Qualcuno Volò Sul Nido Del Quetzal
“Il giorno del Signore verrà come un ladro; allora i cieli con fragore passeranno, gli elementi consumati dal calore si dissolveranno e la terra con quanto c’è in essa sarà distrutta […].
Dalla seconda lettera di Pietro viene fuori in modo chiaro come finirà il nostro mondo, divorato dalle fiamme, ma come vediamo tralascia il fatidico quando (?). Non è un problema dato che l’ apostolo Matteo va subito a colmare il vuoto, cavandosela nel migliore dei modi, senza arrogarsi della precisione divina e scrivendo appunto :
“In quanto a quel giorno e a quell’ ora nessuno sa, né gli angeli dei cieli né il Figlio, ma solo il Padre.”
Ancora più preciso fu Giovanni, visionario a tal punto da poter descrivere minuziosamente l’ apocalittica fine:
“Quando i mille anni saranno compiuti, satana verrà liberato dal suo carcere e uscirà per sedurre le nazioni ai quattro punti della terra, Gog e Magòg, per adunarli per la guerra: il loro numero sarà come la sabbia del mare… Marciarono su tutta la superficie della terra e cinsero d’assedio l’accampamento dei santi e la città diletta. Ma un fuoco scese dal cielo e li divorò. E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli.”
Giovanni allude fortemente al primo millennio ma tutti, già mille anni fa, sanno come è andata a finire o meglio ancora a continuare. Naturalmente nè sarà fiero Matteo dall’ alto della sua ipotesi delegata al Padre eterno, ancora attuale e di moda anche tra i meno ferventi.
Dall’ altra parte dell’ oceano invece qualcuno volò sul nido del Quetzal (l’uccello sacro dei maya), esclamando “13° baktun“!!!
Non credo sia andata proprio così ma un qualcosa di simile deve essere accaduto, in effetti, da chi si buca il pisellino con la coda di Raza ci si può aspettare di tutto.
Senza nulla togliere al divino signore YOAÁT B’ALAM (pene eretto di giaguaro), forse scampato alla Raza, i sovrani successivi nella zona del Chapas hanno formulato diverse profezie accompagnate da rituali e da banchetti (sesso, droga e mais) nei quali veniva festeggiato un Baktun, ossia la fine e l’ inizio di un nuovo ciclo composto da 400 anni.
Secondo gli studiosi, maggiormente quelli ispirati da Indiana Jones, il 13° Baktun rappresenta l’ultimo ciclo del calendario maya e quindi la fine del mondo.
Ecco che sorge il problema. Cosa Accadrà?.
Il 21 Dicembre 2012 la terra smetterà di ruotare per 72 ore, forse per un tagliando, per poi ripartire in senso inverso causando catastrofi a non finire. E io che pensavo ad un disastro nucleare, ad una guerra, ad un epidemia ad un asteroide megagalattico…mi sbagliavo.
Quindi non ci rimane altro che aspettare, magari accogliendo la fine ai modi dei maya, allestendo un lussurioso banchetto naturalmente a norma di legge, mandando i bambini a giocare da un altra parte.
L’ ipotesi credo che a molti non dispiacerebbe ma resta il fatto che l’argomento più in voga di questi tempi sta diventando l’ arma primaria dei millantatori e canta storie che pur di stare al centro dell’ attenzione sono disposti a rinnegare i loro studi e le loro conoscenze.
In effetti tante teorie vengono fuori da studiosi, convinti di fare proselitismi su una cosa astratta.
L’argomento mi ha sempre affascinato e da qualche tempo mi sono imbattuto in diverse letture, brevi ma specifiche, ottenendo vari risultati.
A parole mie posso dirvi che i maya in qualche modo erano stufi di scrivere il loro calendario e qualche genio intossicato da droghe primordiali ha messo in risalto il fatto che il proprio calendario fosse ciclico, interrotto da varianti per facilitare i festeggiamenti, ma senza una fine.
La fine della creazione non era preventivata, no Baktun…no party, chiamiamoli stupidi.
Quindi per il fatidico 21 dicembre non ci rimane altro che porci due scelte, avanzare proposte indecenti o credere alla befana che verrà.
E’ risaputo: “In effetti, da chi si buca il pisellino con la coda di Raza ci si può aspettare di tutto.” Mai fidarsi di codesti individui…
“Senza nulla togliere al divino signore YOAÁT B’ALAM (pene eretto di giaguaro), forse scampato alla Raza” Signore e signori… questo passaggio è MITOLOGICO!!!!
!
Certo che un Dio con questo nome, io non lo farei arrabbiare… Ora non è che vado a guardare nelle mutande dei giaguari, però il nome… incute timore… soprattutto se è scappato alla Raza!
:D:D!
se proprio vogliamo crederci…visto che mancano poco più di due anni…io inizierei subito con i riti orgiastici in onore di bacco!
Grande cherno che ci diletta sempre con la sua passione per le letture sulla fine del mondo…ma non c’era anche uno che diceva che sarebbe arrivata l’11/11/2011 alle 11.11?
mi pare si chiamasse YOAAT CHERN B’LAAM ( che nell’antico dialetto maya di colle bruneglio vuol dire pene stanco di jattuccia!)
Come avrete potuto notare , è nato il canale tematico ReImparescional Ciannel qui su artenaonline.it.
“Al sorge moscaroio piacciono le sise di ciammaruca? Il saettone della precicchia può essere trapiantato a colle prunghitto? MA SOPRATTUTTO… la pronga coscia de monaca può fiorire in ottembre? Tutto questo, ma anche un pisticcio di più, su ReImparescional Channel”
Ma tu guarda, la Bellucci me la dava il primo gennaio 2013 e mo finisce il mondo!!!! Che palle.
http://www.youtube.com/watch?v=3i1yAZS2TB8
SUBBAQQUI!
nooooo…allora sta sbellucci è na stronza…pure a me me l’ha detto che me la dava quel giorno…forse a orario diverso…
Lascia un commento
Artenaonline.it ti offre spazio
Siti Ospitati
Il portale del Montefortino Calcio
Il portale del Gruppo Donatori Sangue di Artena
Il sito del Blackout Pub di Renato
Musica dal Mondo
Nazione: Italia
Artista: Marta sui Tubi
Titolo: Cinestetica
Gli altri video della sezione
Categorie
Commenti recenti
Polls
Meteo Artena
UserOnline
più votati
più commentati
più visti
Disclaimer : Questo blog non è da considerarsi in alcun modo una testata giornalistica in quanto non prevede periodicità nell'aggiornamento. Il titolare non si assume alcuna responsabilità per quanto pubblicato all'interno dei commenti, allo stesso tempo si rende disponibile all'autorità competente nel fornire ogni dato in suo possesso in caso di contenzioso. I marchi citati sono da ritenersi proprietà dei legittimi proprietari.