Home » Ambiente

Che dicono ad Aprilia sulla Turbogas.

25 ottobre 2011 visto 291 volte Nessun Commento Scritto da

Grazie ad Angelo per questa segnalazione.

http://www.studio93.it/news/read_news.php?news=47624&category=6

Obiettivo raggiunto. Il convegno dal titolo “Energia – Quale presente e quale futuro”, organizzato dal Coordinamento delle Libere Professioni di Aprilia, è riuscito in una sola mattinata a spiegare cosa si intende per fonti di energia rinnovabili e ad elencare, spiegandole, tutte le varietà che esistono oggi e che possono essere utilizzate per rispondere al fabbisogno della popolazione locale e nazionale. Al termine del convegno, molto equilibrato e ricco di spunti interessanti, il presidente del Coordinamento, Fabrizio Martinelli (che ha anche regolato gli interventi nell’ambito della tavola rotonda con gli esperti del settore) ha spiegato: “Alla luce degli interventi resi durante i lavori è chiaro che la scelta migliore per produrre energia è da indirizzare in un cocktail formato da fotovoltaico, eolico, geotermico e da tutte le altre fonti energetiche esistenti al mondo che possano coprire ciò di cui abbiamo bisogno per vivere. Il punto di partenza, però, resta il risparmio energetico: ad oggi ancora l’unico strumento davvero efficace e non inquinante!”.

Al dibattito di questa mattina hanno partecipato anche le istituzioni, tra cui il sottosegretario di Stato all’Ambiente, l’onorevole Elio Vittorio Belcastro, il sindaco di Aprilia, Domenico D’Alessio, l’assessore all’Ambiente del Comune di Aprilia, Alessandra Lombardi.

On. Belcastro: “Anche nel paese dove ho vissuto, in Calabria, è presente una centrale Turbogas e conosco l’impatto ambientale e i danni che si sono creati. Posso comprendere quindi cosa significa subire le decisioni che vengono calate dall’alto senza poter opporre resistenza. Sappiamo tutti che una centrale turbogas crea danni anche alla salute umana ed è per questo che condivido le preoccupazioni che si stanno vivendo ad Aprilia. L’unico modo per poter compensare a tutti questi disagi è quello di ottenere un risarcimento da chi si occupa di realizzare le centrali. Interventi di urbanizzazione e investimenti. In Calabria siamo riusciti ad ottenere costi più bassi in bolletta per l’energia elettrica, posti di lavoro, interventi sulle infrastrutture. Il senso è quindi di far perlomeno pagare le scelte imposte dall’alto”.

Il sindaco D’Alessio: “L’intervento del sottosegretario Belcastro ci conferma quanto da sempre è stato detto: la centrale turbogas crea un danno alla salute. Non può che preoccuparci maggiormente questa affermazione, dato che a gennaio la centrale dovrà entrare in funzione. E’ chiaro che abbiamo già pensato a continuare a far valere le nostre ragioni nei prossimi mesi e nelle sedi opportune per tentare di risarcire il territorio di questo scempio creato a causa, delle cosiddette scelte imposte dall’alto. Occasioni come quella odierna – ha commentato il sindaco – sono importanti ed apprezzabili, perché ci permettono di confrontarci e discutere con interlocutori tecnici di energia del futuro, di pianificazione di un nuovo approvvigionamento energetico derivante da fonti rinnovabili e pulite. Giornate di studio come quella di oggi permettono la conoscenza utile a non prendere decisioni amministrative affrettate. Probabilmente, se diversi anni fa ci fossero state occasioni del genere per chiarire gli aspetti e le ricadute sociali e ambientali di un insediamento produttivo energetico sul nostro territorio, l’iter realizzativo della centrale turbogas avrebbe avuto un esito differente”.

Ass. Lombardi: “La mia posizione è rivolta verso le energie rinnovabili, sfruttare ogni possibilità alternativa ad impianti che danneggiano l’ambiente. Questo si può fare valutando ogni strada, è chiaro che se la centrale turbogas fosse stata costruita a Civitavecchia con l’obiettivo di spegnere la centrale a carbone già esistente, sarebbe stata una scelta condivisa. Realizzarla sul territorio di Aprilia, in una zona così prospiciente al centro abitato, e su condizioni ambientali già danneggiate, crea allarmismo e preoccupazione e non può che vederci contrari. Siamo soddisfatti dell’esito del convegno di questa mattina anche per l’intervento di molti operatori locali del settore delle energie rinnovabili. Questi hanno evidenziato l’espansione di queste tecnologie sul territorio, con importanti ricadute positive dal punto di vista ambientale e a livello occupazionale. L’amministrazione ritiene che il governo nazionale e le grandi aziende dovrebbero puntare sulla green economy, incentivando la ricerca nella direzione di risolvere le criticità tuttora persistenti di questi impianti, specie riguardo le problematiche di smantellamento degli impianti a fine vita. Molti fondi devono essere ancora investiti, nell’ottica di produrre energia con un carburante inesauribile, gratuito, e soprattutto l’unico capace di rendere l’Italia veramente indipendente dagli altri Paesi rispetto a tutte le altre fonti di produzione fossile”.

Anche la società Sorgenia è stata invitata a partecipare al Convegno. La società che ha realizzato e gestirà la turbogas di Campo di Carne ha declinato l’invito per precedenti impegni. “La speranza – ha spiegato il dr Martinelli – è quella di poter presto organizzare un nuovo dibattito con Sorgenia per poter capire meglio gli aspetti che ruotano attorno alla turbogas di Aprilia”.

Al tavolo dei relatori, questa mattina, erano presenti invece esperti del settore (ognuno per la propria competenza).

Sull’energia solare fotovoltaica e sulle prospettive del futuro, sono intervenuti l’architetto Alessandro Brilli e l’ingegnere Giampiero Tombolillo (entrambi sono i progettisti dell’impianto di Aprilia Solar, la società controllata dal fondo Antin Infrastructure Partners – che ha costruito l’ impianto fotovoltaico della potenza di 9 MW a Campo di Carne). L’impianto di Campo di Carne è il più grande esistente in città e copre 21 ettari di terreno, per un investimento complessivo di 31 milioni di euro per 9.1 Mw. E’ entrato in funzione un anno fa e produce circa 12 milioni di kw/h all’anno.

Di energia eolica ha ampiamente relazionato, l’ingegnere Arturo Masdea. Un intervento che ha interessato gli aspetti strutturali e innovativi di questo metodo per produrre energia che copre oggi il 13% del fabbisogno nazionale. A spiegare cosa si intende per energia geotermica a bassa entalpia e ad alta entalpia, ci ha pensato infine il geologo Daniele D’Ottavio, della Commissione Geotermia del Consiglio dell’Ordine dei geologi del Lazio. Un dato rilevante: nel resto d’Italia sono previsti incentivi per implementare il geotermico, incentivi, invece, non considerati dalla Regione Lazio. C’è in sostanza un vuoto normativo nella gestione di questa fonte energetica rinnovabile.

Approfondito anche il contenuto della nuova normativa che disciplina le diverse fonti energetiche rinnovabili e che in questi mesi ha creato uno stallo nella produzione per alcuni imprenditori.

Articoli con contenuti simili

Tag:,
1 Star2 Stars3 Stars4 Stars5 Stars(1 votes, average: 5,00 out of 5)
Loading ... Loading ...




Lascia un commento

Inserisci il commento qui di seguito, o effettua il trackback dal tuo sito. Puoi anche sottoscrivere il feed dei commenti per questo articolo via RSS.

E' richiesta l'educazione, la pertinenza riguardo gli argomenti trattati ed è vietato lo spam.

E' possibile usare questi tag html:
<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>

Su questo sito è attivo il servizio Gravatar. Per ottenere il proprio avatar globalmente riconosciuto, registrarsi a Gravatar.