Futuri licenziamenti nel GAIA: 278 lavoratori a rischio.
Sembra certo ormai che il 9 Settembre sarà comunicato il licenziamento per 278 lavoratori del Consorzio GAIA.
Sarebbe questo uno dei risultati della tentata ristrutturazione portata avanti dal commissario straordinario Andrea Lolli, dato che l’AMA-ACEA-Comune di Roma non ha ancora definito nel dettaglio l’eventuale interessamento ad acquisire il consorzio e sembrano cadute nel vuoto sia le intese sottoscritte con le organizzazioni sindacali dal sindaco di Roma Gianni Alemanno, sia la lettera congiunta tra lo stesso sindaco di Roma e il presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo.
Concorre alla spesso paventata necessità di ridimensionare la forza lavoro del GAIA anche la fuoriuscita dal consorzio da parte di numerosi comuni.
E’ difficile comunque concepire l’interessamento da parte di terzi verso un azienda su cui gravano 380 milioni di euro di debiti e circa 700 posti di lavoro in esubero (secondo voci non confermate), come in effetti è stato comunicato il 18 Luglio di quest’anno: addirittura 14 le aziende, sia nazionali che estere, che rivelerebbero le strutture del Consorzio Gaia.
Resta la consapevolezza che il GAIA paga l’assenza di un piano industriale adeguato nel presente come nel passato e che è stata pesantemente sfruttata dalla politica locale come Ammortizzatore Sociale contro la crisi occupazionale della zona.
Per Approfondire
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Comunicato Stampa CISL Lazio
La fine di Gaia sarà come quella di Alitalia? Lettera firmata a pagina 13 del numero 150 del quotidiano Cinque Giorni
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