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Cena No Turbogas.

18 ottobre 2011 visto 737 volte 13 Commenti Scritto da

COMITATO
NO TURBOGAS IV KM

Invita tutti i cittadini alla cena di sottoscrizione che si svolgerà mercoledì 19 ottobre presso il ristorante Sestilia, in via Velletri (Artena).
Prezzo euro 15.
Per motivi di organizzazione del ristorante è gradita la prenotazione:
- mandando una mail : [email protected]
- mandando un sms : 3364870857

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13 Commenti »

  • n. 1 - pippo ha detto:

    qualsiasi iniziativa legittima e civile contro la turbogas è ben accetta, da qualsiasi parte provengano. W l’aria fresca!!!

    • n. 2 - !!!!!!!!!!!!!!!!! ha detto:

      adolfo mele : Stiamo protestando contro la nuova centrale turbogas che sorgerà al IV km (Colleferro).
      Nella Valle del Sacco, conosciuta meglio come Valle dei Veleni, vogliono metterci anche questo ecomostro. Qualcuno ci spieghi il perchè?

      LA CATENA DEL DIGIUNO-COMITATO CITTADINO NO TURBOGAS

      SIAMO IN PIAZZA GALLILEO GALLILEI ( ex piazza del mercato ,dov’e’ la posta )

      • n. 3 - !!!!!!!!!!!!!!!!! ha detto:

        24H SU 24

        • n. 4 - !!!!!!!!!!!!!!!!!! ha detto:

          No Turbogas IV Km
          E’ iniziata la nostra protesta. Veniteci a trovare a piazza G. Galilei ad Artena. Chiediamo solidarieta. Più siamo e più avranno paura di noi. Il 28 c’è la sentenza al TAR. Un futuro migliore………………

          • n. 5 - !!!!!!!!!!!!!!!!!! ha detto:

            No Turbogas IV Km
            Guardate questo servizio … li almeno i cittadini sono stati informati in tempo per fare opposizione! Qui no … ed i nostri politici-amministratori sia al governo che all’ooposizione non hanno difeso la nostra salute!
            Cacciotti ha detto SI ALLA CENTRALE… ma dov’era l’opposizione?
            Zingaretti ha detto SI ALLA CENTRALE… ma dov’era lopposizione?
            Marrazzo ha detto SI ALLA CENTRALE … ma dov’era lopposizione?
            TUTTI DACCORDO!
            RINGRAZIAMO MOFFA, CARELLA, LATINI, MIELE, MILANA, MARRAZZO, ZINGARETTI, CACCIOTTI …. TUTTI PREMUROSI VERSO LA SALUTE DEI PROPRI CITTADINI!
            Tg3 su centrale turbogas Corinaldo
            http://www.pesabook.it

            • n. 6 - zenzy ha detto:

              Non voglio difendere nessuno ma Latini era alla manifestazione dell’anno scorso…

              • n. 7 - jozmile ha detto:

                @zenzy non credo che basti essere presente alla manifestazione dell’anno scorso per poter dire che il consigliere Latini si è impegnato contro la turbogas.

                • n. 8 - MOVIMENTO 5 STELLE -ARTENA- ha detto:

                  video turbogas :

                  http://www.youtube.com/watch?v=j9dxFe7ujzA&feature=fvst

                  http://www.youtube.com/watch?v=lh6caOtYHpU Analisi dell’inquinamento atmosferico dovuto ad una centrale turbogas: un caso pratico

                  riflettete GENTE .

                  • n. 9 - elhombrito ha detto:

                    Io continuo con la serie di critiche (spero costruttive) che ho riportato sul sito ed anche agli organizzatori, in piazza galileo Galielei.
                    Un modo serio, convincente e utile di portare avanti una protesta è basato sull’informazione.
                    Come dicevo a Bruno domenica mattina, c’è un problema evidente:
                    In piazza non c’è nessuno e quei cittadini che si battono contro la turbogas in realtà non rappresentano che se stessi.
                    Prego di cogliere qieste affermazioni come una provocazione.
                    Il dato di fatto è che la gente in piazza non c’era. Quando si combatte una battaglia occorre anche analizzare la situazione con raziocinio.
                    Nel nostro caso ci sono due possibilità.
                    La prima è che la gente in realtà abbia a cuore la realizzazione di questa turbogas, e quindi non partecipi alle manifestazioni perchè d’accordo.
                    In questo caso la piazza dovrebbe interrogarsi sulle reali possibilità di riuscita della manifestazione e dello stesso ricorso, nonchè della sua correttezza morale.
                    Altra ipotesi, che ritengo più fondata, è la scarsità di una informazione dettagliata, che coinvolga i cittadini e li istruisca in maniera obiettiva sulla materia, colmando il vuoto lasciato artificiosamente dalle amministrazioni.
                    Concordo con Bruno quando dice che in piazza si deve agire “di pancia” ma sono fermamente convinto che poi occorra ragionare e far lavorare la testa per trovare le strade migliori. Un ottimo spunto potrebbe essere fornito dal movimento di Aprilia che mi sembra , ad una prima e superficiale analisi, ben organizzato.

                    http://www.noturbogasaprilia.it/

                    • n. 10 - Bruno Ghigi ha detto:

                      Ciao Elhombrito

                      Mi corre l’obbligo precisare che durante la nostra conversazione ho detto: “la piazza è la pancia della protesta” e non come riportato “in piazza si deve agire di pancia”. Capisco che sembra un gioco di parole, ma le due frasi esprimono concetti diversi. Accetto di buon grado, invece, le tue provocazioni affermando che dal mio osservatorio vedo il bicchiere mezzo pieno e i motivi non mancano. In un solo giorno abbiamo scelto la protesta, vale a dire il digiuno a catena per 24 ore, allestito il gazebo, fatto stampare volantini e striscioni, trovato il posto in piazza dove dormire, stabilito i turni del digiuno, informato le persone che si trovavano a passare e superato i tanti piccoli inconvenienti che si sono interposti. Il nostro obiettivo non era riempire la piazza, per questo ci sono altri appuntamenti, ma riattivare il volano dell’attenzione ad un anno di distanza dall’atro evento senza precedenti per Artena, il corteo no turbogas. L’aver toccato con mano il sostegno di persone di Artena, Valmontone, Colleferro, Labico, nonché quello espresso via rete dal comitato di Aprilia deve essere, per tutti, motivo di soddisfazione. Ricordo, infine, l’importanza anche simbolica che Sonia, Stefania, Loredana e Rosa Maria hanno dato all’iniziativa dipingendola di rosa. Quattro donne, tre delle quali madri, che per prime si sono esposte per difendere Madre Terra.
                      Prenderei esempio da loro.
                      Con affetto
                      Bruno Ghigi