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24 Aprile 2009: Di Bilanci, Di Inceneritori di Biomasse, Di Cantieri e Di Multe

5 maggio 2009 visto 723 volte 11 Commenti Scritto da cherno

dibattito_comunaleCome riportato dai vari manifesti affissi per le strade di Artena, lo scorso 24 aprile 2009, si è svolta presso l’ ex granaio Borghese un’ assemblea comunale improntata su tre diverse tematiche, il bilancio finanziario del 2009, la situazione dei cantieri aperti e la situazione presente legata al fattore ambiente e sicurezza. Al dibattito hanno preso parola alcuni membri dell’attuale amministrazione, quali il sindaco Maria Luisa Pecorari, il vice sindaco Giuseppe Velli, il consigliere Paolo Mattozzi e l’assessore al bilancio Calciano.

1. Bilancio 2009
L’assessore Calciano srotola cifre e valori percentuali e parla con amara consapevolezza della situazione economica comunale e nazionale. Non si riferisce solo all’economia comunale ma anche a quella internazionale dove il fondo monetario presenta un notevole deficit collegato al PIL, ribadendo che molti disagi derivano dal mancato adempimento dei comuni italiani al patto di stabilità e il ritardo dei comuni andrà ad incidere notevolmente sulla politica economica italiana e internazionale. Tornando alla nostra realtà comunale, si è mostrato subito soddisfatto riguardo la situazione attuale, sbilanciandosi poi su come sarà il proseguo del 2009.
A suo dire non ci sarà nessun aumento di imposte comunali, che rimarranno invariate, come quelle legate ai servizi individuali e sociali.
Promette un rigido controllo rispetto all’evasione fiscale con il solito motto…tutti paghiamo le tasse e tutti le paghiamo meno…ma come sempre, mi auguro di no, verba volant, (…) .
Tutto sommato si è espresso in termini positivi, anche se, a suo parere si poteva fare molto di più dato che sono stati presi consistenti mutui ad un tasso di interesse pari all’ 1,5 %, ma come sempre in un sistema iper burocrate come quello italiano è molto difficile sfruttare a pieno ogni risorsa.

2. La situazione dei cantieri aperti
Il sindaco, in maniera energica e convinta, ha elencato l’operato amministrativo legato ai cantieri terminati, aperti e in via di preparazione. Inizia spiegando la situazione di via del Santuario dove un finanziamento di 400.000 € concesso dalla Regione Lazio per la sistemazione della curva a gomito a metà Borgo (la Sovraintendenza ai Beni Culturali ha detto no a un progetto di intervento che avrebbe toccato il Parco di Villa Borgehse), è stato stornato su Via del Santuario, dove oltre alla difficile sistemazione del parcheggio all’ingresso di For de Porta, sarà realizzato un ulteriore parcheggio nella parte inferiore, oltre alla sistemazione dell’attuale costone e della realizzazione di una rampa di scale che colleghi i due parcheggi. In quest’area troverà sistemazione anche il famoso e controverso Mulo. Sempre un parcheggio sorgerà vicino la Villa Borghese, all’altezza dell’imbocco di Via Valli, nel tratto che spesso viene assegnato ai giostrai e tutto questo grazie ad un altro finanziamento accettato.
Dopo un accenno alla bonifica ambientale di via Filippo Prosperi si è garantita una strada sicura (via Palombara) che collegherà Piazza Valentini all’attuale collocazione del mercato e gli imminenti inizi dei lavori presso la Piazza Galileo Galilei grazie alla firma dell’atto che dovrebbe essere stato discusso lunedì 27 aprile, questo perchè il progetto è stato respinto ma poi rivalutato con l’inserimento di una variante. Riguardo l’Ex-Eca, un ulteriore termine dei lavori è stato posto il 29 Maggio 2009 e riportando le parole del sindaco:”…anche se finiscono qualche giorno dopo non stiamo lì a fare i fiscali…”… che dire: chi vivrà vedrà!
Altre iniziative garantite dal Sindaco saranno la decorazione esterna dell’ ex granaio Borghese e l’illuminazione nella campagne per le quali è stato già preso un altro mutuo.
In conclusione si è espressa riguardo i vari edifici scolastici che grazie ai finanziamenti regionali e alla verifica del Genio civile saranno ristrutturati, riprogettati o ricostruiti come la futura Scuola Materna di via Valle dell’Oste che troverà collocazione in seguito alla lottizzazione di un’area da parte della famiglia Zandonadi e si spera di poter prevedere gli spazi per una scuola di istruzione secondaria, superiore, forse un istituto tecnico, nei magazzini delle scuole medie, non dimenticando la Scuola elementare del colubro, per la quale è stata garantita l’apertura per un altro anno e si è chiesto un finanziamento di 270.000 €.
Il vice sindaco Velli ci ha portato a conoscenza di una mancanza burocratica che coinvolge la struttura della Scuola Media Statale e per la quale il comune di Artena ha ricevuto una multa di 2.500€. Su questo argomento si è aperto un dibattito con una nostra collaboratrice, Francesca Centofanti, esperta nel settore legato ad ambiente e sicurezza, che per l’occasione ci ha dedicato un articolo, raggiungibile al’indirizzo http://artenaonline.it/2009/04/a-chi-e-affidata-la-salute-e-la-sicurezza-dei-nostri-bambini/, che vi invitiamo a leggere per comprendere appieno la questione.
Velli afferma che il programma amministrativo è stato rispettato in pieno e si augura di raggiungere gli obiettivi prima dell’inizio della campagna elettorale, in modo da non suscitare sospetti e incombere nelle fatidiche critiche. Ha marcato inoltre il danno subito dal comune nel perdere una causa legata al sistema fognario della contrada Colubro con un’ ammenda pari a 600.000 € penalizza che non poco il bilancio, causa le negligenze del passato Sindaco Erminio Latini a cui non hanno risparmiato nessuna critica. Sembra infatti che nel ‘97 sia stato rescisso senza una giusta causa il contratto con l’azienda che aveva vinto la gara di appalto per la realizzazione del sistema fognario e del depuratore affidando la realizzazione ad una seconda ditta (che tra l’altro ci ha consegnato un impianto che tutt’ora è fermo).
Invece sembra essersi fatta chiarezza sul futuro del Palazzetto Sportivo sito in via Valmontone che a causa di alcuni problemi (che non ho capito, ma non credo di essere l’unico, soprattutto se questi problemi sono “…magagne che è meglio tenere nascoste per evitare ulteriori procedimenti penali…”) è stato in precedenza bloccato: la platea è stata rassicurata che a breve inizieranno i lavori a tempo pieno, con relazioni sull’avanzamento dei lavori ogni quindici giorni.
Il Consigliere Paolo Mattozzi ha ribadito il miglioramento generale che l’amministrazione ha avuto con il cambio di maggioranza, grazie a fatti concreti ed opere mirate come i vari cantieri riportati in precedenza nell’intervento del Sindaco.
Anche qui si è parlato di enormi cifre, un finanziamento di 10 milioni di euro per il rinnovamento del sistema fognario del centro storico e il recupero della così detta prece e della sottostante falda aquifera, molto probabilmente inquinata. Si è esposto inoltre riguardo una scala mobile con terminale a S. Croce sulla quale si sta discutendo il progetto in sede regionale.
Non potevano mancare le critiche ad Erminio Latini(“…il manifesto che ha fatto è totalmente inventato…”), questa volta legate al casello di via del Macchione e alla bretella Cisterna-Valmontone sulla quale secondo il consigliere l’ex Sindaco ha molte responsabilità.
Un altra bretella sarà quella che collegherà via Latina al palazzetto sportivo, vicino al quale sorgeranno con il tempo altre stutture di carattere ricreativo. Una nuova nota è stata diretta verso i Vigili Urbani che secondo lui possono essere criticati ma la mancanza di personale li sfavorisce notevolmente, per questo ha ipotizzato l’inserimento del Vigile di quartiere, a suo modo di vedere, più vicino e attento alla cittadinanza, nonchè alla istituzione di luoghi di incontro con i cittadini, dove settimanalmente un incaricato del comune potrebbe ricevere i cittadini delle contrade per ascoltarne i problemi.

3. Ambiente e Territorio
Relativamente all’ inceneritore di Biomasse Paolo Mattozzi si è dichiarato “convinto che troppe voci che circolano sono infondate” e velatamente contrario a questo impianto, anche se si sta ancora discutendo in Regione e con La Sapienza al riguardo. Non critica l’ atteggiamento del PD artenese (riguardo l’assemblea pubblica organizzata il 17 Aprile) perchè “…ognuno è libero di seguire il tipo di politica che meglio crede…” ma invita alla prudenza dato che nemmeno il Comune ha preso posizione sulla vicendamentre torna ad affermare che potrebbe essere una buona cosa per la collettività e una volta unito al Polo Tecnologico potrà dare sviluppo e occupazione, fattori di cui il nostro territorio necessita.
Al riguardo ha preso la parola il sindaco, sottolineando che il Polo Tecnologico sarebbe stato realizzato ad Artena a causa della vicinanza con il C.E.R.i. di Valmontone e l’autostrada ma per il progetto serve l’inceneritore di biomasse, che sarebbe stato realizzato presso la località di S. Ilario lungo il confine con Colleferro (sotto i ponti dell’autostrada A1) e ribadisce che la viabilità non sarebbe stata toccata, anzi, sarebbero stati realizzati svincoli collegati all’autostrada. In seguito però ai fatti di Colleferro e alla situazione comunque non chiara anche a livello nazionale, l’amministrazione si è riservata tempo e verifiche prima di dare la completa disponibilità ad un progetto che si aggira intorno ai 100.000.000 milioni di euro e che necessita di molteplici approfondimenti da parte di enti specializzati e scienziati, quindi per ora lo stato del progetto è “…STOPPATO…”, come affermato ad un tavolo di incontro svoltosi a Palazzo Valentini il 14 Aprile (“…se non siamo sicuri l’inceneritore se lo possono fare a Ferentino! …”).
D’altro canto una grossa critica si è mossa nei confronti della centrale a gas/metano in via di realizzazione in località IV km, verso Colleferro, ad opera della SECOSVIM, la quale potrebbe portare ad un grosso inquinamento ambientale e per questo l’amministrazione comunale si sta impegnando per ottenere risposte sull’entità del complesso e i fattori legato ad esso.
Per quanto concerne il settore ecologico riguardante il nostro paese si cerca di far decollare la raccolta differenziata al massimo ma ciò prevede tempo e soprattutto denaro, inoltre informano che in via Valle dell’ Oste è stata ripristinata l’isola ecologica della famiglia Bucci, già attiva e poi sigillata in passato.
Si è discusso infine di Fotovoltaico che nel nostro paese stenta a decollare come sostiene il signor Vito Notarfonso in un suo intervento rivolto al pubblico e all’amministrazione, mettendo in risalto i problemi e le difficoltà relative all’istallazione dei pannelli Fotovoltaici nelle campagne artenesi sottoposti ad una serie di pesanti vincoli. Tuttavia il comune è interessato ad un corsorzio intercomunale (partito grazie ad una iniziativa del comune di Paliano) per la realizzazione di mille impianti domestici ad energia solare, ma il tutto è ancora in fase di stallo ed una risposta concreta si avrà soltanto in futuro.
L’assemblea si è conclusa con la rassicurazione degli addetti ai lavori che sono convinti che il milione e duecentomila euro per la viabilità saranno spesi in maniera ottimale e che a breve, i risultati, saranno ben visibili a tutti.

Termino col fare una costatazione, in quanto definisco questi incontri molto utili, non all’eventuale propaganda amministrativa bensì a noi cittadini, dato che possiamo esprimere tranquillamente ciò che pensiamo e magari lanciare qualche utile consiglio. Sarebbe bello che in queste occasioni si verificassero problemi legati alla mancanza di posti e spazio per contenere le persone, in modo da dimostrare che a comandare, scegliere, realizzare, migliorare è il popolo, non sarebbe una novità ma un revival di ciò che gli antichi ci hanno tramandato. Non esiste la perfezione ma il giusto equilibrio si.

Un ringraziamento particolare a jozmail, senza il quale la stesura completa dell’articolo non sarebbe stata possibile.

cherno/jozmile

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11 Commenti »

  • n. 1 - Ovejita ha detto:

    I miei complimenti per la stesura dell’articolo.
    E’ chiaro, preciso e le parole rendono perfettamente i “discorsi” che sono stati presentati durante l’assemblea.
    Spero davvero che le persone capiscano il messaggio che hai lasciato.
    In molti dovrebbero seguire il tuo (e ovviamente di tutti gli altri componenti) esempio che, può dare una voce più forte e potente, alla nostra popolazione.

    Francesca Centofanti.

    • n. 2 - nicola ha detto:

      complimenti per l’articolo,e per l’informazione che quotidianamente date ai cittadini artenesi e non solo.
      credo che l’amministrazione faccia bene a fare queste assemblee,perchè sono del parere che le persone non vanno cercate a ogni scadenza elettorale ma vanno coinvolte sempre.
      per quanto riguarda i cantieri che stanno nascendo ad artena sono visibili a tutti,ma spero che non dimentichino le contrade!!
      buon lavoro a tutti!!

      • n. 3 - jozmile ha detto:

        Ero presente a quell’incontro e volevo sottolineare che il sindaco (e l’amministrazione) stavolta ha (hanno) risposto direttamente a tre interlocutori:

        a) innanzitutto al nostro sito, citando alcune domande presenti nel sondaggio che abbiamo pubblicato (dimostrando che il sito viene letto spesso dall’amministrazione, dato che le risposte sono arrivate a 24 ore dalla pubblicazione). Ha infatti risposto (citandoci) alle domande sulle tariffe GAIA (affermando come i parametri di calcolo delle bollette sono simili per i comuni vicini, ma contiamo di approfondire questo aspetto), sul Palazzetto dello Sport, sulla situazione dell’Inceneritore di Biomasse, sui cantieri pubblici, sulla viabilità, sull’istruzione secondaria e sull’impianto fognario. Comunque abbiamo deciso di lasciare il sondaggio aperto ed è nostra intenzione continuare a selezionare le domande che più stanno a cuore dei cittadini per presentarle in prima persona al sindaco e per avere un quadro più approfondito di essi (anche perchè all’appello mancano altre domande a cui non ci è giunta risposta);

        b) al PDL di Artena, ai suoi manifesti e ai suoi articoli comparsi su quotidiani come Cinque Giorni in cui si accusava l’entità dei lavori in Via del Convento. Rivolgendosi direttamente agli esponenti presenti in sala (bacchettandoli a mò di scolaretti) ha risposto alle accuse riportando dettagliatamente i motivi di tali intervento (legati a quanto pare al dissesto idrogeologico della zona dovuto a lavori pre-esistenti dei soliti ‘vecchi sbagli’);

        c) al PD di Artena e all’ultima Assemblea Pubblica, “…questi parlano senza nemmeno sapè le cose…”), dimostrando, per quanto riguarda l’inceneritore di biomasse, da una parte di averli anticipati di 3-4 giorni sul tavolo di Palazzo Valentini, dall’altro comunque di peccare in comunicazione (perchè la notizia dello STOP temporaneo all’inceneritore di biomasse sarebbe dovuta essere resa pubblica e non usata a distanza di dieci giorni come un’arma segreta);

        In conclusione: mi associo alle parole di cherno, come hanno dimostrato la nostra Francesca Centofanti e il signor Vito Notarfonso, l’assemblea era pubblica e aperta alle domande della platea. Mi auguro in futuro di assistere a nuove assemblee di questo tipo e mi auguro che gli avversari politici abbiano la volontà di confrontarsi direttamente con questa amministrazione e tra di loro in queste occasioni, e non dietro le colonne della carta stampata o dietro un microfono. Almeno, si spera, facendo così, non c’è il rischio che uno dica picche e l’altro fiori e un comune cittadino può arrivare a comprendere da solo i meriti e i demeriti della classe politica locale.

        • n. 4 - diverso ha detto:

          Ottima l’iniziativa pubblica della amministrazione,il confronto con i cittadini è una sorta di democrazia partecipata, perchè le diverse idee proposte,le domande, danno possibilità agli amministratori di recepire, di scegliere nel migliore dei modi(si spera).Infatti una volta uscito dal confronto, l’amministratore è vincolato a quanto è uscito fuori dalla discussione…
          Una corretta informazione non lascia spazio alle critiche. Infatti perchè gli esponenti locali di PD e PDL, che hanno duramente attaccato questa amministrazione, non si fanno sentire in queste assemblee con le loro ragioni? Perchè nn mostrano il loro punto di vista sulle questioni?
          Mi sembra una cosa molto importante,perchè il cittadino può farsi una idea e decidere poi, conscio delle proposte, quale sia la migliore.
          Con questo non voglio dire che sono contento di quello che la giunta Pecorari sta portando avanti…
          Alcuni dei progetti sono interessanti, ma molto a lungo termine, e con questa crisi, e i tagli statali ai comuni non è per niente facile.
          Mi piacerebbe sapere cosa si sta facendo per i giovani, non vengono mai menzionati….e la farmacia comunale per il primo di marzo?
          Ci vuole più serietà, non bastano più le facili promesse, come fa il nostro premier…la chiarezza paga.

          x jozmile:
          il blog è molto frequentato,soprattutto dai politici locali e loro intermediari,che ascoltano in silenzio gli umori della gente comune, facendosi sentire solo quando la conversazione li rigurda direttamente,per non scoprire troppo le loro carte…
          Bravi continuate così, occorreva da tempo uno spazio di confronto sui problemi del nostro paese, e voi l’avete creato.

          • n. 5 - Guido Pangrazzi ha detto:

            Grazie dell’articolo e del vostro lavoro, purtroppo anche questa volta non ero presente, solo qualche commento:
            Il ns. Sindaco:
            “Riguardo l’Ex-Eca, un ulteriore termine dei lavori è stato posto il 29 Maggio 2009 e riportando le parole del sindaco:”…anche se finiscono qualche giorno dopo non stiamo lì a fare i fiscali…”… che dire: chi vivrà vedrà!”
            io personalmente avevo detto al sindaco a novembre 2008 di non dare mai delle date sull’apertura delle Ex-Eca, l’ultima volta doveva essere aperte per gennaio, sono anni che ogni ci dice che apriranno fra 2 mesi, ora siamo al 29 maggio.
            Capisco che non dipende dal sindaco e quindi perchè dare delle date che non possono essere garantite?

            2.
            ammenda pari a 600.000 € ?
            Non ci sono responsabilà?
            Paghiamo noi cittadini come al solito?

            3.
            Paolo Mattozzi si è dichiarato “convinto che troppe voci che circolano sono infondate” impianto a biomasse
            Rendere pubblico il progetto no?

            Infine, ringraziamo il cielo che nel nostro territorio così poco inquinato non avremo una centrale a carbone bensì una a gas!!!

            PS. spesso sono frainteso e quindi chiarisco che il mio ringraziiamento al ciele è ironico.

            Ovviamente nessuno sa quanto costa una penna.