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Consiglio Comunale 11 Ottobre 2011: di consiglieri che cambiano bandiera e di progetti ASP in corsia di sorpasso

26 ottobre 2011 visto 551 volte 5 Commenti Scritto da

Abbiamo saltato due appuntamenti con il consiglio comunale di Artena. Ce ne dispiace, ma obiettivamente non riusciamo più a coprire la ripresa dei consigli comunali. Non sappiamo se il servizio sarà ripristinato.
Se volete aiutarci, scriveteci a . Non sono richieste particolari capacità, serve solo premere un tasto sulla telecamera.

Vi riportiamo l’articolo apparso su Tribuna Castelli n.167, firmato LB, che parla del consiglio comunale di Artena. Argomenti principali sono stati:

  • l’ufficializzazione dell’uscita del Consigliere Loris Talone dal gruppo Crescere Insieme e la respinta da parte del Presidente del Consiglio Comunale della sua richiesta di formare un gruppo indipendente
  • l’approvazione dei progetti ASP presentati da Leo Costruzioni,Pam Costru­zioni e Cid Costruzioni

Soprattutto il secondo punto ha suscitato non poche polemiche. Innanzitutto perchè l’approvazione dei progetti ASP non è ripresa dalla sospensione del 14/06/2011 e al riguardo abbiamo anche pubblicato la lettera di Renato Centofanti, diretto interessato alla vicenda (http://artenaonline.it/2011/10/riceviamo-e-pubblichiamo-lettera-aperta-al-presidente-del-consiglio-comunale/). In secondo luogo perchè si è scelto di approvare un progetto riguardante la realizzazione di un villaggio vacanze a ridosso del depuratore di Valle Pisciana (di cui a breve pubblicheremo aggiornamenti su un recente sequestro), quando già le attuali strutture presenti sul territorio soffrono della mancanza di un piano di sviluppo per il settore turismo.

Anzi a quanto mi sembra, questa amministrazione, trascurando altri campi come la cultura, lo sport, le politiche giovanili e le politiche sociali, si occupa di lavori pubblici o di edilizia dei soliti compari imprenditori.

L’uscita da Crescere Insieme del Consigliere Talone e i progetti Asp tengono banco in Consiglio comunale.
Ad aprire il Consiglio è stato Loris Talone, esponente del Pdl attualmente presidente della XVIII Comunità Montana. Talone ha ufficializzato l’uscita da Crescere Insieme, gruppo in cui è stato eletto alle ultime elezioni comunali, giustificando la sua scelta con la “necessità di fare sistema” e auspicando una “proficua collaborazione con l’Amministrazione, senza personalismi o contrarietà a prescindere”. “L’impegno ­ ha poi
dichiarato Talone ­ è quello di realizzare qualcosa anche re stando all’opposizione”. La richiesta di istituire da solo un gruppo indipendente è stata però respinta dal Presidente del Consiglio in base al regolamento consiliare (che non prevede gruppi formati da un solo Consigliere).
La decisione di Talone (che in questo modo potrebbe avvicinarsi al gruppo capitanato da Vittorio Fiorentini) è stata accolta con “dispiacere” da Felicetto Angelini mentre il vice sindaco Vito Perugini ha invitato tutti a riflettere sulla citata necessità di “fare sistema”. Successivamente il Consiglio ha approvato i regolamenti del museo civico e per la concessione alle associazioni sportive delle palestre comunali, per poi passare alla trattazione dei progetti Asp. L’Amministrazione non ha riportato in discussione i progetti che aveva sospeso nel precedente Consiglio su indicazione del progettista del piano regolatore (e che si era impegnata a ripresentare) ma tre progetti presentati da LeoCostruzioni, PamCostruzioni e Cid Costruzioni.
“L’Amministrazione ­ così l’assessore Bruni ha giustificato la scelta di cambiare i punti ­ ha deciso di trattare i progetti in base al numero di protocollo sulla graduatoria fornita dall’Asp”. La scelta dell’Amministrazione è stata osteggiata, dall’opposizione, dal Consigliere Angelini che ha “accusato” la Giunta di applicare “due pesi e due misure” nel trattare le proposte di patti territoriali: “Bisognava riportare in discussione ­ ha dichiarato ­ i progetti non trattati nel precedente Consiglio”. “Uno dei progetti presentati ­ ha aggiunto Angelini ­ riguarda la realizzazione di un villaggio vacanze a cento metri dal depuratore comunale e, visto che ci sono alberghi vuoti e appartamenti invenduti ritengo che l’Amministrazione dovrebbe conciliare l’interesse del privato con quello pubblico: io soprassederei almeno sul ricettivo (alberghi e simili ndr)”. La necessità di “valutare se i progetti possono essere contemperati con l’interesse di Artena” è stata sostenuta anche dal vice sindaco Perugini, che ha inoltre affermato la “necessità di ripartire dalla pianificazione del territorio tramite il piano regolatore”. Alla fine i progetti sono stati approvati a maggioranza. E’ da notare che in relazione al progetto della Pam Costruzioni, il presidente del Consiglio Massimiliano Petrichella non ha partecipato al voto in quanto legato da rapporti di parentela all’intestatario della società proponente.

LB, Tribuna Castelli

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5 Commenti »

  • n. 1 - perplesso ha detto:

    praticamente mi state dicendo che la maggioranza si è votata da sola interventi di edilizia da imprenditori a loro legati (come Petrichella Massimiliano)??? che vergogna!!!

    • n. 2 - la Brebis noire ha detto:

      “Villaggio vacanze” a Valle Pisciana???ahahahahah!!Ma il progetto per la fattoria di nonna Papera ancora non lo presenta nessuno? Si commenta da solo..

      • n. 3 - MOVIM 5 STELLE ARTENA ha detto:

        adolfo mele : http://www.livestream.com/tribunacastelli/video?clipId=pla_a191c04f-0e96-4578-8214-c02a60797b04&utm_source=lslibrary&utm_medium=ui-thumb

        felicetto angeli su i ptogetti ASP

        noi di IMP. CIV. X ARTENA lo abbiamo detto gia 2 anni fa che eravamo contro i progetti ASP

        • n. 4 - MOVIM 5 STELLE ARTENA ha detto:

          da TRIBUNA DEI CASTELLI

          “I Patti territoriali? Sono uno
          strumento da riconsiderare”
          ARTENA ”
          L’atteggiamento
          eclatante
          della maggioranza
          sull’uso di due pesi
          e due misure è
          francamenteintollerabile”.
          Da “Crescere Insieme”
          il Consigliere
          di opposizione, Felicetto
          Angelini, “tuona”
          contro il modo
          di fare fare della
          maggioranza sui
          progetti di Patti
          territoriali. Ma i
          progettiAspnonsolo
          l’unico tema al
          centro dell’intervista
          video disponibile
          sul sito
          http://www.tribunacastelli.
          it (sezione video).
          Angelini interviene
          sulle dimissioni di
          Loris Talone dal
          gruppo “Crescere
          Insieme”, attribuendoall’Amministrazione
          che
          governa Artena la
          responsabilità di
          aver creato “un clima
          di tensione ad
          esempio con
          controlli urbanistici
          fatti solo sui
          Consiglieri diminoranza”
          e con “pressioni
          politiche” che
          avrebbero, sostiene
          Angelini, influito
          sulla decisione di
          Talone. Altro tema
          trattato: la
          mancataconcessione
          delle sale comunali
          per le iniziative
          della minoranza?
          alcune richieste
          fatte a cui non si è
          avuta risposta dal
          2010? la mancata
          attribuzione delle
          presidenze di alcune
          commissioni
          consiliari. “Siamo
          per un’opposizione
          costruttiva conclude
          certo
          non possiamo
          condividere nepotismi,
          scelte sbagliate
          e
          l’applicazione di
          due pesi e due misure
          sempre e comunque”.

          • n. 5 - impegnocivicoperartena ha detto:

            Il piano casa della Regione Lazio bloccato in Consiglio dei Ministri, poiché conteneva norme urbanistiche che violavano i vincoli paesaggistici, ed architettonici. I progetti Asp, che sono visti da molti faccendieri e affaristi della valle del Sacco, come strumenti che facilitano lo “sterminio delle aree agricole” in quanto ad Artena, le zone agricole erano tutelate dal PRG e non si potevano costruire alberghi, complessi immobiliari ecc. se non nell’ambito di una disciplina che conteneva gli strumenti attuativi previsti dalla legge.
            L’attenzione sull’ambiente di Artena dalla speculazione selvaggia priva di norme urbanistiche, non deve essere dissimile da quella dell’aria per l’inquinamento della turbogas.

            La cementificazione, il consumo di suolo agricolo e l’incuria urbanistica distruggono il territorio e lo hanno dimostrato gli eventi calamitosi di questi giorni in Liguria e Toscana. I responsabili principali sono i Sindaci di quei Comuni ed i relativi dirigenti degli uffici tecnici che non hanno saputo prevenire o gestire la crescita urbanistica di quelle aree.

            La fame di territorio artenese del 02/12/2010
            “AMBIENTE E COSTITUZIONE”
            http://artenaonline.it/tag/progetti-asp/

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