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L’Ordine degli Architetti di Roma e la Società LARI presentano il concorso “L’Asse e la Piazza”

12 aprile 2010 visto 914 volte 14 Commenti Scritto da jozmile

Dopo l’autorizzazione da parte dell’amministrazione Pecorari a costruire un complesso immobiliare con 6 palazzi e 2 edifici ad uso albergo al posto dell’Auditorium con Scuola di Musica e Liuteria, laSocietà LARI con l’aiuto dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia ha indotto un concorso di idee per migliorare l’immagine architettonica della zona in questione.

Il 15 Aprile 2010 alle 17.30 a Roma, presso la Casa dell’Architettura (http://www.casadellarchitettura.it/) vi sarà infatti la presentazione di un concorso di idee dal nome “L’ASSE E LA PIAZZA” che ha come obiettivo la definizione dell’immagine architettonica di un’intervento chiamato “Borgo delle Contrade” nel Comune di Artena. L’introduzione sarà affidata a Amedeo Schiattarella (Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia), Pietro Pezzopane (Amministratore Società LARI), Paola Di Giuliomaria (Responsabile Area Concorsi – OAPPC).

Da come riportato dal sito www.professionearchitetto.it “Il Concorso di idee è stato bandito al fine di ottenere delle proposte progettuali che agiscano sull’immagine complessiva dell’intervento attraverso la ridefinizione dei prospetti e dello spazio destinato a piazza, attorno al quale si sviluppano gli edifici con destinazione residenziale, terziaria e alberghiera.
L’intenzione è anche quella di riqualificare con un nuovo intervento di qualità, una porzione del territorio circostante situato nell’area di nuova espansione del comune di Artena.”

Due saranno i temi del concorso di idee, il primo, di ambito pubblico riguarda la Sistemazione dell’asse di accesso all’insediamento e dell’area a verde che attraversa alcuni edifici ad un piano che saranno ceduti all’Amministrazione Comunale. Il secondo, di ambito privato, è per la Definizione dell’invaso della piazza e del portico intorno alla quale si sviluppa l’intervento di edilizia residenziale delle cui facciate è richiesta una riprogettazione.

Rimane comunque l’amaro in bocca per la perdita di un progetto ambizioso e importante come quello che poteva essere l’Auditorium con Scuola di Musica e Liuteria, sicuramente più utile all’intera cittadinanza dal punto di vista culturale e alla stessa immagine della città che non la solita edilizia popolare, che poteva essere realizzata anche in aree meno sovraccariche.
Perchè un progetto già pagato non ha ricevuto la dovuta attenzione? Perchè Artena si è lasciata sfuggire un’occasione così importante? Le future amministrazioni (compresa quella attuale) potranno porre rimedio a questa grave perdita?

Chissà che artenaonline.it un giorno possa rispondere a queste domande…

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14 Commenti »

  • n. 1 - massimo scacchi ha detto:

    Buongiorno a tutti,
    pesonalmente nutro qualche dubbio in merito alla questione nel suo complesso (vedi parte finale della discussione sull’articolo “Intervista al neo eletto sindaco di Artena, Mario Petrichella”).

    Ora la mia perplessità si estende all’intervento di “abbellimento” del complesso, lanciato da questo concorso, che mi pare un tentativo tardivo e goffo di far rientrare dalla finestra il beneficio alla collettività (da verificare poi quale realmente sia) cacciato a calci fuori dalla porta.

    Comunque sia mi riservo di documentarmi ulteriormente dall’incontro in oggetto con una ripresa audio-video (mando richiesta via mail) che poi sicuramente condividerò, sempre che il lavoro non mi porti fuori roma per giovedì. Se qualcuno avesse la certezza di poter essere presente metto a disposizione la mia modesta camera digitale corredata di trepiede di sostegno che, comunque, svolge egregiamente il suo sporco lavoro.

    P.S. Giovedì mi pare ci sia anche il primo consiglio comunale della nuova amministrazione. Qualcuno si sarebbe potuto anche preoccupare della sovrapposizione di attività che hanno un riscontro di interesse comunitario così ampio, magari differendole a due giorni diversi…

    • n. 2 - jozmile (autore) ha detto:

      La parte dei commenti che riguardano questo argomento, di cui parla Massimo Scacchi, è raggiungibile all’indirizzo http://artenaonline.it/2010/04/intervista-al-neo-eletto-sindaco-di-artena-mario-petrichella/comment-page-3/#comment-16300.

      @massimo scacchi: ti ringrazio anticipatamente per l’impegno. La tua camera digitale sarà sicuramente superiore a quelle di artenaonline.it ;)

      Per quanto riguarda la sovrapposizione degli eventi, penso che dipenda dal fatto che questo evento non è organizzato dal Comune, ma da una ditta privata (LARI) e dall’ordine degli architetti di Roma.

      • n. 3 - schizzo.frenk ha detto:

        Scusate tanto, ma è ora che si incominci ad aprire un pò gli occhi invece di criticare sempre.

        Mi fa piacere, che dopo circa 20 anni il popolo di artena è venuto a conoscenza un progetto ambizioso e importante come quello che poteva essere l’Auditorium con Scuola di Musica e Liuteria, i miei complimenti!

        Ma cosa strana che per gli stessi anni, questo discorso non sia mai uscito, ci voleva un imprenditore per farlo? Ma in tutti questi anni, tutte queste persono che ora stanno criticando l’imprenditoria o l’amministrazione doverano prima?

        Per quanto riguarda il progetto per la scuola, non credo di sbagliarmi, ma se si vi prego di corregermi, il comune fece un progetto per la scuola, che doveva però essere finanziato con fondi regionali, provinciali ecc, e che solo dopo aver raggiunto il finanziamento, il comune doveva eseguire un progetto esecutivo.

        Nei patti della delibera, credo anche che il progetto oggetto di richiesta di finanziamento, veniva pagato al professionista solo dopo il finanziamento del progetto stesso.

        I fatti, sono che il progetto non è stato mai finanziato e che invece il professionista abbia presentato parcella di circa centomilioni, ed è stato anche pagato! ancora i miei complimenti!!!

        Un’altra cosa che sapete quasi sicuramente, è che poi dei soldi per la scuola musicale, il comune li aveva anche trovati, ma furono destinati non più li al terreno di valle fini, ma finirono nei palazzi dei Talone detti Barabba, li a viale I Maggio.

        Ora che il terreno è passato di proprietà, e che costui ha presentato un progetto, e che ora sta costruendo, la cittadinanza di artena è in ribellione? Io potrei capire, la critica su scelte progettuali, architettoniche, se sarà brutto o bello, ma non accetto l’ottusità della gente, e di quelle persone che sobillano anche l’opinione pubblica!

        Queste cose. l’ho dette non per difendere l’imprenditore perchè non ha bisogno, ma perchè è ora di finirla con l’ottusità, e sopratutto prima di entrare nel merito e di convolgere o di farsi convolgere, bisogna sapere prima la verità per farsi un opinione e non soltanto ascoltare racconti!

        Saluti

        • n. 4 - elhombrito ha detto:

          @skizzo.frenk:non mi risulta ci siano palazzio di barabba in viale primo maggio

          • n. 5 - giogio ha detto:

            Buongiorno.
            Il progetto della liuteria, non è stato mai stato finanziato. Esiste un progetto il quale doveva essere finanziato con le cosidette “promesse di finanziamento” (la stessa cosa del progetto delle fogne a Colubro. Vado a memoria, quindi potrei sbagliare le date: progetto fogne a colubro del 93, finanziato con la “promessa di finanziamento” nel 95).
            Allora c’è da fare una considerazione: perchè gli amministratori di allora non hanno insistito nelle dovute sedi per farsi finanziare questo progetto?
            Che cosa centra questa o quella passata di amministrazione?
            Negli anni successivi al 95, l’amministrazioni Latini ha aderito ai bandi ASP, per cui i cittadini hanno presentato progetti, tra cui quello della LARI.
            Una volta che un cittadino presenta il progetto, come fa un’amministrazione a BOCCIARLO? Qualcuno me lo spieghi.
            Allora e più logico dire che il comune di Artena non debba più aderire a tali progetti, ma quelli già in essere devono essere necessariamente portati avanti.
            Le soluzioni per poter permettere al cittadino di portare sviluppo ad Artena possono essere o rivolgersi allo sportello SUAP del comune o fare sta benedetta variante al PRG cosi si aggiusta tutto.
            Grazie

            • n. 6 - allblack ha detto:

              Scrivo allo staff per chiedere informazioni sulle cariche degli assessori visto che so solo alcuni nomi.

              Riguardo sempre gli assessori, di cui sono venuto a conoscenza, mi domando come non vengano delle perplessità sull’assessorato alla cultura e turismo ad Alberto Riccitelli, che dopo cinque anni passati a fare il vice sindaco e l’assessore alle politiche giovanili senza nessun risultato, neanche apprezzabile, lo si ritrova ad un assessorato di maggiore importanza, solo per aver portato 200 voti alla lista di Petrichella.

              Un discorso a parte lo vorrei fare per il neo assessore ai lavori pubblici Manolo Bucci.
              Considerandolo un brillante imprenditore, oltre che una vera macchina di voti, visti i risultati ottenuti, mi chiedo sarà capace veramente di cogliere le potenzialità future che si prospettano, di organizzare di attrezzare il paese ad accogliere quella mega possibilità di sviluppo che ci offre il parco giochi di valmontone; ha le capacità tecniche, le capacità previsionali per poter affrontare questo periodo cruciale per lo sviluppo di artena?

              • n. 7 - jozmile (autore) ha detto:

                @allblack: un articolo è in preparazione sull’ultimo consiglio comunale. Parlerà anche dei temi da te introdotti.