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Riceviamo e pubblichiamo: la denuncia del Movimento 5 stelle

INDECENTI

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E’ il termine appropriato per definire quanto occorso nella scuola elementare delle Macere il 28 aprile ultimo scorso.

Al ritorno dalla scuola, i bambini sono stati invitati dalle loro maestre a mostrare ai genitori l’avviso fatto scrivere durante l’orario scolastico che fedelmente recitava: “Lunedì 28 Aprile alle ore 17 presso la chiesa delle Macere si terrà una riunione per discutere l’ampliamento della scuola.Sono invitati a partecipare tutti i genitori”.

In assoluta buona fede i genitori sono intervenuti costatando, però, che l’avviso altro non era che un comizio elettorale di un candidato sindaco alle prossime elezioni.

Ci associamo allo stupore misto ad irritazione provato in quel momento dai genitori, che si aspettavano tutt’altro.

Ma il punto focale sul quale vogliamo concentrarci è la questione politico-morale. Nessuno infatti aveva osato “sfruttare” i minori per fini elettorali in spregio alle più elementari regole civili e trascinando Artena negli abissi dell’oscenità. La fame di potere dei Signori della Politica ha abbassato l’asticella della decenza.

Chi “sfrutta” i bambini e gabella i genitori meriterebbe l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, altro che candidarsi alla guida di una comunità! Un comportamento inqualificabile che mira ad accaparrarsi il potere con ogni mezzo, senza scrupoli, con prepotenze consumate a scapito dei più deboli rimanendone impuniti; forse l’avreste fatta franca anche questa volta se non ci fossimo stati noi a denunciarlo e combatterlo, sempre e ovunque e sul quale, tra poche settimane potrebbe, finalmente, lampeggiare la scritta Game Over.

Ci spiace solo per alcune brave persone, inserite nella lista “committente”, che rischiano la loro integrità morale per simili nefandezze. La spudorata vicenda dei bambini smaschera plasticamente anche tutta la debolezza di chi, azzerata la propria credibilità politica, ricorre a bassezze estreme pur di crearsi quel seguito elettorale smarrito per insipienza amministrativa.

Cogliamo l’occasione, infine, per riferire un’altra prepotenza, taciuta solo per contribuire a quel clima di confronto civile sempre augurabile, che a questo punto è bene rivelare.

Diversi candidati a sindaco sembrano avvezzi alla pratica del “manifesto selvaggio”, infatti, i loro “faccioni” affissi ovunque spesso sono privi della necessaria autorizzazione e sovrapposti ad altri non ancora scaduti.

Non è solo malcostume, purtroppo, consolidato ma anche evasione fiscale del tributo dovuto. Invitiamo tutti i cittadini elettori dei “candidati sindaci dell’evasione” a perorare la via della legalità richiamandoli, almeno per questi pochi giorni, a dare il buon esempio.

I cittadini del MoVimento 5 Stelle Artena

  • palone gabriella

    voi non siete migliori, avete attaccato le maestre perché non avete il coraggio di andare a monte, state rovinando la reputazione delle insegnanti senza prendervi la briga di analizzare quello che è accaduto. i potenti la fanno franca e chi lavora con coraggio e dignità viene crocifisso…dimenticavo, siamo in Italia!

  • Insieme Artena Rinasce

    Movimento 5 stelle deve studiare meglio la legge italiana in merito ai divieti sulle affissioni durante il periodo elettorale.
    Loro credono che pagando la tassa sulle affisioni si ha il diritto di affiggere i manifesti negli spazi comunali extra elettorali.
    La legge dice che i manifesti elettorali possono essere affissi solo negli spazi riservati alle liste politiche stabiliti dal comune .
    I loro manifesti affissi in posti diversi da quelli riservati sono abusivi ed equiparati a” manifesti selvaggi “.
    In questo caso hanno dimostrato di non conoscere la legge italiana ,di non averla approfondita,di mostrare una superficialità disarmante e di sperperare danaro per pagare tributi inutili.
    Se vogliono dare il buon esempio cominciassero a togliere anche loro i manifesti da dove non potevano essere affissi ,evadendo la legge .

  • palone gabriella

    Marco Valeri e Gloria Scacchi replicano alle accuse del Movimento Cinque Stelle sull’incontro alle Macere
    Posted on 7 mag, 2014
    Si segnala un fatto della scuola Macere, facendo finta di dimenticare che appena qualche settimana prima si era tenuta una riunione simile, tenuta però dentro un comitato elettorale, senza che alcuno avesse nulla da ridire. Nell’occasione sotto accusa non c’è stato nessun comizio ma una semplice riunione per discutere tranquillamente dei tanti problemi della scuola delle Macere, con mamme ed insegnanti che volevano liberamente partecipare.
    Infatti basta leggere com’è stato scritto l’invito per rendersi conto che non c’è stata né strumentalizzazione né favoritismi.
    Parlare di “ sfruttamento ” di bambini è assolutamente ridicolo! E poi chi sarebbe stato a sfrutarli? La riunione è stata indetta a livello di Frazione Macere da parte di alcune mamme volenterose senza alcun coinvolgimento di altre persone che sono intervenute solo su specifico invito. Prima di accusare e calunniare in modo sommario gli altri i Signori Cinque Stelle farebbero bene ad informarsi.
    Il Vostro candidato che pure era presente ha ricevuto ripetutamente l’invito a partecipare. Allora perché se ne è andato? Forse perché aveva poco da dire? Con la Vostra vergognosa denuncia avete fatto solo una misera speculazione politica con l’unico risultato di mettere nei guai alcune insegnanti che hanno agito in perfetta buona fede. Insegnanti che dovrebbero essere elogiate da tutti, e non certo denunciate, poiché da anni lavorano duramente a favore dei Nostri bambini in condizioni spesso disagiate. A queste maestre diamo tutto il nostro plauso e la nostra solidarietà.
    Gloria Scacchi e Marco Valeri
    Candidati consiglieri lista “INSIEME ARTENA RINASCE”

  • MoVimento 5 Stelle Artena

    Un assist a porta vuota come questo deve giocoforza concludersi con la palla in fondo alla rete.

    Il MoVimento 5 Stelle di Artena predica, pretende e pratica la legalità. In tal senso e per quanto contestatoci possiamo replicare che ci siamo da sempre affidati all’ufficio tributi del Comune (per inciso vi indichiamo che si trova all’entrata di via Calcarelli, secondo piano in fondo al corridoio) per bollare e distribuire i manifesti che abbiamo sempre affisso negli spazi indicatici. E’ vero che il giorno 30 Aprile sono stati affissi n°7 manifesti, pagandone la tassa, prima che si svolgesse l’incontro organizzato dal commissario dott. Di Matteo alla presenza delle quattro liste che doveva regolamentare la campagna elettorale da lì al 25 Maggio. Contestualmente il nostro Adolfo Mele, riscontrata la normativa, ha fatto presente dell’attività della mattina rendendosi disponibile a rimuovere personalmente detti manifesti. Tutti gli intervenuti (Commissario, Comandante dei Vigili, Vito Notarfonso per “Insieme Artena Rinasce”, Silvia Carocci e Domenico Pecorari per “Artena Cambia”, Armando Conti per “Impegno Civico per Artena”) non hanno sollevato obbiezioni al fatto che i manifesti potessero rimanere affissi.

    A questo punto vorremmo fare noi tre domande a Felicetto Angelini ovvero al suo consulente politico che, constatata l’astuzia, potrebbe tranquillamente essere scambiato per Mr Bean:
    1) Visto e considerato che conoscete bene “la legge italiana in merito ai divieti sulle affissioni durante il periodo elettorale” come mai avete tappezzato la città di Artena dentro e fuori gli spazi elettorali vostri e non vostri senza contare le pensiline delle fermate bus?
    2) Perchè vi preoccupate tanto per lo sperpero di denaro per pagare tributi inutili se i denari sono i nostri autofinanziati quando i vostri manifesti sono stati affissi senza pagare la sopracitata tassa per un mese?
    3) Come vi comporterete quando arriverà la sanzione per i vostri manifesti abusivi accertati dalla Polizia Municipale Sabato mattina 3 Maggio? A questo giro scordatevi il condono…

  • Insieme Artena Rinasce

    REPLICA DEI CANDIDATI DELLE MACERE DELLALISTA “INSIEME

    ARTENA RINASCE“ ALLE ACCUSE DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE

    Si segnala un fatto della scuola Macere, facendo finta di dimenticare che appena qualche settimana prima si era tenuta una riunione simile, tenuta però dentro un comitato elettorale, senza che alcuno avesse nulla da ridire.
    Nell’occasione sotto accusa non c’è stato nessun comizio ma una semplice riunione per discutere tranquillamente dei tanti problemi della scuola delle Macere, con mamme ed insegnanti che volevano liberamente partecipare.
    Infatti basta leggere com’è stato scritto l’invito per rendersi conto che non c’è stata né strumentalizzazione né favoritismi.
    Parlare di “ sfruttamento ” di bambini è assolutamente ridicolo! E poi chi sarebbe stato a sfruttarli ?
    La riunione è stata indetta a livello di Frazione Macere da parte di alcune mamme volenterose senza alcun coinvolgimento di altre persone che sono intervenute solo su specifico invito.
    Prima di accusare e calunniare in modo sommario gli altri i Signori Cinque Stelle farebbero bene ad informarsi.
    Il Vostro candidato che pure era presente ha ricevuto ripetutamente l’invito a partecipare.
    Allora perché se ne è andato? Forse perché aveva poco da dire?
    Con la Vostra vergognosa denuncia avete fatto solo una misera speculazione politica con l’unico risultato di mettere nei guai alcune insegnanti che hanno agito in perfetta buona fede.
    Insegnanti che dovrebbero essere elogiate da tutti, e non certo denunciate, poiché da anni lavorano duramente a favore dei Nostri bambini in condizioni spesso disagiate.
    A queste maestre diamo tutto il nostro plauso e la nostra solidarietà.

    Gloria Scacchi e Marco Valeri

    Candidati consiglieri lista “INSIEME ARTENA RINASCE”

  • arteneseindignato

    Ma se questa storia è vera (a quanto pare sì visto che smentite non ne vedo) è una vergogna attirare persone ad un comizio politico spacciandolo per una riunione scolastica tra genitori e insegnanti….
    Spero che non sia vero perché sarebbe veramente un’azione di basso livello…

    Spero vivamente che a queste elezioni vinca il migliore, ma il migliore veramente per il bene di Artena.