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Certificato dei carichi pendenti e Certificato Generale del Casellario Giudiziale dei candidato a Sindaco

Noi di Artenaonline procediamo nell’intento di rendere sempre più chiara questa campagna elettorale.
In virtù di questo gravoso anelito abbiamo deciso di sanare uno dei problemi di irregolarità che hanno marchiato il cammino della precedente amministrazione.
La regolarità dei certificati penali e dei carichi pendenti dei nostri candidati sindaco è un obiettivo irrinunciabile per iniziare nel migliore dei modi quel processo di cambiamento che tutti auspicano.

In relazione alla richiesta di consegna di curriculum vitae, certificato penale e carichi pendenti di ogni candidato alle elezioni amministrative 2014, oggetto di discussione degli ultimi giorni:

Premesso che:
a) l’Associazione Culturale Artenaonline.it non è a scopo di lucro;
b) la redazione del sito artenaonline.it, di proprietà dell’Associazione Culturale Artenaonline.it è costituita da un numero limitato di collaboratori e non costituisce una testata giornalistica;
c) i suddetti collaboratori si impegnano per quanto è possibile a supportare il carico di lavoro derivante dalle attività del sito artenaonline.it;
d) dato il periodo elettorale, l’impegno profuso si è moltiplicato e così come lo sforzo per garantire la disponibilità dei servizi offerti;
e) l’organizzazione dell’incontro ha contribuito ad aumentare il carico di lavoro che grava sui singoli componenti;

Si precisa che:
- in data 4/05, i candidati a sindaco, convocati presso la sede dell’Associazione Artenaonline.it, hanno sottoscritto le regole per l’incontro pubblico svolto in data 11/05 presso il Palazzaccio. Tra le regole veniva richiesta la consegna dei sopracitati documenti entro due giorni dalla data dell’incontro .
Su esplicita richiesta di alcuni candidati, l’onere della richiesta di tali documenti presso il Tribunale di Velletri, è stato affidato all’Associazione Culturale Artenaonline.it, dietro consegna di delega firmata. Tale richiesta non è stata inoltrata dal candidato Felicetto Angelini, in quanto lo stesso ha dichiarato di avere già disponibile i documenti citati.

- in data 09/05 il candidato Felicetto Angelini ha inviato il proprio Curriculum Vitae e i certificati penali e carichi pendenti.

- in data 11/05, durante l’incontro pubblico svolto al Palazzaccio, sono state richieste dal candidato sindaco Felicetto Angelini delucidazioni in merito alla mancata consegna dei documenti degli altri candidati. E’ stato ufficialmente risposto durante l’incontro che, per sola responsabilità dell’Associazione Culturale Artenaonline.it, la richiesta del certificato penale e dei carichi pendenti dei candidato a Sindaco non era stata fatta. L’Associazione Culturale Artenaonline.it si è impegnata pubblicamente a pubblicare in ogni caso i documenti sopra citati.
COnsiderando che l’importanza di questi documenti non è legata ad un incontro o ad un confronto ma a è un prerequisito fondamentale per la caandidatura a sindaco, tale mancanza non ha in alcun modo pregiudicato il regolare svolgimento dell’incontro.

- in data 13/05 l’Associazione Culturale Artenaonline.it ha sollecitato a mezzo email i candidati a sindaco a consegnare i documenti richiesti.

Per quanto precisato, solleviamo ogni responsabilità per la mancata consegna entro la data del 11/05 di tali documenti da parte dei candidati a sindaco:
- Adolfo Mele
- Fabrizio De Castris
- Armando Conti
in quanto tale responsabilità è assunta in toto dalla redazione del sito arteanonline.it

Si consideri anche che il candidato di M5s Adolfo Mele ha dovuto produrre gli stessi documenti al suo movimento per poter ottenere la possibilità di riprodurre il simbolo in campagna elettorale.

questa pagina sarà utilizzata per pubblicare, in ordine di ricezione, i documenti che perverranno al nostro indirizzo [email protected]

Vi auguriamo un buon lavoro

Felicetto Angelini

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In data 20 Maggio 2014 la Redazione di Artenaonline ha ricevuto i certificati dei carichi pendenti dei candidati sindaco Armando Conti e Adolfo Mele.

 

Armando Conti:

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Adolfo Mele

certificati mele1

 

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In data 20 Maggio 2014 non risultano ancora pervenuti i certificati relativi al candidato sindaco De Castris.

Oggi in data 22 Maggio ci sono pervenuti i documenti di Fabrizio De Castris:

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  • Insieme Artena Rinasce

    Buongiorno,
    con la presente, la LISTA INSIEME ARTENA RINASCE, candidato Sindaco Felicetto Angelini, nel ringraziarvi per la pubblicazione dei certificati, fa una considerazione ed alcune domande.

    Se è vero che un dibattito non si legittima esibendo tali certificati, ma essendo (come da Voi scritto) un prerequisito fondamentale al fine di candidarsi a Sindaco, così come ha fatto Felicetto Angelini nel produrre nei tempi prestabiliti la documentazione;

    - perché gli altri tre candidati non hanno avuto la stessa sensibilità del nostro?
    - Perché Vi siete presi l’onere di richiedere Voi i certificati se poi non potevate ottemperare a tale incombenza?
    - Ma nemmeno il curriculum Vi hanno fornito? Non crediamo che era un vostro compito.
    - Perché nonostante siano passati oramai 7 giorni dal dibattito e considerando che per ottenere tali certificati occorrono 48 ore gli altri candidati ad oggi non hanno esibito nulla? E’ solo trascuratezza o altro?

    Forse dovremmo utilizzare la frase di un noto uomo politico della prima Repubblica:

    ” a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina “.

    Noi ci auguriamo di non indovinare.
    Saluti

  • jozmile

    @insiemeartenarinasce:disqus riguardo le responsabilità della redazione del sito artenaonline.it, abbiamo valutato erroneamente che le nostre risorse avessero avuto il tempo necessario alla trafila burocratica per l’espletamento delle pratiche entro l’11/05. Ammettiamo l’errore di valutazione, ci dichiariamo colpevoli senza necessità di appello.

  • Artena Cambia

    Buongiorno AOL,

    sappiamo che non siete potuti andare a prendere i documenti di Fabrizio, Conti e Mele come da accordi.

    Per questo abbiamo inolatrato solo la scorsa settimana la nostra richiesta al tribunale.

    Presenteremo il certificato appena arriverà.

    Artena Cambia.

  • Adolfo Mele

    Io ho compilato la delega il 4 maggio e consegnata ai ragazzi di artenaonline

  • Artena Roma

    Excusatio non petita, accusatio manifesta….Scusa non richiesta, accusa manifesta

  • jozmile

    @Artena Roma mi pare che erano state richieste spiegazioni in merito…

  • Benny

    già te lo so ditto..certe vote è meglio a fa a corre co gli vitegli!!!!!!!!

  • Impegno Civico Per Artena

    Sono stati inviati alla vostra casella “[email protected]” per il candidato Sindaco Armando Conti, il curriculum vitae ed i certificati: carichi pendenti e casellario giudiziale che sono stati rilasciati solo oggi. Questi documenti li trovati pubblicati anche sulla nostra pagina facebook ed entro oggi sul nostro sito http://www.impegnocivicoperartena.it

  • gianmarcomattoccia

    Grazie @impegnocivicoperartena:disqus, i relativi certificati sono stati tempestivamente pubblicati insieme a quelli del Movimento 5 Stelle.

  • Adolfo Mele

    Ma il video del confronto ??

  • gianmarcomattoccia

    Domani!

  • jozmile

    Telecom permettendo…

  • Adolfo Mele

    Noooo , meglio mercoledì prossimo che stiamo tutti a casa a riposarci un po , prima di iniziare l’attività amministrativa

  • gianmarcomattoccia

    Al massimo slitterà a domani sera!

  • adele la shekkia

    ma scusate proprio il laboratorio delle idee mi cade sul certificato? annamo bene!!
    un abbraccio circolare

  • Non Senso

    Mi pare la santa inquisizione…credo che ognuno dei candidati sappia benissimo, prima di mettersi in gioco, le regole della competizione. Generalmente il controllo lo fa la prefettura, però se ad Artena funziona diversamente bisogna adeguarsi, bisogna pubblicare il casellario su un sito per poter essere candidabili. In fondo siamo un paese autonomo e peculiare rispetto al resto della penisola.
    Poi occorre dare il curriculum per una valutazione dell’idoneità ecc…a parer mio il confronto pubblico va fatto sui programmi e non sulle questioni personali.
    Avevo intenzione di votare per Felicetto Angelini per la stima che nutro nei suoi confronti, tuttavia viste le esternazioni fatte sul sito, che parlano solo di difetti degli altri, di argomenti di bassa leva e poco di programma, forse dovrò ripensarci.

  • antoniob

    Ripensaci, sarà meglio ! Perché pure della qualità della comunicazione elettorale ne vogliamo parlare !?
    Dal convegno (convegno, si da per dire !) su territorio, sviluppo, infrastrutture e occupazione, con tra i peggiori esponenti della regione Lazio (un NCD e due di un certo PD), alle locandine nastrate negli androni delle case e dei condomini (storte, con nastro di colore avana di 8 cm. pure storto buttato là alla peggio), santini a pioggia, altoparlantate in auto fatte di corsa, tutto per coprire a tappeto il territorio, di fretta da chi quasi diceva “c’ho poco tempo”, ma ripetute nei giorni, in una comunicazione che cerca di acchiappare tutto, ansiosa, di chi come fosse questione di vita o di morte deve vincere ad ogni costo.
    Brutto il simbolo, al di là dei significati che gli si vogliono attribuire o che esprime ……, insomma, per quanto infine possa affermarsi, risulta chiaro che l’elettorato sarebbe quello meno qualificato, ovvero la condizione migliore per governare a mani libere, cosa che ad esempio per De Castris appare meno possibile, perché ha la migliore lista di candidati che non gli consentirebbero di fare meno o altro di quel che ha annunciato, quasi che nel suo caso, il valore stia nel Laboratorio delle idee, piuttosto che nella personalità del sindaco.
    Tra le 4 Liste, quella di Felicetto Angelini, secondo me è la peggiore, la meno organica, un minestrone !
    Armando Conti è una gran brava persona, pure competente, forse rappresentante la migliore Artena, anche in relazione al padre sindaco degli anni ’80, ma non mette in campo, come forse nessuno, la migliore lista di candidati possibile.
    Il M5S è il M5S.
    Sarebbe auspicabile che tutte le liste potessero esprimere un seggio in consiglio comunale, e forse così sarà (De Castris 36%, Angelini 34%, Conti e Mele 15% più o meno ognuno).

  • Artena Cambia

    Ecco i due certificati richiesti del nostro candidato sindaco Fabrizio De Castris:

  • Artena Cambia

    eccoli:

  • Impegno Civico Per Artena

    Inviata lettera raccomandata con la richiesta al Prefetto di verifica dei requisiti di candidabilità e/o eleggibilità. dei candidati De Castris e Angelini,con le seguenti motivazioni:

    1. il candidato Sindaco per la Lista Artena Cambia, sig. De Castris Fabrizio, candidato per le suddette Elezioni Amministrative Comunali per il Comune di Artena (Roma) ha dichiarato di essere Amministratore Delegato del Consorzio ASP, Azienda per lo Sviluppo della Provincia di Roma, Consorzio a partecipazione pubblica di cui Socio è il Comune di Artena, per il quale Comune sono stati presentati e/o approvati Progetti di Costruzione ASP per l’importo di circa 50 Milioni di Euro, ed ha indetto le conferenze dei servizi per le varianti al PRG;
    2. il candidato Sindaco per la Lista Insieme Artena Rinasce sig. Angelini Felicetto, per le medesime Elezioni Amministrative Comunali per il Comune di Artena (Roma), come poi si legge nei volantini elettorali distribuiti da detta Lista, risulta che il medesimo sig. Angelini Felicetto, nella cui competenza rientra il Comune di Artena, è Direttore UOC Roma G sevizio prevenzione e protezione USL Roma G, è inoltre Direttore Sanitario di Valmontone Ospital, anch’esso appartenente alla ASL Roma G;

    CHIEDE
    all’Ill.mo Sig. Prefetto di Voler
    verificare la sussistenza di eventuali motivi e/o cause di ineleggibilità e/o
    di incandidabilità dei sopra citati sig.ri De Castris Fabrizio e Angelini
    Felicetto relativamente alle rispettive candidature a Sindaco del Comune di Artena (Roma) per le Elezioni Amministrative Comunali che si terranno il giorno 25 maggio 2014 e all’uopo nel caso di sussistenza di motivi e/o cause di ineleggibilità e/o incandidabilità dei detti Candidati a Sindaco del Comune di Artena, di Voler adottare i provvedimenti di legge.

  • adele la shekkia

    per de castris Dipendente di s.p.a. della quale il comune è unico azionistaLa Corte di Cassazione (sez. I, 18 marzo 2006, n. 6082) ha rilevato che dipendente del comune, agli effetti di cui all’art. 60, n. 7, del T.U. n. 267/2000, deve ritenersi chi è collegato all’ente locale da un rapporto d’impiego pubblico o di lavoro privato e può definirsi dipendente dell’ente stesso secondo i criteri individuati dalla giurisprudenza amministrativa ed ordinaria, tra i quali assumono particolare rilevanza i caratteri della subordinazione e dell’inserimento nell’organizzazione amministrativa dell’ente che integrano a pieno la posizione pubblica del dipendente che, di per sé sola, se non tempestivamente abbandonata, giustifica la posizione di ineleggibilità. Da questa premessa la Corte ha fatto derivare il principio che il dipendente di una s.p.a. concessionaria di un servizio od attività per conto del comune e della quale il comune sia azionista, di maggioranza o totalitario, non può essere ritenuto “dipendente del comune”, secondo la definizione utilizzata dall’art. 60, n. 7, atteso che l’esistenza di una società per azioni, soggetto di diritto privato, della quale il Comune è unico azionista, costituisce condizione di per sé sufficiente ad integrare la differenziazione soggettiva e di imputazione dei rapporti giuridici che preclude la possibilità di riferire i rapporti stessi direttamente al comune e di configurare il rapporto di lavoro subordinato con la società come rapporto d’impiego alle dipendenze del comune. La Corte ha infine ritenuto che essendo limitata dall’art. 60, c. 1, n. 10, del T.U., l’ipotesi di ineleggibilità del sindaco e consigliere comunale alle sole posizioni di legale rappresentante e dirigente di s.p.a. con capitale superiore al 50 per cento del comune è da escludere che per questo tipo di soggetto privato possano ipotizzarsi ulteriori cause di ineleggibilità, in particolare nei confronti dei dipendenti qualificandoli, in relazione ai poteri riconosciuti al comune, come dipendenti di quest’ultimo.
    per angelini c’ è scritto servizio prevenzione e protezione del distretto di palestrina ex usl 28, artena fa parte del distretto di colleferro ex usl30.
    i casi di ineleggibilità e di incompatibilità alla carica di amministratore degli enti locali per i soggetti che ricoprono cariche nell?ambito delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere sono quelli, e solo quelli, tassativamente indicati nel testo unico sugli enti locali agli articoli 60 (Ineleggibilità) e 66 (Incompatibilità per gli organi delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere),L?articolo 60 del Testo unico delle leggi sull?ordinamento degli enti locali, nell?indicare le categorie di soggetti ineleggibili alle cariche di sindaco, di presidente della provincia, di consigliere comunale, provinciale e circoscrizionale, al comma 1, n. 8, individua ?il direttore generale, il direttore amministrativo e il direttore sanitario delle aziende sanitarie locali ed ospedaliere?. Il valmontone hospital è un presidio ospedaliero
    p.s- tutto copia incolla digitando ineleggibilità su google
    un abbraccio circolare

  • Impegno Civico Per Artena

    Legalità e trasparenza risultano nelle dichiarazioni di entrambi. A cosa servono gli organismi di controllo e di verifica dello Stato, se ritiene valida una ricerca su google (copia e incolla)?

  • adele la shekkia

    la ricerca su google è la risposta ai quesiti. A che serve farsi una domanda se già si conosce la risposta? Spero che cercare di alzare un polverone sulle eleggibilità 40 ore prima delle elezioni sia solo una mossa propagandistica, altrimenti se non si capisce la differenza tra azienda ospedaliera, azienda sanitaria e presidio ospedaliero sono molto preoccupata.
    un abbraccio circolare

  • antoniob

    Ci sono articolazioni delle Leggi in vigore, sulle quali in genere fanno leva i buoni avvocati, che invece lasciano al quesito posto, almeno un paio di strade interpretative, sulle quali in tempi nuovi come questi, con frequenti sentenze di Cassazione innovative in questo senso, atteso che i due sono funzionari pubblici al servizio della Comunità, cosa che anzitutto contrasta con l’essere Sindaco, appena dopo l’essere candidato a Sindaco.
    Quanto annotato è certamente servito a redimere il punto della incandidabilità, ma quanto alla ineleggibilità, se non condizionata alla rinuncia dell’incarico pubblico ricoperto, è certamente il caso da discutere in mancanza di detta rinuncia.
    Ma si può tornare, e dunque discutere in punta di diritto, la stessa incandidabilità.
    Mai nulla al mondo è potuto cambiare se non a seguito di atti formali come questo, semmai criticabile perché non sottoposto prima ad una valutazione popolare, anche solo di opportunità,
    Lo spirito di Impegno Civico è certamente pure e legittimamente propagandistico; e ci mancherebbe pure che sotto elezioni, senza gli strumenti e le risorse a disposizione di altri, si rinunciasse alla mossa propagandistica, magari fosse stata lanciata almeno 48 ore prima e non alla mezzanotte di venerdì.
    E’ certamente un atto dovuto e dunque apprezzabile, utile certamente a marcare storiologicamente le ragioni e le contraddizioni di questo nostro sistema malato, anche e soprattutto nelle regole di accesso e compatibilità di cariche e incarichi pubblici.
    La risposta sul piano giuridico, è ormai da tempo in Italia non sempre la stessa: io, per lo stesso reato, sono stato condannato in via definitiva, dopo tre gradi di giudizio, una volta, e assolto in altre tre occasioni (disobbedienza civile in cessione pubblica di hashish).
    Adele non potrà mica dire di aver sviscerato su Google l’intera materia, come ed ogni altro del resto. saraà dunque bene e meglio che una giurisdizione si sia stata attivata e responsabilizzata su questo; dopodiché ne avremo da vedere delle belle, sui tanti aspetti della gestione pubblica e delle buone regole del vivere in comune.
    Intanto evviva e grazie ad Impegno Civico di aver prodotto questo passaggio, per nulla scontato come Adele lo ha rappresentato.

  • adele la shekkia

    la sua vicenda personale se è così, come lei la racconta, ed io non ho motivo per non crederle, mi angoscia e terrorizza perchè rende aleatorio il concetto stesso di giustizia in italia. Ora che per alcuni mesi ci siamo tolti dalle palle berlusconi sarebbe il caso che la Politica si riappropiasse del suo ruolo e della sua funzione legislativa. senza un sistema giudiziario funzionante chi mai viene ad investire in italia, come si può continuare a vivere in questo paese?. Ma vi sembra normale che su 100 rinvii a giudizio per corruzione solo 2 arrivano a sentenza di condanna? l’ altro giorno ho letto su dagospia che è stato arrestato un avvocato quarantenne figlio di un noto giudice di cassazione per aver preso una mazzetta per far intercedere, a di lui insaputa, il padre in un processo in cassazione di un boss della camorra.
    un abbraccio circolare

  • antoniob

    Sono d’accordo: la Giustizia è la riforma centrale dalla quale ripartire; sono necessarie affermazioni di nuove e vecchie regole.
    La mia vicenda è pubblica, nota, ma già su Pannella le Corti si erano espresse in modo non conforme tra loro per la stessa fattispecie di reato; e soprattutto ancora a tutt’oggi Rita Bernardini colleziona pronunciamenti al tal punto difformi in mezza Italia, da evidenziare – come già nel complesso i Radicali hanno fatto con la pubblicazione di qualche anno fa de’ “La peste italiana” e con le più diffuse denunce in ambito internazionale sulla illegalità delle Istituzioni democratiche italiane – tutta l’architettura della sovrastruttura di un potere partitocratico seduto ai tavoli extraistituzionali, incapace di rispettare la propria stessa legalità, di fatto criminale e criminogeno.
    E ciò viene da lontano; ora viviamo l’involuzione estrema e le conseguenze di scelte scellerate e antidemocratiche. magari torna utile questo giudizio severo: http://www.huffingtonpost.it/simona-bonfante/limmorale-berlinguer-grillo-renzi_b_5378012.html?utm_hp_ref=italy
    Certo è che la Legge non è uguale per tutti, né per i giudicati, né per i collegi giudicanti, e dunque c’è poco da scandalizzarsi come sorpresi e folgorati da un’improvvisa coscienza.
    Ci sono oltre 6 milioni di procedimenti in attesa di pronunciamento, la Giustizia non funziona, salvo casi, in Italia.
    Se il Tribunale di Roma veniva definito il porto delle nebbie, mi chiedo cosa è (stato) quello di Velletri !
    In Italia c’è una quantità di leggi superiori ad ogni altro ordinamento dei paesi nel mondo, in certi raffronti in proporzione di 100 a 1, con la Francia è 10 a 1. In Italia ci sono oltre 200 mila leggi, ma solo un decimo scarso sono in vigore …che è un numero comunque spropositato.

    Una delle ragioni di questa ipertrofia normativa è l’utilizzo dello strumento legge, specie a partire dagli anni ’50, per numerose norme che
    avrebbero potuto e dovuto essere semplici atti amministrativi. La motivazione di questo comportamento è da ricercarsi nella volontà di far partecipare il Partito comunista alla funzione legislativa, in modo da arrivare a scelte condivise ed evitare pericolose reazioni nelle piazze.
    Un’altra ragione è la mancanza in Italia di un organo ad hoc, in grado di valutare se la legge continua a mantenere la propria utilità nel tempo.
    Un gran casino che monta da tempo e che rischia di farci sprofondare nel caos a lungo.

  • Adolfo Mele

    Per essere precisi . Per il mio certificato pendente ci è voluto parecchio tempo perché era ……IMPENNANTE