Ma sto benedetto Asilo, chi l’ha comprato?
Da un pò di tempo và avanti una crociata, quella per accaparrarsi la paternità dell’acquisto dell’Asilo S. Marco. Il primo è stato Erminio Latini, che ha battuto tutti sul tempo.
“L’ho comprato io il Palazzo!”
Tutti i muri di Artena l’han gridato, con sfavillante frastuono socio-bolscevico-manifestico (!!!). Onori e gloria dunque al nostro scudo-crociato Erminio, che da bravo stratega, due mesi prima delle elezioni piazza la zampata vincente, sbatte i pugni sul tavolo provinciale (senza offesa per il tavolo naturalmente…) di Palazzo Valentini. Meno male! Qualcuno di Artena allora c’è e si fa valere, il paese (che dico paese, la città!) è rappresentato anche dove conta!
La notizia fa il giro delle solite notizie manifestiche e passa sugli zerbini delle importanti piazze di scambio di informazioni politiche, i nuovi nodi di formazione politica e di aggregazione di idee rivoluzionarie per il paese (ancora co sto paese, è una cittààààà!!!): il bar (che poi non ho mai capito: se si fa proselitismo al bar e non nelle sezioni, significa che la politica artenese si è ridotta a due Averna e un Caffè Borghetti?)
“Combà! Si sentito che notizia? Hao comprato glio palazzo delle suore.” (traduzione per i non-artenesi-doc: Stimato amico mio, hai sentito la lieta novella? Il bel palazzo dell’Asilo san Marco è stato infine acquisito per la cittadinanza!)
“Ahi collè! E comm’è? Che ce fao?” (trad. : Che sorpresa mio grande amico. E ora come impiegheranno una struttura così piena di storia, così architettonicamente integrata nel tessuto cittadino e nella memoria degli artenesi?)
“Cose grandi combà! Cose grandi! Ahi non se sa che dicieno! chi chesso, chi chello, comunque n sacco de cose belle!” (trad. : Boh!)
Passano i giorni e la notizia si diffonde: Erminio Latini ha fatto comprare l’Asilo S. Marco! Che non l’hai visto il manifesto? Oh, per fare un manifesto deve essere vero.
Ma la notizia a qualcuno non piace. Tant’è vero che, qualche giorno dopo, riecco un altro manifesto. Il frastuono dello sfrullinamento delle operaie marzocche è assordante, tremano i muri e gli spallettoni, tremano i caglinari (trad. gallinai) e i frattoni spernucciati (trad. che hanno perso le foglie). Questa volta però è la sindachessa che s’arrabbia:
“L’ha comprato la provincia il Palazzo!”
La dott.ssa Maria Luisa Pecorari non le manda a dire spicce: coi soldi che Latini e Moffa volevano comprarci il Palazzo Borghese, ci ha pagato il Palazzetto delle Suore (signore e signori: tremilionitrecentocinquantaseimilanovecentosessantanove euri! Che mi permetto di dire, scusate il francesismo, ME COJONI!). Per i dettagli vi prego di leggere l’ivi-digitalmente-marzoccato manifesto.
La morale della favola stento a trovarla: al popolo, che deve interessare? Su chi ha comprato il palazzo? Strano. La mia mente è rimasta inchiodata ad un solo pensiero: tremilionitrecentocinquantaseimilanovecentosessantanove euri!. Ma il privato di cui correva voce, che voleva comprare il palazzo, l’avrebbe pagato tutti questi euri?
Boh! Chevvidevodire! L’importante è che l’acquisto è stato fatto. Speriamo ora in un corretto uso dei nuovi locali acquisiti.
Articoli con contenuti simili
Tag:artena, asilo san marco, elezioni amministrative 2010, erminio latini, maria luisa pecorari
(No Ratings Yet)
Loading ...
@:Jozmile.
Devo riconoscere che su tante cose non ci dormi la notte oppure ti svegli al canto del gallo che vive nel famoso “caglinaro ”
NDR.la traduzione in italiano più corretta sarebbe “pollaio” e non proprio “gallinaio”.
però non è questo il punto.
Prima di tutto questo can can ( famoso quello musicato da Hoffenbach ,nei racconti di Hoffmann) avresti quantomeno potuto aspettare la prossima manifestazione di venerdi pomeriggio , presso il palazzaccio , quando il Presidente Zingaretti presedierà la cerimonia di donazione dell’edificio ex S.Marco da parte della Provincia al Comune di Artena.
Detto questo però , come spesso faccio io , dovresti documentarti meglio sul costo dell’acquisto ,magari richiedendo copia della delibera del consiglio provinciale con la quale si è approvato definitivamente l’acquisto.
Questo ti avrebbe evitato di usare francesismi inutili e altre cose.
tanto per interderci la cifra,mi risulta ,che sia una milionata di “euri” di meno…scusa se è poco ,ma a conti fatti non è proprio una bazzecola.
Saluti
Vito
Voglio ringraziare l’autore dell’articolo, perchè con le sue domande pone una richieta avvertita da tutti: quella di fare chiarezza sulla vicenda palazzo delle suore dove da un lato c’è latini erminio e gli erminiani che rivendicano al loro leader la paternità di questo storico acquisto e dall’altro c’è il sindaco e la sua maggioranza che invece sostiene che tutta l’operazione è scrivibile alla volontà e all’impegno dell’attuale amminisrazione.
Chi dei due ha ragione? chi dei due sta barando?
Dobbiamo aggiungere che il sindaco pecorari oltre al proclama ha portato i così detti pezzi di carta mentre il cons latini ancora no.
Al momento mentre il sindaco pecorari ha dalla sua un avallo ufficiale ovvero l’indicazione di atti e documenti ufficiali latini si è trincerato dietro un silenzio ufficiale rotto solo qualche volta dagli uomini più vicini al consigliere provinciale.
Anche su questo sarebbe auspicabile che latini accettasse un pubblico confrtono con la pecorari o con i nuovi candidati a sindaco
@Vito Notarfonso: in effetti sono proprio curioso di chi vorrà intervenire riguardo questa ultima questione tra il sindaco Pecorari e l’assessore Latini davanti gli occhi importanti del presidente Zingaretti e di qualcun altro. Chissà se artenaonline potrà esserci.
Per quella cifra, mio zelante Vito, così è scritto nel manifesto e così ho immaginato. Se hai delibera in merito inoltrala ai soliti indirizzi. Dovresti ben sapere che siamo un pochino impegnati in questo periodo.
L’articolo comunque voleva far riflettere i protagonisti del can can e non chi lo riporta: i fatti, mi pare di capire, ci sembrano voler riferire di un concorso di merito, e non un merito assoluto. Come qualcuno (magari in buona fede) voleva far capire…
….il solito bastian contrario
@jozmile
Inanzi tutto trovo congruo il prezzo pagato dalla provincia x l’Asilo San Marco.
Trovo meno congruo facci un museo della zampogna.
Forse la verità sta proprio in quella delibera.
Su una deliberà sono riportati tutti i passi x l’acquisto dell’Asilo.
Quindi saranno scritti tutti gli interlocutori con la provincia.
E’ allora sarebbe interessante sapere quante volte c’è scritto Latini o quante volte c’è scritto Comune di Artena.
A vedere il manifesto pare che solo e l’unico interlocutore sia stato il comune, mentre non c’è traccia del Latini, o meglio Latini la solo votata ma non ha fatto nessun atto per aiutare il comune all’acquisto dell’asilo o meglio si prende i meriti avendo fatto poco o niente.
Ma secondo voi cosa dirà Zingaretti, può rischiare di perdere un consigliere provinciale? o inimicarsi un sindaco uscente?
l’informatissimo Vito conosce anche i retroscena che hanno determinato l’acquisto dell’immobile? Se non li conosce, tra un can can e l’altro, è bene che si informi. Altrimenti, rischia di assumere sempre più il ruolo del Candido di Voltaire.
Premesso che l’Ammistrazione Provinciale di Roma , al fine di incrementare il patrimonio immobiliare dell’Ente, con deliberazione della Giunta del 2/10/2002 (Amm.ne Moffa)ha predisposto l’integrazione del PEG per l’importo di € 3.356.969,00 destinandoli all’acquisto del prestigioso Palazzo Borghese, che il Comune di Artena in data ottobre 2006, evidenziando la necessità di reperire spazi adeguati al decoro e al fabbisogno isttuzionale del Comune di Artena, ha richiesto che tale finanziamento sopraindicato venisse invece destinato all’acquisto dell’immobile Asilo S. Marco, intenzione già manifestata con la Deliberazione di Consiglio Comunale del 4/02/2005; nel 2007 il Ragioniere Generale della Provincia conferma la vigenza della disponibilità della somma in blancio……………
CONSIDERATO:
che l’acquisto del prestigioso immobile in oggetto, oltre a incrementare il patrimonbio immobiliare si inserisce coerentemente nella pianificazione e proramazione progettuale e strategica della Provincia secondo le principali linee guida:
perseguimento dei seguenti obiettivi:
- valorizzare le risorse locali,; sostenere lo sviluppo di iniziative promozionali di area; sviluppare e implementare l’offerta di servizi per la popolazione; …………..
- interventi previsti: tra gli altri, restauro, ristrutturazione, riqualificazione e recupero edifici anche con l’adesione di altri soggetti (pubblici o privati)
che il competente Ufficio tecnico Provinciale, a seguito della verifica della documentazione tecnica, con il supporto di Provinciattiva spa ha valutato congruo il prezzo di acquisto richiesto dalla parte proprietaria per € 2.500.000,00 complessivi;
che il dirigente ha espresso parere favorevole;
che il Ragionieere Generale ha espresso parere favorevole di regolarità contabile;
che il Direttore Generale ha apposto il visto di conformità ai programmi ed agli indirizzi dell’Amministrazione Provinciale;
che il segretario Generale ai sensi dell’art. 97 dello Statuto non rileva vizi di legittimità esprimendo parere favorevole in data dicembre 2009
IL CONSIGLIO PROVINCIALE DELIBERA
di autorizzare l’acquisto dalla proprietaria Provincia Romana delle Figlie della Carità (asilo San Marco)secondo i termini e le modalità di cui alle premesse ed in particolare alle condizioni economiche indicate € 2.500.000,00 RESIDUO ANNO 2002
Dopo 8 anni, 3 di cui passati in puro silenzio 2002-2005, un grazie a tutti, ma soprattutto a chi ha voluto per primo impegnare una somma non indifferente per Artena!!!!!!!!!!
A voi le altre conclusioni
……dimenticavo: sono riportati solo i tratti più importanti, vista la lunghezza! ma dimentico un punto e cioè che dopo la presa in consegna dell’edificio, il Comune realizzerà a propria cura e spese gli eventuali interventi che si rendessero necessari per l’adeguamento e messa a norma dell’immobile e assumerà a proprio carico la manutenzione ordinaria e straordinaria per tutto il periodo di gestione.
@:jozmile.
Sul manifesto c’è scritto :
“fallita la possibilità di acquisto.. .omissis…..il sindaco M.Luisa Pecorari con lettera del 18/10/2006 (ricordate bene questa data ndr)…..ect ecte ect ”
La cifra indicata riguardava il finanziamento per il palazzo borghese,mica per l’asilo san marco.
Nuovo sollecito in data 31/07/2009,ossia dopo quasi tre anni.
Ovvero sia in tre anni non si è mossa una paglia.
Non vi viene il sospetto che questo sollecito sia stato suggerito anche con una formulazione diversa rispetto alla prima richiesta?
Come mai si dice che l’immobile era già stato bloccato dai privati redigendo anche un atto di compromesso di acquisto ?
Come mai il comune nelle fasi di trattativa tra la proprietà e i privati non è intervenuto ?
Come,secondo voi ,è stato possibile far recedere legalmente i possibili acquirenti dalla loro volontà avendo dalla loro anche un documento di compromesso all’acquisto?
In tre anni non è stato fatto alcun sollecito ( forse perchè c’era gia firmato quel famoso compromesso ? ) e poi invece in un mese e mezzo ( tra settembre e metà ottobre del 2009 ) ci sono state ” insistenti sollecitazioni” tanto è vero che il 21/10/2009 la Provincia risponde ufficialmente al comune di Artena.
Premesso che in ogni atto ufficiale compaiono solo gli enti preposti all’iter amministrativo ( e non i nomi dei consiglieri , assessori , ingegneri ect ),tanto per rispondere a Walker Texas Rangers , che fa sempre finta di non conoscere queste cose,allora la domanda la faccio pure io :
perchè il comune di Artena aveva permesso , per questo edificio storico , che le suore , o chi per loro ,redigessero un compromesso di vendita con un soggetto che non era ne il comune ne la provincia?
La domanda la faccio perchè non conosco i retroscena di questo punto fondamentale per l’acquisto dell’ex asilo.
Cari denigratori di Erminio è inutile che vi dica ( tanto lo sapete ed è per questo che vi rode ) che tutti ,dico tutti , i finanziamenti per l’acquisto del granaio,del palazzo della confraternita del gonfalone ( ex ECA) e dell’asilo san marco sono farina del sacco di Erminio.
Gli altri hanno portato a termine le cose , e meno male.
ma per l’asilo san marco si sono corsi grossi rischi.
E a Jozmile dico che se vuole fare informazione corretta deve prima accedere agli atti e poi fare quello che ritiene più opportuno fare,altrimenti siamo sempre in ambiente tipo BAR.
Ciao
@:curva sud.
…..ti sei fatto tana da solo ……..
” omissis…..
intenzione già manifestata con la Deliberazione di Consiglio Comunale del 4/02/2005 ”
Prima parli di silenzio e poi pubblichi la delibera provinciale che riporta questa data.
A nome di Erminio ti ringrazio,perchè il 4/2/2005 il sindaco di Artena era proprio ,Erminio Latini.
L’ho già detto che gli altri non hanno fatto altro che seguire il solco già tracciato.
Grazie per l’assist
PS
@:Vito Nota Notarfonso
Dopo 8 anni, 3 di cui passati in puro silenzio 2002-2005, un grazie a tutti, ma soprattutto a chi ha voluto per primo impegnare una somma non indifferente per Artena!!!!!!!!!!
Di certo non mi devo “tanare” ………..ma xchè è fallito l’acquisto del Granaio Borghese????????
…….spero che almeno tu possa centrare l’assist e magari fare goal!!!!!
FORZA ROMA
vito notarfonso è come un registratore “geloso” di quelli a nastro che ogni tanto si inceppano. non sarebbe più opportuno che erminio invece di utilizzare la voce fuori luogo e stonata di vito non pubblicasse un memorandum sulla vicenda, magari da scaricare da questo sito? così avremo davanti i due documenti, di m.l. pecorari e di erminio latini, da valutare e giudicare per una giusta comprensione da parte di tutti. io povero discepolo di guliemo da baskerville, non ho capito niente.
@:curva sud.
Guarda che l’acquisto non andato in porto riguardava il Palazzo Borghese ,non il Granaio…questo era già stato acquistato.
Infatti poichè la trattativa con la famiglia Borghese non è proseguita ( per ragioni interne alla famiglia Borghese ), a febbraio 2005 la giunta Latini deliberò la necessità di dirottare il finaziamento che era stato previsto per l’acquisto del palazzo dove abita la famiglia Borghese.
Quindi non riesco a capire perchè hai parlato del fallito acquisto del granaio Borghese……..che c’entra il granaio ?
@:adso da melk .
In questo post sono un semplice commentatore,come voi e come te.
ma a parti invertite.
Voi date addosso ad Erminio e io no.
Io sarò pure un registratore a nastro ma tu sembri un megafono tipo il giradischi della famosa marca ” La voce del Padrone “.
Io giro i nastri e tu giri i vinili ma con la voce del padrone…..
Ho la netta impressione che se facciamo la conta fra chi non ha un padrone se ne esce in molti con le ossa rotte. Vero Not?
Hai ragione caro tassista di new york .
Basta ragionare su coloro i quali fanno i veri padroni,con le buone e con le cattive , e chi invece no.
con tutto il rispetto per il sig. vito notarfonso, quello che dice a proposito della delibera di giunta del 2005 è una mega palla: tradotto è assolutamente falso, la giunta latini non deliberò mai la modifica del finanziamento pe l’acquisto di palazzo delle suore, anche perchè è il consiglio che avrebbe dovuto deliberare come in effetti è avvenuto ma solo nel 2006 con sindaco maria luisa pecorari.
Sig. Notarfonso, perchè vuoe a tutti i costi emulare il maestro di collodi
@:bagaglino.
Non lo dico io ,è scritto nel documento della provincia che il suo compagno di merende , curva sud , ha inserito nel post n.7
e che cosi recita : “…….. ha richiesto che tale finanziamento sopraindicato venisse invece destinato all’acquisto dell’immobile Asilo S. Marco, intenzione già manifestata con la Deliberazione di Consiglio Comunale del 4/02/2005″
Allora la mega palla l’ha scritta la Provincia ?Quindi è falso quello che ha scritto la Provincia su un atto ufficiale ?
In effetti io ho nominato la giunta Latini,tu hai fatto bene a sottolineare che è il consiglio a deliberare ,come è avvenuto quando sindaco era Erminio ( 4/2/2005).
Grazie per la precisazione
invece di far polemica su:
chi?quando?come?
e perchè è stato acquistato L’asilo San Marco.
Proviamo a pensare a quanto sarà utile per il popolo artenese.Proporrei anche di fare qualche domanda in merito all’utilizzo di detto bene ai futuri candidati a sindaco.
Scusate, se si riduce anche una cosa positiva al gioco del perchè e per come mi sembra di dialogare con dei bambini.
A questo punto mi viene da dire bene Ha fatto la Provincia di Roma che ci aveva promesso il Palazzo Borghese invece ha pensato bene di acquistarci l’asilo……perché forse e da lì che dovremmo iniziare a imparare come ci si rapporta in una società civile.
Stiamo attenti perchè corriamo seriamente il rischio che al posto dell’asilo San Marco la Provincia di Roma ci acquisti L’asilo nido………..e poi lì non so se è previsto il “capoclasse”
scusate l’ironia ma veramente non è con queste sterili polemiche che dovrebbe essere utilizzato lo spazio che gli amministratori del blog ci hanno messo a disposizione.
ciao a tutti!!!
Caro notarfonso ma stò benedetto asilo allora secondo te chi lo ha aquistato????
La giunta pecorari no,anzi loro non lo volevano proprio questo asilo…..è stato Latini con le sue delibere a farglielo aquistare!!!
Vorrei tanto conoscerti di persona caro Notarfonso…vorrei sapere cosa ne pensi di latini e se ti candiderai con lui.
Se puoi rispondimi a questa domanda,è lui l’uomo giusto per Artena????
Riuscirà a risolvere i problemi che la giunta pecorari lascierà???
COME FARà???
Mi sembra talmente evidente che l’acquisto c’è stato da parte della provincia che ho qualche difficoltà a capire la tua domanda.
Piacerebbe anche a me avere l’opportunità di conoscere di persona chi interviene con il nick.
Avete travisato il motivo per cui ho scritto questo articolo. A me di CHI ha comprato l’edificio dell’Ex Asilo San Marco non me ne importa un fico secco. Dal mio punto di vista, che è quello dell’uomo comune, interessa sapere che è stato fatto e non DA CHI, considerando che l’acquisto di un edificio non cambia la ‘pagella’ di 13 0 5 anni di amministrazione comunale. Non basta, non la cambia, è inutile smarzoccare su tutti i muri “L’ho comprato io!” oppure “Non è vero l’ho comprato io!!!” solo perchè manca un mese alle elezioni.
E’ solo una puntata della sceneggiata che va in onda ogni cinque anni, quando si avvicinano le elezioni aumenta l’entropia (o il caos?).
Non lo trovate ridicolo? Cioè sul serio… Che ci sia una battaglia tra l’ex-sindaco-uscente-candidato-entrante e l’ex sindaco-entrante-candidato-uscente. Non è grottesco? Parliamone seriamente, per una volta scendete dai vostri piedistalli (se non avete padroni, come dite) e parliamone da uomini (e donne) liberi. Sempre se ci riuscite. Senza dire W Erminio o W Maria Luisa. Non fa ridere un pò anche voi? E a loro due, venerdì pomeriggio, davanti a Zingaretti, farà ridere? E a Zingaretti, invece, farà piangere?
A chi mi accusa di fare chiacchiere da bar, rispondo ricordando che artenaonline.it è un progetto di informazione partecipata, perchè vuole riempire delle lacune informative. Sempre. Non solo quando si parla del candidato sindaco preferito. Era stato chiesto di riportare una delibera. E’ stato fatto da una persona diversa. Ora sappiamo ESATTaMENTE quanto costa il palazzo delle suore. E secondo me, a differenza di quello che dice qualcun’altro, è tanto, mi sembra che certi privati non abbiano offerto tanto. Ma posso sbagliarmi. Errare, è umano. E artenaonline.it non è (e assolutamente non vuole esserlo) una testata giornalistica.
ma chi dovrebbe sollicitare la provincia,regione ecc. l’ultimo degli ultimi della popolazone( con tutto il rispetto) o chi di turno viene eletto a rappresentare la cittadinanza presso le sedi competenti. non sono stipendiati o no? anche se non lo fossere hanno fatto solo il loro dovere. le pagliacciate, no e mio no e suo ecc fanno solo ridere. se in 20 anni siamo a competere solo sulla paternità dell’asilo s. marco siamo ridotti proprio male. ci manca soltanto che ci cantano la filastrocca della befana. pensate che tornando a casa guarderete vostri figli negli occhi e compiaciti direte compiaciuti ” sono stato io a fare questo”. come diceva totò ” ma mi faccia il piacere”
comunque st’asilo chi l’acquistato non si sa…grazie a chi non si sa!!!Allora pensate veramente che tutto sia casuale ?Ciò si pensa di aprire la campagna elettorale con la frase: “promessa mantenuta”??Cioè dopo 15 anni di amministrazione siamo riusciti a comprare un Asilo??…….ricominciamo???fatemi il favore, se non avete nient’altro da fare, oltre di saltellare a Destra e a Sinistra andate in penzione!!!
Sono d’accordo con te Josmile nel commento 21, però se permetti:
l’amministrazione comunale è stata parte attiva per l’acquisto dell’Asilo è vedere dei manifesti in cui si dice:
ArtenaInsieme ringrazia Latini oppure Il PD ringrazia Latini(notando che i tre soggetti artenainsieme,pd e latini sono la stessa cosa)
penso a chiuquè avrebbe fatto rodere il c….
Non trovi?
Vabbè la campagna elettorale, ma un pò de coerenza ci vuole.
@Mizzecà: TE SO CAPITO COLLE’! Però…
Per una volta! Almeno per una volta… Sennò non firmarti Mizzecà ma firmati @Amministrazione_Pecorari (Che non ci sarebbe assolutamente nulla di male nel firmarsi così)Ma può esse che non capite? Ma a na parte ve c’entra e ‘ancapo no? Dammi la tua opinione di uomino libero. Dai ce la puoi fare…
Ma vi stupite ancora per le bugie di Pinocchio? Dopo 20 anni, ancora? Quei manifesti con la frase in bella mostra “Promessa mantenuta”, potevano far ricredere qualche sprovveduto sulle qualità e capacità del “politico” Erminio. Ma non tutta la collettività. Diciamo (per una volta almeno) la verità. Siamo in molti a sapere quale sarebbe stato il desiderio di Latini e suoi complici, sulla destinazione dell’asilo … ma il vincolo fu galeotto, e per fortuna qualcuno se ne è accorto!
Resta il fatto che solo grazie al Comune l’asilo è stato comprato, e che il prode Latini si “era” interessato alla cosa, ma prima, vedendo nella cosa un facile escamotage per far arricchire i suoi compagni di merende, lui non figura mai! Ma le cose non sono andate come lui & Co. speravano. E allora per non buttar via nulla che fa il prode politico? A cose fatte e concluse a beneficio di Artena, se ne prende la paternità. Scrive un bel manifesto, utilizza impropriamente il logo della provincia, e vanta di aver mantenuto “una” promessa!!!
Ma tanti come me si chiederanno, dove sono finite tutte le altre promesse fatte nelle precedenti campagne elettorali? Bhooooooo! E inoltre, ma quando ci aveva promesso che avrebbe comprato l’asilo con i soldi della Provincia di Roma??? Fatto sta che l’unica “promessa mantenuta” di Latini … non è neanche vera!!!!
Credo che annapo conosca latini da vicino, da molto vicino, perchè lo ha descritto e decifrato come pochi altri.
Trovo, come annapo, nella spregiudicatezza e nel cinismo erminiano un tratto preoccupante per la democrazia.
L’utilizzo improprio di uomini e simboli delle istituzioni come l’arrivo del presidente della provincia a suo uso e consumo è un tutt’uno con il suo stile di governo della città dove la regola è la totale assenza di regole.
Basterebbe conoscere e analizzare la storia del depuratore del colubro per capire fin dove si è spinto.
basterebbe conoscere i rilevamenti dell’arpa lazio per capire quale disastro ambientale ha combinato.
Se ci fosse un elettorato attento latini erminio avrebbe avuto seri problemi a spiegare come e perchè di tanti danni creati.
ma così non è.
mala tempora currunt
proprio per approfondire la questione del depuratore del colubro artenaonline ha organizzato un incontro pubblico tra Latini e Velli, incontro durante il quale cercheremo di risalire alla verità dei fatti.
Non mancate, domenica 28 alle ore 17.30 al palazzaccio
Ma sto benedetto Asilo, chi l’ha comprato?
La provincia di Roma sotto pressione di Maria Luisa Pecorari.
Tutti gli altri sono millantatori è cantastorie.
Volendo si può chiedere un parere alle suore!!!
Vediamo chi a coraggio dopo di prendersi i meriti di ciò.
elhombrito dici che domenica 28 al palazzaccio c’è questo incontro pubblico Velli-Latini? E le due controparti hanno accettato? Molto strano… sarebbe la prima volta che Latini accetta un confronto pubblico… le cose sono due: o che è troppo sicuro di sè o che sta alla frutta… e viste le vicende credo molto più alla seconda ipotesi
si, confermo che le due parti hanno accettato
aspettiamo domenica per emettere qualsiasi giudizio. Ci stiamo preparando per offrire un dialogo al massimo della correttezza.
Siete tutti invitati naturalmente
sarebbe conveniente mettere un articolo o un annuncio al riguardo, magari c’è chi non lo legge. Inoltre perchè non parlate con entrambi i comitati elettorali (Petrichella e Latini) che finanzino dei manifesti per pubblicizzare l’evento? Penso sia interesse di entrambe le parti che sia fatta chiarezza… ergo volgarmente detto, Latini e Petrichella cacciate li sordi…
ma vi sembra normale, in questo momento importante, ove andremmo a scegliere il sindaco che dovrebbe cambiare le sorti di Artena, discutere e perdere tempo sul di chi è la paternità dell’acquisto del palazzo delle suore opure fare dietrologia su un problema la cui soluzione mi pare sia stata trovata. Oppure, non avendo argomenti per controbattere ci si fossilizza su un argomento di cui la gente non sà la storia, le contestualizzazioni temporali, i meccanismi burocratici etc? Pura campagna elettorale a buon mercato fatta su un elettorato più impegnato al pettegolezzo che a ragionare.
Erminio da vecchia volpe se ha accettato sa cosa dire per l’occasione; quello che non capisco è velli che di certo saprà che erminio non lascia feriti sul campo. Quello che mi farebbe immensamente piacere che entrambi si massacrassero a vicenda sino all’ultimo sangue così sparirebbero definitivamente dalla scena politica artenese.
@adso da melk: lasciando campo libero al tuo candidato…aggiungerei io!
fortunatamente a qualcuno (leggasi noi) interessa informarsi su questioni tutt’altro che risolte, a maggior ragione perchè si avvicina un momento così importante.
La domanda intelligente da porsi sarebbe, secondo me, come mai vengono comprati immobili PRIMA di aver pensato/deciso cosa farci? Qual’è l’utilita e dove sta l’intelligenza di un acquisto di questa portata (economica) se non c’è uno straccio di progetto o idea per utilizzarlo? È possibile che la gente stia messa così male che si può PROPAGANDARE l’acquisto di un immobile SENZA che ci sia un minimo di progettualità? Se ci si fermasse un attimo a pensare, forse si capirebbe che comprare un’immobile, senza avere la minima idea di cosa farci, non è che sia un atto così meritorio da affiggere manifesti per vantarsene.
Non sarebbe male neanche smorzare toni ed entusiasmi riguardo le prossime elezioni…in fin dei conti abbiamo un sindaco uscente che neanche si candiderà, uno che è stato sindaco per decenni e i risultati si sono (non) visti, uno che lo è due anni e poi è caduto perché qualche allora giovane che aveva capito che la musica era la stessa nonostante le promesse se n’era bello che andato…un altro imprenditore…dei nostaligici de la revolucìon…ma che c’è da essere entusiasti? Qui a me pare che non resti che piangere altroché…
ps.
@elhombrito : visto che c’è quest’incontro, le porrai (fra le altre) le domande del mio precedente commento ai signori che giocano a vantarsi di aver comprato questo benedetto (date le suore) palazzo?
@ Dmitrij Dmitrievic Šostakovic:
la tua domanda è ben posta e pertinente. Domenica vorremmo evitare di accendere troppo gli umori da campagna elettorale, spero che l’andamento ed il tenore dell’incontro ci permetteranno di porre questa domanda e fare chiarezza.
Tante cose sono cambiate in questi 2 anni..
saluti
settorefinanza
Lascia un commento
Brigantinradio
Raccolta Differenziata – Istruzioni per l’uso
Tweet Blender
Link Sponsorizzati
Artenaonline.it ti offre spazio
Siti Ospitati
Il sito del Vespa Club Artena
Il portale del Montefortino Calcio
Il portale del Gruppo Donatori Sangue di Artena
Il sito del Blackout Pub di Renato
Newsletter
Musica dal Mondo
Nazione:UK
Artista: SBTRKT
Titolo Canzone: Pharaons
Gli altri video della sezione
Categorie
Commenti recenti
Meteo Artena
Utenti in linea
più commentati
più visti
Disclaimer : Questo blog non è da considerarsi in alcun modo una testata giornalistica in quanto non prevede periodicità nell'aggiornamento. Il titolare non si assume alcuna responsabilità per quanto pubblicato all'interno dei commenti, allo stesso tempo si rende disponibile all'autorità competente nel fornire ogni dato in suo possesso in caso di contenzioso. I marchi citati sono da ritenersi proprietà dei legittimi proprietari.