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Riceviamo e pubblichiamo: Via Santa Maria bloccata dal gelo

11 gennaio 2011 visto 931 volte 33 Commenti Scritto da jozmile

Articolo inviato dal sig. Claudio Coculo tramite la pagina dei contatti.

Vorrei cortesemente che venisse pubblicato questo messagggio in modo che chi legge ha chiara la situazione reale di come stiamo messi in questo paese no da come vogliono far credere che va tutto bene.
Stiamo nel 2010 e ancora devo sentir dire non eravamo pronti! parole irresponsabili dette da persone da noi stipendiate, ha fatto la neve, dopo che da diversi giorni la televisione lo ha annunciato, il paese immobilizzato non è stato fatto nessun intervento tutte le strada che portano al paese cioè: il fossato e via santa maria comletamente bloccata, e il giorno dopo ghiacciata (immaginate un malore di qualche persona che avesse bisogno di soccorso!). per non bastare sono giorni che le previsioni dicono che ci saranno temperature basse, e allora che succede? le strade completamente ghicciate, per non parlare di strade completamente bucate e senza illuminazione, andate a fare un giro a piano della civita e vi rendete conto. ma dove stanno gli amministratori del nostro caro paese, (forse in ferie , visto che non vedono la televisione e non prendono provvedimenti) noi vogliamo gente che ci dia sicurezza e che quando la mattina ci svegliamo dal letto e usciamo per andare a lavoro dobbiamo stare tranquilli, no con il terrore che le strade sono ghiacciate.
vi abbiamo votato per questo, per darci il massimo del servizio e tranquillità se non siete al”altezza andate a…. (immagino che il sig. Claudio coculo volesse dire a casa, ndr)

Grazie

***
Chiunque volesse inviare articoli o riflessioni può utilizzare l’indirizzo di posta elettronica o la pagina dei contatti, http://artenaonline.it/contatti/

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33 Commenti »

  • n. 1 - Tweets that mention Artena OnLine » Blog Archive » Riceviamo e pubblichiamo: Via Santa Maria bloccata dal gelo -- Topsy.com ha detto:

    [...] This post was mentioned on Twitter by Artena On. Artena On said: Riceviamo e pubblichiamo: Via Santa Maria bloccata dal gelo: Articolo inviato dal sig. Claudio Coculo tramite la… http://bit.ly/eeO57G [...]

    • n. 2 - lulù ha detto:

      caro caludio hai perfettamente ragione!ma penso che non debba essere facile amministrare un paese,magari dando tempo riusciremo a vedere dei risultati migliori….per quanto riguarda le strade e la loro situazione,non bisogna arrivare fino a piano della civita per vedere come sono ridotte,basta semplicemente fare un giro per il paese,io abito al selvatico, dalla parte del cimitero,beh ormai lì la strada nn c’è più…..vorrà dire che porterò il conto del meccanico al signor sindaco(scherzo!).io ho ancora qualche speranza….e dico di dare tempo…e se così non fosse bisognerà aspettare un’altro pò per poi cambiare….il tempo sistemerà tutto comunque!!!!

      • n. 3 - contrada santa maria ha detto:

        caro lulù se chi amministra un paese non è al”altezza di garantire la viabilità e manutenzione delle strade beh secondo me ha sbagliato mestiere!non ci vogliono anni per organizzarsi,il buongiorno si vede dal mattino, sono anni che sento dire, non ci sono soldi,(siamo la prima nazione al mondo con una pressione fiscale più alta, e paghiamo più tasse delle altre) e l”ha ci sono delle denuncie in corso,non è facile amministrare un paese! secondo voi a un cittadino normale cosa gli può interssare, dopo tutto quello che vede e sente in campagnia elettorale!e poi è un sacro santo diritto di ogni cittadino avere i servizi, ma non vi da fastidio vedere tutto quello che gira intorno alla politica tutti i privileggi di chi occupa certi ruoli, e poi 7 mesi dell”anno lavori solo per pagare le tasse, e quando esci la porta di casa da anni si vedono sempre i stessi problemi! io da cittadino pretendo sempre il massimo,e chi va dentro un consiglio comunale voglio che da il massimo per il paese!io darei i stipendi a risultati!

        • n. 4 - valentino ha detto:

          a Trulli quando ce stava da guardà li c***i della recita hai da vedè come te sbrigavi a risponne…mo che t’è successo? t’hanno staccato la connessione, oppure gli obbloghi che c’hai come amministratore te premono de meno di quelli da attore?
          ennamonooooooooooooooo !!!

          • n. 5 - martina ha detto:

            Valentino,
            ho dovuto censurare in parte il tuo commento. Invitiamo sempre a spegnere i toni: a Trulli verranno poste domande in merito a questa ed altre problematiche. Questo avverrà il giorno in cui almeno un membro di Artena Online avrà il tempo di formularle.

            • n. 6 - cherno ha detto:

              Presto sarà anche il turno dell’ intervista al Signor Daniele Trulli.
              Come la maggior parte di voi sanno, siamo quasi tutti studenti e questo è un periodo critico dato che si stanno svolgendo le sessioni di esami.
              Il nostro Jozmile è anche prossimo alla laurea, quindi gli diamo un grande in bocca al lupo…sbrighete!!! :)
              A prestissimo con le nuove interviste.

              • n. 7 - giancarlo ha detto:

                Secondo me, il vero problema di questo paese, non sono soltanto i problemi di viabilità o di celere intervento in una strada piuttosto che in un altra, è invece la speculazione edilizia su un territorio rinomato per le sue bellezze naturali e paesaggistiche, ora deturpato dalla cementificazione selavaggia… avere un terreno per alcuni cittadini equivale a edificazione, all’insegna e al di ffuori di nessuna regola urbanistica ed io stesso che faccio il geometra mi rendo conto di tali abusi dalle pratiche che mi si presentano a studio, e cui trovare forme per regolarizzarle è alquanto impossibile stando ai criteri legati all’agenzia del territorio e al piano regolatore generale del cumune stesso. Artena è gravata da vincoli paesaggistici, archeologici, ambientali di ogni genere, eppure si continua a costruire ovunque senza regole. Il comune non solo non fa nulla per reprimere questi abusi e scempi nel suo territorio, ma deve successivamente una volta che l’edificio è realizzato adoperarsi a portargli i servizi sul posto! Alla faccia di tutti quei poveracci che per farsi approvare un progetto in terreno edificabile spendono migliaia di euro,pagando anche gli oneri al comune. Allora prima di sposare queste crociate bisogna vedere bene da vicino le situazioni e non dare sempre e per forza ragione a tutti senza se e senza ma! Scusatemi se mi sta a cuore il mio paese e le sue bellezze rupestri.

                • n. 8 - elhombrito ha detto:

                  @giancarlo: indubbiamente hai sollevato un problema di centrale importanza. Bisogna anche analizzare però, le abitudini e le radici contadine del nostro paese. Ad artena la gran parte delle persone ha storicamente la tendenza ad optare per unità immobiliari unifamiliari. Questo è motivato da diverse ragioni: In primo luogo, la tradizioni, come dicevo. Non è poi da sottovalutare che in un paese culturalmente contadino (Si guardi l’accezione migliore del termine) sono molte le persone che posseggono un terreno. In questa ottica, quindi, l’Artenese ha poca intenzione di andare a vivere in un appartamento, rinunciando alla possibilità di risparmiare sul terreno, andando ad arricchire il palazzinaro di turno.
                  C’è poi da dire che i prezzi di mercato sono in continuo aumento. Aumento dovuto all’esaurimento dei terreni edificabili, nonchè all’intervento sul mercato immobiliare di acquirenti provenienti dalla capitale, disposti a pagare cifre più alte per gli immobili. Non ultimo, il prezzo dei terreni edificabili ancora in circolazione, spinto alle stelle dai propietari che intendono speculare traendone il massimo guadagno, incontrando tutt’ora acquirenti disposti( spesso con lo strumento della permuta) a sborzare cifre sproporzionate. Tutto cò avrà di certo un punto di collasso…soprattutto in un paese dove il piano regolatore si rivela sempre più obsoleto, avendo quasi terminato la disponibilità nei suoi spazzi d’espansione predeterminati, quella che ormai si usa chiamare valle del cemento.
                  purtroppo questo argomento è veramente sensibile ad Artena e noi, per rispetto del tanto decantato conflitto d’interessi, abbiamo sempre evitato di trattare. Se volesse farlo lei, visto che ha le competenze necessarie, le saremmo veramente grati. Grazie

                  • n. 9 - elhombrito ha detto:

                    @giancarlo…ti ho dato del tu e del lei…nel dubbio :)

                    • n. 10 - grilliartena.it ha detto:

                      adoflo mele : vedere progetti ASP , con interrogazioni da parte di IMPEGNOCIVICOPERARTENA

                      • n. 11 - contrada santa maria ha detto:

                        caro giancarlo mi rincuora sentirla parlare così tu lo sai che in gran parte del paese nelle periferie ci sono abitazioni che esistono dal 1900, trasmesse da generazione in generazione, tu questo lo sai, perchè vengono ancora chiamate abusive!e ci sono attività commerciali che sono venute molto più tardi ma quelle stanno, a regola solo perchè come si suol dire chi ha più polvere spara , ti posso garantire che quest”ultimi hanno tutti i servizi necessari, e ora di finirla con questa storia il paese è questo e chi lo deve amministrare lo deve fare a 360°.

                        • n. 12 - elhombrito ha detto:

                          @contrada Santa Maria:è vero che molte abitazioni esistono dal 1900, ma è altrettanto vero che, come dice Giancarlo, è usanza diffusa mettere su quattro blocchetti e farsi casa. Da maiotini al colubro, dalle valli ai canalicchi, le case cicciano come lo sellero. Come ho detto nel mio precedente commento, ci sono delle ragioni perchè questo accada.
                          Ribadisco però che solo un adeguamento del piano regolatore potrebbe ovviare a questo problema. Mi piacerebbe, e lo dico senza ironia, sapere cosa ne pensa impegno civico, che di persone preparate in materia ne ha in abbondanza.

                          • n. 13 - contrada santa maria ha detto:

                            scusate sig. ma c.maiotini .colubro c. santa maria. c.valli c.via giulianello, sono contrade che esistono da decenni ci sono generazioni di famiglie addirittura ci vantiamo di fare una bellissima manifestazione come il palio, ma scusate ma scherziamo il comune , non ha alibi deve garantire viabilità e tutti i servizi necessari a tutti i cittadini! vi ricordo che via del santuario è la via principale che collega la parte alta del paese ha un 10% di ripidità l”inverno è non no è un sacro santo diritto che il comune assicuri la completa viabilità quando ghiaccia!oppure io non ci abito e chi se ne frega!

                            • n. 14 - elhombrito ha detto:

                              @contradasantamaria: con la frase “Ribadisco però che solo un adeguamento del piano regolatore potrebbe ovviare a questo problema” intendo che concordo pienamente con te…e non solo, aggiungo che oltre ad interventi capillari, è necessario uno strumento programmatico che eviti i problemi passati e regolarizzi gli interventi futuri. Abbiamo da sempre sostenuto che artena non è solo il centro, ma anche, e soprattutto, le contrade. Non ho assolutamente cercato un alibi per l’amministrazione.
                              Scusami se non mi sono spiegato bene.

                              • n. 15 - contrada santa maria ha detto:

                                il discorso che mi manda in bestia è quello che si dice( che è abitudine mettere un blocchetto sopra al”altro) secondo il mio parere chi si è costruito una casa per dare un alloggio a la propria famiglia lavorandoci co i propri sudori, e soldi del proprio stipendio non è speculazione edilizia,e sopratutto lo ha fatto in zone dove risiedono migliaia di famiglie e attività commerciali!sul piano regolatore sono anni che se ne parla non siamo noi che ce ne dobbiamo occupare ma bensì le amministrazioni competenti! io parlo dei problemi che abbiamo noi come cittadini quelli mi interessano! vi ringrazio del vostro sostegno. portate questi problemi ai sig. assessori sono loro che si devono preoccupare di risolvere!ma lo leggono artena on line!

                                • n. 16 - giancarlo ha detto:

                                  Ritengo le ragioni di contrada S.Maria pretestuose e di parte, che non trovano giustificazione alcuna e in contrasto con qualsiasi norma e legge in materia urbanistica. E’ solo un modo egoistico di parlare alla faccia dei fessi che pagano le opere di urbanizzazione che pagano i tecnici per redigere il progetto che pagano la fognatura che rispettano i vincoli e che nonostante abbiano i terreni in montagna ci piantano le olive regalando ossigeno e non cemento… in una zona dove voi del blog nell’altro link parlate di grande interesse archeologico e che invece per quel famoso calcolo terra= blocchetti e cemento ci ritroviamo un paesaggio deturpato e distrutto dalla bramosia di pochi. Per tutta risposta invece di lasciare le cose in maniera velata, si lamentano che vogliono interventi e servizi prima di chi le regole le rispetta e che da bravo cittadino paga le tasse!!! Scusate lo sfogo ma amo il mio paese e per questo sono contro ogni sorta di abuso.

                                  • n. 17 - impegnocivicoperartena ha detto:

                                    risposta commento n. 12

                                    Questo è la parte del nostro programma elettorale del 2010 che riguarda le contrade ed il PRG:
                                    1.Sarà prestata particolare attenzione al completamento della rete fognaria, al potenziamento dell’illuminazione pubblica ed alla sistemazione del manto stradale che risulta essere spesso dissestato e pericoloso.
                                    La principale forma di espansione urbanistica residenziale potrà riguardare le contrade e dovrà essere orientata ad assicurare le condizioni per la creazione, nel loro ambito, di piccoli centri di servizio (commerciale, sociale, culturale) e di piccoli insediamenti artigianali con lo scopo di creare nuove opportunità di lavoro principalmente per i residenti.
                                    Verrà potenziata l’offerta dei mezzi pubblici di collegamento con la stazione FS di Valmontone e con le contrade
                                    giardini pubblici e spazi verdi attrezzati con aree giochi dedicate ai bambini, sia al centro del paese che nelle contrade.

                                    2.La priorità dell’intervento urbanistico è volta alla revisione del PRG (Piano Regolatore Generale) che ha lo scopo di censire tutti gli edifici sanati presenti sul territorio del Comune. Ciò è necessario al fine di poter giustificare la richiesta di finanziamento per la realizzazione degli standards urbanistici, ossia quelle opere di urbanizzazione primaria e secondaria che spettano per legge ad ogni zona abitativa e che sono carenti soprattutto nelle contrade. Eviteremo che si continui a consumare suolo agricolo attraverso progetti ASP (Azienda Sviluppo Provincia) che comportino varianti al piano regolatore. La nuova zona industriale verrà inserita nel PRG del Comune dopo uno studio di fattibilità che tenga conto della realtà industriale di Colleferro, Anagni e Frosinone e compatibilmente con le richieste degli imprenditori.

                                    Noi in coerenza al programma elettorale abbiamo presentato alcune richieste che riguardano
                                    - La navetta FS Artena-Valmontone (del 17/12/2010 prot.27413)
                                    - Le osservazioni contro la variante al PRG (del 02/11/2010 prot. 22919) per l’ampliamento del cimitero comunale per la tutela di un’area dove esistono vincoli archeologici, ambientali e barriere architettoniche sul quale verrà ampliato il cimitero.
                                    -Abbiamo criticato l’Amministrazione Comunale per le varianti al PRG che comportino consumo di suolo agricolo come quelle che riguardano la località di Tagliente, ed del lago di Giulianello. In Germania esiste una legge che limita ad 11 ettari l’anno il consumo di suolo agricolo, solo ad Artena con le varianti al PRG dei progetti Asp si ha un consumo di territorio agricolo di circa 40 ettari.

                                    Quindi per rispondere alla tua domanda crediamo che si debba puntare alla ristrutturazione degli edifici esistenti energeticamente a costo zero, cioè gli imprenditori debbano pensare a processi produttivi ecosostenibili, meno invasivi sull’ambiente, i professionisti progettando in maniera più efficiente e secondo le norme del risparmio energetico.

                                    La responsabilità degli Amministratori passati è stata la mancanza di “una governance del territorio”, che non avrebbe consentito una zona industriale negli anni 80-90 in aperta campagna come lo stabilimento della Fassa, ed attualmente con i progetti Asp si stanno riproponendo gli stessi errori e per il business di un singolo, la collettività dovrà sopportare: il traffico, l’inquinamento, i rifiuti,i costi delle infrastrutture,delle opere di urbanizzazione e la cementificazione di intere zone agricole
                                    si veda il link
                                    http://www.romainvestimenti.com/category/localizzazione/artena

                                    A nostro avviso il tema della crescita è un tema chiave che deve essere compatibile con le esigenze della comunità che vive sul nostro territorio.
                                    Impegno civico per Artena

                                    • n. 18 - contrada santa maria ha detto:

                                      la risposta al sign. giancarlo mi sembra che gli è stata fatta da elhombrito al commento n8 che condivido pienamente ma che purtroppo non tutti riescono a capire la storia di questo paese!o non vogliono capire. oltretutto i studi techici di questo paese hanno fatto affari d”oro con le pratiche di condono, frazzionamento e accatastamento. e per quanto riguarda le tasse ho sentito dire che alle abitazioni delle contrade , sono arrivate da pagare oltre alle 1000 euro di sola immondizia senza parlare delle ritenute comunali che abbiamo sulle buste paghe mensilmente! e sopratutto sulla bolletta del”enel paghiamo anche una parte della pubblica illuminazione che poi in realtà non tutti ne usufruiamo!e voglio aggiungere che meno male che nelle nostre campagne ci sono rimaste famiglie che continuano con le agricolture regalandoci meravigliosi orti, e bellissime piante di frutta che a primavera quando fioriscono è un incanto di colori, che invece in zone dove non vi è nessuno ci sono fratte che invadono strade che nessuno si preocupa di tenere pulito, e poi ad agosto si scatenano devastanti incendi!siamo fieri di essere un popolo di contadini, è questa la nostra storia e questo deve essere il nostro futuro!

                                      • n. 19 - elhombrito ha detto:

                                        ringrazio impegno civico per lìntervento, che condivido in pieno, soprattutto rispetto alla decentralizzazione,la sostenibilita dell` edilizia ed il necessario recupero del patriminio abitativo esistente.questi ottimi spunti saranno raccolti in un articolo.

                                        • n. 20 - Gianni ha detto:

                                          Salve, sono un cittadino di Artena da soli 3 anni perchè mi sono trasferito qui dal Nord per motivi di lavoro. Però mi sta molto a cuore questo Paese che ho scelto per viverci dopo tante riflessioni.
                                          Lavoro in un ente pubblico importante di Roma e quindi sono a conoscenza dei rapporti tra Comune di Artena (e soprattutto Sindaco-imprenditore) con l’ente per cui lavoro. Qualcuno di voi, ho letto, ha avanzato dei dubbi e timori di cementificazioni selvagge di questo bellissimo paese (già devastato abbastanza negli anni): purtroppo l’attuale sindaco ha come obiettivo soltanto quello di arricchirsi (lui e cognati vari) a danno della collettività. Tutte le aziende che lavorano ad Artena sono solo quelle riconducibili a lui! Il suo obiettivo è quello di condonare tutte le proprietà abusive che ha e nient’altro.

                                          • n. 21 - elhombrito ha detto:

                                            @gianni:prima di tutto, benvenuto sul sito.
                                            Le affermazioni che fai sono di importanza rilevante, in genere noi cerchiamo di evitare tali comportamenti. Nel senso che se critiche accuse devono essere mosse, meglio che esse siano supportate da fatti concreti e prove tangibili.
                                            Capirai che una accusa del genere potrebbe essere strumentalizzata, e senza prove specifiche non arricchisce il discorso, anzi, lo impoverisce ridimensionandolo a polemica da bar.
                                            Ti preghiamo quindi di presentare prove tangibili che sostengano la tua tesi, oppure cercare di evitare di compromettere la reputazione di chicchessia.
                                            Scusa ma le regole, leggibili nelle note legali del sito, sono fondamentali per l’esistenza di questa piazza virtuale

                                            • n. 22 - Gianni ha detto:

                                              Hai ragione: ma tutto quello che ho scritto è facilmente verificabile; basta informarsi sulle aziende che stanno facendo i lavori (anche di somma urgenza)! Esempio le rotatorie!
                                              Ciao e grazie per il benvenuto.

                                              • n. 23 - Gianni ha detto:

                                                a Giancarlo dico che condivido pienamente quello che hai scritto e aggiungo che in questo paese passano solo le cose che decide il sindaco insieme a ***** arch. Dandini (lo conosco molto bene e lui sa chi sono) che già troppi problemi ha creato al Comune di Montecompatri e non importa se niente è in regola! Attenzione a quello che fai ad Artena, sei controllato e per fortuna già molti cittadini di Artena sanno quello che fai.

                                                *** MESSAGGIO MODIFICATO DALL’ADMIN *** L’utente Gianni è invitato ad usare termini e toni più consoni alla policy del sito, leggibile all’indirizzo http://artenaonline.it/note-legali/. Questo spazio non è stato realizzato per offendere altre persone, ma per parlare delle problematiche del paese.

                                                • n. 24 - contrada santa maria ha detto:

                                                  usciamo fuori da questi discorsi , si possono fare anche idee sbagliate , conosco personalmente il sindaco e posso dire che è una brava persona e non voglio nemmeno parlare dei suoi affari personali sono cose che riguardono lui personalmente e nessun”altro! noi abbiamo evidenziato solo dei disservizi che ci vengono a mancare vogliamo parlare solo di questo per far si che poi le cose migliorano, non andiamo oltre altrimenti chiedo ai ragazzi di questo giornale che censurino tutte supposizioni personali.questo giornale deve essere solo un modo per poter parlare tutti per far si che si evidenziano i problemi reali del paese, che poi magari vengano colti per esser risolti, se non è così alle prossime votazioni ognuno di noi decide se rinnovare o meno la fiducia al”attuale amministrazione , che secondo me un comune non è fatto solo del sindaco ma anche da altre persone che ognuno a le sue responsabilità!

                                                  • n. 25 - Gianni ha detto:

                                                    e no! un conto è fare l’imprenditore e un conto è fare il sindaco: non puoi utilizzare questo canale per i tuoi comodi. Se tolleriamo tutto ci credo che le cose vanno male in Italia!

                                                    • n. 26 - jozmile (autore) ha detto:

                                                      Dalle profonde lande in cui curiosi omini corrono con vestiari bicolori che ricordano il sole e il cuore, venni destato dall’uso della parola ‘censura’.

                                                      Intendiamoci: da censurare è l’offesa, da lasciare è l’opinione. Gianni, a torto o a ragione ha questa opinione e la può esternare su questo sito. Cade pesantemente nel torto quando invece passa all’insulto personale, vedi commento n. 24.
                                                      @Gianni se proprio senti il bisogno di insultare qualcuno, fallo per strada, non su questo sito. Per quanto riguarda l’opinione sul sindaco di Artena e sulla giunta che si è scelto, sarebbe meglio, invece di fare chiacchiere da bar come quelle che hai riportato tu, produrre documenti e testimonianze serie, sempre se è vero ciò di cui parli. Le cose vanno male in Italia perchè la gente non vuole più essere coinvolta. Vuoi cambiarla? Collabora attivamente.

                                                      @contrada santa maria c’è da dire che tante persone hanno costruito senza preoccuparsi di vincoli e di edificabilità del terreno. C’è da dire che lo hanno fatto perchè c’è un piano regolatore farlocco e violato giorno dopo giorno con l’uso smodato di strumenti particolari (vedi progetti ASP). C’è da dire che più di qualcuno se n’è approfittato, sia tra gli imprenditori che tra i privati cittadini (si parla di intere contrade sorte abusivamente, contrade in cui non si vedono palazzi ma costruzioni unifamiliari…). C’è da dire che gli oneri per portare i servizi primari in queste zone (strade, fognature, illuminazione, raccolta rifiuti) sono stati pagati da chi invece ha avuto la fortuna (in questo caso sarebbe meglio parlare di sfortuna) di poter edificare in regola e che l’abusivismo di molte zone coincide anche con l’evasione. Di chi è la colpa di tutto questo? Degli amministratori senza dubbio, ma anche ogni singolo cittadino che ha accettato che la cosa andasse avanti. In pieno spirito di sopravvivenza tipico del popolo artenese.

                                                      PER LO STAFF: tra poco jozmile tonerà tra voi…

                                                      • n. 27 - contrada santa maria ha detto:

                                                        non bisogna parlare così , perchè voi fate un paese di serie a, e uno di serie b, qua nessuno paga per l”altro jozmile ti ricordo che in contrada santa maria 80 anni ci abitava tutta la mia famiglia insieme ad altre, che fino al”avvenuto arrivo del sig. gino bucci che chiese sacrifici a tutte le famiglie che risiedevano quà di mettere una quota di soldi e la manodopera per poter fare le strade e la linea del”acqua potabile che fino allora povera gente non aveva, mi raccontavano i miei genitori che buon anima di mio nonno con altri vicinati si sono rimboccati le maniche e insieme al”amministrazione di allora sono riusciti a costruire una strada carrabile e portare i servizi necessari , che prima di allora povera gente non avevano , (e ancora oggi usufruiamo solo di quello) le signore facevano avanti indietro a piedi con la conca in testa fino ai calanicchi a prendere l”acqua per potersi lavare e dissetare loro i propri figli, quindi non dite che qualcuno ha pagato per noi, se cè qualcuno che ha pagato per noi sono i nostri cari antenati che ci hanno lasciato quello che abbiamo. se vogliamo continuare di quello che è stato allora siamo tutti complici a non voler far cambiare le cose , guardiamo avanti cerchiamo solo di far migliorare le cose!

                                                        • n. 28 - federica ha detto:

                                                          Vorrei far presente a chi durante le ore in cui nevicava è rimasto chiuso in casa che ci sono state delle persone che con mezzi spargi-sale e furgoni sono state dalle 13 della prima giornata alla notte alle 2 durante la tormenta esposti al freddo. Non so quanti l’avrebbero fatto!!!
                                                          Sono passati per tutte le strade in cui era possibile far passare ( per dimensioni) il mezzo compresa via S.Maria anzi se non sbaglio è stata una delle prime.
                                                          E via Latina era completamente transitabile dalle Macere a Colleferro poi li si bloccava tutto.
                                                          Purtroppo poi è stata tale la bufera di neve che nelle strade poco trafficate la neve ha avuto la meglio e anche alcune di queste persone a notte inoltrata sono state costrette a rincasare a piedi
                                                          Il giorno dopo hanno fatto altrettanto (tutto il giorno e tutta la notte) Poi il sabato tutti a casa con la febbre.
                                                          Io sono la prima a criticare quando serve ma quel che è giusto è giusto

                                                          • n. 29 - jozmile (autore) ha detto:

                                                            @contrada santa maria Il mio è un discorso generale e riguarda un malcostume diffuso in tutto il territorio artenese. Nella sua contrada, nella mia contrada e in tante altre contrade. E non è riferito al passato, è un discorso che ben si sposa con il vicino presente.