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Un Cittadino attento
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elhombrito
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Pietro
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pietro
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luigia
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elhombrito
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Un Cittadino attento
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brigante
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Gianmarco Mattoccia
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guido p.
Strade storiche e Sassi nelle scarpe
Posto questo articolo ad una settimana di distanza dall’inaugurazione di Via della Rinascita. Questa scelta precisa scaturisce dalla ferma intenzione di non entrare in polemica con l’amministrazione nel merito dell’opera. Ho scritto questo articolo per precisare alcune posizioni di artenaonline che credo sia importante rimarcare. Non intendiamo in alcun modo porgere il fianco a chi vuole additarci come detrattori di un opera che Martina e Gianmarco hanno definito giustamente Storica. Mi sia consentito però rispondere, nei modi e nei termini che ritengo più adeguati, alla provocazione del sindaco in cui parla di “blog” come se ad Artena ce ne fossero 1000. Vorrei chiarire che dal nostro punto di vista il blog è una entità unica che coinvolge redattori e commentatori, prego quindi di evitare inutili sofismi sulle intenzioni di colpire gli uni piuttosto che gli altri.
Ieri, durante l’inaugurazione della strada di cui abbiamo ampiamente scritto quì, il sindaco ha parlato dell’opera e della sua importanza. Per rafforzare il concetto ha descritto l’iter dei lavori, ed i suoi guai giudiziari.
Ad un certo punto ha ben pensato di rifilare una frecciatina ad artenaonline dicendo che “non legge molti blog ma, da quello che gli dicono, spesso ci sono critiche all’operato del comune, critricare è facile, governare è più difficile.”
In quel momento di gaudio per la nuova strada abbiamo incassato il colpo con notevole nonchalance.
Il giorno dopo però, la botta ha presentato i suoi postumi ed io, che di questa associazione/blog mi onoro di essere il presidente, non sò resistere alla tentazione di chiarire alcune cose, rischiando di ripetermi in quell’atteggiamento critico che ci ha portati all’onore delle cronache in un momento in cui se ne poteva fare decisamente a meno.
Ammetto che sò da dove parto e non sò dove arriverò con la sequela di sassolini che intendo togliermi dalla scarpa.
In primo luogo intendo rispondere a quanti dal comune ci accusano di sottolineare sempre le cose negative e mai quelle positive che una amministrazione fa.
Un’ amministrazione locale viene eletta per amministrare l’interesse dei cittadini. Ha il preciso dovere di mettere in pratica tutte le azioni possibili per ottemperare a tale dovere. Non ci si può aspettare che aol o i cittadini Artenesi applaudano ogni qual volta si attappa una buca o si taglia una sterpaglia. Non è tra i nostri scopi elogiare chi si attiene ai propri doveri, ma evidenziare la trasgressione di quell’impegno elettorale di cui parlavamo prima.
Quando l’amministrazione compie un gesto o realizza un’opera che, pur rimanendo nella sfera degli obblighi imposti dal proprio ruolo, assume una importanza straordinaria ed un significato rilevante per l’intera comunità allora ci prodighiamo in giusti e meritati complimenti, come nel caso della strada.
Tutto ciò ha a che fare con la netta differenza che intercorre tra il concetto di critica e quello di polemica, termini ben differenti, quando non antitetici.
Criticare è un nostro diritto e soprattutto dovere, in primo luogo come cittadini, poi come sito d’informazione locale. La critica presuppone un analisi approfondita dei fatti ed un ragionamento che parte dall’interesse per la verità, per il bene comune ed il miglioramento della nostra società.
Succede così che le persone dotate di buon senso accettino le critiche e ne facciano buon uso per crescere e migliorare, appunto.
Fare polemica, invece, non è nostro costume. Non abbiamo nemici ne interessi da difendere, se non quelli dei cittadini che rappresentiamo.
Applicando il senso di giustizia e l’onestà intellettuale, che sono caratteristiche imprescindibili del nostro operato, non ci schieriamo come tifosi. Non ci nascondiamo accovacciandoci dietro le spalle di un qualche protettore. Non mettiamo mai i nostri interessi dinanzi al patto che abbiamo deciso di stringere col nostro lettore.
E quando questa onestà intellettuale (che sta alla base della critica) viene ridicolizzata in un incontro pubblico in cui rispondere sarebbe stato fuori luogo (facendo polemica) è una provocazione alla quale non intendo tacere, ne io ne le decine di giovani del suo paese che tutte le settimane si incontrano nella sede di Artenaonline, nei confronti dei quali, signor sindaco, dovrebbe dimostrare maggior rispetto e considerazione.
Detto questo la inviterei a rispondere, se non fosse che Lei non legge i blog, ma si affida alle parole riportate da altri che li leggono e poi Gliene riferiscono il contenuto.
Concludo questo sproloquio con una considerazione che Le suggerisco:L’operato degli uomini viene giudicato dalla storia, e la storia trarrà le sue considerazioni senza curarsi delle mie critiche, che verranno diluite in uno sguardo più completo, lo stesso accade alle targhe commemorative!