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Chiude la ARC Automotive Italia S.r.l. (airbag) di Colleferro.

5 agosto 2008 visto 2.359 volte 15 Commenti Scritto da

Venerdì 31 luglio è stata una giornata terribile per i 191 dipendenti della fabbrica ARC Automotive. L’azienda italiana, ma di proprietà americana viene chiusa senza preavviso. E’ proprio un amministratore americano che arriva in visita nella fabbrica e ne decide la chiusura in poche ore. Gli operai a lavoro vengono fatti uscire e quelli del turno successivo avvertiti via telefono che quella sera non avrebbero dovuto lavorare; erano stati licenziati tutti. L’azienda ha motivato la chiusura con problemi di fatturato.

Sono molti gli artenesi che lavoravano in quella fabbrica e sono rimasti esterrefatti da questa notizia. Ci sono giovani con mutui sulle spalle e figli da sfamare, ci sono i meno giovani che a cinquanta anni si ritrovano senza un lavoro e con fievolissime possibilità di trovarne un altro. 191 lavoratori, 191 storie diverse con in comune un incerto futuro, schiavo di un mercato lavorativo sempre più spinto verso l’orlo del baratro.

Ieri siamo andati a visitare i dipendenti che dal giorno della chiusura picchettano davanti l’ingresso della fabbrica americana, adunati sotto la bandiera italiana.

Saranno messi tutti in mobilità con non ben definite percentuali di salario percepito.

Da noi un forte senso di solidarietà per questi lavoratori con l’augurio di tornare presto ad avere notti con sogni più tranquilli.

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15 Commenti »

  • n. 1 - Riccardo ha detto:

    Vicino in tutti i modi a quella gente che ha perso tutto in 12 ore di follia pura….

    Però poniamoci una domanda…facile dare la colpa agli americani per la chiusura, ma la gestione della abbrica era affidata ad italiani se non sbaglio…
    Non sarebbe il caso di andare a controllare le taSCHE DEI DIRIGENTI ITALIANI?

    un salulto!

    • n. 2 - fenis (autore) ha detto:

      Ciao Riccardo. Hai perfettamente ragione. Il mio intervento non era un attacco alla diligenza americana ma un momento di riflessione per tanti ragazzi ed amici che lavoravano lì dentro. Certo…come tutti vorrei che fosse fatta chiarezza!

      • n. 3 - Jonny ha detto:

        Mi dispiace veramente. Ho lavorato in quello stabilimento anni fa (nel 2000). Già all’epoca non brillava in quanto a capacità manageriale, mi immagino negli ultimi tempi. Che delusione!!!

        • n. 4 - Luca S. ha detto:

          Mi associo a Riccardo: Piena solidarietà a chi adesso sta vivendo ore di angoscia e stupore.
          Ho lavorato anche io in ARC per due anni fino al 2004.
          In ogni caso mi sento di dire che certi esiti non scaturiscono dal management (pur criticabile in alcune scelte “non” strategiche) quanto piuttosto dalla proprietà americana. Inutile anche dire che ormai, in Italia, realtà industriali del setore automotive come ARC sono assolutamente ed ineluttabilmente in via di estinzione, destinate a non reggere la concorrenza con paesi dove la manodopera costa 4 volte meno.
          Spero che una volta tanto le istituzioni facciano il lavoro per cui sono pagate…risolvere i problemi reali delle persone reali.

          • n. 5 - ...Siska... ha detto:

            Tanta solidarietà e dispiacere…Purtroppo il mondo del futuro sarà sempre più difficile…e per noi,i giovani che dovranno cercare un lavoro prossimamente sarà sempre più incerto.
            …Siska…

            • n. 6 - Lady ha detto:

              E’ capitato anke a me alla K.S.S(Key Safety Sistems ex Breed) xkè il reparto cinture di sicurezza è stato trasferito in Romania!Sapevo già però che sarebbe andata a finire così,xkè ero stata assunta dall’Adecco proprio x questo motivo!Visto che l’azienda stava x chiudere nn potendo assumere direttamente personale,la K.S.S.,ha incaricato l’interinale nel farlo!Tra 1 contratto di 1 mese,poi di 2,poi di 1 settimana,poi di 3 mesi,ho lavorato lì dentro x 1 anno!Sinceramente,a differenza “delle leggende metropolitane” che raccontano come in fabbrica si stia male,ho trovato(almeno nel mio turno,di circa 60 persone),un affiatamento nn indifferente!Stavo veramente una favola!
              In seguito al licenziamento di tutti noi assunti dall’Adecco e di quelle xsone che avevano invece un contratto a tempo determinato cn l’azienda,sono stata più volte di nuovo in K.S.S. x il controllo qualità dei pezzi che arrivavano dalla Romania:non vi dico quanti ne ho scartati perchè non conformi alle regole!!!
              Ovviamente però in Romania la manodopera costa meno,e le commesse americane puntano al risparmio, senza contare quante persone invece finiscono “in mezzo ad una strada” con famiglie sulle spalle da campare!!E’ Italia questa?Si regredisce giorno x giorno invece di andare avanti e il lavoro x noi giovani(è 1 anno e mezzo che “sto a spasso”),sarà soltanto un susseguirsi di raccomandazioni di altissimo livello(sì xkè adesso nn giova neanke più conoscere una persona ma tutta l’azienda praticamente!)!
              Nn mi ha mai messo paura lavorare;tant’è vero che ho fatto un bel po’ di mestieri!Nn sono nè diplomata,nè tantomeno laureata ma penso di aver diritto al lavoro come tutte le altre xsone,così come gli altri ne hanno diritto a loro volta!
              Lo dico sempre…era meglio il baratto!!Ma questa è un’altra storia….
              Come si dice….a da venì baffone!! :D
              Nn potrà mika essere sempre così!!!Spero vivamente che riusciremo a fare qualkosa!!!
              LADY***

              • n. 7 - jozmile ha detto:

                @Lady: il tuo intervento è stato molto importante. Innanzitutto ci fa capire come, almeno nel tuo caso, la azienda ti aveva informato che era in chiusura. Nel caso della kss invece la chiusura c’è stata senza preavviso, il che è diverso. Per il discorso dei titoli di studio: hai ragione, tutti hanno diritto ad un lavoro, però, il consiglio che ti posso dare è quello di cercare comunque di specializzarti in uno o più campi, altrimenti ti tagli le gambe da sola… ;)

                • n. 8 - ***Lady*** ha detto:

                  Joz,io ero stata informata semplicemente x il fatto che sn entrata come sostituta di persone in ferie e xkè,essendo stata assunta dall’interinale l’azienda(K.S.S.) ha preso un bel po’ di finanziamenti!!Certo ASSOLUTAMENTE immagino il disagio delle xsone che sn state mandate a casa in tronco, ci mancherebbe nn discuto su quello!!!Cmq rettifico che nn è la K.S.S. ad esser stata chiusa! ;)
                  Per quanto riguarda il fatto del cercare di specializzarmi…grazie ma ho appena terminato un corso di web designer!Vedremo se anke sto corso servirà a qualkosa! ;) nn pensare che nella mia vita girovago soltanto la notte e nn fo’ nient’altro! :P ho parecchie doti nascoste anke se nn sembrerebbe!!ahuahauhau
                  Nn ci tengo a tagliarmi le gambe da sola…x qst ho detto che lavorare nn mi hai mai messo paura…ed è anke x qst che ho fatto tanti lavori….:)

                  • n. 9 - jozmile ha detto:

                    ;)

                    • n. 10 - piros ha detto:

                      Credo, e lo spero fermamente che la chiusura sia solo una mossa per ottenere finanziamenti dallo stato.
                      Cosa che hanno già avuto, credo nel ’92, quando hanno fondato la fabbrica.
                      In tutta questa vicenda non vedo interessamento politico locale.
                      Forse sarranno in ferie.
                      Già loro se le possono permettere.

                      • n. 11 - nadia ha detto:

                        Non riaprite più GIUSTO?

                        • n. 12 - franco ha detto:

                          Per colpa vostra dovrò girare tutta Italia con il camper…