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Resoconto sull’assemblea pubblica del comitato No Biometano Artena

In data 21 novembre 2015 presso la sala Prosperi dell’Ex Granaio Borghese si è svolta la seconda assemblea pubblica del comitato No Biometano nella quale si è fatto il punto della situazione attraverso le parole dei ragazzi del comitato che sono intervenuti e specialmente del tecnico Giancarlo Ceci, che con estrema chiarezza ci ha illustrato le osservazioni redatte insieme al collega Aldo Garofalo.

L’introduzione è stato compito del Presidente del comitato, Michele Bianchi, che ha spiegato ai presenti quanto fatto finora, cimentandosi in una piccola e veloce spiegazione su quello che verrà, citando la conferenza dei servizi, che altro non è che un tavolo partecipato presieduto da alcuni enti regionali, da una delegazione dell’amministrazione artenese, una della proponente del progetto e infine, quella del comitato No Biometano Artena. In questa seduta i tecnici dell’ufficio VIA della regione daranno il loro parere dopo aver visionato le osservazioni presentate dai contrari al progetto ed eventualmente delle contro osservazioni presentate dai proponenti del progetto stesso. Dopo aver chiarito la situazione del biometano, Bianchi ha fatto una breve introduzione su alcune tematiche fondamentali molto discusse nell’ultimo periodo. Si parla dell’aumento della Tari, della revoca di alcune delibere, come da richiesta del comitato, e del tavolo dei sindaci.

A questo punto la parola è passata al Vice presidente degli attivisti, Alessandro Coltrè, che ha parlato più nello specifico dell’aumento della Tari evidenziando la mancanza di servizi che, oltretutto, risultano essere non adeguati all’ammontare della tassa. Questo improvviso aumento può essere imputabile alla mala gestione del rifiuto indifferenziato, del quale Artena è grande produttrice, infatti, circa il 90% dell’immondizia totale prodotta, viene smaltita come indifferenziata e quotidianamente trasportata in giro per la regione diventando un gran peso economico e ambientale che si somma a quelli già preesistenti nella zona della Valle del Sacco. Coltrè ha terminato il suo discorso con un appello diretto all’amministrazione, nel quale ha chiesto la presenza di quell’attenzione e partecipazione attiva che gli amministratori dovrebbero essere soliti assicurare.

Il microfono è passato poi al segretario del comitato, Mino Massimei, che ha confermato l’inutilità della commissione ambiente, nella quale alcuni passi futuri erano stati decisi all’unanimità, ma non perseguiti fino in fondo e questo comportamento ha fatto mal pensare, facendo dichiarare a Massimei che l’amministrazione ha trattato la delegazione del comitato come dei bambinetti con poca esperienza e quindi manovrabili. Ovviamente la mossa della maggioranza non ha funzionato, continua Massimei, “e, infatti, noi siamo ancora qui oggi per chiedere la revoca della delibera Zero Waste e del passaggio del nostro territorio da agro-energetico ad agroalimentare”.

L’intervento del segretario è stato poi succeduto da quello del tecnico Giancarlo Ceci, che in poco più di un’ora ha spiegato dettagliatamente quanto scritto nelle osservazioni presentate, soffermandosi più volte sulla poca trasparenza della regione in merito alle direttive per la realizzazione di questi impianti e più in generale della grave situazione in cui versa nella gestione dei rifiuti. Il dottor Ceci ha poi elencato la lista di agenti nocivi per l’uomo che le centrali biometano sono solite rilasciare in aria e, a causa del compost anche a terra.

L’assemblea, che ha visto una buona partecipazione nonostante il brutto temporale riversato nel pomeriggio, si è conclusa con le domande da parte del pubblico. Una su tutte è degna di nota, ed è quella fatta da una delegazione dell’Ass. genitori di Artena che ha chiesto direttamente al sindaco, presente in sala, quando effettivamente inizierà la raccolta differenziata spinta PAP (porta a porta). Il sindaco ha risposto che nei mesi tra Marzo e Aprile la raccolta differenziata partirà.

A questo punto non ci resta che aspettare il comunicato ufficiale del comitato No Biometano Artena per ulteriori specifiche. Nel frattempo invochiamo i cittadini artenesi a partecipare alle prossime riunioni ed eventi che seguiranno.