè i certificati di nascita non sono stati chiesti a tutte le contrade? Dobbiamo pensare a un tentativo di boicottare una contrada?? E perchè non rendere i bilanci pubblici (come ho letto sopra)??
                                                                                                                                Il Palio è fatto di persone, ma se queste non sono aperte al confronto, il Palio morirà, e sarebbe un vero peccato nonchè una grave perdita per tutti i cittadini, che trovano giovamento in una manifestazione importante e culturale nella scena Artenese.

                                                                                                                                • n. 64 - fenis ha detto:

                                                                                                                                  d@dd@ ti ringrazio per i complimenti e soprattutto per questo commento che condivido in tutti i passaggi!!
                                                                                                                                  Stiamo cercando (non con poche difficoltà) di tirare su questo sito come punto di confronto tra persone di età diverse con opinioni diverse!! ci piace il confronto, mi piace quando qualcuno mette in discussione le mie tesi perché credo che sia uno dei metodi migliori per far crescere e rendere solida un’idea…e magari far crescere questo paese che amiamo tanto.

                                                                                                                                  • n. 65 - D@dd@ ha detto:

                                                                                                                                    Prego stè, ma ve li meritate! Collaborerò anche io alla crescita di questo blog, perchè il confronto è importante!
                                                                                                                                    Se ognuno di noi invece di criticare commentasse dicendo:”Secondo me sta cosa non va bene, io la farei cosi….” il palio non sarebbe fatto solo dagli organizzatori, ma anche da tutti gli artenesi…perchè IL PALIO è DEGLI ARTENESI!

                                                                                                                                    • n. 66 - Pennazzone ha detto:

                                                                                                                                      giusto D@dd@ il palio è degli Artenesi, ma vaccelo a dire ad altri lettori che confrontarsi nn vuoldire distruggere.molti pensano che questo sia un portale per boicottare il palio…assurdo!!!

                                                                                                                                      • n. 67 - Max ha detto:

                                                                                                                                        Salve ragazzi
                                                                                                                                        Io personalmente penso che le critiche servano per migliorarsi, mentre sono molto dannose le falsità.
                                                                                                                                        Se ad esempio dico “IL PALIO E’ PERFETTO VA TUTTO BENISSIMO NON C’E’ NIENTE CHE NON VA’ ” secondo me faccio più male che bene al palio è come se a un studente che merita sempre 2 io gli dò sempre 10 (gli darei molti problemi per il suo futuro).
                                                                                                                                        Comunque io proporrei un organizzazione del palio nel seguente modo:

                                                                                                                                        1) ci deve essere un gruppo di persone che compongono il direttivo del palio

                                                                                                                                        PRESIDENTE
                                                                                                                                        VICE PRESIDENTE
                                                                                                                                        SEGRETARIO
                                                                                                                                        TESORIERE
                                                                                                                                        MAGAZZINIERE
                                                                                                                                        ASSESSORE ALLA CULTURA

                                                                                                                                        I quali coordinano altre persone:

                                                                                                                                        1 SCENOGRAFO DI SCENA
                                                                                                                                        1 AIUTO SCENOGRAFO
                                                                                                                                        1 CAPO ATTREZZISTA
                                                                                                                                        20 ATTREZZISTI
                                                                                                                                        1 STORICO
                                                                                                                                        1 RESPONSABILE ELETTRICO
                                                                                                                                        3 ELETTRICISTI
                                                                                                                                        1 PRESENTATORE
                                                                                                                                        3 GIUDICI DI GARA
                                                                                                                                        2 CARPENTIERI
                                                                                                                                        1 IDRULICO
                                                                                                                                        1 SISTEMISTA INFORMATICO
                                                                                                                                        1 ADDETTO PUBBLICHE RELAZIONI
                                                                                                                                        1 RESPONSABILE DEI GIOCHI GENERALE
                                                                                                                                        1 RESPONSABILE SICUREZZE
                                                                                                                                        10 – 15 PERSONE PER LA SICUREZZA
                                                                                                                                        1 RESPONSABILE PER OGNI GIOCO
                                                                                                                                        2 PERSONE IGIENE E SERVIZI
                                                                                                                                        2 PROGETTISTA

                                                                                                                                        Tutte queste persone organizzano il palio, le contrade invece devono SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PARTECIPARE AI GIOCHI .
                                                                                                                                        Naturalmente questo è solo l’inizio.
                                                                                                                                        Che ne dite ?

                                                                                                                                        • n. 68 - cherno ha detto:

                                                                                                                                          « Una carta del mondo che non contiene il Paese dell’Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo, perché non contempla il solo Paese al quale l’Umanità approda di continuo. E quando vi getta l’àncora, la vedetta scorge un Paese migliore e l’Umanità di nuovo fa vela. » OSCAR WILDE

                                                                                                                                          • n. 69 - fabiano ha detto:

                                                                                                                                            max hai perfettamente ragione,però purtroppo se al palio ce se mettono i giovani sarà un macello non combineranno mai niente perchè è fatica e sacrificio e i giovanid’oggi no lo fanno….e me ce metto pure io..quindi io direi di lasciare il palio a tutte le persone che da anni lo frequentano ed hanno esperienza….

                                                                                                                                            • n. 70 - ab ha detto:

                                                                                                                                              *** Messaggio eliminato dai moderatori ***

                                                                                                                                              Usare questo spazio significa anche rispettare le opinioni altrui.

                                                                                                                                              • n. 71 - jozmile ha detto:

                                                                                                                                                @fabiano: le persone che hanno fondato questo sito e lo stanno portando avanti hanno tra i 24 e i 29 anni. Non siamo giovani?
                                                                                                                                                Qui non si parla di snaturare la macchina organizzare, ma di permettere di far entrare e di ASCOLTARE persone che magari dall’esterno, vuoi per gioventù, vuoi per un punto di vista diverso possono aiutare a migliorare. Forse le persone che ci sono ora hanno bisogno anche di questi punti di vista. Lasciamo tutto così?

                                                                                                                                                • n. 72 - dr ha detto:

                                                                                                                                                  giuditta di solito si dice “il ladro della dispensa quello che fa pensa”ti dico questo perche so che il vecchio presidente della contrada ***** tutto quello che aveva del comitato lo ha tenuto per se quindi il gruppo dei giovani che a ripreso il palio
                                                                                                                                                  a dovudo chiedere aiuto alle altre contrade forse e questo che ti porta a chiedere il bilancio?

                                                                                                                                                  *** Messaggio Modificato dai moderatori ***
                                                                                                                                                  Cara dr o (ab), per motivi legali che puoi immaginare questo spazio non può essere usato per muovere accuse prive di fondamento verso terze persone. Sei diffidata dal continuare.

                                                                                                                                                  • n. 73 - D@dd@ ha detto:

                                                                                                                                                    @ fabiano “se ce se mettono i giovani sarà un macello non combineranno mai niente perchè è fatica e sacrificio e i giovani d’oggi no lo fanno….e me ce metto pure io..”

                                                                                                                                                    Ma che dici????MA PARLA PER TE!!!I giovani sono il motore del mondo, sono coloro che vivono i suoi cambiamenti sulla pelle, conoscono i nuovi assetti societari, le nuove “ere”…
                                                                                                                                                    Mi sorprendo che esistono ragazzi che pensano ste cose!! Ecco perchè l’Italia non va avanti… l’età media dei politici italiani è altissima, so tutti ANZIANI!! In Europa non è così, chi governa ha massimo 50 anni!!!
                                                                                                                                                    I giovani sono quelli che fanno camminare tutto! I giovani girano il mondo, osservano nuove tendenze… come puoi pensare di non dare fiducia alle nuove leve!!

                                                                                                                                                    “quindi io direi di lasciare il palio a tutte le persone che da anni lo frequentano ed hanno esperienza….”

                                                                                                                                                    Certo, lasciamo l’organizzazione di una Manifestazione nella quale convogliano la maggior parte persone giovani in mano ai Matusalemme!!!!
                                                                                                                                                    Fra 10 anni, se alle succitate condizioni avremo ancora il palio, ci ritroveremo ad ascoltare negli intervalli fra i giochi le canzoni di Nilla Pizzi ed Iva Zanicchi!

                                                                                                                                                    • n. 74 - giuditta ha detto:

                                                                                                                                                      @dr…vedo che tu sei veramente informato su come funziona!! Quando io ho parlato di “piccola” esperienza al palio, ti posso assicurare che era veramente “piccola” non ho MAI FATTO IL PRESIDENTE DI CONTRADA, riguardo ai bilanci la proposta non è venuta certo da me… e comunque molte persone sono del parere che sarebbe una cosa positiva sopratutto per le persone che da anni si impegnano per il palio,non hai letto tutti gli altri messaggi??
                                                                                                                                                      Il ladro della dispensa quello che fa pensa…..hai proprio ragione!!!!cordiali saluti

                                                                                                                                                      • n. 75 - ba ha detto:

                                                                                                                                                        “giuditta” visto che la tua esperienza è piccola allora dovresti guardare, non solo le brutte esperieze di contrada, ma anche come lavorano le altre contrade perchè non bisogna fare di tutta l’ erba un fascio…….