Scontro tra Caccia dell’aeronautica italiana in quel di Ascoli Piceno.
Lo scorso Mercoledì 19 agosto due Tornado dell’Aeronautica militare italiana sono stati coinvolti in un incidente sulle colline di Ascoli Piceno. A bordo degli aerei c’erano quattro Capitani della nostra aviazione che hanno perso la vita nonostante avessero attivato il sistema di espulsione dei sedili.
I corpi dei capitani Alessandro Dotto e Giuseppe Palminteri sono stati ritrovati lo stesso Mercoledì dell’incidente e i resti dell’ufficiale Paolo Piero Franzese, navigatore del Tornado pilotato da Mariangela Valentini, sono stati ritrovati successivamente in una scarpata nei pressi di località Poggio Anzù. Il corpo dell’unica donna dell’equipaggio è stato ritrovato pochi giorni dopo il fatto.
L’inchiesta su questo disastro aereo è stata affidata alla procura della repubblica di Ascoli Piceno che dovrà accertare, insieme al Tribunale militare, le cause dell’incidente.
Al momento soltanto una delle due scatole nere è stata trovata.
L’ipotesi più plausibile è che i due caccia abbiano simulato un combattimento in volo e si siano toccati a causa di un errore umano. I rispettivi piloti hanno perso il controllo dei loro aerei picchiando contro la parete di una montagna.
L’aeronautica militare italiana fa sapere attraverso un comunicato che, a bordo degli aerei non c’erano armamenti e che il cherosene presente nei serbatoi si sia disperso nell’aria dopo l’impatto, escludendo con ciò danni ambientali. Inoltre sempre nello stesso comunicato, c’è scritto che i due aerei erano impegnati in esercitazioni diverse e che non avrebbero dovuto incrociarsi nello stesso punto e nello stesso momento.
I quattro Capitani erano tutti giovanissimi di età compresa tra i 30 e i 34 anni.