Il 28 marzo dalle 20:30 alle 21:30 si svolgerà in tutto il mondo Earth Hour, una manifestazione promossa dal WWF, per sensibilizzare quante più persone possibili riguardo al risparmio energetico e al tema ambientale. Per dire ai leader del Pianeta che contro i cambiamenti climatici occorre agire subito!

In tutto il mondo grandi città con i loro monumenti, piccoli comuni, aziende e singoli cittadini nelle loro case spegneranno le luci. Un gesto semplice, per accendere un messaggio che risuonerà in ogni angolo del Pianeta.

Si contano all’appello ormai quasi un miliardo di persone e più di 1000 città, tutti insieme in uno sforzo globale per dimostrare che è possibile agire sul riscaldamento globale.

Earth Hour ha avuto inizio nel 2007 a Sydney, in Australia con 2,2 milioni di abitazioni e di aziende che hanno spento le loro luci per un’ora. Solo un anno più tardi questo evento era diventato un movimento globale per la sostenibilità, con oltre 100 milioni di persone partecipanti in 35 Paesi. Punti di riferimento a livello mondiale, come il Golden Gate Bridge di San Francisco, il Colosseo a Roma e il cartellone pubblicitario della Coca Cola in Times Square, nell’oscurità assoluta, come simboli di speranza per una causa sempre più urgente ogni giorno che passa.

L’Earth Hour 2009 chiama all’azione ogni individuo, ogni azienda e ogni comunità.
Una chiamata per difendere, per assumersi le proprie responsabilità ed essere coinvolti nell’azione verso un futuro sostenibile. I monumenti-icona e i maggiori punti di riferimento dall’Europa all’America si oscureranno. Persone di tutto il mondo, spegneranno le loro luci e si uniranno per il futuro del nostro prezioso pianeta.
Hanno già aderito alla terza edizione di questa manifestazione 70 grandi e piccoli comuni italiani, tra cui Venezia, Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli, Palermo, dove simbolicamente verranno spenti i monumenti più rappresentativi.

Vorrei chiedere per l’occasione all’amministrazione comunale, che, mi duole ricordare, ha aderito e poi non reso effettivo l’impegno preso con la manifestazione “mi illumino di meno”, di spegnere il nostro simbolo principale e più evidente: la chiesa di Santa Croce. Sarebbe un bel modo per aderire all’iniziativa, sperando che a questa possa poi seguire una politica di effettivo risparmio energetico. Non essendo al corrente delle misure prese dal comune non mi permetto nè di criticare nè di elogiare eventuali misure prese dall’amministrazione al riguardo, anzi invito gli amministratori a rendere pubbliche le decisioni prese.

Per avere maggiori informazione sulla manifestazione e aderirvi potete andare sul sito

Altri articoli sull\'argomento

• 8 marzo 2009 -- Comuni Di Elite, Comuni Di….
• 5 marzo 2009 -- Bonus Sociale Per La Fornitura Di Energia Elettrica
• 28 febbraio 2009 -- Le ire delle mamme del Colubro e le difficoltà dei plessi scolastici di Artena
• 2 febbraio 2009 -- Il Sacrificio Dei Pini E La Nuova Piazza di Artena
• 29 dicembre 2008 -- Artena per Telethon: € 4.062,30

Tags: artena, cambiamenti climatici, comune di artena, Earth Hour, ora della terra, risparmio energetico, wwf