Il PD Inizia la Raccolta Firme Contro il Bruciatore a Biomasse
Riceviamo e pubblichiamo il manifesto del Partito Democratico relativo allo scandalo dell’inceneritore di Colleferro e dell’inizio della raccolta delle firme contro il bruciatore a biomasse di Artena.
SEQUESTRATI I TERMOVALORIZZATORI DI COLLEFERRO!
HANNO BRUCIATO SOSTANZE TOSSICHE!LA MAGISTRATURA E I CARABINIERI DEL NOE HANNO SCOPERTO UNO SCANDALO DAGLI EFFETTI ECOLOGICI GRAVISSIMI!
25 AVVISI DI GARANZIA E 13 ARRESTI, SONO COINVOLTI GLI ALTI DIRIGENTI, TRA I QUALI IL CAPO DELL’IMPIANTO.
I RESPONSABILI DI QUESTO SCANDALO ECOLOGICO OLTRE AD AVVELENARE L’ARIA, HANNO ESERCITATO MINACCE E INTIMIDAZIONI AI TECNICI E LAVORATORI CHE HANNO PROVATO AD OPPORSI A QUESTO SCHIFO.
QUESTI FATTI FANNO PENSARE A GOMORRA!INVITIAMO LE FORZE DELL’ORDINE A VIGILARE E PREVENIRE POSSIBILI INFILTRAZIONI CAMORRISTICHE NEL NOSTRO TERRITORIO.
TENENDO PRESENTE QUESTI FATTI
IL PARTITO DEMOCRATICO DI ARTENA
CHIEDE IL RITIRO (ANNULLAMENTO) DELLA DELIBERA CHE PREVEDE LA REALIZZAZIONE DI UN IMPIANTO DI BIOMASSE AD ARTENA
(A UN PASSO DAL CENTRO DEL PAESE).IL PARTITO DEMOCRATICO VUOLE PER ARTENA UN FUTURO DI CRESCITA ECONOMICA LEGATA AL TURISMO, FACENDO LEVA SULLE TANTE CAPACITA’ PRODUTTIVE LOCALI.
IL CIRCOLO DEL PD ORGANIZZERA’ UNA INIZIATIVA PUBBLICA AL PALAZZAZZIO
SU “ AMBIENTE TERRITORIO E CRESCITA DELLA CITTA”
Invitiamo chi vuole aiutarci a preparare l’iniziativa a contattare il circolo del PD.
Sabato 21/3/09 alle 16 e domenica 22/3 dalle 10, (p.zza G.Galilei)
inizio della raccolta delle firme per chiedere il ritiro della delibera sulla realizzazione del bioinceneritore.
L’inizio della raccolta delle firme è stato un momento importante, le persone che si trovavano a circolare si sono dimostrate interessate, alcune chiedevano di che si trattava e cercavano di capire altre invece sapevano benissimo di cosa si trattava erano informati e chiedevano di firmare immediatamente. questo significa che le persone vogliono essere informate, vogliono sapere e vogliono far parte dei processi di decisione che coinvolgono le,cose fondamentali. La raccolta delle firme continuerà i prossimi fine settimana con le stesse modalità.
ottima iniziativa,
potreste mettere anche a disposizione dei cittadini il progetto dell’impianto?
Era ora che si cominciasse a fare qualcosa,non mancherà la mia firma appena ne avrò l’occasione…cordiali saluti gente!!
Domani che è giorno di mercato,circola molta gente…potrebbe essere un’occasione per molte persone di firmare, avete già pensato magari ad organizzare un punto di raccolta…
PS:grazie per l’iniziativa!!
poveri illusi,
e’ come raccogliere le firme contro un termocamino o una stufa, ma voi nelle vostre comode case non avete tutti la stufa a legna,il termocamino o no!!!
solo che quello d’Artena produrra’ acqua calda ed energia elettrica per tutti, allora qual’e’ il problema? un po di fumo e cenere come quello di casa vostra.
Cara “primula rossa” conosci l’esempio dei Comuni Trentini?
poi hai ragione sul fatto che anche nei camini e termocamini si bruci monnezza, plastica, legno dipinto e …. mai mettere limiti alla fantasia
PS. il progetto please
o tirate fuori quali sono gli interessi veri che girano attorno al bioinceneritore, quello che sente dire in giro, scambi di favore commento modificato dagli amministratori in quanto lancia delle accuse ad una persona non comprovabili o fate delle brutte figure perche’ il progresso e la tecnica vanno avanti, ma non siete voi i progressisti?
cara “primula rossa” è per questo che chiedo disperatamente il progetto, se hai letto i miei interventi io sono per la trasparenza assoluta, a partire da quanto costa una penna…
ripeto, vedi Comuni trentini
ok, ti auguro buona fortuna, conosco Trento ed i comuni trentini da quando avevo 16 anni,questi nostri amministratori con i loro funzionari pubblici dovrebbero vivere in quella regione un mese all’anno per fargli cambiare mentalita’ e per imparare il rispetto della cosa pubblica pensando meno ai propri interessi personali, ma ad Artena e’ come Corleone e come diceva l’ex Assessore all’urbanistica Angelini ?
chi ti paga per fare politica?
E’ vero primula rossa il progresso va avanti ma incompetenti e furbacchioni ce ne sono molti in giro. Il termocamino se brucia solo legna produce tanto ossido di carbonio quanto ne produrrebbe la stessa lasciata marcire nei boschi. Certo che se nel termocamino si brucia monnezza e altro allora chi lo fa è un delinquente e quanto tale va trattato. Di delinquenti in giro ce ne sono molti credimi! Te lo metteresti vicino casa un termocamino come quello di colleferro? E’ bello, moderno, tecnologico con una bella ciminiera fumante, ti da acqua calda ed energia elettrica, in più ti riempie i polmoni tanto che non avresti piu bisogno di comprare le sigarette. Non è una bella idea?
@Primula rossa, ti riferivi a me sul fatto di chi mi paga per fare politica?
Primula rossa, forse ho capito male e ti riferive al tuo post precedente, se è così scusami, purtroppo faccio plitica solo su questo blog e gli amministratori ancora non mi pagano, chissà forse un giorno mi pagheranno
@primula rossa: penso che il messaggio di zorro sia esemplare. Ci viene garantito anche che un termovalorizzatore non può far male, se viene usato il giusto combustibile. Il discorso principale è: viene poi in realtà usato il combustibile adatto? E anche nel caso del combustibile adatto: nell’inceneritore di biomasse vengono bruciate biomasse provenienti da terreni inquinati: chi ci assicura che quelle sostanza inquinanti non finiranno nell’atmosfera una volta bruciate nel… termocamino? TEcnica e progresso? In un bioinceneritore? Ma che dici…
Per quanto riguarda il discorso dei favori personali: a me non interessa un fico secco degli interessi e dei favori, se questi non collidono con la mia salute o con i miei interessi personali, o forse non hai ancora capito perchè le persone entrano in politica. Tu da che parte stai? Io sono un cittadino, e voglio solo che vengano fatti miei interessi.
E per ultimo:”ma non siete voi i progressisti…”?
caro guido, non mi riferivo a te ma alla compagine politica che ci amministra e per come e’ stata formata, per loro non esistono ideali politici o le buone ragioni ma fanno politica solo perche’ ci guadagnano. Guardate i permessi delle pompe di benzina all’uscita di valle dell’oste, sarebbero stati fuori norma in tutti i comuni d’Italia tranne che ad Artena. Secondo voi la viabilita’ ad Artena e’ regolare, perche’ non fanno gli espropri con la nuova viabilita’ che collega la piazza Valentini con valle dell’oste? perche’ il terreno e’ di un boss!
perche’ sul terreno di Pezzopane gli fanno costruire 9 palazzi alti 15 m, quando invece ne erano consentiti 2 da 7.5 m, ed il resto della superficie era ad uso verde pubblico per bambini e anziani? questa e’ la politica che interessa la gente. La speculazione dei palazzi e’ dimostrata dagli atti amministrativi, quella sulla salute e’ da dimostrare provate a farlo voi se siete bravi ed avrete il mio appoggio.
@primula rossa: cosa vuoi che venga dimostrato? La possibilità che in un inceneritore di biomasse vengano bruciate altre cose? Oppure la possibilità che sostanze inquinanti come il beta-esa cloro cicloesano finiscano nel fusto delle coltivazioni che saranno usate per alimentare il bioinceneritore? Non siamo chimici e difficilmente riusciremo noi a dimostrarlo, ma d’altra parte nessuno ancora ne ha ufficialmente parlato, e questo basta per essere diffidenti.
Gli intrecci di interessi che citi riguardo la speculazione dei palazzi va da destra a sinistra e viceversa, e comprende sia la compagine politica che ci amministra che le altre.
Se vuoi puoi benissimo continuare a lanciare le tue accuse. Sia mai che qualcuno voglia interessarsi a queste parole.
sono d’accordo con voi, a titolo di curiosità vorrei sapere se all’interno del vostro partito fanno parte ho sono stati espulsi gli ex segretari di partito oggi consiglieri che tuttora reggono la maggioranza. grazie per chi delucidi su questa mia curiosità.
Comunque al di la delle polemiche, ma chi si fida?
nessuno
tutti sappiamo che si brucerà monnezza.
Quanta gente sapeva di Colleferro?
Da quanti anni?
Qualcuno fa qualcosa per cambiare veramente?
Qualcuno finalmente applica la trasparenza?
Possibile che nessuna sa quanto costa una penna al Comune?
caro jomile,
1-conosci la canzone di Celentano, Il ragazzo della via Gluck, ti dispiace se al posto di un parco pubblico vengano costruiti palazzi? uno del PD e’ forse socio in quella impresa di costruzioni?
e’ normale che le isituzioni pubbliche vengano piegate agli interessi di un imprenditore? perche’ non vedete la cosa a 360″.
2- le caldaie se sono alimentate da prodotti di campagna (gusci, sansa, pellett,etc) funzionano bene e non inquinano. Poi non e’ consentito alimentare le caldaie con materiali plastici,scarti dell’industria etc, esistono i controlli sui fumi come quelli del bollino blu delle macchine, nessuno vuole respirare gas tossici come ai tempi di Hitler.
Sono un convinto ambientalista ed un elettore di sinistra!!!
L’iniziativa del PD doveva essere fatta un pò di tempo addietro, quando i tempi non erano sospetti!!!
Adesso tutti sono contro l’inceneritore a biomasse, però, gli esponenti del PD ( ex DS, Margherita) lo hanno votato in consiglio e in giunta, o perlomeno non hanno espresso il loro pensiero negativo.
Invece ora, che c’è stata una rottura all’interno del PD, esce fuori questa posizione …. ma ….. ma ……. ma ……. inoltre non penso che la rottura sia dovuta alle biomasse.
Coerenza! Coerenza!!
Forse e più facile cavalcare l’onda, perchè fra poco ci sono le elezioni.
Rimango contrario alle biomasse ed alle persone poco coerenti..
Ciaooo
@primula rossa: evidentemente non parliamo della stessa cosa, o forse tu non comprendi con cosa si vuole alimentare l’inceneritore di biomasse. Non gusci, pellet o scarti di lavorazione agricola , il che è anche ammissibile e può essere anche considerato il discorso che fai tu (anche se ti sfido ad affermare che bruciare sansa non è perlomeno puzzolente, se non inquinante). Nell’inceneritore di biomasse di Artena, vogliono bruciare in maggioranza materiale vegetale coltivato ad hoc per bonificare una superficie altamente inquinata. Fino a quando non mi spiegheranno in che modo viene bonificata, cioè materialmente dove cavolo vanno a finire quelle sostanze nocive che vengono assorbite dal terreno (perchè da qualche parte dovranno pur finire!) io sarò diffidente. Io non dico no a priori, io voglio delle garanzie, non per bocca di un chicchessia, ma per bocca di qualcuno che sa di cosa parla.
Per quanto riguarda gli abusi edilizi, non so perchè tu ti stia fossilizzando sulla questione degli edifici vicino Piazza Valentini, quando Artena è un susseguirsi di abusi edilizi. Hai pienamente ragione riguardo questi abusi, ma non capisco che c’azzecca col discorso dell’inceneritore di biomasse.
jozmile, ma veramente ti fidi di quello che diranno?
e non parliamo di destra e sinistra perchè non esiste al Comune, c’è una giunta civica apolitica (così dicono)
Quando ci ammalermo tutti di cancro…avremo dimostrato che il bruciatore inquinava…va bene Primula Rossa??
Concedimi una domanda:TU HAI FIGLI?? E se si, NON SEI PREOCCUPATO PER LA LORO SALUTE??? MA COME FAI HA FIDARTI??? Spiegamelo per favore..così dormirò più tranquilla!!!
@ Primula rossa:
E poi da uno che afferma: perchè fai politica se non ti pagano…la domanda sorge spontanea:dai per scontato che chi fa politica lo fa solo per i soldi?? figurati allora se si preoccupano se l’inceneritore inquinerà o no…quanti soldi porterà al comune??quindi… ti chiedo ancora ,MA COME FAI A FIDARTI??
ma l’approvazione di questo progetto del bionceneritore non e’ avvenuta da parte di Enti locali governati dalla sinistra, dalla Provincia, alla Regione ed al Comune non ci sono i vostri rappresentanti o no!!
Se il Sindaco ha recuperato 28 ettari di terreno che erano stati sottratti al demanio e realizzera’ il polo scientifico tecnologico ed una centrale di produzione di energia elettrica non e’ motivo d’orgoglio?
Cara curiosita’ ma tu non la produci l’immondizia, in che modo pensi debba essere smaltita, altrimenti finiremo come Napoli. Affrontate questi problemi con soluzioni concrete e non ideologiche. Per quanto riguarda la salute dei miei figli, adesso mi preoccupa di piu’ l’inquinamento delle auto al muro del pianto del sabato sera e della domenica che e’ come quello di via Tiburtina.
esemplare primula!!!!
Ci troviamo già come a napoli,visto che quella immondizia è stata smaltita dall’inceneritore di coleferro…io produco immondizia caro primula rossa, come tutti , e da anni la divido secondo i canoni del riciclaggio(vicino casa mia ci sono i vari cassonetti) solo che il camion della gaia passava a ritirare e mischiava tutto…(adesso si capisce il perchè lo facevano..) Dopo tutto questo se prima sospettavo adesso non mi fido più!!! Il bioinceneritore di Artena dovrà bruciare vegetali prodotti nella VALLE DEL SACCO,terreni ALTAMENTE inquinati, mi spieghi tu che forse sei più informato di me.. come è possibbile che i fumi non noceranno alla nostra salute??
Per il problema del traffico chè c’è al sabato sera, si potrebbe risolvere facendo magari delle isole pedonali al centro…oppure come fanno nelle grandi città fermando le automobili durante i fine settimana!!
PS: Da chi è stato approvato questo progetto a me non interessa…non mi sento rappresentata da nessuno ,non mi interessa la politica, non sono preparata e TANTOMENO interessata… Cordiali Saluti
Cara primula, gli inceneritori presenti in tutta Italia sono stati approvati sia da formazioni di sinistra sia di destra, e quindi per par condicio si ammaleranno di cancro sia le persone di destra sia le persone di sinistra.
Inoltre è vero che produciamo tutti rifiuti, ma è anche vero che è possibile tendere allo smaltimento totale, quella dovrebbe essere la politica, chi ora guadagna foir di soldi bruciando e mandando in discarica dovrebbe solo puntare le proprie energie ad una politica di smaltimento.
L’inquinamento delle auto al muro del pianto incide anche alla salute e quindi sei preoccupato o no?
Poi la questione ideologica la tiri fuori sempre tu, bruciare rifiuti crea DIOSSINA è un cancerogeno e fa male a tutti!!!
BRuciare plastica e rifiuti nei nostri camini e stufe crea DIOSSINA e fa male a tutti (destra o sinistra).
ripeto vorrei che qualcono del pd mi dicesse come sono collocati tutti quei esponenti del pd che hanno alzato la mano ed approvato la delibera. tuttora non ho ricevuto nessuna risposta ne vocalmente ne scritta, nessuno risponde.
quando rispondete a Clochard potete anche aggiungere il progetto dell’impianto a biomasse, grazie.
Le poche persone della Pdl che leggono il sito non lo hanno.
Visto che si raccolgono firme contro il progetto, forse una occhiata al progetto l’avranno data.
grazie in anticipo
per quanto riguarda il progetto dell’impianto a biomasse si può dire tutto e nello stesso tempo il contrario, chiedo soltanto prima di manifestare ho appoggiare questa o quella iniziativa per non essere preso per i fondelli da checchessia, ma perchè ad artena c’è la destra e la sinistra? Eppoi e come manifestare contro la guerra e nello stesso tempo lavorare nella fabbricazione delle mine antiuomo.
@primula: L’approvazione del progetto che sia avvenuta da destra o da sinistra non me ne frega un emerito c…o!.
Non mi sento affatto orgoglioso di una scelta sconsiderata che con la scusa del polo scientifico, produzione di energia elettrica, teleriscaldamento, risanamento della valle del sacco da agenti inquinanti continuerà ad inquinare, a riversare sulle nostre teste altro veleno.
Per quanto riguarda l’immondizia chi lo dice che bisogna bruciarla? E’ questa una soluzione concreta e non ideologica? E’una fonte di risorse se trattata con il riciclaggio. Lo sai perchè il riciclaggio non decolla? Perchè ci sono i furbacchioni che ci mangiano sopra… sia di destra che di sinistra e ci metto anche di centro. In quanto al resto vedo che ti preoccupi più della pagliuzza nei tuoi occhi che del palo nel tuo deretano.
caro clochard, è vero che si può dire tutto e il contrario di tutto, ma il igni caso si dovrà scrivere sul pèrogetto la potenza prevista, ricordo che la leggenda metropolitana parla di un piccolo impianto di ricerca ma anche di un impianto di molti MegaWatt, si parla di centinaia di ricercatori e si parla solo di bruxiare non si sa bene cosa, visto per il decreto nelle biomasse ci possono rientrare anche i rifiuti…
Ma chi si fida?????
ancora non si sa quanto costa una penna in Comune?
Comunque rimane positivo il fatto che se ne parla e che ci rendiamo conto dei pericoli per la nostra salute.
Chissà quante persone sapevano di ciò che veniva bruciato a Colleferro…
zorro,Pangrazi,
se il bioinceniritore verra’ costruito ai confini di Artena, dai sindaci di Valmontone o di Colleferro, pensi che sia diverso? almeno cosi il sindaco di Artena potra’ avere voce sui controlli. Perche’ mettete la testa sotto la sabbia, la scelta e’ stata fatta dai politici che sono solo di sinistra ed e’ormai irreversibile poiche’ hanno messo in moto la macchina per prendere i soldi della comunita’ europea,circa 100-200 milioni di euro,quindi zorro non essere superficiale per favore.
Il riciclaggio nei migliori impianti arriva al 60-80% ed il resto va in cenere. Mi sono informato,
questi rifiuti tramite vari tipi di processi di trasformazione (digestione anaerobica,fermentazione alcolica, digestione aerobica, pirolisi, ecc.) diventano dei combustibili (biodiesel, bioetanolo, metano, ecc.) che verranno successivamente utilizzati nell’impianto per la produzione di energia elettrica e/o energia termica. In altri casi i residui da lavorazione del legno o la paglia vengono bruciati direttamente per ricavarne calore.
la formula stechiometrica della combustione
CH4 + 2 O2 ? CO2 + 2 H2O + calore ovviamente se dentro non mettono gomme,plastica etc allora dov’e’ il pericolo?
curiosita’
devi, sapere che si vota a tutti i livelli, senza vincolo di mandato, ecco perche’ devi conoscere per chi voti,e la scelta deve essere fatta sulle persone serie, che non cambiano idea secondo criteri di convenienza economica e ragionamenti di opportunita’.Un normale processo di combustione da biomassa produce calore, vapore acqueo,e fumi che non sono nocivita’ e’ infondato l’allarmismo che gira attorno a questa vicenda, e poi per riscaldarti non usi il metano o il gasolio e allora…
La domanda è sempre la stessa: COME E’ possibbile che le biomasse o come cavolo si chiamano piantate nella valle del sacco altamente inquinata e poi bruciate in questo fantomatico inceneritore non saranno nocive per la salute…essendo cresciute in un terreno inquinato????? tanto è vero ch in quei terreni è stata proibita qualsiasi tipo di coltivazione???
signnor primula rossa mi sembra pesantemente di parte. se è così preparato risponda alla domanda che curiosità pone. se vogliamo fare discorsi di interessi politici è un conto, se si gioca con la pelle dei cittadini è un altro.
x i ragazzi di artena on line: complimenti! continuate così. e sioprattutto sempre all’erta alle strumentalizzazioni che di furboni ce ne sono tanti.
ma voi riuscite a dimostrare che nel processo chimico gli inquinanti che sono nel terreno della valle del sacco, entrino nel processo di combustione del sorgo di canna e nei fumi? i miei sono dubbi non certezze come le vostre e l’ignoranza a volte costa cara.
Ma una volta realizzati gli impianti il Comune non puo’ decidere di alimentarli con biomassa vergine? e allora perche’ fermate questo sviluppo del paese.
Per clochard e Carlo volevo puntualizzare che come dichiarato precedentemente in un altro post per non aver appoggiato il progetto sull’inceneritore in Consiglio Comunale ad Agosto e forse per le critiche palesate sul rinnovo del contratto a favore del Gaia, ci hanno buttato fuori dalla maggioranza.
Certe problematiche non dovrebbero interessare una specifica compagine politica e non, ma tutti noi ecco perchè plaudo e mi associo all’iniziativa del PD.
Sono favorevole ad un’opposizione costruttiva ma purchè non venga mai meno il rispetto dell’antagonista in quanto persona.
GLI Artenesi vogliono essere CERTI che queste biomasse non sono dannose…la salute è cara a tutti di destra di sinistra e tutta la compagnia bella!!! Meglio i dubbi che il cancro…se lo sviluppo del ns paese ci costa la salute…è troppo da pagare.
Cordiali saluti gente
czra curiosita’
Le nostre auto inquinano, le linee di trasmissione delle onde elettromagnetiche, l’uso elevato dei cellulari provocano dei tumuri, anche se nel tempo, ma non vedo nessuno in giro con i muli e gli asini per andare a fare la spesa o per prendere i figli a scuola, anzi vedo molti suv,mercedes, cellulari di ultima generazione,parcheggi pieni, perche’ la gente anche per sbrigare faccende che possono essere fatte a piedi,prende l’auto etc, quindi non gli Artenesi ma gli uomini e soprattutto le mogli, vogliono lo sviluppo perche’ godono dei vantaggi che esso porta anche se accompagnato dal rischio della salute.
Quello che dici tu lo sappiamo tutti non hai scoperto l’acqua calda..è un ragionamento freddo e cinico,non centra con quello di cui si parlava…per lo sviluppo di Artena si possono usare altre risorze che Artena a la fortuna di avere, non serve aumentare l’inquinamento con un mostro che ghettizzerà il ns paese, sopratutto dopo i recenti fatti accaduti a colleferro.
primula rossa, concorderei con te se fossimo in trentino, ma chi si fida dei controllori?
Colleferro è solo un episodio sporadico?
chi ci garantisce al 100% che non si brucerà monnezza?
Non si è contrari allo sviluppo, ma che sia fatto in maniera intelligente, si può puntare ad una politica di rifiuti-zero, si posso utilizzare il fotovoltaico e l’eolico, sicuramente nelle nostre città potremmo utilizzare di più i mezzi pubblici elettrici.
Comunque ora si parla di un ipotetico impianto a biomasse (il progetto è sparito), ora io sono convinto della buona fede dei promotori e quindi mi chiedo (da mesi) perchè non rendono pubblico il progetto, perchè non ci assicurino (non a parole) di cosa intendono fare per evitare una Colleferro due (o tre o quattro).
Perchè l’opposizione (forse di centro destra?) che oggi a livello nazionale inaugura orgogliosa un termovalorizzatore è contemporaneamente contraria ad una centrale a biomasse che non dovrebbe bruciare rifiuti?
Va bene dire di tutto ma evitiamo di dire anche il contrario di tutto.
bravo Guido,
concordo con le tue osservazioni, perche’ tutto e’ perfettibile nel campo tecnico, e proprio perche’ non mi fido dei colleferrini che preferisco che l’eventuale termovalirizzatore venga costruito ad Artena e non ai confini di Artena e gestito dai colleferrini o dai valmontonesi.
I rifiuti non si possono negare, ed il Comune potrebbe spingere il riciclo al massimo e la parte bruciata, controllata con la moderna tecnologia per avere emissioni prossime allo zero.
Il centro destra ad Artena e’ contrario perche’ i terreni demaniali sono gestiti dalla famiglia di un esponente provinciale della Pdl, ed ha fatto bene il Sindaco ha recuperarli e spero che venga fatto anche per gli altri terreni che sono stati sottratti al demanio dai furbetti del quartierino con vari usucapioni etc.e che vogliono renderli edificabili.
Cara Curiosita’
In Italia ci sono 3000 incidenti stradali mortali (piu’ della guerra in Iraq) e 200.000 feriti invalidi civili, con alti costi sociali, ma non ho visto mai nessuno raccogliere le firme contro i produttori delle automobili, il problema e’ chi guida l’auto e non l’auto, cosi come per il termovalorizzatore di colleferro, il problema e’ come stato gestito e del giro di tangenti che ruota attorno ai rifiuti, non il processo di combustione dei rifiuti che come ho dimostrato nel commento n. 34 non produce nocivita’ se la fonte e’ solo biomassa che in cambio ci fornisce calore ed energia elettrica che entra nelle nostre case.
@primula rossa: il progresso tecnologico ha sempre portato inquinamento e su questo hai ragione, ma si cerca da un pò di tempo di ridurre i danni ambientali. Sicuramente, nella costruzione di un impianto a biomassa vengono utilizzate delle tecnologie che servono a ridurre l’impatto ambientale. Il problema è che queste tecnologie funzionano fino a quando l’impianto viene utilizzato secondo alcuni standard. Tu fai alcuni esempi: un automobile, per l’intrensicità del progetto, utilizza solo un carburante che è standard, un cellulare emette una radiazione elettromagnetica che è facilmente misurabile ed è sempre contenuta in alcuni limiti, tutti in casa ora abbiamo degli apparecchi wifi che sono per alcuni mesi sono stati addirittura vietati nelle strutture pubbliche francesi. Cioè tutti i prodotti che usiamo tutti i giorni hanno un impatto sull’ambiente. Ma quell’impatto rimane in livelli standard (e livello standard non significa non nocivo) perchè la natura dell’energia che utilizzano (carburante per le automobili, corrente elettrica per gli elettrodomestici…) è standard.
Ora con tutta la buona volontà, un inceneritore a biomasse è già un impianto “ambiguo” a priori, perchè non è alimentato a legna o a pellet come impianti simili realizzati in altre parti d’Italia, ma con biomasse e sotto la dicitura biomassa rientra anche l’umido ottenuto dalla raccolta differenziata. E, Colleferro insegna, la classificazione non è fatta da un chimico ma da un pezzo di carta (…). Quindi, GIA’ A PRIORI la struttura è perlomeno ambigua. Ma fino a qui, si potrebbe anche accettare (MAGARI DOPO AVER PRIMA INFORMATO E POI CHIESTO IL PARERE DELLA CITTADINANZA). Il problema nasce quando questa struttura verrà SICURAMENTE alimentata con materiale vegetale che viene usato per 20 anni per bonificare una zona altamente inquinata.
Come dici te, noi non siamo in grado di dimostrare che le sostanze inquinanti presenti in questo materiale dopo la crescita vengano veicolati dalle radici nell’arbusto e da qui poi possano entrare nell’atmosfera dopo la combustione. D’altra parte però nessuno finora ci è venuto a dire dove vanno a finire queste sostanze inquinanti. Rimangono nelle radici? Come è possibile? Passano nell’arbusto? E dove finiscono quando vengono bruciate? Cosa diventano una volta messe a quasi 1000°C? Vengono trattenute dai filtri? Ricadono nella caldaia perchè sono molecole troppo pesanti? In questo caso, una volte raccolte (raccolte come, con le pale come a Colleferro?) dove vengono smaltite? Nel Fosso del Selvatico? Alla Prece? In una struttura specializzata?
Altra possibilità: rimangono nei terreni. E allora, l’impianto di Artena serve a produrre elettricità? Ci vogliamo bere la stessa st******a che hanno spacciato a Colleferro e ritrovarci con l’ennesimo inceneritore di pneumatici, materassi, ethernit e scarti industriali (come se non bastasse l’inceneritore di pneumatici al Castellaccio di Anagni).
Tu ti preoccupi e denunci interessi legati all’attuale amministrazione. Io mi preoccupo della salute mia e di quelli che verrano dopo di me, mi preoccupo delle infiltrazioni camorristiche legate al traffico dei rifiuti…
@Guido Pangrazzi: sul discorso politico locale/nazionale non posso che quotarti.
ma come fate a non capire che tutto ruota intorno alla speculazione dei rifiuti?
qui ci vogliono far credere che il “somaro vola”!!!!!
ma secondo voi L’inquinamento della valle del sacco,è dovuto ai termovalizzatori(che comunque incidono) oppure a tutte le altre aziende che per anni hanno bruciato,scaricato al fiume sacco,sotterrato?????
@Carlo: non mi pare che qualcuno su questo sito, anche tra i commenti lo abbia mai affermato. siamo tutti consapevoli che l’inquinamento c’è da 30 anni a causa delle industrie e il termovalorizzatore lo aggrava.
bravo joz..,e ci vogliamo mettere anche il bruciatore ad ARtena??? Dobbiamo migliorare non peggiorare le cose, per produrre energia ci sarebbero varie alternative lo sappiamo tutti no??
Ora il pd Artenese si lava le mani sul futuro del paese, sulla centrale a biomasse.
Ma se stavano in maggioranza……………bella politica…………bravi.
Ma il PD proviciale, regionale, nazionale e pro o contro le biomasse???
Il progetto lo sta facendo la regione o sbaglio, che non ricordo male e supportata dal PD o sbaglio?????
Il signor Angelini Luciano non poteva votare in consiglio per le biomasse perche non aveva titolo per votarlo, non essendo consigliere comunale!!! Mi piacerebbe sapere che cosà ha fatto in giunta, dato che era assessore.
Volevo sapere se è stato favorevole o contrario o non era presente.
Quindi attendo cortese risposta!!!
A tutti quanti dico ” SE IL POLO SCIENTIFICO LO PIAZZAVANO A VALMONTONE O A COLLEFERRO O A LABICO INSOMMA NEI COMUNI LIMITROFI, AI CONFINI CON ARTENA ( COME ERA MOLTO PROBABILE ), LO SAPETE COSA SI SAREBBE DETTO “ESSO GLI ALTRI STANNO SEMPRE UN PASSO AVANTI” , INVECE PER UNA VOLTA CHE ARTENA STA PRIMA DEGLI ALTRI, VA MALE!!! ARTENESI SVEGLIAMOCI!!!
Lasciamo perderela politica da Bar e pensiamo ad Artena….
Una notazione che voglio fare e questa : non è importante dove vengano fatte le Biomasse l’importante e che ci siano i controlli e standard di sicurezza elevati (ricordo che la nube di Chernobil è arrivata fino in Italia)!!!
Siamo seri, non facciamoci sfuggire questa occassione…..
Ciao
prima lo votano al comune,poi in provincia poi addirittura in regione,E ADESSO CHIEDONO DI ABBROGARE LA DELIBERA.è uno scandalo!!!!!se io fossi il segretario del circolo di artena mi dimetterei immediatamente!!!che partito è?a livello locale dice una cosa e poi a livello regionale ne dice un’altra!!
io credo che si stia sfruttando la grave siuazione di colleferro per aumentare il propio bacino di voti!!!
Artena non ha bisogno di questi personaggi,ma di persone serie!!!!buffoni!!!!!!!!!!!!!
Caro Primula Rossa (post 44) beato te che ti fidi degli artenesi.
Sai per certo che nessun artenese lavorasse all’impianto di Colleferro?
Comunque sia il Pd che il Pdl fanno una brutta figura, sappiamo tutti che in Italia vengono approvati e finanziati termovalorizzatori e impianti a biomasse sia da parte edl pdl sia del Pd.
Oggi Berlusconi inaugura Acerra.
Rienzi (pd di Firenze) è fiero del proprio impianto.
Qui ad Artena ambedue sono contrari!!!
Benissimo si diano da fare insieme per la chiusura di Colleferro. contestino i propri dirigenti a livello nazionale.
Un messaggio rivolto a tutti: cerchiamo di mantenere la discussione sui temi che riguardano questo post.
@Tanaaa: il problema non è il polo scientifico, il problema è l’inceneritore di biomasse. Io chiedo soltanto che mi vengano spiegate le domande che ho riportato nel mio ultimo commento.
Bravo jozmile, il problema è l’inceneritore per il quale ho sempre nutrito forti dubbi anche quando stavo “dentro” per rispondere a tanaaa.
Inoltre volevo ricordare sempre a tanaaa che ho parlato al plurale nel post precedente e non ho affermato di aver votato, infatti sono gli altri due consiglieri della margherita che non hanno votato a favore dell’iniziativa e come conseguenza di ciò è stato revocato l’assessorato al sottoscritto.
ricapitolando, favorevole al progetto è qualche singola persona, nessuna formazione politica artenese?
quindi non si farà.
Sempre se siamo in democrazia.
Un piccolo referendum consultivo no, ovviamente
Ha ragione Pangrazzi
resume:
Il progetto polotecnologico con bruciatore di biomasse votato in consiglio, ma di cui ancora non si è reso pubblico il progetto(intendo il malloppo di non so quante migliaia di pagine), vede logicamente l’amministrazione favorevole.
Contrari al progetto varie forze partitiche:
-pdl, esclusi i consiglieri Mattozzi e Perugini (che non so però se ad oggi sono iscritti al pdl)
-pd esclusi i componenti della maggioranza, da cui sono usciti i margheritini(si dice così??)
-rifondazione, anche se non se ne hanno più tracce mi sembra che nel passato si siano già opposti.
che bell’ammucchiata…
anch’io sono favorevole ad un referendum consultivo, prima però sarebbe bene evitare prese di posizione prima di aver visto il progetto, non è che qualcuno (favorevoli, contrari, amministrazione) potesse mandare un pdf?
perchè qualcuno ha il progetto vero? O stiamo tutti parlando basandoci sul nulla?
Ad esempio: qual’è il luogo definitivo dove verrà costruito il tutto? Ma il polo tecnologico si farà? Quale sarà l’impatto visivo del progetto? e quale l’impatto sul traffico da parte delle decine di automezzi che porteranno le biomasse? il comune ha chiesto ad altri esperti(non coinvolti nel progetto) una valutazione dei rischi, e nel caso chi è questo esperto? e gli oppositori?
Scusate, ma mi pare di aver capito che il polo tecnologico è l’inceneritore di biomasse siano legati tra loro o sbaglio?
Mi pare che siano correlati o sbaglio?
X Luciano Angelini se ho capito bene:
i due della margherita in consiglio comunale hanno votato contro ” il progetto del polo scientifico è inceneritore a biomasse ” mentre tu in giunta hai dato parere favorevole allo stesso progetto, nonostante avessi forti dubbi???????
Quindi ti hanno revocato l’assessorato per questo motivo????
A questo punto mi piacerebbe sapere il lasso di tempo che è passato dall’ adesione del comune al progetto alla tua revoca???
Più va avanti e più non ci capisco niente!!!!!!!
Comunque na mezza idea me la sono fatta!!!
Invito i curatori del blog a farci sapere chi a votato questo progetto sia in consiglio che in giunta, cosi come dice un vecchio proverbio “Carta Canta”……..cosicchè si capisce chi sta con chi e perchè lo fa……….
Grazie
Questo e il modo di fare politica dei “margheritini” e quindi del pd!!!Ora L.ANGELINI dice di essere stato revocato e quindi bocciato da assessore, perchè i suoi colleghi di partito che erano in consiglio comunale non hanno votato in consiglio.
il problema è che in consiglio i consiglieri che dovevano “reggere il posto al signor ANGELINI” non si sono propio presentati o meglio si sono alzati e se ne sono andati.
Bel modo di opporre resistenza,bel modo di affrontare il problrema!!!
L’opposizione deve rimanere al propio posto,deve testimoniare la sua tesi,non voltare le spalle e andarsene.
poi signor Angelini,mi risulta ch c’è stato anche un ricorso al tar,in riguardo la sua revoca,ed i motivi del suo ricorso erano perche consiglieri ex margheritini non hanno votato il polo tecnolologico?????
Eppoi tu in giunta voti a favore e in tuoi colleghi di partito in consiglio non votano???
mi spiace ma capirvi mi resta sempre più difficile!!state allontanando i giovani dalla politica,mentre voi sono 30 anni che tramate sotto sotto.bravi!!!!!!!!!
PER OVVIARE DALLE PAROLE “LA COLPA E SUA E VOSTRA E MIA” DOBBIAMO INVESTIRE E DARE MANDATO A PERSONE CHE SI FACCIANO CARICO DI RISOLLEVARE LE SORTI DI QUESTO PAESE NON PENSATE CHE SAREBBE IL MOMENTO CHE TUTTI NOI INCOMINCIAMO FACENDO DEI NOMI QUALE CANDIDATO A SINDACO E CONSIGLIERI, E CHE POTREBBERO ALMENO COSTRUIRE QUALCOSA DI BUONO!
COSì AVREMO PRIMA DI ELEGGERE QUALCUNO INDICAZIONI PRECISE E NON IMPOSTE DAI PARTITI O LISTE.
n° 60 e chi sono!!!!! purtroppo noi ” litighiamo” e loro approfittano della situazione, finche c’è confusione tutto va a loro favore.
Secondo numero di Wired italia (la rivista fighetta (o forse nerd? dipende dai gusti)-tecnologica con un occhio di rigurado per la green generation): in primo piano il nuovo piano energetico del Vaticano che prevede solar cooling, pannelli fotovoltaici e…biomasse
Su wired lo presentano (o almeno lo inseriscono tra quelli) come un modo intelligente, alternativo e non inquinante di produrre energia…ad Artena un dramma…dove sta la verità?
P.s. ma se fanno questo impianto a Grottaferrata (visto che si è parlato di nube di Cernobyl), l’inquinamento arriverà anche ad Artena? A quando una raccolta firme contro il Vaticano?
il termovalorizzatore di Brescia e’ stato giudicato il miglior bruciatore del mondo da una commissione di ricercatori universitari di New York e da una commissione di specialisti in impianti di questo genere, per il basso livello di emissioni inquinanti in atmosfera. Perche’ vi fasciate la testa prima del tempo, e giudicate e parlate di cose che non conoscete. Siete voi che dite di non aver visto il progetto e allora di che cosa state discutendo? Se alle alte sfere regionali hanno deciso che nella provincia sud di Roma sorgeranno gli impianti agroenergetici, ed esistono i finanziamenti, la cosa si fara’. Se l’impianto verra’ gestito come a Colleferro partiranno le denuncie alla Procura, se verra’ gestito come quello di Brescia, non ci sara’ nulla da dire. Se poi volete passare la vita a discutere sul dettaglio io mi tiro indietro, perche’ come non esiste il moto perpetuo, non esiste uno sviluppo che non abbia il rovescio della medaglia. Il passaggio di elettroni su un condottore elettrico, fa accendere la lampadina, ma genera un campo magnetico nocivo nello spazzio circostante, e allora vi faccio la domanda: volete la luce? e allora prendetevi anche le onde elettromagnetiche.I cavalli, i muli gli asini non inquinano ma nessuno li usa come mezzi di trasporto e la gente preferisce arrivare prima a destinazione con l’auto.
Se ritorniamo all’epoca in cui ogni comune si tiene la propria immondizia, ricicliamo al meglio l’80%, per la parte residua cosa facciamo? occupiamo gli spazi con le ecoballe? Il problema esiste adesso, e per il domani, si dovra’ tornare come neli anni ‘60, cioe’ fare le buste di carta, ridurre gli imballaggi, tornare alle bottiglie di vetro,etc, eliminando tutta la plastica che c’e’ in giro, allora si potra’ arrivare al riciclo, del 100%, ma ci voglione le leggi e dare tempo all’industria di organizzarsi. La Gaia ed i sindaci hanno tutte le responsabilita’ per come hanno gestito il territorio e la vicenda dei rifiuti. Un servizio utile ai cittadini e’ quello di conoscere i nomi delle persone che hanno fatto parte del coniglio di amministrazione della Gaia negli ultimi 20 anni, con i loro stipendi,i loro referenti politici, e le imprese che ci hanno lavorato, cosi evitiamo di farli amministrare di nuovo e di combinare altri danni per la salute della gente, spero di essere stato chiaro.
@primula rossa: Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire!
Per prima cosa rispondo al tuo post n.34
1) Se ti leggi bene il mio post l’ 11 e il 32, Non ho assolutamente detto che se venisse costruito ai confini di Artena fosse diverso.
2) Ti sei Informato ma non abbastanza:
2.a) I processi di trasformazione di cui parli si riferiscono a biomasse di origine esclusivamente vegetale.
2.b) La formula riportata CH4 + 2 O2 > CO2 + 2 H2O non è altro che la combustione tra metano ed ossigeno che non ha nulla a che vedere con le combustioni dell’inceneritore in questione.
2.c) La direttiva europea considera la biomassa “la parte biodegradabile dei prodotti, rifiuti e residui provenienti dall’agricoltura (comprendente sostanze vegetali ed animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei rifiuti industriali ed urbani”. Tra le cosiddette “biomasse” si possono considerare anche scarti di lavorazione, scarti di concerie, fanghi di lavorazione e di depuratori, fino ad arrivare ai rifiuti. La combustione produrra’ sostanze che verranno “gettate” fuori dai camini come monossido di carbonio, ossidi di azoto, ossidi di zolfo, polveri fini ed ultrafini (nanopolveri) ed altri inquinanti tra i quali potenzialmente la diossina, noto cancerogeno che, come per le micropolveri non puo’ essere trattenute da alcun filtro !!!.
In quanto al tuo modo contraddittorio di inveire contro quei politici di sinistra che a tuo dire sarebbero i soli responsabili della scelta di installare questo inceneritore e il tuo parere favorevole allo stesso non mi è del tutto chiara. Ma non mi interessa.
Per quanto riguarda, invece quest’ultimo post ti dico che l’inceneritore di Brescia, nonostante sia stato proclamato migliore impianto del mondo, è stato coinvolto in due violazioni di direttive europee, delle quali una a livello nazionale riguardante il CIP 6, sfociata in una condanna da parte dell’Unione Europea. Ti faccio inoltre notare che la produzione di rifiuti nella provincia di Brescia è minore della capacità dell’impianto, per cui per far funzionare a pieno regime i forni devono essere reperite circa 200000 tonnellate l’anno di rifiuti da altre parti. Questo per dirti che… Dove lo mettiamo l’inquinamento dei camion che devono farsi avanti indietro per portare il rifiuto da una parte all’altra? E quanto ci costa?? Voglio ancora dire che se riusciamo a riciclare l’80%-90% dei rifiuti che produciamo basterebbe, per il residuo fisso, una sola discarica convenzionale per l’intera Regione. E allora cosa bruciamo nell’inceneritore?? Ci conviene?? L’installazione di questo incenerotore ad Artena Non conviene certo a noi. Ma a qualcuno più furbo e di certo scaltro. Capisci a me…
mi è giunta voce che il pd domani e domenica raccoglie firme contro il polo tecnolologico!!!
mi hanno anche detto che domenica scorsa al sit-in alla piazza del mercato,c’era anche un certo Erminio Latini,VORREI SAPERE La sua opinione in riguardo il polo scentifico.Sarei curioso di sapere la sua opinione,dato che la provincia dove lui e consigliere di maggioranza,appoggia pienamente il progetto.
se lo sapesse zingaetti……………pinocchio!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma il signor Angelini perche non risponde alle mie domande????
Zorro
Nel mio commento n. 34 avevo messo la formula stechiometrica di combustione del metano perche’ era stata preceduta dalle note sul trattamento dei rifiuti e dai vari tipi di processi di trasformazione (digestione anaerobica,fermentazione alcolica, digestione aerobica, pirolisi, ecc.) e anche le biomasse prodotte da terreno inquinato se
lasciate fermentare possono produrre metano. La mia proposta non e’ se fare o no il bioninceneritore, poiche’ quello e’ stato gia’ deciso dai responsabili politici degli Enti Locali che nel Lazio sono di sinistra, ma come utilizzare al meglio il bioinceneritore. Se qualcuno potra’ dimostrare che nei fumi ci vanno le sostanze tossiche presenti nel terreno, la produzione di sorgo di canna potra’ essere lasciata fermentare per produrre metano, che come riportato nella formula produce CO2, ma non fumi nocivi.
Non ho capito se sei daccordo a fare i nomi dei responsabili politici, del consiglio d’amministrazione e delle imprese che hanno concorso alla cattiva gestione del termovalorizzatore di Colleferro, non per vendetta ma per non votarli piu’, altrimenti per come sono furbi troviamo sempre le stesse persone dietro altre sigle di partito a gestire la cosa pubblica.
@cavallo irrequieto: questo è un sito non è un citofono. Ti chiedo di essere più rispettoso dei partecipanti alla discussione, nessuno è obbligato a rispondere e cerchiamo di tenere fuori da questo luogo screzi personali.
@primula rossa: il termovalorizzatore di Brescia è al centro di alcune indagini, non solo per “impicci” economici ma anche per sforamenti delle soglie di emissione di sostanze inquinanti, a volte non registrate (usano lo stesso trucco di Colleferro? vallo a sapere…). Per certo in 18 aziende nel raggio di 50 km da questo impianto sono state registrate valori fuori norma di diossina e PCB nel latte che prima non c’erano. Viene continuamente additato dai politici come fiore all’occhiello ma non è altro che l’ennesimo ecomostro. Io non capisco che discorsi fai, sono abituato a parlare di un problema alla volta e non a ridurlo paragonandolo ad altri problemi. Se c’ho una bronchite non mi voglio sentir rispondere pensa a chi c’ha la sciatica!
E CONTINUO A NON CAPIRE CHE C’AZZECCA BRESCIA CON ARTENA. Fai orecchie da mercante, non so a che gioco giochi, ma sembra che a te interessi solo il risvolto politico della questione. A me in questo discorso della politica non interessa nulla, a me interessa il futuro mio e quello delle persone che verranno. E ti dirò di più, sembra che I PIOPPI PIANTATI LUNGO IL SACCO NON SARANNO ADATTI ALLA COMBUSTIONE (http://www.ilgrilloparlante-onlus.info/notizie/pioppi-della-valle-del-sacco-forse-saranno-dichiarati-non-idonei-alla-combustione). Ecco, adesso prova a spiegare che cavolo ci metteranno nell’inceneritore di biomasse, che non è una caldaia a gas e non può essere spento a comando, se sarà realizzato e se poi non potranno metterci dentro quelle colture che sono state piantate solo per essere incenerite in questo impianto! O vuoi ancora fare l’esempio delle macchine, dei muli e dei cellulari? Visto che chiedi e chiedi (giustamente per carità) prova a trovare una risposta a questa domanda: dove finiranno le sostanze inquinanti presenti nei materiali vegetali che alimenteranno l’inceneritore di biomasse (perchè non buttiamola in caciara, è questo quello che deve fare questo impianto, bruciare le biomasse utilizzate per bonificare la Valle del Sacco)? E se già da ora (prima ancora che vengano piantate) c’è già chi dice che non potranno essere inceneriti, che cosa metteremo in questo impianto?
C’è anche una alternativa a tutto ciò: stiamo solo facendo chiacchiere considerato che sto benedetto progetto non si sa chi ce l’ha, mentre altri progetti (la liuteria?) belli e fatti sono rimasti nel cassetto.
@primula rossa: non so se hai seguito il sito anche recentemetne, ma io stesso ho fatto questa domanda: per la Valle del Sacco la Regione vuole realizzare tre impianti per facilitare la bonifica tramite le biomasse. L’inceneritore, la produzione di biodiesel da biomasse, la produzione di biogas da deiezioni animali (non barà: è un testo della regione che parla, non una formula messa a caso…). Perchè ad artena proprio l’impianto con il più alto impatto ambientale? (http://artenaonline.it/2009/02/ultime-nuove-su-biomasse-e-inceneritori-in-quel-di-artena/)
ma allora avete i paraocchi e non capite che con altri rappresentanti politici, potevano essere adottate altre soluzioni per la produzione di energia elettrica e accettare supinamente dall’alto delle soluzioni progettuali imposte senza una discussione fatta nel territorio, ma si chiama democrazia o no? Perche’ non analizzate i problemi a 360′?
I paraocchi? gentile primula rossa-o forse dovrei chiamarti gola profonda(riferito a Nixon non al film a cui tutti pensano) Qui la questione si fa complicata, tu dici che con altri rappresentanti politici la cosa sarebbe andata diversamente! quali nomi proporresti del vasto e variegato panorama politico artenese? Hai proposte concrete o l’alternativa a cui pensi è ipotetica?perchè io non sono così certo che altre persone sarebbero state in grado di fare scelte diverse!questo perchè per fare le suddette scelte occorre peso politico e carattere. Per il carattere non so…per il peso politico sicuramente non mi viene in mente nulla!
Analizzare il problema a 360° è quello che vorrei fare. E’ più di una volta che rispondi così. Se vuoi chiamarla democrazia fai pure, democrazia per me è chiedere ai cittadini che ne pensano dopo averli informati, non fare le cose a priori, indipendentemente da quale colore politico realizza una struttura del genere. E non confondere le carte: il fine ultimo non è la produzione di energia elettrica. Questo può essere una conseguenza positiva della realizzazione di questo impianto. Il fine ultimo è (…e triga…) l’incenerimento di materiale vegetale utilizzato per la bonifica della valle del sacco.
ok, ma cominciamo ad escludere i responsabili a tutti i livelli, che ci hanno imposto questa soluzione e ripeto per l’ultima volta quelli politici presenti nella gaia e nella gestione del termovalorizzatore. Negli Usa chi sbaglia va casa da noi viene premiato con promozioni ed incentivi.
Il pd sbaglia, secondo me. Sono favorevole alle biomasse…
BASTA Primula rossa, la tua campagna elettorale non sta convincendo NESSUNO…sei troppo di parte non ti pare???
Una domanda, ma la Pdl che è giustamente contraria alle biomasse, ha messo dei manifesti contro Berlusconi che inaugura il termovalorizzatore ad Acerra?
Quando piove bisogna aprire l’ombrello.
Ma!!!!!!
PD artenese contro le Biomasse,
la PDL artenese contro le biomasse.
Bassolino a braccio con Berlusconi ad Acerra!!!!
Ma che cavolo sta succedento????
L’unica cosa che so e che sono di sinistra e sono per le biomasse!!!
MAaaaaaaa
curiosita’
sono due volte che mi attacchi, nel commento 42 e 75, esci fuori dal guscio, io non sono candidato ne sto facendo campagna elettorale e nemmeno lavoro nel termovalorizzatore, e’ un contributo alla discussione su questo forum, ma non sei obbligata a leggere quello che dico e/o a rispondere, se non sei abituata a confrontarti con chi non la pensa come te e’ un problema tuo.
Adesso mi rivolgo agli altri
Il piano d’installazione dei termovalorizzatori e’ di competenza regionale, quindi Berlusconi non c’entra niente. Il termovalorizzatore di Colleferro e’ sotto sequestro ed in manutenzione, i Sic sono in Germania per la taratura, sono quelli che controllano i fumi e l’emissioni in atmosfera. Mi sono informato,il direttore e’ cambiato e quando ripartira’ il termovalorizzatore produrra meno inquinamento del traffico di auto del muro del pianto. Il problema riguardera’ il trattamento delle scorie, non i fumi poiche’ la diossina viene elimanata con le alte temperature. Poi come avevo detto nel commento n.63 riducendo l’immondizia con il riciclo al 20% non servirebbero nemmeno i termovalorizzatori ma questo appartiene al futuro e non al presente che e’ pieno di rifiuti per colpa di chi ha avuto le competenze e la responsabilita’ politica del territorio.
quello che è strano è che continuate a dire cose rissose e vagamente tecniche, quando l’argomento è sempplicemente se in un territorio martoriato da vari tipi di inquinamento non ultimo i termovalorizzatori di colleferro sia oppurtuno (prima ancora se biomasse si o no) e intelligente deliberare di costruire un bioinceneritore ad artena.
A me sembra banale come fate a non capirlo.
@Primula rossa: Ammetto di essermi un pò arrabbiata,la mia intenzione non era quella di offendere la persona,non è nelle mie abitudini, anche perchè hai ragione tu quando dici che non sono obbligata a leggere quello che scrivi..ma lo faccio perchè al contrario di quello che pensi mi piace confrontarmi con gli altri, ed è per questo che entro in questo blog, rientrando nel” guscio”e con tutto il rispettto per quello che dici…non sono convinta affatto che un termovalorizzatore gioverebbe ad Artena, il mio dubbio è sempre lo stesso,la domanda è sempre la stessa,vogliamo essere certi che le biomasse coltivate in un area INQUINATA una volta bruciate non creeranno fumi cacerogeni…sono d’accordo con te quando dici che dipende anche dalla onestà delle persone che dirigono questi impianti,ma considerando il giro di soldi che gli si crea intorno …diventa difficile che queste persone per scelta o perchè magari sono costretti non scendano a compromessi…ne abbiamo sentite di tutti i colori ultimamente o sbaglio???
Cordiali saluti
ok curiosita’, adesso va meglio, ho partecipato a questo forum perche’ debbo farmi una ragione se firmare o no il manifesto del Pd. Parlando con un amico o saputo che il Comune di Paliano ha dato la disponibilita’ ad offrire il terreno per l’ubicazione degli impianti previsti per Artena,ai confini di Colleferro, 7 km in linea d’aria da Artena. E’ vero che c’e’ tanta corruzione nella Pubblica Amministrazione e sono gli organi massimi di controllo dei Comuni a dirlo e non io, ma confido anche nella buona fede di tanta gente ed il progresso della tecnica non puo’ essere fermato poiche’ ci offre soluzioni sempre piu’ rispettose dell’ambiente, pensa che in 10 anni siamo passati dalla riduzione delle emissioni delle auto da 1 a 5. Questi sono i miei dubbi.Le caldaie a biomasse alimentate con prodotti naturali(gusci,sansa,paglia etc) non danno fumi nocivi e stanno trovando sempre piu’ larga applicazione perche’ dimezzano il costo della bolletta del metano.
Se non abbiamo avuto una classe politica locale preprata a capire gli eventi e a prevenire quello che oggi siamo costretti a subire e’ anche colpa nostra,la mia opinione e ‘che non abbiamo piu’ scelta, per questo se hai delle buone idee, fai politica e non delegare agli altri il futuro dei tuoi figli.