Dalla Regione Lazio fondi per l’illuminazione a Macere, Colubro e Valli
Dalla Regione Lazio arriveranno 27,5 milioni di euro per 188 progetti in 95 comuni della Provincia di Roma. Ad Artena arriveranno 151.717 euro per l’Ampliamento e potenziamento pubblica illuminazione contrade: Macere, Colubro e Valli ed ulteriori 50.000 euro per la realizzazione di Percorsi di collegamento tra Via del Santuario e il Centro Storico II lotto.
Il programma straordinario di finanziamenti per lavori pubblici approvato in regione il 7 Luglio scorso riguarderà il triennio 2009/2011 e interesserà 250 comuni della regione per un totale di 70 milioni di euro.
“Entro 90 giorni i comuni dovranno presentare i progetti attuativi – ha detto il presidente della Regione Piero Marrazzo - questo permetterà di iniziare il percorso per rendere utilizzabili i 70 milioni stanziati dalla Regione e di aprire nei prossimi mesi 500 cantieri in tutto il Lazio per realizzare opere importanti e attese da anni. Con questo provvedimento si crea lavoro e si riqualificano piazze, scuole, strade, spazi verdi, impianti sportivi, centri per gli anziani. L’obiettivo è quello di fronteggiare l’attuale momento di crisi dell’economia regionale e nazionale trasformandolo in una occasione di crescita e di riqualificazione delle realtà sociali e territoriali dei comuni grandi e piccoli”.
Il programma, in attuazione dell’art. 23 della Legge Regionale 24 dicembre 2008 n. 31, è stato pensato con l’obiettivo di metter in campo una ulteriore misura “anticrisi”, dato l’effetto anticiclico di tale provvedimento rispetto all’attuale negativa congiuntura economica. La Legge Regionale prevede la promozione di interventi da parte dagli enti locali, municipi e circoscrizioni al fine di definire, appunto, un piano straordinario di investimenti stabiliti in base a precisi criteri che tengano conto:
a) della coerenza degli interventi rispetto agli obiettivi di sviluppo locale
b) della conformità alle prescrizioni urbanistiche
c) della necessità di ripristino delle condizioni di sicurezza e salute dei cittadini
E’ un chiaro segnale di scelta politica privilegiando di nuovo gli uni anzichè gli altri.
Indubbiamente le contrade asfissiate dal passaggio di 400 camion al giorno e da furti a tutto spiano non hanno bisogno di nulla , ne di strade sicure ne di incroci illuminati.
Provo vergogna per gli ennesimi diritti calpestati di una minoranza etnica artenese che avrà comunque tempo di riflettere anche su questo progetto.
Cicerone disse in senato una frase celeberrima contro Catilina :
Quo usque tandem Catilina abutere patientia nostra?
Evidentemente la storia la studiano in pochi,anche chi invece la dovrebbe conoscere bene.
VN
M? scusi s?g. V?to, ma Macere, Colubro e Valli non sono delle contrade?
Probab?lmente non ho compreso l’iron?a.
ps. scusatem? se v? sono de? caratter? stran? e’ la tast?era turca
@Vito Notarfonso: non so con quali criteri si è scelto di fare questo genere di richieste di finanziamento. Probabilmente le contrade in oggetto hanno gravi lacune nell’illuminazione pubblica, più gravi rispetto la Via Giulianello. Oppure non sono stati accettati altri progetti (se mai sono stati presentati in Regione) che riguardavano questa contrada.
A Notarfonso……….Non fanno niente e ci lamentiamo…fanno qualcosa e ci lamentiamo…ma insomma Pietàààà…accontentiamoci e siamo fieri almeno una volta di qualcosa…P.s. La storia senza offese per nessuno la sappiamo tutti…quello che invece non sappiamo, fare sopratutto, è cambiare pagina…FUTURO….Prendiamo atto di quello che fanno, o giusto o sbagliato, bell o brutto, apprezziamo, poi casomai, se si vuole, provarci, ma non per sminuire o criticare, per fare di più…
A Notarfonso…..smettila di farè politica…sei ridicolo….anche davanti i fatti trovi una pecca…..ciao
Lascia un commento
Artenaonline.it ti offre spazio
Siti Ospitati
Il portale del Montefortino Calcio
Il portale del Gruppo Donatori Sangue di Artena
Il sito del Blackout Pub di Renato
Categorie
Commenti recenti
Polls
Meteo Artena
UserOnline
più votati
più commentati
più visti
Disclaimer : Questo blog non è da considerarsi in alcun modo una testata giornalistica in quanto non prevede periodicità nell'aggiornamento. Il titolare non si assume alcuna responsabilità per quanto pubblicato all'interno dei commenti, allo stesso tempo si rende disponibile all'autorità competente nel fornire ogni dato in suo possesso in caso di contenzioso. I marchi citati sono da ritenersi proprietà dei legittimi proprietari.