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COLLEFERRO, UN VERGOGNOSO CONSIGLIO COMUNALE

Pubblichiamo un reportage fatto dall’UNIONE GIOVANI INDIPENDENTI su quanto è accaduto nell’ultimo consiglio comunale a Colleferro, che aveva al centro un tema spinoso, ovvero il piano rifiuti regionale. Le decisioni  prese in quell’aula consiliare avranno ripercussioni su tutta la zona della Valle del Sacco poiché la questione rifiuti diventerà sempre più spinosa e sopratutto pericolosa per il futuro di questo territorio.
Colleferro, 12 giugno
Siamo alla terza ripresa di un consiglio comunale, in tre giorni si è cercato di smaltire tutte le mozioni e interrogazioni che si erano accumulate in più di tre mesi di assenza di consiglio.
Finalmente si arriva a discutere del piano rifiuti e delle prospettive future di questa giunta per quanto riguarda la gestione del ciclo integrato del rifiuto.
L’aula consiliare era gremita, i posti a sedere tutti occupati dalla cittadinanza attiva di questo paese e dai cittadini delle zone limitrofe come Paliano e Montelanico.
Il pubblico ha ascoltato con attenzione i punti relativi al nodo rifiuti, per sapere quali sarebbero state le imminenti decisioni in merito al futuro ambientale di un’intera valle.
L’importanza dei temi trattati, annessa ai fatti avvenuti ai precedenti consigli comunali, nei quali la giunta comunale aveva fatto carte false per rimandare la discussione sulle criticità ambientali e dove la maggioranza ha bocciato la mozione concernente la pubblicizzazione dell’acqua, ignorando completamente il referendum del giugno scorso; hanno alimentato un clima di tensione.
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Inoltre la cittadinanza, interessata a queste significative tematiche ha dovuto convivere all’interno delle sedute comunali con comportamenti arroganti e poco consoni alle istituzioni.
All’apertura del consiglio comunale le persone in platea continuavano ad aumentare mentre si leggeva la mozione presentata dal consigliere Sanna, a nome di tutta l’opposizione, che riportava le idee del Coordinamento Valle del Sacco in merito al piano regionale dei rifiuti. La stessa mozione presentata al Comune di Colleferro è stata presentata ed approvata nei comuni di Paliano e Anagni che con quel voto hanno espresso la piena contrarietà ad un piano rifiuti scandaloso , privo di qualsiasi elemento di propositività , privo di impiantistica atta al raggiungimento delle percentuali di raccolta differenziata indicateci dall’Unione Europea e soprattutto contestato in tutta la regione Lazio che in queste settimane è in piena emergenza rifiuti.
Un atto di buonsenso da parte di uno dei comuni più inquinati d’Italia sarebbe stato affrontare questa tematica con lungimiranza e soprattutto ragionare sull’impatto ambientale che l’ impianto beffa spacciato per TMB (TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO) potrebbe portare a questo territorio. Ma nelle menti dei consiglieri comunali di maggioranza IL BUONSENSO E’ UNA PAROLA CHE NON ESISTE , esistono i dictat del partito, gli interessi e l’ arroganza che mai si è vista nel relazionarsi con la cittadinanza.
Era ormai ora di votare quando, la maggioranza nella persona del consigliere Paniccia decide di presentare un ordine del giorno specifico che giustificasse la costruzione dell’impianto Tmb che a suo avviso “non brucia tutto” ma divide il rifiuto nelle sue parti costituenti. A testimonianza che quello che stava dicendo non erano solo assurdità, evidenzia diligentemente i sistemi di vagliatura dei materiali all’interno dell’impianto di Tmb evitando di citare le percentuali di rifiuto che vengono conferite alla produzione di CDR (combustibile da rifiuto), quelle che andranno ad ampliare la discarica di Colle FAGIOLARA (la seconda più grande del lazio dopo Malagrotta) e inventando la stranezza sulla produzione di Biogas
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Detto questo si passa al voto nominale , la mozione viene bocciata. Due ore di DISCUSSIONE BUTTATE AL VENTO, la tensione alle stelle , così la platea esplode in una manifestazione spontanea di dissenso. PER TUTTA RISPOSTA IL CONSIGLIO VIENE SOSPESO MENTRE LE URLA DEI CITTADINI INDIGNATI DI FRONTE ALL’ENNESIMO OLTRAGGIO SI LEVANO A GRAN VOCE NEI PARAGGI!

  • indignato

    I sindaci di Colleferro non possono decidere da soli il destino della valle del Sacco e della salute della gente di tutti i paesi compresi…Tutti una massa di criminali che mangiano sulla salute della gente