Storie di multe, ci scrive Mino Massimei.
Pubblichiamo la storia di una multa e dei suoi presunti significati politici. La multa è indirizzata a Mino Massimei, segretario locale dell’Arci. Massimei avrebbe mancato di pagare la tassa d’affissione per promuovere la sua attività, e adesso dovrebbe versare la somma di 217, 60 euro alla polizia locale. Ci spiega perché l’accusa non sta in piedi e cosa c’è dietro, secondo lui.
Leggiamo.
Ci sono vicende surreali. Storie surreali. Per anni uno abbiamo ascoltato campagne elettorali in cui la
parola “giovani”, politiche culturali” in generale e per i suddetti venivano usate come degli argomenti
importanti per le tornate elettorali ( per dimenticarle subito dopo).
Il centro storico, i giovani ( magari con due g per non sbagliare) e la “breccia” davanti casa. Poi magari qualcuno con
un po’ più di serietà uno straccio di politica culturale anzi per dirla meglio di “azione culturalmente compiuta” ha cercato di farla per davvero. Magari all’inizio con difficoltà . Poi le cose crescono. Come sempre in tutte le realtà, chi può cerca di strumentalizzare: agli altri magari qualcosa da fastidio. Forse ci sono persone cresciute politicamente negli anni ottanta non riescano ad accettare la vecchiaia, m vi consigliamo la camomilla la sera ( è ottima per conciliare il sonno).
La piccola logica delle denunce, delle telefonate fatte come pressioni… sarebbe anche ora di smetterla. Ognuno si confronti pubblicamente alla luce del sole.
Ad Artena per anni sono state tollerate le peggiori brutture, per cui ci sembra normale che la tolleranza zero la facciano sul pensiero critico. Perché questa è una questione politica.
E non prendiamoci in giro, per favore. Capiamo che sia difficile accettare che c’è una generazione che capisce il conflitto sociale e che vuole farlo. Per cui magari è normale che degli striscioni che invitano a votare ai referendum vengano tolti nel giro di pochissime ore. Mai vista tanta efficienza. Cambiando versione due volte: la prima che c’era un’ offesa al decoro urbano, la seconda che si violava il silenzio elettorale. O la prima o la seconda, amici, o tutte e due insieme: decidetevi.Quindi veniamo alla questione qui in discussione. Ma che si inserisce in contesto più ampio di mal sopportazione di una generazione (o di una parte di essa). Il 1 luglio c’erano due iniziative in contemporanea. Il direttore del “Manifesto” G. Polo e l’iniziativa del gruppo “ Crescere insieme”.
All’associazione che rappresento non interessava minimamente di intralciare la seconda ( visto che io la mia la convoco prima di sapere che lo stesso giorno c’erano i gran signori al “Palazzaccio”). Perché crediamo nella democrazia.
I “servi sciocchi” dei secondi credo proprio di no. Per quanto riguarda la vicenda in se (anche sciocca) la sentenza della Consulta n.301 del 2000 dice espressamente ” in definitiva, dunque, dal sistema normativo in esame ,
correttamente interpretato, non discende affatto che siano soggette all’imposta le forme di propaganda di contenuto ideologico effettuate senza fini di lucro”[…]. Ora magari nel nostro caso specifico interpretiamo male la sentenza. Ma
quello che importa è per noi il contenuto politico. L’attività dell’associazione che rappresento è mal digerita da un parte della comunità (soprattutto da un certo ceto politicista di “destra” e di “sinistra”) e questo caso qui è solo l’ultimo. Mi dispiace, ma dovrete sopportarci ancora per un bel pezzo.MINO MASSIMEI
CIRCOLO ARCI ARTENA(RM)
A Mino Massimei va la mia stima per l’iniziativa culturale che promuove e la mia solidarietà affinchè non molli, ma devo dire che dalla tua versione dei fatti non ho capito molto, è un pò fumosa.
Ad esempio non mi è chiaro se la tassa di affissione va pagata o meno nel tuo caso; se ho ben capito nello stesso giorno la lista Crescere Insieme aveva indetto un comizio al Palazzaccio: i loro manifesti (penso ne ce siano stati per promuovere il loro comizio) erano provvisti del timbro certificante l’avvenuto pagamento dei tributi di affissione? Questo sarebbe un fatto interessante da conoscere soprattutto alla luce delle accuse che velatamente lanci alla Lista Crescere Insieme di essere i “mandanti” della multa.
Non mollare Mino.
A presto.
Diciamo che la loro accusa è quella di aver coperto i manifesti,cosa terribilmente falsa.Molto probabilmente la frustrazione di non essere in grado di tenere testa alle iniziative del mio presidente Mino, fa arrivare al punto di boicottare chi veramente fa cultura a 360°. Magari altri promuovono il piano case con Ciocchetti,o fanno comizi in piazza senza megafono.VOTA ANTONIO VOTA ANTONIO! Ma pussa via!
Andrea
Anche questa volta la madre del cretino ha partorito, l’ennesima cavolata!
Mino vai avanti per la tua strada e fagli vedere chi sei!
Lascia un commento
Tweet Blender
Link Sponsorizzati
Artenaonline.it ti offre spazio
Siti Ospitati
Il sito del Vespa Club Artena
Il portale del Montefortino Calcio
Il portale del Gruppo Donatori Sangue di Artena
Il sito del Blackout Pub di Renato
Newsletter
Musica dal Mondo
Nazione:Brasile
Artista:Maria Gadu
Titolo Canzone:Shimbalaiê
Gli altri video della sezione
Categorie
Commenti recenti
Meteo Artena
Utenti in linea
più commentati
più visti
Disclaimer : Questo blog non è da considerarsi in alcun modo una testata giornalistica in quanto non prevede periodicità nell'aggiornamento. Il titolare non si assume alcuna responsabilità per quanto pubblicato all'interno dei commenti, allo stesso tempo si rende disponibile all'autorità competente nel fornire ogni dato in suo possesso in caso di contenzioso. I marchi citati sono da ritenersi proprietà dei legittimi proprietari.