La Summer School in Neuroergonomia e Progettazione Urbana ad Artena ha un nuovo blog

La I.S.B. (dove I.S.B sta per International Society of Biourbanism – Società Internazionale di Biourbanistica) ha scelto Artena come teatro per un corso residenziale a cui accederanno 25 partecipanti tra architetti, designer, ingegneri, psicologi, sociologi, e amministratori della cosa pubblica dal profilo internazionale, di diverse età e formazione, interessati a specializzarsi in Neuroergonomia.

Riguardo questo corso, che si terrà dal 15 al 23 Luglio 2012, ha già parlato Martina (http://artenaonline.it/2012/03/belle-cose/) ed è facile trovare altre informazioni in rete (http://www.biourbanistica.com/summer-school-in-neuroergonomia-e-progettazione-urbana-sostenibile/).

Da pochi giorni, come ci scrive Stefano Serafini, l’evento ha anche un blog cui tutti sono invitati a partecipare.

Tutti.

In particolare gli abitanti della cittadina che ospita l’evento.

La preparazione della Summer School in Neuroergonomia e Progettazione Urbana che si terrà ad Artena il prossimo luglio ha ora il suo blog: http://summerschool-artena.tumblr.com/
Il blog è in inglese, perché è il punto di riferimento di una comunità di studiosi internazionali, e sta destando molto interesse in vari Paesi. E’ interessante osservare le reazioni di studiosi e persone di altre parti del mondo, di fronte alle peculiarità dell’antica Montefortino. Il primo commento viene da un raffinato studioso della cultura urbanistica islamica antica (quella cioè che risale a Bisanzio, e poi su fino all’urbanistica dell’Impero Romano), il professor Besim Hakim, il quale scrive a proposito del centro storico:

“Come potete vedere dalla meravigliosa foto aerea di Artena, gli edifici sono raggruppati insieme e derivano da un processo generativo che si è sviluppato nel tempo, sotto la guida di una qualche autorità cittadina, e di alcune regole e codici di costruzione incrementale. Mi piacerebbe che i docenti e possibilmente anche alcuni studenti della Summer School dedicassero del tempo alla ricerca di informazioni sulle modalità decisionali e le regole che, secondo la tradizione, hanno governato un tale sviluppo. Una simile informazione, tradotta in inglese e messa online, sarebbe uno dei più rilevanti contributi del programma estivo. Con i migliori auguri per un corso di successo”.

Sarebbe bello che anche gli abitanti di Artena – soprattutto del centro storico – proponessero i loro punti di vista, i loro consigli, e le loro osservazioni sul patrimonio nel quale vivono.