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Il succo della sentenza del Tar (di ieri).

Il succo della sentenza del Tar (di ieri).

Ieri il tribunale amministrativo regionale (TAR) si è pronunciato sulla vicenda Fiorentini. Ne riportiamo il nocciolo.
Nel passaggio evidenziato si dice che sarebbe stato paradossale annullare le elezioni del 2010 a causa della incandidabilità di Fiorentini: la sua lista, infatti, è risultata minoritaria all’esito delle elezioni.

” quanto all’ulteriore profilo del petitum, volto all’accertamento della illegittimità della procedura amministrativa in materia elettorale seguita dal Comune intimato, nonché alla dichiarazione della nullità dell’intera competizione elettorale svoltasi nel 2010 nel medesimo Comune, il Collegio osserva che i ricorrenti forniscono ampia prova della giurisdizione e della propria legittimazione davanti a questo Tribunale, ma non della sussistenza di un interesse differenziato ed attuale tutelato dall’ordinamento giuridico. Infatti, secondo gli atti allegati al giudizio la lista del candidato sindaco in esame è risultata minoritaria all’esito delle elezioni, che hanno portato alla nomina del candidato sindaco di una diversa lista, con la paradossale conseguenza che, accogliendo la domanda dei ricorrenti, l’accertata ineleggibilità del candidato sindaco che ha perso le elezioni condurrebbe non solo alla sua decadenza come consigliere comunale, bensì anche alla decadenza del diverso sindaco che le ha vinte e dei suoi consiglieri comunali, finendo, la ineleggibilità di uno dei candidati, per tradursi nella impossibilità di governare per chi a quella candidatura si oppose vittoriosamente;

[...]

il ricorso deve pertanto essere dichiarato inammissibile sulla base delle pregresse considerazioni”.

Qui trovate il testo dell’intera sentenza:
sentenza

  • Èproprioveró

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  • ponzio

    Tutta questa faccenda mette in evidenza quello che già molti artenesi,quelli più attenti, avevano già capito ed intuito da tempo e cioè lo stato di assoluta confusione e squallore in cui vive il PD artenese soprattutto dopo che Felicetto Angelini è rientrato attivamente in campo. Era chiaro che il ricorso al TAR era pretestuoso, cercare di far guardare il dito e non la Luna. Far credere agli artenesi di fare opposizione attiva quando invece si andava allegramente sottobraccio con la maggioranza . I giochi si sono definitivamente scoperti qualche settimana fa quando il Sindaco ha annunciato pubblicamente il suo passaggio all’UDC. Perche nessuno si è mai chiesto come mai uno dei primi atti che questa maggioranza ha emesso appena insediata è stata una delibera di Consiglio Comunale in cui il consiglio deliberava la propria volontà a non presentare ricorso contro la sentenza del TAR che in modo baroccamente ambiguo riapriva i termini per il completamento dell’immobile del Dott. Laurenzi a piazza Galilei?
    C’era bisogno di una delibera di Consiglio per dire che il Comune di Artena non aveva intenzione di presentare ricorso?
    Bastava non presentarlo!
    Perchè nessuno si è chiesto della strana modalità del rilascio della concessione “equivalente”, a giugno di questo anno, sempre per l’immobile di proprietà del Dott. Laurenzi in piazza Galilei e di come mai proprio in concomitanza con il rilascio di quella concessione si sono dimessi da Assessori Vito Perugini e Paolo Mattozzi?
    Ancora, perchè nessuno dell’opposizione si è chiesto come mai a pochi mesi dall’insediamento di questo Sindaco l’ufficio Urbanistica è stato completamente smantellato fino alla sostituzione della responsabile?
    E’ oramai impossibile non capire come stanno le cose. Tra le file della lista civica appoggiata dal PD è stato eletto anche il Consigliere Domenico Pecorari, rappresentante dell’UDC, ed i cui stretti rapporti con il Dott. Laurenzi sono noti a tutti. Il definitivo passaggio del Sindaco all’UDC ha quindi reso palese quello che già era evidente da tempo, come il ricorso per l’inelegibiltà di Vittorio Fiorentini fosse fumo negli occhi, per salvarsi la faccia mentre contemporaneamente si lavorava con la maggioranza in vista della Variante al PRG, per spartisrsi la vera torta ovvero l’Urbanistica.
    Io spero veramente che il PD nazionale cominci a guardare cosa sta succedendo in questo territorio, come alcune figure abbiano ridotto il partito.

  • ilaria

    Il succo della sentenza: paradossale…..

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