“DiciottoVentuno”. Una rete. Un’unione. Una perturbazione.

Ci siamo incontrati. Ci siamo trovati. Le associazioni Artenaonline, Confusione, La Stazione, A Suon DiVino.

Il movente di tale incontro è stato la ricerca di obiettivi reali e concreti che accomunano le diverse realtà territoriali su tematiche fondamentali come l’ambiente, la cultura e la promozione culturale, la tutela e la salvaguardia del territorio, il turismo, nonché i problemi più strettamente politici, economici e sociali.

La finalità con cui Artenaonline ha cercato la collaborazione delle altre associazioni attive sul territorio è la ricerca di consonanza su programmi di matrice comune sui quali collaborare ed interagire insieme.

Insieme, è importante. È questo lo spirito e il fondamento di questa collaborazione. L’unione è la linfa comune che tiene viva ed attiva la rete di tutte queste associazioni, che proprio con l’aiuto di tutti, e quindi insieme, potrà nascere ma sopratutto mantenersi.

Il nostro intento era di trovare consonanza nelle idee e nelle iniziative. E l’abbiamo trovata. Ma non solo, l’abbiamo rinforzata attraverso la conoscenza di problematiche comuni che così, su due piedi, sono state tirate fuori.

Se le problematiche sono comuni e gli interessi e gli ideali altrettanto, non resta che collaborare. Poiché la collaborazione attiva e proficua non può che far bene, non solo alla singola comunità di cui ogni associazione è espressione, ma al territorio tutto.

Quello che siamo e che vorremmo diventare insieme è un vero e proprio gruppo di pressione. Un gruppo coeso, focalizzato su solide basi programmatiche piuttosto che su effimere lamentele e ovvie constatazioni. Non c’è spazio solo per lamentarsi. Ma ne abbiamo a sufficienza per trovare soluzioni. Strade alternative. Forse migliori.

Ciò che ci interessa particolarmente è indirizzare i programmi verso obiettivi concreti, fissare le basi per progetti comuni, permeati da interessi e valori non circoscritti ma condivisi e condivisibili.

Un gruppo di pressione che possa esprimere non solo il disagio della società nella quale vive e si alimenta, ma che sia sopratutto in grado di fornire le linee guida sulle quali la nuova società civile potrà muoversi ed orientarsi.

Diffidiamo da chi dice che il futuro siamo noi giovani. No. Noi giovani siamo il presente. Il presente che viviamo e che ogni giorno ci costruiamo. Se vogliamo cambiarlo, dobbiamo farlo ora. Se non ora, quando?

Questa rete si propone di perseguire scopi politici, nell’accezione più generica del termine. Perché d’altronde siamo animali politici, perché il nostro modus operandi non è fine a se stesso, ma al benessere della collettività, e questa, onestamente, è la vera politica. Ma siamo assolutamente apartitici.

Crediamo che l’associazionismo sia il perno sul quale ruotare per stimolare la partecipazione e l’interesse della società, poiché è di questo che un’associazione si nutre.

E crediamo pienamente nelle libertà. Libertà di essere ciò che si è. Libertà di pensare, in tutte le sue forme.

Ed è per questo che crediamo nella nostra Unione  e ci richiamiamo esplicitamente alla nostra Costituzione, in particolar modo agli articoli 18 e 21. 

Ed è qui che ci fermiamo con le premesse e partiamo con la collaborazione.

È da queste premesse che nasce l’ Unione diciottoventuno. 

“Per aspera, ad astra!”