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Martedì 21 Ottobre 2008: Bandi, Nomine e Dibattiti Infuocati.

27 Ottobre 2008 visto 309 volte 16 Commenti Scritto da tupakka


Il 21 Ottobre sono entrato in Consiglio Comunale alle 18.45, un po’ trafelato e in ritardo di una quindicina di minuti, ma giusto in tempo per vedere l’atmosfera pian piano farsi più rovente. Ma andiamo per tempo, perchè prima delle parole vorrei esporre i fatti: in consiglio comunale è stato presentato il bando per scegliere il partner privato che andrà a gestire la farmacia comunale. Il parter entrerebbe con una quota del 49% in una società(di cui il comune avrà quindi il 51%) che andra a gestire la farmacia e verrà scelta con una gara a punteggio, nella quale sarà valutata l’offerta economica del futuro partner ma anche la qualità che si andrà ad offrire alla cittadinanza (esperienza lavorativa, ubicazione dela farmacia, numero di dipendenti…). Per quanto riguarda le tanto disastrate casse del comune si parla di una cifra di 400.000 € che la società vincitrice della gara andrebbe a versare al comune più una percentuale fissa(si è parlato del 4%) sul fatturato totale. Il consiglio di amministrazione della farmacia sarebbe conposto da 3 membri: 2 nominati dall’ amministrazione comunale e 1 espressione invece del socio privato. Per quanto riguarda le spese di gestione, lo start up della società andrebbe a carico del socio privato, mentre in seguito tutte le spese saranno sostenute dalla società pubblico/privata di cui il comune ha il 51%. La durata del contratto che legherebbe il socio privato è di 15 anni.

Su questo bando si è subito acceso un dibattito all’interno del consiglio, che ha avuto come protagonisti Fiorentini, Latini e Perugini. Secondo Vittorio Fiorentini basare la scelta di un partner su fattori qualitativi è molto soggettivo, dovrebbe invece prevalere solo l’aspetto economico, vista la situazione in cui versano le casse comunali.
Stesso discorso fatto da Latini, il quale suggerisce di stilare un bando che abbia delle voci qualitative ma che la scelta debba essere determinata dall’offerta economica, unico dato oggettivo per una scelta:”il requisito primario deve essere la risorsa economica, l’introito, non altri requisiti che possono essere discrezionali come l’anzianità(esperienza lavorativa), l’ubicazione e l’arredo.”
E qui esordisce con una frase emblematica che esprime, a mio parere, i pensieri di gran parte degli oppositori a questo bando: “A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca”.
L’Assessore al bilancio Francesco Calciano, primo assessore non artenese di sempre, ribadisce ogni volta che il bando è stato stilato seguendo la legge e che il prezzo ha un suo peso ma proporzionato alla qualità offerta.
E qui entra in scena il consigliere (d’opposizione o di maggioranza, probabilmente entrambe) Perugini che attacca ferocemente gli oppositori al bando e dice di volersi dichiarare, davanti al consiglio, “un delinquente perchè voterà a favore di questo bando, che sia scritto negli atti”, e si dice decisamente contrario a questo clima di sospetto. Rincarando la dose, ricorda la vicenda del depuratore situato al Colubro, promosso dal’amministrazione Latini, i cui vertici sono sotto processo, mentre lui ha esaminato il bando durante la stesura e non vi trova errori.
E qui viene il momento di Amedeo Candela che in questo clima infuocato lancia una battuta su cui riflettere: “Perchè ti scaldi tanto?” rivolgendosi a Purugini “Non sei mica nella maggioranza che sta proponendo il bando”. Mi sembre quasi inutile aggiungere che la situazione in effetti è paradossale, ad ogni invito da parte degli altri consiglieri di chiarire la loro posizione, Perugini e Mattozzi, come nell’ultima assemblea, si dicono fermi sulle loro posizioni, dichiarando di appartenere al proprio gruppo di “ide@Artena” e voler votare a favore solo dei provvedimenti che fanno del bene al nostro paese…finora tutti da quel fatidico consiglio estivo.
Altro problema di cui tanto si parla in consiglio è quello delle commissioni, infatti come espresso da Emilia Talone e da Candela, essendo alcune persone uscite dalla maggioranza ora c’è un debito di informazione che li porta ad essere spesso estranei alla vita amministrativa. Le commissioni sono espressione dei vari gruppi all’interno del consiglio, essendo alcune persone uscite dal proprio gruppo di appartenenza ora non sono in grado di essere partecipi alla vita amministrativa. La questione rimane aperta.

Intanto veniamo a scoprire che è stato nominato il presidente della Farmacia: si tratta di Biagio Renato Cacciola di Frosinone. Purtroppo, nonostante l’invito di alcuni consiglieri, nè il sindaco nè gli altri consiglieri hanno saputo o voluto dire di chi si trattasse, celandosi dietro “è una persona autorevole, è un dottore…un professore..” (in che? dove insegna?). Allora ho fatto una piccola ricerca sul web e in ordine sparso ho trovato che: è stato membro del comitato politico nazionale de “La Destra“; ha fatto parte di Fronte Nazionale; è Presidente di Destra Libertaria(qui potete trovare una sua biografia:http://www.destralibertaria.it/restyling/organigramma_det.asp?nome=cacciola), è laureato in filosofia ed abilitato in storia, scienze dell’educazione, psicologia sociale; è nato a Foggia ma le sue esperienze politiche hanno trovato luogo soprattutto Frosinone; ha un suo sito a http://www.biagiocacciola.splinder.com/ ; è un ex-missino ed è stato a capo del fuam (vedi interessante articolo delcorriere della sera).

Sarebbe carino da parte dell’amministrazione comunale, in particolare da un sindaco di centrosinistra, spiegarci i motivi di questa scelta, che mi sembra un attimo incoerente con i loro ideali politici. Come mai si è scelto come presidente della farmacia un persona di destra (anzi di estrema destra)? Da chi è stata presa questa decisione? Inoltre mi permetto di fare un ulteriore appunto: come mai, da quando le carte della maggioranza e dell’opposizione si sono mescolate, sono stati nominati un assessore al bilancio e un presidente della farmacia non artenesi? Ora ad Artena non c’è più nessuno in grado di far di conto? Ci sarebbe anche la nomina dell’ufficio stampa, che non so ancora se sia operativa, che coinvolge sempre una persona non artenese (bensì di Paliano). Cosa sta succedendo?

Tornando al consiglio, il bando è stato approvato con 13 voti favorevoli. Il sindaco ha inoltre comunicato il completamento della pubblica illuminazione di via del Convento per 174.000€ (di cui 17.470 a spese del comune).

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16 Commenti »

  • n. 1 - daddas ha detto:

    L’illuminazione di via del Convento 174,00€?
    Forse 174 mila? hihi ci dev’essere un errore di battitura! :)

    Sono a favore di una spiegazione per quanto riguarda la scelta del Presidente della Farmacia, “l’uomo di destra”…

    Forse con questa scelta la maggioranza ha seguito fino in fondo il suo obiettivo “qualità”? Oppure la nomina è stata “suggerita” da qualcuno senza l’appoggio del quale l’amministrazione non avrebbe più voti sufficienti per restare al comando?

    …MIstero…

    • n. 2 - Tupakka (autore) ha detto:

      Hai Ragione, logicamente la cifra era 174.000€
      Per quanto riguarda la scelta del presidente, quello che non capisco e che vorrei sottolineare è come si sia scelta oltretutto una persona non artenese. Non voglio apparire una persona “chiusa” ma è la seconda nomina importante(dopo la nomina dell’assessore al bilancio-primo assessore non artenese di sempre) in pochi giorni che cade su una persona che con artena(a meno che non venga smentito) non c’entra niente. Poi per capire chi sia stato ad indicare questi nomi…la risposta mi sembra banale.

      • n. 3 - daddas ha detto:

        Già…i soliti giochetti politici…e ci siamo risposti ad entrambe le domande…

        • n. 4 - jozmile ha detto:

          L’articolo è stato modificato, ora l’importo dei lavori è 174.000 euro. La nomina dell’assessore esterno magari può servire per allontanare certi commenti di alcune malelingue, ma questo direttore, il signor Biagio Maria Caciola, sinceramente non capisco cosa c’azzecca con la farmacia comunale di Artena…

          • n. 5 - daddas ha detto:

            Nemmeno con gli studi ci si avvicina…bah!!

            • n. 6 - dardo di fuoco ha detto:

              le questioni sono 2 ho sono persone del tutto estranee ai giochetti che fanno i politici di Artena oppure sono succubi di ciò….

              • n. 7 - Tupakka (autore) ha detto:

                Vorrei puntualizzare una cosa: non voglio criticare un assessore appena nominato, che non conoscendo sarà sicuramente una persona competente, dispiace però che un assessorato importante come quello del bilancio, che dovrebbe essere anche di indirizzo politico(cioè che oltre a far quadrare il bilancio dovrebbe anche suggerire come e in quali campi intervenire), non sia nelle mani di un artenese.

                Riguardo al Presidente della Farmacia Comunale, il Prof. Cacciola, oltre a non essere di Artena, ha un passato politico che parla da sè: sicuramente non è espressione di quella maggioranza che è stata votata dai cittadini.

                • n. 8 - guido ha detto:

                  Grazie del resoconto del Consiglio,
                  ovviamente non hanno parlato a quanto ammonteranno i compensi dei consiglieri di Amministrazione?

                  Chi ha la responsabilità politica della nomina del Presidente della Farmacia? Presumo il Sindaco, sappiamo a quanto ammonterà il compenso del Presidente, sappiamo quanto sarà la durata del contratto.
                  Sappiamo se potrà essere revocato dal Sindaco oppure ci troveremo a breve con un nuovo Sindaco che nominerà un nuovo Presidente pagando una principesca buono uscita al precedente Signore.

                  Riguardo al fatto che vi siano non Artenesi, spero che chi lavori per la collettività sia oneste ed efficaca ( a prescindere dal Comune di residenza), anche a me sembra strano che manchino ad Artena.
                  Oppure abbiamo gli Artenesi che lavorano a Frosinone.

                  • n. 9 - guido pangrazzi ha detto:

                    Ma i nostri politici di maggioranza e opposizione conoscono il DG n. 710 del 18 ottobre?

                    Si riporta per conoscenza:

                    ” … si individuano quali beneficiari per il Settore Attività Produttive i Comuni di: Acuto, Anagni, Paliano, Piglio, Serrone, Sgurgola;

                    - si confermano quali soggetti beneficiari per il Settore Turismo le Amministrazioni comunali di: Sabaudia, S.Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Itri, Gaeta, Formia, Spigno Saturnia, SS. Cosma e Damiano, Castelforte e Minturno, Ventotene e Ponza. …”

                    saluti