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Consiglio comunale del 26/09/2013:l’Opera Buffa

Il-barbiere-di-Siviglia-0040I manifesti affissi sui muri della nostra città invitavano la cittadinanza a partecipare al consiglio comunale del 26 Settembre con un ordine del giorno breve ma intenso. Si discuteva di bilancio e previsioni finanziarie oltre che della Tares e del suo regolamento. Ultimo punto all’ordine del giorno, politicamente poco influente ma di grande richiamo per la collettività, la concessione della cittadinanza onoraria al parroco uscente Don Paolo Latini.
Alle ore 18.00 la sala consiliare era insolitamente gremita di spettatori, come se in quel salone carico di sacralità istituzionale dovesse andare in scena qualcosa di più coinvolgente di un semplice consiglio comunale. Come se si stesse attendendo un opera…ma non un melodramma, qualcosa di più popolare e godereccio. Un opera buffa, diciamo.

Overture
Certo che ormai le riunioni consiliari non sono più un abitudine nel nostro paese.
Una delle ultime fu quella del maggio 2013 in cui figurava un solo punto all’ordine del giorno che recitava “RATIFICA ACCORDO DI PROGRAMMA GRAZIA SPORT S.R.L.”
Beh, poco male pensai ingenuamente, alla fine si dedica un intero consiglio allo sport, che comunque rimane un fatto meritorio. Andando a cercare per curiosità questo impianto sportivo trovai il sito in rete…L’unico problema è che la grazia sport s.r.l. ha la propria sede legale in via del monaco 1 indirizzo che presenta due problematiche fondamentali: In primo luogo via del monaco 1 è al centro storico dove risulta essere quantomai difficile praticare sport di qualunque genere e poi…’sta via del monaco 1 mi suonava familiare. Dopo una breve ricerca su google ebbi la conferma: via monaco 1 è l’indirizzo del Relais “il monaco” altrimenti conosciuto come l’albergo del sindaco!
Aspetta…ma non vorrà mica essere che quel consiglio si fece solo ed unicamente ad uso e consumo del sindaco per suoi interessi personali? Gli stessi interessi che hanno costretto I fratelli Petrichella ad abbandonare l’aula durante il voto? Maddai…sarebbe veramente un overture di tutto rispetto per un opera buffa.

Petrichella-e-Riccitelli

I personaggi
In pieno rispetto dell’orario nella sala si aggiravano i consiglieri di maggioranza Dino Talone, Massimiliano Petrichella,Daniele Trulli,Manolo Bucci,Alberto Riccitelli Americo Di Cori,Giuseppe Costantini,Umberto Cialvaldini,Augusto Angelini ed il sindaco Mario Petrichella. Per l’opposizione era presente il solo consigliere di “per Artena” Ileana Serangeli.
L’opposizione mancava in blocco. Loris Talone non è che sia proprio uno stacanovista del consiglio, ma di certo un campione di presenze rispetto al suo ex rappresentante di lista Erminio Latini che, in barba all’art.31 che fissa a 5 le assenze permesse al consiglio c’avrà messo piede una volta o due. Giuseppe Bucci era stato intercettato il giorno del suo insediamento al posto del decaduto Fiorentini e Agenore Maurizi, nel gruppo misto con Talone, dopo un inizio spumeggiante ha latitato nella seconda parte della legislatura.
Sergio DiCori non partecipa più ai consigli e non è ancora chiaro il perchè, Michela d’Alessio è in aperta contrapposizione e non partecipa come anche Vito Perugini e Paolo Mattozzi che hanno dichiarato, dopo la loro uscita dalla maggioranza, di non voler più essere presenti.
Atto primo
Dopo che il pubblico ebbe riempito la sala come da manuale, con la prima fila magnificata da Sua Eccellenza Reverendissima Vescovo della Diocesi Suburbicaria di VELLETRI -SEGNI Mons. Vincenzo Apicella si alzò il sipario.
La seduta non accennava ad aprirsi e dopo quaranta minuti tra’l pubblico serpeggiava un certo malcontento. I consiglieri si scambiavano sguardi eloquenti ed i cellulari passavano di mano in mano alla ricerca di una telefonata risolutoria ma nulla da fare. Con la composizione presente la maggioranza non sarebbe stata tale.
Uno dei punti all’ordine del giorno era l’approvazione del bilancio di previsione del 2013. Votazione che necessita della maggioranza assoluta del consiglio, ovvero 11 voti. La mancata approvazione del bilancio avrebbe potuto causare la decadenza del consiglio. con 10 consiglieri di maggioranza in aula e la sola Serangeli all’opposizione dubito fortemente che suddetto bilancio sarebbe stato approvato.
Colpo di scena
Il brusio consiliare cessa d’improvviso ed i consiglieri si riuniscono nel segreto delle quinte . E’ evidente che il canovaccio fà acqua da tutte le parti. Il problema è che manca l’attore protagonista, ovvero colui che ha sorretto la maggioranza fino ad oggi. C’è stato sempre ma oggi, proprio davanti al tutto esaurito ed al porporato in prima fila, Domenico Pecorari diserta la scena e getta nel panico l’intera compagine consiliare.
Cosa fare allora?
Dopo qualche minuto di discussione l’autore ha deciso e tutto è pronto per il secondo atto.

Atto secondo
I consiglieri tornano ai banchi ma con grande stupore della platea mancano all’appello Serangeli Costantini e Ciavaldini che pure erano presenti in precedenza (come potrete notare nel video in basso)
A quel punto con sacro furore il soprano Petrichella esegue il suo assolo annunciando l’impossibilità di procedere col consiglio per mancanza del numero legale…Mancanza del numero legale?
Ma come?
Erano li? Erano li,li abbiamo visti e filmati…c’erano!
Siamo tutti quì che aspettiamo, artenaonline. il porporato,i cinquestelle e i giornalisti. Peppe lbl con signora, il comandante dei vigili e Onorati che si lamenta per la multa appena ricevuta, ci siamo tutti…
Ma ormai il dado è tratto e non si torna indietro. Il sindaco presenta le sue scuse al porporato ( non alla platea tutta) e chiude il sipario. Noi attendiamo ancora un pò increduli sulle sedie del granaio quando il presidente ci invita ad uscire perchè di li a poco sarebbe iniziata una giunta.
Usciamo tutti e chi compare?
Domenico Pecorari fà il suo ingresso in teatro quando ormai il sipario è calato su questa incredibile opera buffa.
Ora il parallelismo col teatro ha funzionato ma se fossimo stati in un teatro la gente avrebbe lanciato ortaggi d’ogni tipo e avrebbe chiesto indietro il prezzo del biglietto.
Ma il consiglio non è un teatro e non si paga un biglietto. In quella sede si costruisce la nostra democrazia ed i consiglieri, TUTTI, l’hanno calpestata e compromessa. La nostra dignità di cittadini è stata ancora una volta disattesa e credo proprio che ci meritiamo molto più di questo. Sò che a questo articolo nessuno risponderà, anche solo per scusarsi, ma vorrei proprio.
Perchè vorrei che tutti ricordassero che la politica non può essere autoreferenziale. Non si può fare l’opposizione con il solo scopo di far cadere la maggioranza. Non si può stare alla maggioranza cercando di mantenere equilibri instabili e controproducenti consegnando il diritto assoluto di veto ad un solo consigliere. Artena ha molti problemi ed ha bisogno di gente in gamba che possa risolverli.
Io vi chiedo di pensare a questo. Vi chiedo di mantenere il vostro impegno elettorale e di sacrificare le vostre poltrone, se per mantenerle dovete darci questi spettacoli
Ci vediamo lunedì, sempre in consiglio comunale

Immagine anteprima YouTube
nel primo fotogramma Giuseppe Costantini parla appoggiato alla finestra di sinistra alle ore 18.32
Il video continua con una ripresa di Ileana Serangeli che parla con la segretaria comunale alle ore 18.44 e poi riprende Umberto Ciavaldini che discute con Dino Talone.
Nell’ultima parte l’appello con i desaparecidos e le scuse del sindaco

  • adele la shekkia

    gli anni passano anche per il buon vespino e non è più sveglio come una volta. non sa più leggere tra le righe dei miei commenti di quel consiglio, nè ha capito che alla de gasperi i bambini stavano fino alla settimana scorsa senza porte dei bagni!!!
    così come avevo stigmatizzato l’ infervorata del presidente contro gli assenti che mettevano in pericolo il raggiungimento del numero legale, a proposito nel consiglio che hai citato erminio latini era presente e questo ad una malpensante come me, aveva aperto degli scenari di una tattica politica alla depretis del 1882 con nuove presenti e future alleanze che evidentemente non si sono concretizzate.
    ripeto non presentarsi in consiglio per non garantire il numero legale ad una maggioranza raffazzonata è più che leggittimo è un obbligo.
    ma secondo voi è giusto e rispettoso, verso chi ha servito con umiltà ed abnegazione, questo paese senza nulla chiedere, che gli venga proposta una onorificenza, guadagnata sul campo, come ultimo punto all’ ordine del giorno di un consiglio comunale dove si deve approvare il bilancio?
    Se si decide di assegnare la cittadinanza onoraria ad una persona questa merita che venga indetto un consiglio comunale con quell’ unico punto all’ ordine del giorno e con sebastiano in alto uniforme e co jo cappeglio co jo pennacchio (invece del solito berretto).
    un abbraccio circolare.

  • Pietro

    Atterrito ed incredulo, adesso si spera in una forza politica capace di fare le cose per i cittadini, magari poche cose ma per i cittadini. Riprendiamo il palazzetto e stimoliamo il turismo e soprattutto facciamo in modo che tutti contribuiscano al pagamento delle imposte nessuno escluso. Un ringraziamento di cuore va ai ragazzi di artenaonline, che con coraggio e veemenza continuano questa opera di informazione. Presi dalla vita quotidiana dimentichiamo spesso (troppo) che il popolo, in Italiana è Sovrano!