Presentazione Lista Impegno Civico per Artena
Inauguriamo la campagna elettrorale per le elezioni amministrative 2010 del comune di Artena su Artenaonline.it: abbiamo ricevuto comunicazione ufficiale della presentazione di una lista civica, la Lista Impegno Civico per Artena.
Ricordiamo ai coordinamenti e ai rappresentanti delle future liste elettorali per le elezioni amministrative 2010 che artenaonline.it è disposta a ricevere e pubblicare informazioni e comunicati per chiunque voglia usufruire di questo spazio.
Noi ci siamo
Alle prossime amministrative, ad Artena, ci sarà un corpo estraneo.
Una Lista Civica che fonda il suo valore nella “sostenibilità”, fatta di gente semplice, onesta, che non ha le mani in pasta e decisa a prendersi quest’Impegno Civico.Non è poco.
Apparentemente questi presupposti, potrebbero sembrare penalizzanti sul piano del consenso ma ad un’analisi più attenta si rilevano, invece, elementi di garanzia e trasparenza il cui apprezzamento, è rimesso agli elettori. Da quanto è dato conoscere, per questa consultazione si propongo, o candidature di affermati imprenditori o politici navigati, scelte legittime, altrettanto la nostra che vuole consegnare Artena alla sua gente, risparmiandoci l’onere di dare spiegazioni.
Saranno, infatti, i candidati – imprenditori a dover spiegare agli elettori il conflitto d’interesse di cui sono portatori, un problema che la politica nazionale conosce molto bene ed ora riproposto in ambito locale, non va meglio ai politici – navigati, che cercando nostalgiche riconferme, dovranno perorare una continuità amministrativa della quale non si avverte rimpianto.L’elemento distintivo e qualificante di questo “Impegno Civico” per Artena è l’essersi preoccupati di tracciare il programma, d’individuare i contenuti, di trovare la rotta del percorso scelto, anziché esporre i “faccioni“ dei candidati. I nostri, quando noti, non saranno imposti dalle segreterie di partito, né avranno rilevanza finanziaria. Capovolgendo la tradizione, piuttosto che la conta dei voti, come fossero una dote di famiglia, ci siamo impegnati su: Ambiente, energia, acqua, rifiuti, territorio, statuto comunale, trasparenza, facilità d’accesso agli atti, urbanizzazione, PRG, politiche giovanili, politiche per la terza età, cultura, famiglia, valorizzazione del centro storico, viabilità, volontariato ed è nostra intenzione oltre che esporre i contenuti, continuare ad incrementarli con il contributo di tutti, realizzando così quello che amiamo definire, il “Programma Partecipato”.
Sarà il programma scritto “dagli” e non solo “per” gli artenesi. Abbiamo scelto un percorso alternativo e trattandosi di elezioni, per andare controcorrente, basta pensare “veramente” ai cittadini. “Impegno Civico” sta studiando un meccanismo per non sottrarsi mai al loro giudizio né prima, né durante, né dopo le elezioni. Il meccanismo è in via di definizione, ma il principio è semplice e rivoluzionario, qualora la Lista risultasse vincente applicherebbe il “Quorum del dissenso” un estratto conto che i cittadini presentano periodicamente all’Amministrazione e se raggiunto, si rimette il mandato e tutti a casa. Una proposta senza precedenti. Una sorta di elezioni non stop. Controllati che diventano finalmente controllori. Impossibilità di inciuci o rimpasti. A leggerlo non sembra vero, però, è scritto nel nostro programma.
Per restituire Artena agli artenesi chiediamo il contributo di tutti. Cambiamo il paese invece di cambiare paese.
Lista “Impegno Civico per Artena”
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Tag:artena, comune di artena, elezioni amministrative 2010, lista impegno civico per artena, speciale amministrative 2010
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Dì la verità joz, volevi già partire con la censura preelettorale…
daje al censoreeeeeeeee…joz sei un tiranno del web
“Il meccanismo è in via di definizione, ma il principio è semplice e rivoluzionario, qualora la Lista risultasse vincente applicherebbe il “Quorum del dissenso” un estratto conto che i cittadini presentano periodicamente all’Amministrazione e se raggiunto, si rimette il mandato e tutti a casa”
Secondo me, basare l’arte del governare sul consenso è una deriva sbagliata. Non voglio sembrare il critico della situazione, ma penso che un governo, locale o nazionale, non possa basare le proprie decisioni sui feedback che riceverebbe dagli amministrati. Probabilmente ci sono delle decisioni che vanno prese indipendentemente dalle conseguenze che potrebbero avere sugli indici di popolarità, perché necessarie. Mi verrebbe da pensare (portando il discorso sul piano nazionale) alla difficoltà che si affrontano nel varare, ad es., la riforma delle pensioni, o le decisioni in merito di politica fiscale…
@Tupakka: penso, ma chiedo conferma a Bruno, si riferisse ai punti del programma.. Consenso o no ai punti del programma. Comunque a priori ben vengano persone nuove e soprattuto idee nuove. Buon Lavoro.
Sono contento che una forza totalmente nuova si è affacciata alle prossime comunali, evidentemente Artena oltre a “… candidature di affermati imprenditori o politici navigati…” può offrire qualcosa in più.
@Zorro: “qualora la Lista risultasse vincente applicherebbe il “Quorum del dissenso” un estratto conto che i cittadini presentano periodicamente all’Amministrazione e se raggiunto, si rimette il mandato e tutti a casa”. Mi sembra si intenda come un “referendum” sulla amministrazione ogni tot di tempo. Ma in ogni caso Bruno può chiarire ogni fraintendimento.
Buon lavoro anche da parte mia.
Complimenti per l’iniziativa.
Mi vergogno un poco a scrivere perche’ mi sembro il mio capo che non si muove dalla poltrana e dice a noi in giro per il mondo ‘ragazzi CE la dobb?aMO fare’.
Quindi per non essere lungo. apprezzo molto l’iniziativa anche se so che per miei motivi non posso prendere impegni (sono piu’ in Turchia che ?n Ital?a)
Salve a tutti/e,
Innanzitutto preciso che la presentazione di questa Lista non è solo farina del mio sacco, bensì un lavoro di più teste che da quest’estate sono impegnate nel progetto. Associare una singola persona alla Lista, la trasforma in una usurpatrice di merito che è invece da condividere e contraddice lo spirito stesso della Lista, orientata com’è ad allargare a tutti i cittadini la condivisione per realizzare il “Programma partecipato”. Le ragioni che rendono inapplicabili le abitudini ad “associare” è una nostra responsabilità, semplicemente perchè,siamo nati alla “rovescia”. Niente faccioni ma contenuti, niente programmi redatti nei salotti buoni ma tra e con la gente, nessuna area dichiarata ma solo interesse collettivo e si potrebbe continuare. Ad esempio, tanto per entrare nel vivo, il “quorum del dissenso” è di destra o di sinistra? Per noi è sovranità popolare, è coerenza con il “Programma partecipato”, è esercizio polito nel suo significato più nobile, da fare nel quotidiano con i cittadini, è una garanzia per tutti, è libertà. Maliziosamente e senza voler irritare la suscettibilità di nessuno, credo sia anche libertà di voto. E’ un sospetto personale, la Lista non c’entra, che prende spunto da quello che a volte accade nella nostra Italia, un fenomeno noto come voto di scambio. Vedi Tupakka, i diritti barattati sono la vera deriva. Il “quorum del dissenso” contribuisce ad affrancarsi dal debito contratto perchè pagabile in qualunque momento, questa è la sua portata rivoluzionaria, vanificare, almeno speriamo, quel perverso meccanismo che trasforma diritti in favori generando una dote di consenso elettorale, con tanto di clausola di trasferibilità.
Impegno Civico per Artena
@Bruno: avete previsto un meccanismo specifico per mettere in atto questo”quorum del dissenzo”?
Caro Bruno, capisco e ammiro i vostri propositi, ma vede, probabilmente, stiamo vedendo la questione da due punti partenza differenti: tu Bruno stai considerando la proposta del “quorum del dissenso” dal punto di vista del cittadino, il quale potrebbe democraticamente decidere di togliere la fiducia al proprio governo, mentre io mi sto mettendo nei panni dell’amministratore che potrebbe veder condizionate le proprie scelte a causa di una costante e necessaria ricerca di consenso e popolarità. Spero di essermi stato chiaro, in ogni caso tienici aggiornati su come intendiate sviluppare questo “referendum”, anche se non mi trovi d’accordo sono interessato.
Innanzi tutto complimenti per la “costruzione” della lista. Mi piace l’idea del programma partecipato. Non mi piace l’idea del “Quorum del Dissenso” mi sa troppo de Berlusconiana concezione ( vedi il contratto con gli italiani ). Non mi piace che eticchettiate gli imprenditori come “affaristi senza scrupoli” mi riferisco al fatto del conflitto di interessi. Sicuramente qualcuno avrà degli interessi ma altrettanto ci saranno quelli che non li hanno, poi saranno i cittadini a giudicare le intenzioni dei candidati.
Lo stesso discorso vale per i politici locali.
Il nuovo si vede anche da una concezione nuova della politica quindi partire su preconcetti di imprenditori e politici sa di vecchio.
Grazie
Qualcosa si muove,
la presenza di un nuovo soggetto politico amministrativo è per me un valore a prescindere.
Il panorama politico si arricchisce quindi di una nuova voce che sicuramente contribuirà ad accrescere il dibattito e la partecipazione alla cosa pubblica.
Per troppo tempo ad artena abbiamo relegato il governo della città e la sua rappresentanza a “volti noti” che della politica ne hanno fatto un mestiere a tempo indeterminato.
Vi auguro un buon lavoro.
Ciao a tutti/e,
Rispettiamo le perplessità manifestate sul “Quorum del dissenso”, converrete però, trattarsi di una novità assoluta. Tutte le novità, lasciano adito ad interpretazioni diverse, ma anche questo è normale. Quello che il “Quorum” rappresenta per noi è già stato scritto nel post numero nove ed è inutile ripeterlo. E’ vero che è un concetto che bisogna metabolizzare, allora, passare in rassegna la cronologia degli eventi può essere d’aiuto. Il lavoro svolto dalla Lista sino ad oggi è servito a tracciare le linee guida, a fissare i paletti che stabiliscono il confine di quei “valori” che consideriamo irrinunciabili e che sintetizziamo così: interesse collettivo. “Ora”, riteniamo maturo il tempo per scrivere con gli artenesi che vorranno partecipare, quello che sarà il Loro programma. Esiste però anche un “dopo” del quale eventualmente farsi carico, che rivendica continuità con la lealtà e la trasparenza scelta per il percorso. Certo, avremmo potuto risolvere tutto con il tradizionale: “Grazie per la fiducia ed arrivederci fra cinque anni”. Non è per noi. E’ il “Quorum” il garante del nostro “Dopo”. Tupakka, i consensi vogliamo acquisirli prima, per la qualità partecipata dei contenuti programmatici. Onestà vuole che anche scelte impopolari ma necessarie, trovino spazio in chiaro sul programma e non proposte a sorpresa quando si è al riparo dal giudizio, in questo, da quanto scrivi, sei in perfetta sintonia con i nostri intendimenti. Riteniamo solo, che davanti ad un calo di tensione nei confronti del programma, o ad un calo degli stessi esponenti della Lista, è corretto che i cittadini dispongano di uno strumento come il “Quorum” per porre, nel loro stesso interesse, la parola fine all’amministrazione. Impegno Civico non è alla conquista di poltrone, per questo che non teme di perderle anticipatamente, vogliamo meritarle per mano degli artenesi e la meritocrazia, è doveroso chiederla anche ai propri amministratori.
Contribuite a Cambiare il paese invece che cambiare paese.
Impegno Civico per Artena
Io tutto questo “nuovo” nella lista impegno civico per Artena non lo vedo….perchè non lo avete scritto forse, il programma va contro gli imprenditori e i politici navigati: ma chi sono? perchè non li avete scritti? poi un altra cosa ee finisco, il candidato a Sindaco chi è? Comunque quello che ho letto(l’articolo della presentazione con il programma) è niente male in bocca al lupo.
Complimenti per le parole,ma Gesù Cristo mica a morto dè friddo?
Salve a tutti/e,
Il post numero 12 si presta ad interpretazioni non univoche, non comprendiamo se è ironico, sinceramente critico o contenga entrambi gli aspetti. Si legge che il “Quorum del dissenso” è di berlusconiana concezione e chi scrive legittima la sua opinione, ricordando il contratto firmato con gli italiani dal Presidente Berlusconi durante la trasmissione Porta a Porta. Se il riferimento è corretto e la memoria non c’inganna, quel contratto era il programma e la firma del Presidente è stata apposta, “davanti” agli italiani che guardavano la Tv, e non “con” gli italiani. Appare improprio persino il confronto, un programma è cosa diversa da una garanzia per i cittadini com’è il “Quorum”. Proviamo allora a confrontare, almeno nel metodo, elementi tra loro omogenei. Il programma di Impegno Civico prevede la partecipazione attiva di tutti, offre la possibilità di essere migliorato “dagli” artenesi, di essere condiviso “con” loro. Nell’esempio del Presidente Berlusconi, invece, i cittadini hanno potuto, solo, assistere passivamente. Il confronto è servito ed evidenti appaiono le differenze, strano siano sfuggite all’autore del post, che appena un rigo sopra palesava apprezzamento per il nostro “Programma Partecipato”. Il virgolettato successivo, utilizzato per riportare fedelmente ciò che altri dicono o scrivono, è addirittura un’invenzione, semplicemente nell’articolo quelle parole non ci sono, né appartengono alle modalità di pensiero attribuibili alla Lista, ci vediamo, pertanto, costretti a rispedirlo civilmente al mittente. L’autore, al termine del suo post, chiosa sul sapore di vecchio che avrebbe il nostro modo di fare politica ed anche se fondata su un’invenzione, è pur sempre una valutazione di merito che ci sentiamo doverosamente di rispettare. Magari la prossima volta parleremo di onestà intellettuale.
Cambiamo il paese invece che cambiare paese
Sinceramente
Impegno Civico per Artena
Dite che il cittadino può intervenire vivamente al vostro impegno civico e poi criticate i post….(commento 17)
A mio parere dovremmo smetterla di parlare in termini di “vecchio” e “nuovo”: “vecchio” non è per forza un sinonimo di stagnante, e la “novità” non è una qualità.
@lollo: a me sembra semplicemente che un rappresentante della lista stia partecipando attivamente al dibattito e rispondendo al commento n.12. Sarebbe molto più utile questo sito se altre persone venissero a discutere qui sul sito su molti altri argomenti invece di rimanere silenti nell’ombra oppure riposndere camuffando i commenti per cercare di sembrare comuni cittadini. Tra i due atteggiamenti preferisco di gran lunga il primo.
Riguardo la lista, sono curioso anch’io di sapere quale potrebbero essere gli strumenti per rivelare il quorum del dissenso e quanto può influire sull’operato amministrativo.
Salve a tutti/e,
Il commento 17 non è una critica ad un cittadino che ha inteso partecipare, ci mancherebbe, ma una doverosa precisazione su improprie affermazioni attribuite alla Lista, tutto qui.
Per Martina (post 19): vecchio e nuovo
Condividiamo. Piuttosto che scegliere aggettivi, è preferibile discutere sul merito delle proposte per arrivare all’appuntamento di marzo potendo scegliere consapevolmente.
Per Jozmile (post 20) ed altri: quorum del dissenso
Alla fine sarà un numero (questo è il difficile) raggiunto il quale, l’Amministrazione rimette il mandato rispettando la volontà dei cittadini. Con questa proposta si vuole offrire ai cittadini uno strumento concreto di democrazia. I sondaggi, oramai d’uso comune, misurano il consenso degli elettori nei confronti di uno schieramento politico, il “Quorum” è il suo rovescio. Gli attori sono gli stessi, i cittadini, ad essere diverso è l’utilizzo delle informazioni. Nel caso dei sondaggi, le informazioni di feedback (per dirla alla Tupakka) potrebbero essere strumentalizzate dagli amministratori per imbonire i cittadini salvando la poltrona, nel caso del “Quorum” se raggiunto, è un punto di rottura ed i cittadini, avendone facoltà, interrompono quello che considerano mala amministrazione. Non c’è nulla di scandaloso, è un impegno morale a garanzia dei cittadini. Attualmente un’amministrazione può terminare anticipatamente il proprio mandato, solo nei casi previsti dalla legge, o per dissensi politici interni. Il “Quorum”, nel pieno rispetto della vigente normativa, aggiunge il volere dei cittadini. Sono proprio loro, infatti, le prime vittime di un’eventuale mala amministrazione, non si capisce perché costringerli all’impotenza. Una proposta metodologica, ma su questo attendiamo i vostri suggerimenti, è quella di predisporre un’urna presso ogni ufficio comunale nella quale inserire, previo riconoscimento da parte di un qualunque dipendente comunale, la dichiarazione firmata di dissenso. Per ovvie ragioni, il dissenso sarà a scrutinio palese. Le urne, a cadenza periodica, aperte ed in presenza di consiglieri dell’opposizione e di cittadini testimoni volontari, contate, se il “Quorum” non è raggiunto, si riavvia la procedura per la prossima data. Nell’attesa delle vostre opinioni, rinnoviamo l’invito alla partecipazione.
Cambiamo il paese invece di cambiare paese
Impegno Civico per Artena
dai brunoooooooooooo…nel 2010 ti metti a piazzare le urne negli uffuci?Ma suvvia, c’è internet.Un modo veloce ed immediato per confrontarsi con la cittadinanza. purtroppo questa amministrazione ha peccato in questo.
Ma da voi ci aspettiamo di più
Si potrebbe avere una lista dei candidati che formeranno la lista civica ?
Salve a tutti/e,
Al post 23, a tempo debito certamente si. Non stiamo giocando a nascondino, solo vogliamo concentrare le risorse sui contenuti di quello che sarà il “Programma Partecipato”.
Cambiamo il paese invece che cambiare paese
Impegno Civico per Artena
ciao a tutti
cortesemente vorrei avere piu informazioni
da quante persone è composto il vostro movimento?
avete una rosa di candidati a sindaco?
avete un programa ben definito?
avete una sede? un posto dove vi riunite?
sarebbe utile conoscere i nominativi delle persone coinvolte nel movimento per giudicare la consistenza della lista
grazie
ciao
Impegni Civico per Artena risponde
· n. 25 – simona ha detto:
ciao a tutti
cortesemente vorrei avere più informazioni
Siamo a completa disposizione
da quante persone è composto il vostro movimento?
Ci auguriamo da tutti gli artenesi, o almeno speriamo da coloro che liberamente e senza condizionamenti vorranno partecipare ad un “programma partecipato”
avete una rosa di candidati a sindaco?
Si, esiste una rosa di più nominativi che hanno manifestato la loro disponibilità, ma nulla di definitivo. Come sai siamo orientati alla qualità del programma
avete un programma ben definito?
Il nostro Programma Partecipato comprende le linee guida della Lista, i Valori irrinunciabili che lo ispirano, nell’articolo sono citati gli argomenti, ora la partecipazione dei cittadini definirà quella che sarà la stesura definitiva del Loro programma.
avete una sede? un posto dove vi riunite?
Una sede che identifichi la Lista non c’è, ci sono vari posti itineranti dove ci riuniamo. Se le domande sottendono una dichiarazione di partecipazione, siamo lieti di accoglierla, è sufficiente la conferma e ci metteremo direttamente in contatto A breve, in ogni caso, contiamo di avere idonea autorizzazione per stare almeno una volta a settimana tra la gente per avviare il “Programma Partecipato”
sarebbe utile conoscere i nominativi delle persone coinvolte nel movimento per giudicare la consistenza della lista
Non è una domanda ma la commentiamo lo stesso, la consistenza è riferibile alla quantità, noi intendiamo cercare consenso per “merito” con la qualità del lavoro svolto. Non portiamo “dote” elettorale, averla significa fare del clientelismo, noi siamo la Lista dell’interesse collettivo.
Grazie
Ciao
A presto
Insomma, c’è un programma dettagliato sui punti di cui si parla?
In particolare mi interessano le vostre vedute sui temi che avete menzionato, acqua, energia, ambiente, rifiuti…
Salve Alessandro,
Per rispondere ai quattro argomenti citati nel tuo post dovremmo spendere fiumi d’inchiostro, per approfondirli insieme ti invitiamo formalmente giovedi 14 alle ore 21,00 presso l’ex sede del psi al borgo Via Garibaldi nr 130, ci è stata messa a disposizione ed è al momento la sede della Lista. Per non lasciarti senza risposta, spero gradirai questa sintesi:
Impegno Civico = Acqua Pubblica,
Impegno Civico = Strategia rifiuti Zero = Ripudio della combustione
Impegno Civico = Difesa Ambiente e Tutela della Salute
Impegno Civico = Energie rinnovabili
Ci scusiamo per l’estrema sintesi e ti aspettiamo giovedì.
Cambiamo il paese invece di cambiare paese.
Impegno Civico per Artena
Mi piace, ma ci sarà molto da lavorare… almeno però leggo delle cose interessanti su temi fondamentali, invece del fumo delle altre liste. Impegnatevi mi raccomando, forse siete l’ultima speranza di vedermi alle urne…
Ciao Alessandro,
Il tuo ultimo post è della serie “armiamoci e partite..”, paradossalmente preferiremmo avere il tuo contributo a partire da giovedì 14 alle ore 21,00 in Via Garibaldi 130 che alle urne. La deriva verso la quale rischiamo di far precipitare Artena richiede, un serrato lavoro di tutti coloro che, come nel tuo caso, dimostrano sensibiltà su questi “valori”. Visto che ci siamo, estendiamo l’invito anche a tutto lo staff di questo sito, che potrà passare da una informazione asettica ad una partecipata.
Cambiamo il paese invece di cambiare paese.
Impegno Civico per Artena
Sono un ragazzo un po anziano abito da Artena da 35 anni e vorrei esprimere anche la mia se mi permettete.
Da la mia tenera eta’ ho visto diverse amministrazioni passare per il tricolore del nostro paese,se voliamo.Una volta il partito piu’ sentito era il rosso.
Oggi con la politica internazionale e i rispettivi avvenimenti non si puo’piu’ parlare di colori.
Si esprime ormai il voto dando fiducia alla persona,io direi di lasciare provare a chi non ha mai provato.
Amministrare un paese come Artena non e’ una cosa Facile basta pensare che la maggior parte dei cittadini ancora non conoscono come funziona la rotatoria (ex semaforo).
Significa che la maggior parte dei Artenesi non ha avuto la possibilita’ di uscire dal proprio paese e farsi un giro nell’italia del nord.
Sicuramente senza discriminare nessuno per forze maggiori.
Una volta mi sono trovato all’estero con alcuni Artenesi in vacanza e davanti al proprio Albergo ho trovato immundizia dopo il primo gioprno di pernottamento.
Con questo per la seconda volta non voglio assolutamente discriminare nessuno.
Io penso che dobbiamo prima imparare a rispettare l’ambiente,l’opinione altrui ,gli animali ecc.
Possiamo poi pensare a una Artena migliore fatta di Artenesi Veri
composta da persone efficenti in grado di misurarsi con il mondo.
Solo cosi potremmo essere fieri di essere chiamati Briganti per le nostre radici ricche di storia e la voglia di cambiare ,per cambiare un paese rimasto indietro di qualche decennio.
Votate dove vi porta il vostro cuore , pensando a chi non chiede nulla in cambio per il proprio voto.
Dobbbiamo votare la trasparenza e la voglia di chi vuole cambiare.
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