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Perché ride?

“Paolo Mattozzi, lei, come Presidente del Consiglio Comunale, non può prendere parte alle varie commissioni comunali”. Le parole dell’opposizione sono molto chiare. E Paolo Mattozzi che fa? Ride. Ma perché ride?

Ride, e va avanti con il consiglio comunale. Non una spiegazione. Nessuno che racconta all’ignaro cittadino (che non mastica quella lingua, che non ne sa nulla di regolamentazione in fatto di commissioni) se l’accusa è fondata o no. Nello statuto comunale non c’è scritto “il presidente del consiglio comunale non può prendere parte alle commissioni comunali”. Però c’è scritto “il presidente del consiglio comunale insedia le commissioni e vigila sul loro funzionamento”. E Mattozzi che fa? Il controllore e il controllato? Si sdoppia? Non dovrebbe stare al di sopra delle parti? Come se Fini prendesse in mano un ministero.. Si tratta di etica.

Posso chiedere a Paolo Mattozzi una risposta su Artena Online? Un comunicato? Grazie.

Il consiglio di ieri è iniziato in maniera agitata. Il gruppo di Impegno Civico per Artena, come sempre, voleva riprendere anche la seduta in questione. Risponde Paolo Mattozzi che “i consiglieri comunali vengono derisi sui vari blog”, che “si discuterà di questioni delicate, come la faccenda Cosev (leggete ‘depuratore del colubro’)”. Faccende delicate? E allora? Il cittadino non deve essere informato? O meglio, può essere informato solo se si reca personalmente al Granaio Borghese? E che differenza fa? Se si trattano questioni delicate, il consiglio si fa a porte chiuse.

Gli assessori vengono derisi sui vari blog, quindi si sente l’esigenza di difendere la dignità di queste persone. Ma queste persone hanno numerose possibilità di difendere la loro professionalità e serietà, anche e soprattutto in occasione dei consigli comunali (oltre che con la loro attività che, a mio parere, dovrebbero promuovere e pubblicizzare). Io trovo che ridere di fronte ad un’accusa precisa non sia proprio la migliore cosa da fare, per esempio. Trovo che non sia un buon modo per mostrarsi retto e rispettoso nei riguardi del cittadino.

Resto un po’ perplessa e imbarazzata dal comportamento di Paolo Mattozzi.