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Consiglio Comunale del 02/08/2010: si perpetuano all’unanimità i Progetti turistici in variante al PRG.

11 agosto 2010 visto 2.549 volte 29 Commenti Scritto da jozmile

*** Aggiornamento 14/08/2010 ***Pubblicato il video del consiglio comunale, grazie alle riprese del gruppo Impegno Civico per Artena

Il video è consultabile su youtube all’indirizzo:

http://www.youtube.com/watch?v=ziGBKUGesFQ

Il gruppo di Impegno civico per Artena continua nell’utile opera di informazione per i cittadini. Al consiglio comunale del 02 Agosto 2010 noi di artenaonline non c’eravamo. C’erano però loro e ci hanno inviato questo resoconto e alcune novità sulle riprese video dei consigli comunali.

Autorizzate le riprese video dei Consigli Comunali
Con riferimento alla richiesta d’Impegno Civico per Artena (prot. n.15000 del 12/07/2010) sono state autorizzate le riprese video dei consigli comunali di Artena, (autorizzazione prot.17263 del 4/08/2010).

E’ un punto a favore dell’operazione trasparenza “la casa di vetro” che va riconosciuto all’attuale Amministrazione Comunale, anche se precedentemente c’erano stati diversi dinieghi.
Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno sostenuto tale iniziativa dai numerosi firmatari della petizione, ai consiglieri Comunali Latini, Angelini F., Perugini, fino a Martina, ed agli utenti del sito di Artenaonline. Ci aspettiamo quindi che vengano accolte anche le altre petizioni presentate da impegno civico per Artena e cioè la rilocalizzazione dell’Auditorium, la pubblicazione dei certificati di analisi dell’acqua potabile, ed il pieno funzionamento del sito internet istituzionale per tutti i servizi telematici dell’Amministrazione che aiuteranno il cittadino a snellire le pratiche amministrative e quelli relativi all’attività del Comune” dal bilancio comunale, agli appalti dei lavori pubblici, ai permessi di costruire ecc” ed in attuazione all’art. 97 della Costituzione e della Legge 4/03/2009 n.15, a quelli relativi al merito, innovazione ed efficienza.

“Un Comune è virtuoso anche quando ferma il consumo di territorio agricolo”.
Nel Consiglio Comunale del 02/08/2010 si è assistito all’approvazione all’unanimità da parte di tutti i consiglieri degli schieramenti politici dalla destra alla sinistra, dei progetti “ASP” in variante al PRG, come se “più palazzi significano più turismo per Artena”.
Purtroppo, la discussione di queste “varianti turistiche” non si è avuta nel merito e cioè se tale pratiche costituiscono un espediente per eludere e raggirare le norme tecniche del PRG per avere volumetria gratis dal Comune con alto profitto degli immobili, si è invece perso tempo a discutere del fatto che i Consiglieri di opposizione di Crescere Insieme, hanno contestato all’Amministrazione Comunale di aver preso in considerazione le osservazioni dei cittadini presentate in ritardo contro tali varianti rispetto alla data indicata nel bando. L’opposizione, invece di difendere l’assetto del territorio che deve «obbedire solo al superiore criterio di razionalità, nell’interesse pubblico, alla sicurezza delle persone e dell’ambiente, si è preoccupata di difendere il diritto dell’investitore privato che deve fare la variante al PRG e quindi è positivo che l’Amministrazione Comunale abbia presentato le osservazioni dei cittadini in Consiglio Comunale.

Purtroppo per Artena, “con quel voto all’unanimità”, continuerà l’agonia urbanistica ed il perdurare di una situazione iniziata negli anni della ricostruzione con le violazioni alle norme tecniche del piano di ricostruzione, che invece avrebbero valorizzato il patrimonio architettonico ed estetico del paese, e cosi, con queste “varianti Asp” s’impoverisce e si svuota quella che dovrebbe essere la pianificazione urbanistica di Artena cioè di un’attività da svolgere per il bene comune e con principi di responsabilità e d’imparzialità, e visti le precedenti varianti Asp come quelli di via Velletri, e dei pratoni del vivaro, continuerà la devastazione irrazionale e selvaggia del territorio, con consumo di aree agricole. E’ grave che i consiglieri di opposizione di crescere insieme, abbiano perso tempo a cavillare sulla data di scadenza delle osservazioni, come se si trattasse di una gara d’appalto pubblica e non si è invece contestato l’oggetto della variante che permetterà insediamenti edilizi sottoforma di residence e di vari complessi immobiliari in piena zona agricola, come quelli previsti sul lago di Giulianello e sulla località di Tagliente, lontano dai centri abitati, e privi dei servizi di urbanizzazione, e quindi con alti costi sociali per la comunità. Mentre nella vicina Labico, la classe politica, si è distinta per favorire i progetti di valorizzazione legati ad un’agricoltura di qualità e a strutture ricettive di basso impatto ambientale, ad Artena, la classe politica dal 2003 al 2010, non ha mai dato nessuna direttiva nel merito, permettendo di approvare notevoli varianti al PRG, ad alto impatto ambientale per il territorio, con notevole sovraccarico urbanistico per la carenza di viabilità e fognature, e con notevole compressione degli standard urbanistici previsti dal PRG.

Come abbiamo indicato nel programma elettorale la priorità della pianificazione urbanistica di Artena doveva essere rivolta alla revisione del PRG, e non alle varianti Asp, le cui pratiche hanno costi più elevati di una normale pratica edilizia che viene fatta in conformità al PRG, e tempi burocratici di 5-7 anni, che sono poi quelli che servono per fare una variante generale al PRG. Quindi l’Amministrazione Comunale dovrebbe dare la priorità alla pianificazione razionale ed ordinata di “Artena futura” e non rincorrere le varianti dei progetti turistici a favore di qualche investitore privato.

Italia, Spagna, Grecia ecc, hanno firmato degli accordi di programma per la tutela del mar mediterraneo che non sono stati mai ratificati e quindi dato che non si preclude all’Amministrazione Comunale una rivisitazione dei propri atti e l’adozione di un nuovo provvedimento, si chiede al Sindaco, anziché approvare tutte queste varianti turistiche che degradano l’aspetto estetico ed urbanistico della futura città, con consumo di territorio agricolo, di dare la priorità al PRG, inquadrando gli interventi ASP secondo una logica di sviluppo razionale del territorio.
Impegno Civico per Artena

Ci sembra doveroso tenere in considerazione un’importante articolo come questo.

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29 Commenti »

  • n. 1 - gino ha detto:

    Complimenti agli amici di Impegno Civico per Artena che riescono sempre a stupirmi positivamente, peccato che ad Artena poche persone abbiano l’occhio lungo.

    • n. 2 - Paola ha detto:

      Purtoppo quando si tratta di “fare soldi”sia il partito di destra che di sinistra sono pienamente d’accordo e diventano tutti compagni.Quando l’attuale amministrazione faceva campagna elettorale prima delle elezioni,non parlava di costruire palazzi ma criticava chi l’aveva fatto in passato senza rispettare le regole del PRG.Ed ora come mai,a 5 mesi dal mandato,danno la priorità alle varianti dell’Asp come lavoro fondamentale?
      Bè,forse,non a caso,i nostri amministratori comunali sono degli imprenditori famosi ad Artena che ambiscono ancora a crescere.
      Comunque in tutto questo,ancora una volta,non vedo il vantaggio che ha il cittadino di vedere costruirsi palazzi vicino casa disturbando la quiete e la tranquillità ambientale di un posto di campagna.

      • n. 3 - grilliartena.it ha detto:

        adolfo mele : uomo avvisato mezzo salvato

        • n. 4 - zorro ha detto:

          Vanno d’accordo, si vanno d’accordo, nessuno osa scontrarsi con Loro.
          Quello che vogliono gli viene dato, le autorizzazioni gli arrivano puntuali, alla faccia dei vincoli e delle norme. Ogni strumento di pianificazione non conta nulla, se si costruisce senza prevedere un posto macchina, un minimo di verde non fa nulla. I parcheggi, il verde e le strade arriveranno prima o poi, ci diranno per necessità ed urgenza e per il bene della comunità, con l’esproprio del terreno di un ignaro cittadino. Tutto è piegato al desiderio di Lor signori. A volte sembra che litighino ma in realtà è il teatrino che serve a smuovere accordi paralleli, per progetti avanzati ma ancora sconosciuti ai cittadini… L’amministrazione che vorrei non è questa accozzaglia di persone d’interessi conflittuati, seguiamo l’esempio di questo Comune Cassinetta di Lugagnano..

          • n. 5 - zorro ha detto:

            il link…. http://www.youtube.com/watch?v=Ay53C4DG65w&p

            • n. 6 - mauro ha detto:

              @ zorro:
              Keeee! Pretendi troppo amico. Secondo te conoscono, almeno, l’esistenza dell’Associazione Comuni Virtuosi?

              • n. 7 - zorro ha detto:

                Il Sindaco dice:
                “c’era un altro Sindaco, siccome anche io ho dei patti Asp, caro Angelini Felicetto, nel maggio del 2009 la Regione Lazio si inventò di bloccarli questi patti, c’era anche Bucci Alfonso presente, il quale può dirlo questo, che disse che i patti territoriali se non erano incorporati in aree confinanti con zone edificate ma prettamente in zone agricole non li ha fatti più andare avanti, ecco perché la vecchia Amministrazione si bloccò, ecco perché c’è stato un ricorso generale di tutti i proprietari dei patti Asp, ecco perché noi Amministrazione stiamo portando oggi, dopo cento giorni di governo, i primi patti Asp perché l’intenzione, come abbiamo già detto nel Consiglio precedente, è quello di portarli avanti e approvarli tutti nel più breve tempo possibile, Angelini. Quindi è inutile che uno punti il dito verso questa Amministrazione, Angelini, è semplicemente un dato di fatto quello che è successo nella vecchia Maggioranza, oggi la nuova Amministrazione con il Sindaco li sta portando avanti e cercherà di approvarli nel più breve tempo possibile dando risposte ai cittadini e senza danneggiare nessuno, Angelini, perché non è mio obiettivo danneggiare i cittadini altrimenti non lo avrei nemmeno portato in Consiglio Comunale, lo avrei lasciato da parte, Angelini, questa è la risposta da dare al pubblico.”

                Non vi viene niente in mente? Che ne pensate? Dobbiamo preoccuparci?

                Il consigliere Latini già è preoccupato:

                “io sono preoccupato perché i patti territoriali sono importanti se vengono presi in considerazione per lo scopo per cui sono nati, poi se dietro i patti territoriali si nascondono speculazioni o altre cose, allora chiaramente io sono il primo a dire di no, però se ci sono investimenti che sono nati non solo in questa zona della provincia di Roma, ma anche in altre zone d’Italia, fu una Legge fatta dal Ministro Marzano, non è stato fatto altro che l’allora Amministrazione Provinciale presieduta da Moffa fece questi patti territoriali qui nella provincia di Roma, e poi sono stati fatti in altri posti. Quindi ecco questo volevo dire, non vanifichiamo l’effetto positivo che il patto territoriale deve avere sullo snellimento delle procedure all’interno degli enti locali, grazie.”

                STRALCIO da: COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 42 del 02-08-2010

                OGGETTO: PROGETTO ASP “IDROTERMICA TALONE S.R.L.” CONTRODEDUZIONE ALLA OSSERVAZIONE DEL FORUM AMBIENTALISTA.

                • n. 8 - mauro ha detto:

                  A proposito di cemento, Maria Luisa disse che ad Artena esistono case per oltre 30.000 abitanti.

                  Faccio un’appello al Sindaco.

                  Perchè non istituisci un’osservatorio permanente sul consumo di suolo? Basterebbe anche una delega.
                  Uno studio sui livelli di urbanizzazione è uno strumento innovativo e all’avanguardia, usato finora solo in qualche comune del nord, utile a chiarire la prospettiva di sviluppo da dare ad un paese.

                  Nel lazio saresti il primo.

                  • n. 9 - impegnocivicoperartena ha detto:

                    Buonasera Mauro

                    - Dovresti rivolgere la petizione direttamente al protocollo del Comune, per essere ascoltato.

                    - Il regolamento edilizio del Comune richiederebbe un aggiornamento annuale per essere adeguato alle recenti normative, invece è del 1985 e non si trova nemmeno sul sito del Comune.

                    -La volontà politica degli Amministratori non è di avere un osservatorio sul consumo di territorio, ma quello di non avere nessuna disciplina urbanistica, come risulta dalle numerose varianti Asp,al PRG,con dubbi riflessi occupazionali e con scarsi vantaggi per la popolazione di Artena.

                    • n. 10 - Eccetra ha detto:

                      L’argomento non è attinente a questo articolo,(ma non sapevo dove scriverlo): l’assessore Latini non ha permesso che la scuola “De Gasperi”
                      potesse usufruire dei locali dell’ex asilo San Marco per ospitarvi le due sezioni nuove della scuola dell’infanzia, poichè ha destinato questa struttura al museo della zampogna !!!!
                      Che ci azzecca Artena con le zampogne?Questa è un’altra geniale trovata… Non bastava il mulo?

                      • n. 11 - impegnocivicoperartena ha detto:

                        su tribuna castelli del 23/10/2010, l’assessore ai lavori pubblici Mattozzi, ha rilasciato un intervista dove parla della città dello sport affianco al palazzetto dello sport, però non convince la sua idea di sostituire il campo di calcio esistente con la variante al piano regolatore per fare una salutare speculazione edilizia sotto l’ombrello protettivo di una chiesa e di un centro commerciale, non è meglio sentire prima di fare queste scelte, cosa ne pensano le associazioni sportive ed i cittadini?

                        si chiede al nuovo Assessore Mattozzi
                        qual’è il problema se oltre alla città dello sport, rimanesse quel campo sportivo su cui hanno giocato intere generazioni di artenesi da oltre 50 anni?

                        • n. 12 - jozmile (autore) ha detto:

                          @impegnocivicoperartena: fatemi capire: vogliono presentare una variante al PRG in cui al posto del vecchio campo sportivo costruiscono ancora? E fanno un nuovo campo sportivo con i soldi dei contribuenti? Stiamo parlando di questo?

                          • n. 13 - impegnocivicoperartena ha detto:

                            Esatto, per questo vi proponiamo di fare un sondaggio per dare la parola ai cittadini:

                            Il quesito è il seguente:

                            L’Amministrazione Comunale intende spostare l’attuale campo sportivo vicino alla scuola media, per portarlo vicino al palazzetto dello sport, cancellando per sempre il campo sportivo che esiste da oltre 50 anni.
                            Noi crediamo che in democrazia occorre anche ascoltare il parere dei cittadini.
                            Siete d’accordo a mantenere l’attuale campo sportivo a servizio delle scuole e per usi amatoriali, anche se ne verrà realizzato un’altro affianco al palazzetto dello sport?

                            • n. 14 - jozmile (autore) ha detto:

                              Secondo me il quesito va posto in maniera diversa, se quanto avete riportato è vero. Ora, mettiamo per ipotesi che il campo comunale sia fatiscente e necessiti di essere ricostruito. Io non avrei nessun problema a vederlo ricostruito, anche in una diversa locazione. Ma se il campo sportivo di Artena non è fatiscente, non mi piacerebbe affatto che ne venisse costruito un altro, con la motivazione di realizzare una Città dello Sport. Preferirei che venissero realizzate altre strutture sportive in quella zona, dato che Artena non primeggia nel circondario in questo settore. Quindi il punto fondamentale è: il campo sportivo di Artena è fatiscente? Perchè vuole essere spostato? C’è una motivazione valida?

                              Stiamo parlando di denaro pubblico, quindi pure mio.

                              • n. 15 - impegnocivicoperartena ha detto:

                                Il quesito e’ stato fomulato in quel modo, perche’ sono pronte le carte per la variante al PRG e quindi la discussione e’ finita. Potete solo dire con un si o con un no se volete mantenere il campo sportivo, la cui sorte e’ gia’ segnata.
                                Il sondaggio potete organizzarlo come meglio credete.

                                • n. 16 - elhombrito ha detto:

                                  @impegnocivico:Scusate l’ignoranza ma non mi sembra che il solo preparare le carte per la variante, significhi la fine della discussione.
                                  @amministrazione comunale:Ci piacerebbe veramente molto che gli assessori, i consiglieri, e tutti gli uomini e le donne vicine all’amministrazione, che ci leggono regolarmente, entrassero nel vivo delle discussioni, così da creare un dialogo costruttivo. Peccato che invece l’amministrazione si ricorda del sito solo quando c’è da usarlo come bacheca, incazzandosi quando dimentichiamo di pubblicare qualcosa.
                                  La faccio io una domanda allora:posso sapere come mai non abbiamo mai avuto l’onore (se non in qualche rara occasione) di leggere un nome dell’amministrazione tra i nostri commenti?
                                  Io penso che la partecipaione a queste discussioni non potrebbe che creare qualcosa di produttivo per tutti

                                  • n. 17 - impegnocivicoperartena ha detto:

                                    @elhombrito
                                    Dall’intervista che si trova sul sito http://www.tribunacastelli.it/index.html
                                    possiamo sbagliare ma sembra che la discussione sia finita.

                                    La nostra critica non è sulla città dello sport, ma sul cambiamento d’uso del campo sportivo, poichè l’espoprio è stato fatto per il campo sportivo, se si cambia d’uso il terreno andrebbe restituito al legittimo proprietaio/a.

                                    stralcio dell’intervista dell’Assessore Mattozzi:
                                    Entro il trenta ottobre,
                                    inoltre, presenteremo una
                                    domanda in Regione per realizzare
                                    la Cittadella dello Sport nella zona
                                    del Palazzetto dello Sport: lì metteremo
                                    il campo sportivo, una piscina
                                    e altri impianti sportivi e
                                    dove oggi c’è il campo di calcio,
                                    come prevede già la variante al
                                    piano regolatore, nascerà un’urbanizzazione
                                    moderna con abitazioni,
                                    una chiesa e un centro commerciale
                                    per dotare la zona di servizi

                                    • n. 18 - jozmile (autore) ha detto:

                                      @imegnocivicoperartena: avevamo intenzione di realizzare un post con lo stralcio dell’articolo che avete citato. Comunque, anche nel commento di risposta al mio, mi riferivo non al quesito da mettere nel sondaggio, ma ad un quesito da rivolgere a questa amministrazione comunale, tanto solerte nel leggerci e nel mandarci email su manifestazioni celtiche e per i bambini, quanto assente nelle discussioni.
                                      E il punto fondamentale della discussione è questo: perchè voler ricostruire il Campo Comunale di Artena? E’ fatiscente? Ci sono problemi di natura strutturale? La Vis Artena gioca in Serie B e ha bisogno di un campo adeguato? A parere di diverse persone che ruotano nell’ambito del calcio dilettantistico locale, il campo di Artena è al giorno d’oggi uno dei migliori del circondario. E vorrei ben vedere, visto gli euri (si vociferano 90 mila euri) che ci hanno speso non più di due tre anni fà. All’occhio abbioccato del cittadino artenese, non può non saltare all’occhio come sia ben tenuto e nuovo. Ora, Paolo Mattozzi (se ci legge, che batta un colpo…), una settimana dopo aver preso il posto di Manolo Bucci (idem) alla guida dell’Assessorato ai Lavori Pubblici, ci rivela quella che pare una cosa già fatta (alla faccia di tutto quello detto all’indirizzo dell’amministrazione comunale di Colleferro, quando mette il cittadino davanti al fatto compiuto senza una adeguata discussione). C’è la variante al PRG, al posto del campo comunale ci facciamo una Chiesa, un Centro Commerciale e palazzi (tanto pe cambià). E io da cittadino comune non posso che pensare: i soldi che spendono per fare una cosa che già c’è (il campo sportivo completamente rinnovato e funzionale), non potrebbero investirli in altre strutture che non ci sono? Magari in strutture culturali, un piccolo teatro, un cinema, e lasciare lì il campo sportivo così com’è?

                                      A meno che non ci troviamo di fronte ad una bella e buona speculazione edilizia.

                                      • n. 19 - barbagianni ha detto:

                                        ma la famosa consulta del territorio che il candidato (ormai) sindaco Petrichella aveva messo come punto di forza durante la campagna elettorale che fine ha fatto? non dovevano essere fatte scelte importanti per i cittadini e la comunità solo dopo essere passati attraverso questo strumento? e ora invece il cav. ci tira fuori questa bella sorpresina che sa tanto di cetriolo (visto che alla fine paga sempre pantalone)… che vergogna ragazzi…

                                        • n. 20 - guido p. ha detto:

                                          Ma non esiste alcuna programmazione?

                                          Capisco che non si riesce a sapere il costo di una penna, ma possibile che si deve buttare al vento l’investimento del campo sportivo?

                                          • n. 21 - barbagianni ha detto:

                                            ps
                                            ma il Sindaco in tutto ciò? non si vede/sente? mah…

                                            • n. 22 - adelelashekkia ha detto:

                                              Secondo Jozmile: il punto fondamentale della discussione è questo: perchè voler ricostruire il Campo Comunale di Artena? E’ fatiscente? Ci sono problemi di natura strutturale.
                                              1)Bene Il punto fondamentale delle discussione NON assolutamente questo.
                                              Artena ha bisogno di grandi idee, grandi progetti e realizzazioni se una volta tanto si vuole pensare al futuro. Capisco che dopo tanti anni di immobilismo assoluto non siete abituati a vedere oltre il vostro naso.
                                              2)Preferirei che venissero realizzate altre strutture sportive in quella zona, dato che Artena non primeggia nel circondario in questo settore. Bravo artena non primeggia per strutture sportive è vero ed è vero anche che il comune non ha i soldi per realizzarle, quindi ci vuole inventiva. Se si trova un privato che con un progetto di finanza, in cambio del campo sportivo e della rimozione del vincolo sui terreni circostanti, ti ricostruisce il campo da calcio vicino al palazzetto, ti costruisce la palestra polifunzionale, ti costruisce la piscina, ti realizza la chiesa, un centro commerciale, dove trovano lavoro i nostri concittadini, ti pagano l’ici, la tarsu e magari riesci anche a farti dare un congruo numero di locali per usi sociali non mi pare un cattivo affare, a Bolzano direbbero: magari ce caschi!
                                              Anzi dovrebbero cercare anche qualcuno disposto a prendersi l’ attuale scuola elementare in cambio di una cittadella della scuola con aule e spazi all’ aperto per i bambini della materna (attualmente costretti dalla cecità di chi amministrato negli ultimi 20 anni a stare tutto il giorno chiusi in classe), una scuola elementare con aule adeguate al numero degli alunni, una scuola superiore.
                                              E non venite a dirmi che la scuola elementare sono 50 anni che sta li e non bisogna toccarla perchè pensandola in questo modo è vero che mia figlia va nella stessa scuola dove andavo io, ma anche con le stesse porte, le stesse finestre e gli stessi appendiabiti.
                                              E così è per tutto ad Artena, quindi l’amministarzione si deve dare una mossa per cercare qualche privato che vuole investire in questo paese.
                                              Le vostre rimostranze sono le stesse che facevano a Valmontone nei confronti del sindaco Miele, quando aveva proposto di realizzate l’ outlet ed il parco giochi, volevano salvaguardare il pascolare perchè da 200 anni era così. Sappiamo come è andata.
                                              Se non si realizzano grandi cose, in questo paese non ci rimane altro che respirare i fumi che arrivano da colleferro.
                                              UN ABBRACCIO CIRCOLARE