Riceviamo e Pubblichiamo: Mattozzi e Perugini, noi siamo il PDL
Riceviamo e Pubblichiamo questo articolo sull’incontro dei consiglieri Mattozzi e Perugini con la cittadinanza, tenutosi al Palazzaccio il 24/02.
ELEZIONI ARTENA: MATTOZZI E PERUGINI (PDL), NOI SIAMO IL PDL
Conferenza stampa a tutto tondo per i due consiglieri comunali: chiarezza nel PDL, rilancio di Artena, attacco a Latini.Artena 24 feb.- Paolo Mattozzi e Vito Perugini, esponenti del PDL di Artena e consiglieri comunali, hanno incontrato i cittadini presso il Palazzaccio. Con alle spalle una grande bandiera del partito guidato da Silvio Berlusconi, i due politici di Artena hanno dato vita ad una conferenza scoppiettante: a tutto tondo le loro riflessioni, dall’amministrazione che hanno sostenuto al nuovo impegno per Artena con la lista civica guidata da Mario Petrichella, dal passato rappresentato da Erminio Latini alla chiarezza invocata all’interno del PDL.
Perugini e Mattozzi mostrano chiaramente cosa vogliono per Artena. “Una città che non sia più vittima dell’ “erminismo” – attaccano i due consiglieri – per non ripetere gli errori fatti da Erminio Latini, un candidato che rappresenta il vecchio”.
Si parla quindi delle note negative proprio della gestione artenese da parte di Latini: “Un depuratore, quello di Colubro, in realtà mai autorizzato dalla provincia e attualmente sotto sequestro; la situazione disastrosa di Via Valle dell’Oste, un esempio vergognoso di urbanizzazione; la mancanza di attenzione al territorio anche nelle piccole cose, come l’amianto che solo l’amministrazione Pecorari è riuscita a smantellare dal tetto della scuola a Maiotini”.
Sgradevole, per i due consiglieri, l’improvvisa attenzione di Latini e Zingaretti per la situazione stradale di Artena, emersa solo all’indomani di una tragedia e in prossimità delle elezioni comunali.Tocca a Paolo Mattozzi incidere sulla questione politica che attraversa il Popolo della Libertà locale.
“Noi siamo il PDL – commenta Mattozzi – e a differenza di chi viene a predicare ad Artena, avendo un ruolo istituzionale ma non imparziale, noi cerchiamo di costruire un progetto politico per questa città. La scelta di appoggiare la Pecorari, per fare ad Artena ciò che per anni non era stato fatto, non scalfisce minimamente la nostra coerenza e la nostra appartenenza al PDL. Chi ci taccia di traditori, dovrà rispondere di questo atteggiamento anche ai vertici del partito, perchè Gianfranco Fini e il senatore Andrea Augello sono stati messi a conoscenza della cagnara politica che taluni hanno aizzato contro i consiglieri Mattozzi e Perugini.
Sono altri i trasformisti – conclude Mattozzi – sono tutti coloro che pensano che Artena sia una periferia di Colleferro, nascondendo gli interessi personali che hanno in quel paese, quelli che portano in città personalità di destra e poi si alleano con chi ha percorso tutto l’arco costituzionale, dal centro fino alla sinistra, come Latini. Gli interessi dei cittadini vanno aldilà dei miseri giochi di partito, queste cose non interessano alla gente. Il Popolo della Libertà è per definizione un popolo coeso e libero, che esige un futuro concreto realizzato da una nuova classe dirigente. Noi siamo in grado di costruirla”.Massimo Matera
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Tag:artena, elezioni, elezioni amministrative 2010, mattozzi, paolo mattozzi, pdl, perugini, popolo della libertà, vito perugini
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Qualcuno ci faccia capire, viene l’On. Moffa e l’On. Aracri e dicono il contrario di tutto, che i due consiglieri non sono del PDL, loro dicono che solo loro sono il PDL, ma ad Artena quanti PDL ci sono? Chi sono i veri referenti? La gente non ne può più!!!!
facile dire siamo del pdl, poi salvare la compagna pecorari dalla disfatta e fare una lista,artena futura, con i compagni velli e tutto il resto della amministrazione pecorari che non mi sembra essersi rivelata civica come si definiva prima delle elezioni, ma un partito di esponeneti dichiaratesi dopo il voto di sinistra. ha perfettamente ragione moffa quando disprezza un attegiamento di non coerenza e opportunismo spudorato. silvano moffa non mi sembra che abbia mai concorso con piu’ di mezza lista appartenente alla sinistra, non mi sembra che abbia salvato sindaci di sinistra con il proprio voto decisivo per ottenere un posto in maggioranza. gli artenesi hanno gli occhi, non sottovalutateci.grazie
un lala un llalla, un llalllala questo è il valzer delle cazzateeeeeee. Ma che ce sta aglio commune de Artena, visto che ste stanno ammazza? L’oro? Boh, uno dice che glio voto è mportante e tocca pensacce bene a chi daglio, a essi co tutti sti personaggi ccollece è mproblema, ce rempeno de storie, a nu Artenesi ce servono i fattiiii. Chi se lamenta per le vie, chi pe glio campo pe core, ad Artena ce sta la gente che scarica glio bagno ammeso alla vigna nel 2010, e chesto è grave. Ma sta gente che c’ha ita fino a glio commune, non se vergogna a representasse? Eo me sputerebbe a nfaccia, e manco me faria vede’ a ngiro. Scrivo in maiuscolo solo questo: VERGOGNAAAAAA.
Per Talons: Chi pratica sa chi è il PDL ad Artena. Esistono verbali, corrispondenze, tessere, lettere della Federazione, gazebi organizzati etc. e, per chi non vuol capire:
- Non si prendono i voti a destra e poi si amministra con la Sinistra
- Non si elegge Antonio Felici poi lo si scarica (cosi come è stato fatto con tutti gli ex presidenti eletti ufficialmente)appena non fa più comodo.
- Chi è di destra o centro destra non si mischia con chiunque gli dà il potere. Il potere bisogna conquistarselo non si elemosina!
La prossima volta quelli di “noi siamo il PDL” si facciano dare in prestito una bandiera ufficiale non quella di un congresso dove non siete potuti neanche entrare. Qualcuno al congresso era fuori.
Il PDL di Artena era dentro al congresso.
Forse questa volta Artena capirà.
Cari Amici ma è veramente ignobile che questi due hanno una faccia tosta che ancora cavalcano l’opportunismo: VERGOGNATEVI..VERGOGNATEVI
siete la vergogna di Artena.
Siamo veramente arrivati alla frutta, possibile che non c’è nessuno dei vertici dell’ Pdl nazionale che metta la parola fine a questa storia? Queste cose succedono soltanto ad Artena.
pasquino scusami ma tu chi sei?
Sei lo stesso che ha fatto queste affermazioni? su questo blog
CinqueGiorni: novità sulla candidatura a Sindaco di Erminio Latini
commento n°2 di Pasquino
in risposta a Renzo che dichiara di essere del PD…………..
“caro renzo siamo dello stesso partito e delle stesse opinioni di base.latini che rappresenta un partito democratico ad artena e’ la rinuncia completa al concetto di progressista.si ritorna indietro, spero che il nostro paese si renda conto di come lo ha ridotto latini nella sua gestione .tante belle parole e nessun fatto concreto di svolta, questo e’ il latini che ricordiamo tutti.spero almeno che tra tanti compromessi, accettando la presenza di tutti e tutto, il partito non rinunci al nome e ai suoi candidati.cedere anche su felicetto sarebbe l’ennesima sconfitta di un partito che deve dirci se esiste.”
Si sei lo stesso Pasquino e allora “compagno”,l’eventuale disfatta della compagna Pecorari ti doveva far prevedere la disfatta anche del tuo partito ad Artena,aggiungo mai salvataggio fu così lungimirante si è governato un paese e si sono rotti i giochi………che avrebbero riportato il Latini…..ma…forse era questo che volevi?
Invece adesso quel poco di buon del Pd che è rimasto sta con la lista Petrichella insieme a quel poco di buono che è rimasto del PDL e queste si chiamano -liste civiche- formate da uomini liberi.
Poi suvvia osannare addirittura le affermazioni dell’On Moffa per un del PD mi sembra veramente troppo.
Visto che non sei di destra sarebbe opportuno che ti documentassi prima di fare certe affermazioni.La prima elezione a Sindaco di Silvano Moffa è stata possibile anche grazie alla sinistra che al ballottaggio lo appoggiò.
@ info@pdlartena
talons ha fatto delle domande,chiesto chi sono i referenti,e voi date una risposta sconclusionata.
Visto che sono una donna del centro-destra vorrei essere informata. Chi siete?dove vi riunite?la sede dove si trova? chi è il presidente?
Così mi sembra una cosa per pochi eletti…..quasi una segreta…..
io avrei detto
noi siamo quelli che hanno salvato la vecchia maggioranza quando qualche consigliere aveva ritrovato un filo di ragione e la voleva mandare a casa,visto il ripudio popolare. E ci ripresentiamo con gli stessi uomini quasi al completo,per dare continuita’ all’amministrazione piu’ odiata dagli artenesi.
Vorrei far notare che un certo On. S. Moffa, sul video N° 6 della presentazione del 7/2/2010 di Vittorio Fiorentini, dopo il minuto 5:40, dice espressamente, avendo già parlato della “ZARINA”,
“Dico con grande franchezza, che non ho apprezzato affatto che chi veniva dalle file della destra, abbia appoggiato la giunta di sinistra, non l’ho affatto apprezzato! ….Non va bene, non va bene, ci vuole coerenza!
A chi si riferiva? Rispondete, a chi si riferiva? Io l’ho capito, e per fortuna che c’è artenaonline, che con le loro riprese, crea documenti che non permettono di girare e rigirare la frittata in politichese.
Se certi candidati ancora credono che la gente non capisca, si sbagliano di grosso, oggi ci sono nuove tecnologie! …e per fortuna che tanti ragazzi svegli e maturi, non credono più alle domande in carta da bollo per il posto di lavoro, che facevano tempo fa i socialisti! “La bbomma non teneva più le marche da bollo”, chi ci legge se lo ricorda! Chi si brucia politicamente, è perdente ancor prima di cominciare. Prenderanno si e no 50 voti in due, più o meno.
Al Signor Mario Petrichella vorrei augurare un sincero in bocca al lupo, ma stia attento! Sappia scegliere le persone di cui si circonda, cinque anni sono lunghi.
Saluti, Zucchero.
Ah sì?
Qui c’è gente che porta sottobbraccio la Meloni (destra) e poi si allea con chi fa la bavetta appresso a Zingaretti (sinistra), e vi state preoccupando di Mattozzi e Perugini?
io ho letto il comunicato, e molto bene. In quello che dicono c’è molta chiarezza, giudicate e commentate quello piuttosto che altro.
xesse,issi,nu e vu ecco la chiarezza:
“nella mia qualità di Commissario del Coordinamento
della Provincia di Roma, faccio presente che per le
prossime elezioni amministrative del Comune di Artena
non sarà consentito l’utilizzo del simbolo per nome e
conto del Partito da parte di nessuna delle liste
comunali.
Pertanto, qualunque utilizzo del simbolo in tal senso
sarà illegittimo.
Cordialmente
On. Marco Scurria”
da Cinquegiorni del 26/2 pag. 22
@esse,
Ah si? ed ora come la mettiamo con la precisazione dell’On. Scurria?
Quanti PDL ci sono ad Artena, chi sostiene Petrichella, chi Fiorentini, altri sosterranno pure “mi nonno”; un minuto di vergogna please, e poi Vito e Paolo, e Antonio, chi rappresenta, chi?
Quei voti si disperderanno al vento come la cenere, eravate la lista più eletta, e mò?!?!? E poi come vi regolate con il grande capo, se Berlusconi, s’accorge che utilizzate il suo nome, vi chiederà i danni pure nell’aldilà.
Mario rifletti almeno un pò. Magari qualcuno del PDL, aiuta pure Erminio!!!!!!!!!!
Zucchero
@info@pdlartena
please: perchè rispondete a @esse con i “comunicati” di altri?
gradirei anche una risposta alle domande poste da me nel post n°7
@zucchero
Non credo che c’era bisogno della precisazione dell’on.Scurria mi risulta che nessuna lista si presenti con il simbolo PDL.
Non basta saper leggere bisogna capire anche il senso di quello che si è letto.
Questo per dirti che l’on.Scurria non impedisce a nessun uomo di dichiararsi del PDL impedisce invece di utilizzare il simbolo del PDL.OK?
Attento a quei due.. Buffoni
Non basta la risposta di Scurria.
Che è un reggente, dopo le elezioni torna ad essere quello che è: un europarlamentare, un gabbiano, uno della corrente della Meloni, Moffa e compagnia cantante. In sintesi uno che risponde a logiche correntizie, senza badare ai frazionamenti.
Che vi deve dire Scurria? Cosa dice in quelle poche rigeh?
Se nessuno può utilizzare il simbolo del PDL, perchè è permesso a Moffa ed Aracri di venire a dire che chi sostiene la Polverini deve fare altrettanto con Fiorentini?
Perchè Moffa sì e Mattozzi e Perugini no?
Scurria lo ha detto alla gabbiana Meloni con chi è alleato Talone Loris? E’ evidente che nessuno utilizzerà sulla scheda elettorale il simbolo del PDL, è altrettanto evidente che nessuno può arrogarsi il diritto di venire a comandare a casa d’altri solo per logiche di corrente, tornaconto e beghe da due soldi.
ma il senatore Augello di cui parlate è lo stesso di cui oggi c’era un bell’articolo su “Latina Oggi” (su latinaoggi.net)? beh, è davvero sconfortante se si tratta di lui!
Sono un sostenitore del PDL, ma certo personaggi preferirei che uscissero fuori ed evitassero di rompere le scatole…
e poi Augello che ha a che fare con il nostro territorio? lui da queste parti viene soltanto a chiedere voti alle cene elettorali, non mi sembra di aver mai visto da parte sua un impegno per questa realtà territoriale… cosa che invece Moffa ha sempre fatto… del resto lui è del nostro territorio e lo rappresenta egregiamente… come ha scritto qualcuno più sopra c’è chi è capace soltanto per le buffonate… un consiglio: le cose serie lasciatele alla gente seria. Grazie
Fin da quando era sindaco Moffa ha sempre rappresentato gli amici del territorio, solo che prima si trattava di Latini (vedi elezioni 1993 e 1995) altre si chiamavano Mattozzi (vedi 2000), altre ancora Talone (vedi 2005), insomma un referente di turno ce sempre stato, anche se non era un amico di partito.
La questione non è chi rappresenta chi o chi si presenta in nome di cosa,
ma che il pdl quì non è rappresentato da nessuno e che i signori del partito come sempre si prestano ad aiutare un papa o gli antipapi solo per assicurarsi voti per le regionali.
Di che discutete? Mi sembra una diatriba inutile, sterile e partigiana.
… così come mi sembra abbastanza inutile da parte dei candidati fregiarsi dei simboli ed accampare paternità politiche. Il pdl è più o meno presente in tutte le liste, nessuna esclusa, quindi qual’è la convenienza per chi si dichiara di destra?
Premesso che Mattozzi Sarà il Vice Sindaco di Mario Petrichella, qualora vinca le elezioni e Perugini futuro assessore sempre di Mario Petrichella ci tengo a precisare quanto segue:
Su quotidiano CINQUE di oggi a pagina 21 a firma dell’europarlamentare PDL Marco Scurria nonchè reggente del Coordinamento del PDL Provinciale è così riportato:
Mattozzi Paolo e Perugini Vito rappresentano se stessi e non il PDL, il PDL ad Artena non è rappresentato da questi signori e il PDL lascia liberi gli elettori. Eventuali rappresentanti o incarichi di partito vengono dati dopo le elezioni.
A questo punto dico ma Mattozzi Paolo e Perugini Vito hanno ancora la faccia tosta di uscire in pubblico? Hanno ancora la faccia tosta di parlare puntualmente e sempre solo male degli altri? dopo l’ennesimo autogol e l’ennesima figuraccia io pregherei gli stessi di seguire On Marrazzo all’Abbazzia di Montecassino e rinchiudersi in preghiera e meditazione.
Come direbbe il buon Emilio Fede in queste circostanze… che figura di merda!!
Considerazione non polemica, a titolo personale, da semplice osservatore della politica comunale.
Anche rispetto alla dichiarazione del reggente provinciale riportata nell’ultimo post, resta sempre il fatto che i quadri provinciali avrebbero potuto e dovuto prendere provvedimenti anzitempo. Non sono mai intervenuti nemmeno quando Mattozzi e Perugini si sono costituiti gruppo consiliare Pdl.
Perchè non hanno commissariato il circolo? Perchè non sono state fatte subito nuove elezioni? Era proprio necessario arrivare alle dichiarazioni del personaggio di turno, che lasciano il tempo che trovano? L’affermazione, “il pdl lascia liberi gli elettori di decidere”, sta a significare che le correnti esistono ad Artena come a Roma, e che per i vari padrini sia più importante la caccia al voto per le regionali piuttosto che la soluzione dei problemi locali.
Io non mi sgolerei per gridare a gran voce chi rappresenta la destra o chi sia il traditore. Io mi preoccuperei invece del fatto che esponenti del Pdl sono presenti in tutte le liste, dimostrando di essere più spaccato della sinistra. Queste elezioni sono la Caporetto della destra artenese, di un partito che solo un anno fa aveva preso il 51% dei voti alle europee.
Io comincerei a guardare con preoccupazione il fatto che il PD locale sia riuscito, a dispetto delle difficoltà interne, ad unire le poche forze rimaste dentro una sola lista. Una lezione di politica da un partito che ovunque somiglia sempre più ad un malato terminale tenuto in vita solo con l’accanimento terapeutico.
Sono quindici anni che la destra artenese pur essendo il primo partito alle politiche fallisce le comunali.
Io comincerei a preoccuparmi seriamente ed a fare chiarezza.
A quanto sembra ognuno cerca di rivendicare l’appartenenza al PDL, sia nella lista di Fiorentini che in quella di Petrichella. Va semplicemente notato che anche nella lista di Latini c’è chi potrebbe rivendicare di essere del PDL(vedi Talone Loris). Conclusione: in tutte e tre liste citate è rappresentato il PDL. Quindi i trasformisti non sono quelli del PDL, bensì tutti gli altri che si definiscono di sinistra, se non addirittura comunisti, che non hanno avuto il coraggio di formare una lista di sinistra ed hanno preferito abdicare in favore del PDL.
E’ una questione di capacità politiche. Io continuo a dire che uomini del Pdl, siano essi “santi” o “presunti traditori” o semplicemente candidati vicini idealmente alla destra sono presenti in tutte le liste. E il fallimento politico di una classe dirigente che ha pensato solo a battagliarsi. Ed il dopo elezioni potrebbe essere ancora più drammatico se nessuno dei due dovesse vincere.
Il PD, con tutti i suoi limiti e le divisioni interne ha fatto comunque una scelta strategicamente azzeccata, quella di presentarsi nella lista di Latini, schiacciandola a sinistra e salvando così la faccia. Non è poco per un partito con ancora tutte le ferite aperte.
A mio avviso, leggendo i nomi dei candidati delle 4 liste presentate,in tre di esse è ravvisabile un intreccio politico e di interessi economici e non. Si definiscono civiche solo perchè riescono, così, ad imbarcare persone che portano pacchetti di voti utili a determinare la vittoria. Si pensi alla coesistenza, nella lista artena futura, di persone come Mattozzi, Perugini e Lanna, con Velli, Costantini, etc.(in passato avversari politici). Nella lista crescere insieme si pensi alla coesistenza di Latini con Angelini Felicetto (in passato acerrimi avversari). Di lista civica sembra esserci ben poco, se non l’astuzia di ingannare gli elettori. L’unica lista che può definirsi civica sembra essere quella di impegno civico dove non sembra ravvisabile, leggendo i nomi dei candidati, una connotazione politica né interessi trasversali.
@ n. 23 – Sono con te. le tre liste più forti sono formate da imprenditori e/o politici navigati e sono collegate a quanti hanno interessi sul territorio. Non mi interessa chi vincerà ma solo di non vedere al comune il partito del cemento! Abbiamo un territorio a ridosso di grandi investimenti. E’ un’occasione troppo ghiotta per le speculazioni. E resto interdetto anche dal fatto che nei commenti sono troppo pochi quelli che fanno notare il conflitto d’interessi dei candidati imprenditori.
commento moderato dall’admin-ma che stai all’osteria? Moderare i termini per cortesia
per l’admin che ha moderato il commento n. 25
concordo ma credo che oltre a stare all’osteria questo tizio
– purtroppo insieme ad ampia combriccola –
pensa che l’anonimato gli consenta di trasformare il blog in
– in una piazza adibita al pubblico insulto -
provo una profonda indignazione per la mancanza di rispetto nei confronti di chi si è adoperato finora affinchè attraverso questo strumento(blog)si svolgesse un dibattito civile nel rispetto della diversità delle opinioni.
ragazzi il vostro fine è nobile e quindi andate avanti siete forti!!!!
io avrei già mollato
@elettrice di centro-destra: noi non molliamo stai tranquilla!
Che figura di merda che hanno fatto sti due. Speriamo che gli Artenesi votando ce li tolgano di mezzo
Cari opinionisti di questo blog,da un pò di tempo leggo e rileggo i vostri quesiti e relativi commenti, mi complimento con voi perchè tanto ardore merita lode. Sono un cittadino di Artena che ha scoperto esserci in questa città persone che hanno a cuore “eramente” il bene di Artena. Io però da qualche anno ho scelto di frequentare questa bellissima città ma non più di viverci proprio per tutti i motivi di cui discutete su questo blog. Ho fatto questa scelta perchè la vita in questa città mi ha profondamente deluso.
Tante erano le aspettative sociali e professionali attese dal mio territorio nativo ma una dopo l’altra sono risultate vane, inutili attese, sogni.
I primi tempi del mio voluto trasferimento in altro luogo dove tutto c’è (ma con Artena purtroppo è troppo facile il confronto),raramente tornavo ad Artena, pur avendo in questo luogo molti interessi, molti ricordi e affetti, perchè ogni volta che tornavo quì mi sembrava di non trovare sempre tutto ciò che altrove c’è!Il paese sembrava tutto uguale le aiuole, le rotatorie(soprattutto quella con i dissennatori di Harry Potter quasi volutamente messi a guardia del paese, ecc.).In realtà oggi visto che non respiro più “l’aria” locale vedo le cose con maggiore obbiettività e scrivo questo commento sperando che la visione esterna di un cittadino artenese doc, che per sua scelta non vive più ad Artena possa essere utile.
Secondo me il 1° problema locale è fondamentalmente l’assenza di persone con adeguata preparazione politico-culturale che ambiscono alle poltrone comunali; anche se di persone culturalmente preparate la città è ricca, però a causa di un male locale(la maldicenza e l’invidia)che spesso può rendere loro la vita un inferno, rinunciano a farsi avanti.Ricordo un’Artena di risorse, di sentite tradizioni oggi ridotte ad abitudini basate sull’interesse di pochi ma questa città ha una storia importante alle spalle e non penso che meriti di essere cosi poco valorizzata.
Il 2° problema e la mancaza di affetto tra gli abitanti(troppa invidia, poca fiducia alle nuove generazioni)che soffoca proprio quei cittadini vecchi e giovani che veramente hanno capacità cosichè si lascia orchestrare ai “pochi” le sorti di una città, agli stessi che storicamente hanno permesso ai nuclei cittadini vicini (Colleferro e Valmontone)con la loro “non preparazione” di creare un velo di “arretratezza” che affligge lo sviluppo locale.
Alle elezioni abbiamo quattro liste e la scelta è veramente difficile. Non perche non si sà a chi dare il voto(si sa, si sa, la tradizione di questo luogo è non darsi alternative e seguire la discendenza)ma perchè non abbiamo scelta.Cari concittadini per il bene di Artena facciamo in modo di “seguire la nostra coscenza” di artenesi e non “la solita nostra filosofia di vita”.
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